Rivolgo ai più esperti il seguente quesito.
Sono al 3° mese di pratica forense, stamane il mio dominus mi ha spedito, di punto e in bianco, come suo sostituto davanti al giudice di pace per una causa civile. Difende la parte convenuta al risarcimento dei danni.
Premetto che fino ad oggi mai avevo fatto nulla del genere, limitandomi, come suppongo tutti i novellini, a prendere le presenze alle udienze che sfortunatamente sono state fino ad oggi solo penali.
In udienza oggi bisogna assumere le prove, per l'esattezza bisognava sentire i testi di controparte; il dominus mi aveva detto inoltre di sollevare un'eccezioni e in più, giacché mi trovavo, ho esposto di mia iniziativa un ulteriore argomento a difesa.
Nel verbale di udienza ho esordito così: E presente il dott. "mio nome", con delega dell' avv. "nome dominus", il quale ...
Se la causa si fosse tenuta davanti al Tribunale, nel dubbio, non mi sarei mai permesso di figurare come difensore delegato, ma trattandosi del giudice di pace l'ho fatto senza pensare troppo alla "legalità" della cosa.
Tutta questa lunga e noiosa premessa per chiedervi:
1) si configura in questo caso l'esercizio abusivo della professione o posso andare tranquillo anche per il futuro (per i restanti 9 mesi necessari per completare il 1° anno, si intende)?
2) Posso farlo anche per cause di competenza del Tribunale?
3) A questo punto non mi conviene (vista la sospetta abusività della cosa) certificare tali udienze ai fini della pratica forense, giusto?
Grazie in anticipo.
[Modificato da Rolando! 04/02/2015 17:24]