| | | | Post: 421 Post: 415 | Utente Senior | | OFFLINE |
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12/06/2014 11:31 | |
Salve, dunque due mie amiche sorelle hanno prestato servizio in un call center e la cosa è andata così:
La prima, nel 2011 ha firmato prima un contratto a prestazione occasionale fino al mese di aprile 2011, poi ad aprile 2011 ha firmato un contratto a tempo determinato di sei mesi, fino al novembre 2011 quindi. Dopo ha firmato un contratto a progetto che durava tre mesi, questo per più di una volta arrivando così fino ad agosto 2013. A settembre 2013 ha firmato vari contratti a prestazione occasionale. Fino a Gennaio 2014 che ha ricevuto comunicazione tramite una collega del licenziamento (ufficialmente senza preavviso).
La sorella di questa persona ha lavorato per questo call center solo nel 2013, con un contratti a prestazione occasionale.
Entrambe, anche se in tempi diversi hanno firmato una dichiarazione integrativa (consapevole) che se lavoravano per un'altra agenzia di call center avrebbero avuto da pagare diciamo una pecuniaria di 20000 euro all'agenzia titolare del call center.
Ci siamo rivolti ad uno studio di fiducia (materia lavoro) e ci ha detto possiamo agire ma ci servono i testimoni cosa che risulta non proprio agevole fare. Altro studio si è preso i conteggi dove nel primo caso risultavano max 24000 e min 12000 di TFR e liquidazione e nel secondo caso min 5000 e max 10000 euro sempre di TFR e liquidazione.
CI hanno consigliato ispettorato del lavoro tramite denuncia.
DOMANDA ci conviene agire o rischiamo di perdere la causa? |
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