| | | | Post: 68 Post: 68 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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14/06/2013 12:38 | |
...ma perchè? se non potete campare vi sposate? trovarsi un lavoro, no? |
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| | | | Post: 174 Post: 174 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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15/06/2013 22:09 | |
Eh fosse stata minimamente sensata,nn sarebbe stata insulsa l'idea....
Cmq stavo per fare anche io sta sciocchezza....Meno male che mi sono ravveduto....Padre Maronno mi ha aiutato |
| | | | Post: 1.255 Post: 1.255 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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16/06/2013 18:14 | |
se il lavoro non si trova si vive di espedienti, lavori saltuari, quello che si dice "campare alla giornata". Laureati che fanno i camerieri, conosco un biologo che si è aperto un chioschetto di panini dopo aver perso il lavoro, un ragazzo laureato in economia dopo un lavoro per una nota agenzia di assicurazioni che in 3 anni gli è costato una fortuna in spese che gli assorbivano il ministipendio da precario ora va in Inghilterra a servire ai tavoli dice "almeno imparo l'inglese". La realtà è quella che è.. si aRRIVA a 30- 33 anni che si sceglie di rinunciare al festone di matrimonio si organizza una cena modesta con i più intimi o semplicemente si va a convivere pUr di iniziare un progetto di vita insieme anche se si "campa alla giornata" altrimenti la realtà dei fatti non lo consentirebbe mai.. non possiamo rinunciare alla vita fino a 40anni perché il lavoro non c'è! ci si adatta. [Modificato da very_82 16/06/2013 18:15] |
| | | | Post: 462 Post: 462 | Utente Senior | | OFFLINE | |
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16/06/2013 20:28 | |
very_82, 16/06/2013 18:14:
se il lavoro non si trova si vive di espedienti, lavori saltuari, quello che si dice "campare alla giornata". Laureati che fanno i camerieri, conosco un biologo che si è aperto un chioschetto di panini dopo aver perso il lavoro, un ragazzo laureato in economia dopo un lavoro per una nota agenzia di assicurazioni che in 3 anni gli è costato una fortuna in spese che gli assorbivano il ministipendio da precario ora va in Inghilterra a servire ai tavoli dice "almeno imparo l'inglese". La realtà è quella che è.. si aRRIVA a 30- 33 anni che si sceglie di rinunciare al festone di matrimonio si organizza una cena modesta con i più intimi o semplicemente si va a convivere pUr di iniziare un progetto di vita insieme anche se si "campa alla giornata" altrimenti la realtà dei fatti non lo consentirebbe mai.. non possiamo rinunciare alla vita fino a 40anni perché il lavoro non c'è! ci si adatta.
Magari si fanno anche 3 o 4 figli tanto chi lavora paga le tasse anche per questi parassiti oppure li vedi quasi tutti i giorni a scioperare perchè il politico di turno secondo loro dovrebbe garantirgli il lavoro..... Atipicità italiane.....
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| | | | Post: 1.617 Post: 1.617 | Utente Veteran | Moderatrice | | OFFLINE |
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16/06/2013 20:34 | |
già il matrimonio è un'idiozia(opinione personale)...sposarsi senza avere nulla di che campare poi, è manifestazione di scarsa intelligenza! |
| | | | Post: 1.489 Post: 1.489 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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16/06/2013 20:44 | |
WeAreNemesis, 16/06/2013 20:34:
già il matrimonio è un'idiozia(opinione personale)...sposarsi senza avere nulla di che campare poi, è manifestazione di scarsa intelligenza!
al contrario, cosa molto furba
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| | | | Post: 182 Post: 182 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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16/06/2013 21:31 | |
Concordo appieno con WeAreNemesis....
Che follia...l'unione la fanno i sentimenti,non la ratifica di un contratto!!! |
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16/06/2013 22:13 | |
Non tollero in due casi:
- Dipendere completamente dai genitori dopo, non avendo un'indipendenza economica.
- Sposarsi con l'intento di "accasarsi", giusto perché è passato tempo, si ha un'età ecc.
Se invece si ha un minimo di indipendenza, l'amore è forte, è un progetto voluto da entrambi, non vedo quale sia il problema.
Per minima indipendenza ritengo che sia quella che ti permette di vivere, ovviamente poi ci sono persone che reputano "vivere" avere due macchine, farsi 2-3 vacanze all'anno, avere l'ultimo cellulare supertecnologico ecc. Non so, a me è capitato una volta di pensare di sposarmi, nei miei progetti c'era una piccola casa, una vita semplice, ma è chiaro che un minimo per campare lo dovevamo avere. |
| | | | Post: 1.781 Post: 1.781 | Utente Veteran | | OFFLINE |
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17/06/2013 01:00 | |
Ormai sono tantissimi quelli che lo fanno. Conosco varie coppie di amici che si sono sposati o stanno per sposarsi e dipendono quasi interamente dai genitori, che gli pagano casa tasse e spese. Una di queste coppie addirittura riceve la "paghetta" mensile. Un'altra ha un figlio e lui a 33 anni suonati con soltanto il diploma si rifiuta di fare lavori umili...
Maturità alle stelle insomma. E' vero che il lavoro manca ed è difficile vivere così ma io mi vergognerei terribilmente di dipendere dai miei genitori, senza neanche impegnarmi sul serio a fare qualcosa.
~Luca |
| | | | Post: 1.491 Post: 1.491 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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17/06/2013 12:38 | |
Niña de Luna, 16/06/2013 22:13:
Non tollero
- Sposarsi con l'intento di "accasarsi", giusto perché è passato tempo, si ha un'età ecc.
aggiungerei anche i tanterrimi fidanzamenti di comodo
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| | | | Post: 1.618 Post: 1.618 | Utente Veteran | Moderatrice | | OFFLINE |
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17/06/2013 13:25 | |
Niña de Luna, 16/06/2013 22:13:
Non tollero in due casi:
- Dipendere completamente dai genitori dopo, non avendo un'indipendenza economica.
- Sposarsi con l'intento di "accasarsi", giusto perché è passato tempo, si ha un'età ecc.
Se invece si ha un minimo di indipendenza, l'amore è forte, è un progetto voluto da entrambi, non vedo quale sia il problema.
Per minima indipendenza ritengo che sia quella che ti permette di vivere, ovviamente poi ci sono persone che reputano "vivere" avere due macchine, farsi 2-3 vacanze all'anno, avere l'ultimo cellulare supertecnologico ecc. Non so, a me è capitato una volta di pensare di sposarmi, nei miei progetti c'era una piccola casa, una vita semplice, ma è chiaro che un minimo per campare lo dovevamo avere.
Ma infatti! Ci si sposa così, con cerimonie faraoniche (pagate dai genitori e suoceri) e poi si continua a campare su genitori e suoceri.
E' un'assurdità il più delle volte tutta napoletana.
In fin dei conti, si pensa a"sistemarsi", tutto il resto viene dopo.
Per quanto mi riguarda,io sono proiettata a soddisfare prima le mie ambizioni e poi a costruire un progetto di vita insieme alla persona che amo. E per fortuna, anche lui la pensa così
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| | | | Post: 1.259 Post: 1.259 | Utente Veteran | | OFFLINE | |
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17/06/2013 16:19 | |
Niña de Luna, 16/06/2013 22:13:
Non tollero in due casi:
- Dipendere completamente dai genitori dopo, non avendo un'indipendenza economica.
- Sposarsi con l'intento di "accasarsi", giusto perché è passato tempo, si ha un'età ecc.
Se invece si ha un minimo di indipendenza, l'amore è forte, è un progetto voluto da entrambi, non vedo quale sia il problema.
Per minima indipendenza ritengo che sia quella che ti permette di vivere, ovviamente poi ci sono persone che reputano "vivere" avere due macchine, farsi 2-3 vacanze all'anno, avere l'ultimo cellulare supertecnologico ecc. Non so, a me è capitato una volta di pensare di sposarmi, nei miei progetti c'era una piccola casa, una vita semplice, ma è chiaro che un minimo per campare lo dovevamo avere.
Bravissima intendevo questo. ovviamente rimboccarsi le maniche ed essere indipendenti!!
Per me è uno status che ho scelto dai 18 anni..ho voluto affrancarmi a qualsiasi costo, per me essere autonoma è vitale, anche se significa girare con un Nokia di 100 anni fa e lavorare il sabato invece di andare a ballare..figuriamoci farsi mantenere dai miei mentre convivo o sopo essermi sposata. Sarebbe assurdo!!
[Modificato da very_82 17/06/2013 16:23] |
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17/06/2013 19:19 | |
connormaclaud, 17/06/2013 12:38:
aggiungerei anche i tanterrimi fidanzamenti di comodo
Non tocchiamo questo tasto...ormai è una triste realtà sempre più dilagante... |
| | | | Post: 7.150 Post: 7.141 | Utente Master | Vice Amministratore | | OFFLINE |
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05/07/2013 19:48 | |
Diciamo che come al solito l'equilibrio è nel mezzo... spendere l'ira di dio per il matrimonione in grande stile e farsi mantenere totalmente da mamma e papà è decisamente eccessivo...
però ragazzi... neanche si può aspettare il contratto a tempo indeterminato o la sicurezza economica per andarsene di casa...
neppure si può fare gli eterni fidanzatini ognuno a casa propria, perché ad una certa età si ha l'esigenza di vivere con la persona che si ama...
perciò il mio modestissimo consiglio è andarsene appena si ha un minimo di possibilità, anche in un buco, anche arrangiandosi...
A volte bisogna lanciarsi un po'.
Tanto mamma e papà o a casa o fuori casa, vi aiuteranno sempre se possono(che sia un aiuto per accendere un mutuo, per intraprendere un attività, anche solo un aiuto materiale... penso a tutti i miei amici neo genitori che non possono permettersi baby sitter e altro)
[Modificato da OneOfTheesedays 05/07/2013 19:51]
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| | | | Post: 7.151 Post: 7.142 | Utente Master | Vice Amministratore | | OFFLINE |
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05/07/2013 19:58 | |
very_82, 16/06/2013 18:14:
se il lavoro non si trova si vive di espedienti, lavori saltuari, quello che si dice "campare alla giornata". Laureati che fanno i camerieri, conosco un biologo che si è aperto un chioschetto di panini dopo aver perso il lavoro, un ragazzo laureato in economia dopo un lavoro per una nota agenzia di assicurazioni che in 3 anni gli è costato una fortuna in spese che gli assorbivano il ministipendio da precario ora va in Inghilterra a servire ai tavoli dice "almeno imparo l'inglese". La realtà è quella che è.. si aRRIVA a 30- 33 anni che si sceglie di rinunciare al festone di matrimonio si organizza una cena modesta con i più intimi o semplicemente si va a convivere pUr di iniziare un progetto di vita insieme anche se si "campa alla giornata" altrimenti la realtà dei fatti non lo consentirebbe mai.. non possiamo rinunciare alla vita fino a 40anni perché il lavoro non c'è! ci si adatta.
questa effettivamente è la realtà che vivono la maggior parte dei miei amici
Quasi nessuno se ne è andato di casa (da single o in coppia, con o senza matrimonio) sulle basi di 50nni fa...
quando si andava fuori casa solo con il posto, la casa grande con la camera per i bambini, i mobili buoni e il servizio di porcellana e dopo essersi sposati con il matrimonio in grande stile.
La maggior parte di noi vive in piccole case già ammobiliate ikea, magari dividendo le spese con altre persone, con lavori precari (quando si è coppia sperando che almeno uno dei due abbia un lavoro o che almeno non coincidano i periodi di disoccupazione).
Certo con pochi soldi si vive meglio da mamma e papà, perché puoi farti le vacanze, comprarti più vestiti ect.
Ma ad una certa età non si può più stare a casa... sia per figli, sia per i genitori... e allora è meglio arrangiarsi e vivere alla giornata.
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| | | | Post: 4.520 Post: 4.518 | Utente Master | | OFFLINE |
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16/07/2013 17:55 | |
OneOfTheesedays, 05/07/2013 19:58:
questa effettivamente è la realtà che vivono la maggior parte dei miei amici
Quasi nessuno se ne è andato di casa (da single o in coppia, con o senza matrimonio) sulle basi di 50nni fa...
quando si andava fuori casa solo con il posto, la casa grande con la camera per i bambini, i mobili buoni e il servizio di porcellana e dopo essersi sposati con il matrimonio in grande stile.
La maggior parte di noi vive in piccole case già ammobiliate ikea, magari dividendo le spese con altre persone, con lavori precari (quando si è coppia sperando che almeno uno dei due abbia un lavoro o che almeno non coincidano i periodi di disoccupazione).
Certo con pochi soldi si vive meglio da mamma e papà, perché puoi farti le vacanze, comprarti più vestiti ect.
Ma ad una certa età non si può più stare a casa... sia per figli, sia per i genitori... e allora è meglio arrangiarsi e vivere alla giornata.
io penso che il matrimonio debba significare emancipazione dallo stato di figli di famiglia e diventare finalmente responsabili ed indipendenti...che senso avrebbe sposarsi con un lavoro precario(o peggio senza lavoro, come vedo stanno facendo molti) e con il rischio di dover correre ogni due e tre da "mammà e papà" a chiedere soldi e aiuti economici?
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| | | | Post: 79 Post: 79 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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16/07/2013 18:01 | |
very_82, 16/06/2013 18:14:
se il lavoro non si trova si vive di espedienti, lavori saltuari, quello che si dice "campare alla giornata". Laureati che fanno i camerieri, conosco un biologo che si è aperto un chioschetto di panini dopo aver perso il lavoro, un ragazzo laureato in economia dopo un lavoro per una nota agenzia di assicurazioni che in 3 anni gli è costato una fortuna in spese che gli assorbivano il ministipendio da precario ora va in Inghilterra a servire ai tavoli dice "almeno imparo l'inglese". La realtà è quella che è.. si aRRIVA a 30- 33 anni che si sceglie di rinunciare al festone di matrimonio si organizza una cena modesta con i più intimi o semplicemente si va a convivere pUr di iniziare un progetto di vita insieme anche se si "campa alla giornata" altrimenti la realtà dei fatti non lo consentirebbe mai.. non possiamo rinunciare alla vita fino a 40anni perché il lavoro non c'è! ci si adatta.
sante parole! capisco che il lavoro è importante...ma che si fa? si rinuncia a tutto quanto? ci si iberna fino al giorno in cui forse qualcuno ti offrirà un contratto a progetto con P.IVA profilandoti una falsa speranza di assunzione a tempo indeterminato? SVEGLIA RAGAZZI!! questo è quanto! |
| | | | Post: 4.521 Post: 4.519 | Utente Master | | OFFLINE |
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16/07/2013 18:56 | |
chante., 16/07/2013 18:01:
sante parole! capisco che il lavoro è importante...ma che si fa? si rinuncia a tutto quanto? ci si iberna fino al giorno in cui forse qualcuno ti offrirà un contratto a progetto con P.IVA profilandoti una falsa speranza di assunzione a tempo indeterminato? SVEGLIA RAGAZZI!! questo è quanto!
quindi pensi che la soluzione migliore alla disoccupazione è mettere su famiglia? e conuna casa, le bollette ed eventuali figli come fai? vai a rubare o ti fai campare dai tuoi? |
| | | | Post: 80 Post: 80 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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16/07/2013 23:35 | |
cucciolottastupenda, 16/07/2013 18:56:
quindi pensi che la soluzione migliore alla disoccupazione è mettere su famiglia? e conuna casa, le bollette ed eventuali figli come fai? vai a rubare o ti fai campare dai tuoi?
e certo, giochiamoci la carta dell'onestà!
andare a rubare per eventuali figli? come se tutto debba essere automatico: lavoro, fidanzato, anello, matrimonio, figli, nipoti e feste di natale dai nonni.
ragazze dico solo che non metterò il mio futuro nelle mani delle contingenze e se voglio andare a vivere con il mio uomo ci vado, mi do da fare e vado; se voglio sposarmi e la persona che amo vuole sposarmi, io mi sposo; se non posso permettermi figli ci penso, perchè non ho mai pensato di rinunciarci; un pò di sano fatalismo...perchè? perchè mi accorgo che ci sono cose sulle quali proprio non ho controllo, e pensarla in senso opposto è un atto di mero delirio di onnipotenza. tutto qua. |
| | | | Post: 7.172 Post: 7.163 | Utente Master | Vice Amministratore | | OFFLINE |
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18/07/2013 12:59 | |
cucciolotta quando arrivi ad una certa età bisogna rischiare ;-)
Fare sacrifici, rinunce e rischiare.
Ormai il lavoro è solo precario
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