| | | | Post: 72 Post: 72 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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10/11/2017 16:18 | |
Cari "giovani" studenti, come da titolo, vorrei sapere da Voi il perché si registra ancora un numero così elevato di iscrizioni a Giurisprudenza.
Il momento storico in cui viviamo non ha precedenti. La professione forense, se forse forse ancora ci lascia da campare a noi "giovani" avvocati, certamente nulla offrirà alle nuove leve.
La laurea in Giurisprudenza, di per sé, risulta ormai troppo generica, scollegata dal reale mondo del lavoro e non più sinonimo di garanzia per la ricerca di un buon posto fisso: le imprese ormai preferiscono attingere da facoltà come ingegneria e soprattutto economia. Certo, un discorso a parte meriterebbero i laureati di Luiss e Bocconi, ma questo esula dal nostro post.
Ed allora mi chiedo...perché? perchè ancora si sceglie la Federico II e la facoltà di Giurisprudenza? forse per il pregio offerto? ma di cosa! quando vedrete che lo scemo del villaggio laureato alla Pinco Pallino con 110 potrà accedere a concorsi che per Voi sono preclusi perché riservati a laureati con minimo 105!!
Ed ancora, atteso l'estrema povertà della classa forense, con oltre il 78% che dichiara redditi annui di appena 5.000 euro, cosa resta? forse la Magistratura? ma neppure questa strada sembrerebbe la più battuta, visto che che ad oggi i relativi concorsi, ormai quasi annuali, non coprono nemmeno i molteplici posti a disposizione. C'è carenza di Magistrati, per cui è evidente che i laureati in Giurisprudenza scelgano altre strade....
Vorrei sapere la Vostra,
Cordialità.
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