È un'analisi corretta, ma in fin dei conti non possiamo stabilire noi che utilizzo debbano fare del web le generazioni social che si susseguono.
Noi, in un certo senso, siam stati i primi fruitori dello spazio virtuale, era inevitabile che le cose cambiassero.
Certo, il cambio non è in meglio, ma difficilmente ciò che è fenomeno di massa tende a evolversi verso il meglio.
Qualche giorno fa in una discussione tra amici, notavamo che anche facebook tende a perder colpi a vantaggio di piattaforme tipo Instagram, che fondamentalmente si basano sui selfie e sulle video dirette.
Su facebook almeno, qualche volta devi pur dire qualcosa.
Facebook è diventata, in un certo senso, l'alternativa di spessore, quella "impegnata"...(vedi tu come siamo ridotti
)
La tendenza è verso un uso sempre più veloce, e di conseguenza sempre più svuotato di contenuti, riflessione o approfondimento.
Nulla è più veloce dell'immagine, e questo in fondo è un concetto che aveva compreso Leonardo Da Vinci, già secoli fa... la parola è un filtro: più veloce vuoi comunicare, e più tende a sparire.