| | | | Post: 586 Post: 1.220 | Utente Veteran | | OFFLINE |
|
31/07/2007 12:48 | |
Nel 1983 gli viene conferito il Leone d'oro alla carriera
E' morto Michelangelo Antonioni
Si è spento ieri sera, accanto alla moglie Enrica Fico, Michelangelo Antonioni. Avrebbe compiuto 95 anni il 29 settembre. Domani in Campidoglio, a Roma, sarà allestita la camera ardente. I funerali si terranno invece giovedì a Ferrara, sua città natale.
La sua biografia attraversa il '900, lo vede crescere nell'amore del cinema in Francia a fianco di Marcel Carnè, prendere confidenza con il grande schermo attraverso il documentario ed esordire nei lungometraggi di finzione con Cronaca di un amore'. Il suo ultimo film, ancora un documentario, 'Lo sguardo di Michelangelo', lo ha firmato nel 2004.
Antonioni, frequentando l'università a Bologna, si appassiona al teatro e collabora con il Corriere Padano quale critico cinematografico. Dopo essersi laureato in Economia e Commercio, si trasferisce a Roma, si iscrive al Centro sperimentale di Cinematografia. Ma presto molla tutto e, dopo aver collaborato alla sceneggiatura di 'Un pilota ritorna' (1942) di Roberto Rossellini, raggiunge la Francia dove fa esperienza quale aiuto regista di Marcel Carnè. Tornato in Italia, nel 1943 realizza il suo primo documentario 'Gente del Po' che conclude però solo nel 1947 a causa delle vicessitudini della guerra. Fino alla fine degli anni '40 si dedica al giornalismo, alla sceneggiatura - collaborando con Giuseppe De Santis, Federico Fellini e Luchino Visconti - e al documentario. Grazie a 'Nettezza Urbana' (1948) e a 'L'amorosa menzogna' (1949) riceve il Nastro d'argento per il miglior documentario.
Con il primo lungometraggio di finzione 'Cronaca di un amore' (1950) si mette in evidenza e ottiene un Nastro d'argento speciale "per i valori umani e stilistici". Nel 1956 vince il Nastro d'argento per la miglior regia e il Leone d'argento a Venezia con 'Le amiche' (1955), ma è con la trilogia 'L'avventura' (1960), 'La notte' (1960) e 'L'eclisse' (1961) che si impone all'attenzione internazionale.
Con questi film Antonioni guadagna numerosi riconoscimenti tra cui il premio speciale della giuria al Festival di Cannes (1960/62) e l'Orso d'oro a Berlino (1960). Nel 1964 abbandona il bianco e nero e realizza il suo primo film a colori 'Deserto rosso' che a Venezia vince il Leone d'oro e il premio Fipresci. Con 'Blow Up' (1966) riceve la sua prima e unica candidatura all'Oscar come regista (ne riceverà uno alla carriera nel 1995) e vince la Palma d'oro a Cannes. Del 1970 è invece 'Zabriskie Point'.
|
|
| | | | Post: 15.482 Post: 11.638 | Utente Gold | | OFFLINE |
|
31/07/2007 12:56 | |
|
| | | | Post: 587 Post: 1.221 | Utente Veteran | | OFFLINE |
|
31/07/2007 13:02 | |
ike avevo gia' inserito il topic nella cartella "cinema e teatro"... |
| | | | Post: 15.482 Post: 11.638 | Utente Gold | | OFFLINE |
|
31/07/2007 13:03 | |
Sorry... |
|
31/07/2007 14:51 | |
MataHari_371, 31/07/2007 12.48:
Nel 1983 gli viene conferito il Leone d'oro alla carriera
E' morto Michelangelo Antonioni
Si è spento ieri sera, accanto alla moglie Enrica Fico, Michelangelo Antonioni. Avrebbe compiuto 95 anni il 29 settembre. Domani in Campidoglio, a Roma, sarà allestita la camera ardente. I funerali si terranno invece giovedì a Ferrara, sua città natale.
La sua biografia attraversa il '900, lo vede crescere nell'amore del cinema in Francia a fianco di Marcel Carnè, prendere confidenza con il grande schermo attraverso il documentario ed esordire nei lungometraggi di finzione con Cronaca di un amore'. Il suo ultimo film, ancora un documentario, 'Lo sguardo di Michelangelo', lo ha firmato nel 2004.
Antonioni, frequentando l'università a Bologna, si appassiona al teatro e collabora con il Corriere Padano quale critico cinematografico. Dopo essersi laureato in Economia e Commercio, si trasferisce a Roma, si iscrive al Centro sperimentale di Cinematografia. Ma presto molla tutto e, dopo aver collaborato alla sceneggiatura di 'Un pilota ritorna' (1942) di Roberto Rossellini, raggiunge la Francia dove fa esperienza quale aiuto regista di Marcel Carnè. Tornato in Italia, nel 1943 realizza il suo primo documentario 'Gente del Po' che conclude però solo nel 1947 a causa delle vicessitudini della guerra. Fino alla fine degli anni '40 si dedica al giornalismo, alla sceneggiatura - collaborando con Giuseppe De Santis, Federico Fellini e Luchino Visconti - e al documentario. Grazie a 'Nettezza Urbana' (1948) e a 'L'amorosa menzogna' (1949) riceve il Nastro d'argento per il miglior documentario.
Con il primo lungometraggio di finzione 'Cronaca di un amore' (1950) si mette in evidenza e ottiene un Nastro d'argento speciale "per i valori umani e stilistici". Nel 1956 vince il Nastro d'argento per la miglior regia e il Leone d'argento a Venezia con 'Le amiche' (1955), ma è con la trilogia 'L'avventura' (1960), 'La notte' (1960) e 'L'eclisse' (1961) che si impone all'attenzione internazionale.
Con questi film Antonioni guadagna numerosi riconoscimenti tra cui il premio speciale della giuria al Festival di Cannes (1960/62) e l'Orso d'oro a Berlino (1960). Nel 1964 abbandona il bianco e nero e realizza il suo primo film a colori 'Deserto rosso' che a Venezia vince il Leone d'oro e il premio Fipresci. Con 'Blow Up' (1966) riceve la sua prima e unica candidatura all'Oscar come regista (ne riceverà uno alla carriera nel 1995) e vince la Palma d'oro a Cannes. Del 1970 è invece 'Zabriskie Point'.
e siamo a due in due giorni...
Ci rimarrano solo i vanzina fra poco
|
| | | | Post: 12.876 Post: 12.738 | Utente Gold | | OFFLINE |
|
31/07/2007 15:51 | |
sadness..
del resto, un po' di tempo fa dicevamo che ci saremmo preoccupati al suo posto.. (date le recenti..ehm..defezioni..)..
unisco..
Cosa sta facendo? - Chiesero al signor K. - Sto preparando il mio prossimo errore. |
|
31/07/2007 16:57 | |
Mojo Pin, 31/07/2007 14.51:
e siamo a due in due giorni...
Ci rimarrano solo i vanzina fra poco
No ia'...
Resta ancora Monicelli
(grattatina di coglioni ) |
| | | | Post: 1.357 Post: 1.581 | Utente Veteran | Vice Amministratore | | OFFLINE |
|
31/07/2007 17:56 | |
Mamma mia...una moria...
bergman è morto
antonioni è morto
ed io non mi sento tanto bene...
stasera su rete quattro (sul tardi ovviamente) Professione reporter
però avete dimenticato un morto...provvedo ad inserire io...
( )
Usa la funzione "Cerca"! La Funzione "Cerca" è il miglior amico del forumista! Non abbandoniamola... |
| | | | Post: 5.782 Post: 5.947 | Utente Master | | OFFLINE |
|
02/08/2007 11:51 | |
Muore uno dei più grandi registi italiani e in tv solo un paio di film sbattuti in seconda serata tanto-per >>
.................................................
Poi tornai nella mia stanza e mi liberai del giubbotto.Volevo cercare le parole sul dizionario.Mi tolsi gli stivali e lanciai il berretto sul lavandino.Volevo cercare le parole.Volevo cercare velleità e quotidiano e impararle a memoria,queste stronze di parole,una volta per sempre,impararne l’ortografia,la pronuncia,ripeterle ad alta voce,sillaba per sillaba – vocalizzare,produrre suoni vocali,emettere suoni,pronunciare le parole per quello che valevano.Questo è l’unico modo al mondo di sfuggire alle cose che hanno fatto di te quello che sei. (Underworld, DeLillo).
|
| | | | Post: 22.721 Post: 7.014 | Utente Master | | OFFLINE |
|
24/08/2007 10:09 | |
antneo, 31/07/2007 16.57:
No ia'...
Resta ancora Monicelli
(grattatina di coglioni )
e anche Begnini lo abbiamo ancora! |
|
|