trixam, 04/09/2013 20:23:
Dice: “Il Papa ha indetto un giorno di digiuno, sabato, contro la guerra in Siria”. Dico: “Lo faresti?” Ci pensa un po’: “Sì, credo di sì. E’ una buona idea”. Dico: “Per i centomila morti ammazzati in Siria l’hai fatto?”. Ci pensa ancora, poi dice: “Non lo sapevo”. Dico: “Non sapevi che sono due anni e mezzo che si fa strage in Siria?” Dice: “No, non sapevo che avessero indetto il digiuno”. “Infatti, dico, non l’hanno indetto”
(Adriano Sofri sulla Piccola posta di oggi)
ps Il problema dei gesti simbolici è capire se sono opportuni o meno.
Bandire un digiuno mentre gli americani che hanno di tutto per tenersi fuori dalla siria -ed i 100.000 morti sono il prezzo della loro assenza- si preparano ad intervenire date le condizioni(un attacco chimico condotto anche con i gas mandati in Siria da Saddam nel 2002 per nasconderli agli ispettori) è non solo inopportuno: è immorale.
Il pacifismo che risorge solo quando si muovono le portaerei americane è pavido ed immorale.
Il dibattito che si sta svolgendo al Senato Usa è degno di una grande democrazia, matura e liberale.
Sarebbe meglio seguirlo prima di lanciarsi nei soliti pippotti triti e ritriti.
Invece lanciarsi in pippotti pro-USA è lecito?
Una "grande democrazia" con una moltitudine di scheletri nell' armadio da nascondere e che interviene sempre e solo in determinati conflitti....aaahhhh beh è un caso...
Comunque non è la sede per discutere di questo, siamo già troppo fuori topic.