Governo Letta

Un monocolore Dc geneticamente modificato, in sintesi.Qualche nome di alto profilo c'è come Bonino, Cancellieri e Saccomanni(anche se quest'utimo potrebbe essere un po' in imbarazzo sulla vicenda Mps) vicini a nomi da orrore come Lupi, Di girolamo, Lorenzin, D'alia(alla PA!) e Giovaninni al lavoro che è roba da alien 2.

Poi ci sono i ministri immagine come la Idem e Kyenge che regalano un buon titolo sui giornali per due giorni.

Il pd ha piazzato tutte le correnti in stile democristo puro nei settori di suo interesse, ma non ha preso nessuno dei ministeri pesanti.
Il pdl vince la partita politica ai punti ma queste sono vittorie che possono rivelarsi a doppio taglio perché quando arriverà il momento di sganciarsi dal governo per andare in campagna elettorale potrebbe essere più difficile dare la colpa ad altri anche se il Pdl ha il vantaggio oggettivo di avere un elettorato fedele che prescinde dai fatti e spesso dalla realtà, come ci dimostrano alcuni amici anche qui.

Ma non s'era detto che L'Italia restava fondamentalmente democristiana? E che solo una rivisitazione in stile amarcord-filo Dc potesse garantire quella trasversalità in grado di realizzare una larga intesa, unica via d'uscita per questo stato d'eccezione? Eccoci accontentati, dunque!

Il resto è noia. L'italia è un paese filogovernativo a prescindere dal governo, perciò ora saranno tutte lodi fino alla prima stangata che arriverà puntuale come al solito e porterà al mutamento antropologico sitentizzato dalla formula "piove governo ladro".
Il destino del paese è segnato, ritornare povero ed irrilevante come è sempre stato, un'espressione geografica, "un cimitero abitato da un pulviscolo umano".
Percorso che naturalmente non è breve dato che dura già da venti anni, e durerà per un'altra trentina, né indolore perché l'impoverimento crescente produrrà più populismo che a sua volta aumenterà il grado di autoritarismo fino a quando le forze centrifughe saranno tali che per tenere insieme il paese si ritornerà alla dittatura che come quella del ventennio sarà "un'autobiografia della nazione".

Chi di noi ci arriva alla vecchiaia(toccatevi una cosa a piacere) vedrà la dissoluzione del paese e sulla lapide si potrà scrivere l'epitaffio: "mentre aspettavamo di fare gli italiani abbiamo disfatto l'Italia".


Ma oggi sei nel tuo dark-mood? Mamma mia che premonizione di sventure! Peccato che quando si è trattato di disperdere il voto con "fare per fermare il declino", tu non abbia avuto uguale chiaroveggenza

Infine e per concludere con Cosentino: additare la colpa a Grillo di quanto accaduto davanti palazzo Chigi è squallido, fuorviante, deplorevole, miserabile.