border="0"

       
CHI SIAMO
            
PROBLEMI D'ACCESSO?
            
SALVASTUDENTI
            
MATRICOLE
     
GALLERIA
      
INFO UTILI UNIVERSITà
        
FACEBOOK
 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Olanda,specchio della civiltà?

Ultimo Aggiornamento: 06/04/2013 14:45
Email Scheda Utente
Post: 35.243
Post: 25.888
Utente Gold
Amministratore
OFFLINE
05/04/2013 19:38
 
Quota

Re:
George.Stobbart, 05/04/2013 19:06:

Forse sono io che non riesco a spiegare bene il mio pensiero...può essere...




Secondo me sei tu che non hai colto appieno il senso delle nostre esternazioni.
Il tuo ragionamento è invece chiarissimo.
Crolla un po' quando dici di ragionare da uomini e non da giudici (non parliamo di diritti allora, parliamo emotivamente e risolviamola tra gentiluomini...una pistolettata e via...)

Il concetto che tu esprimi è chiaro: un pedofilo non deve esistere.
Dunque, non può nemmeno riconoscersi a lui alcun tipo di diritto civile. Negata l'esistenza, ne viene tutto di conseguenza.

Io la penso quasi del tutto come te, nel senso che probabilmente ucciderei chi ha fatto del male ad un bambino.
Non c'entra più il diritto, non c'entra più la Costituzione: negata la libertà di esistenza, ne viene tutto giù di conseguenza. Si deve negare tutto, anche il nostro essere ancora degli esseri umani, perché nell'uccidere rinunciamo anche alla nostra umanità.

E tuttavia - e proprio per questo - non potrei mai uccidere uno che non ha mai compiuto reati, solo perché credo o sono sicuro abbia fantasie "aberranti. [SM=g2725340]
Egli (giudizio personale, eh!) perde il suo diritto di esistere solo dopo che ha fatto del male, e mai prima.

E' un discrimine sottile, ma ho la sensazione che sia tu a non coglierlo nelle nostre frasi. Le tue non hanno grossi margini di fraintendimento.
Email Scheda Utente
Post: 185
Post: 185
Utente Junior
OFFLINE
05/04/2013 20:03
 
Quota

Re: Re:
Paperino!, 05/04/2013 19:38:




Secondo me sei tu che non hai colto appieno il senso delle nostre esternazioni.
Il tuo ragionamento è invece chiarissimo.
Crolla un po' quando dici di ragionare da uomini e non da giudici (non parliamo di diritti allora, parliamo emotivamente e risolviamola tra gentiluomini...una pistolettata e via...)

Il concetto che tu esprimi è chiaro: un pedofilo non deve esistere.
Dunque, non può nemmeno riconoscersi a lui alcun tipo di diritto civile. Negata l'esistenza, ne viene tutto di conseguenza.

Io la penso quasi del tutto come te, nel senso che probabilmente ucciderei chi ha fatto del male ad un bambino.
Non c'entra più il diritto, non c'entra più la Costituzione: negata la libertà di esistenza, ne viene tutto giù di conseguenza. Si deve negare tutto, anche il nostro essere ancora degli esseri umani, perché nell'uccidere rinunciamo anche alla nostra umanità.

E tuttavia - e proprio per questo - non potrei mai uccidere uno che non ha mai compiuto reati, solo perché credo o sono sicuro abbia fantasie "aberranti. [SM=g2725340]
Egli (giudizio personale, eh!) perde il suo diritto di esistere solo dopo che ha fatto del male, e mai prima.

E' un discrimine sottile, ma ho la sensazione che sia tu a non coglierlo nelle nostre frasi. Le tue non hanno grossi margini di fraintendimento.




Ehm...io non ho detto che devono essere giustiziati...Sono assolutamente contro la pena di morte ma a favore di pene eque e, ove è possibile, la riabilitazione.
Visto che mi avevi frainteso?
Un pedofilo non deve esistere nel senso che non deve far parte della nostra società, non che dev' essere ucciso, così come un gruppo di persone che propone una modifica della legge in chiave pedofila non deve poter esistere e promuovere le proprie idee.
Sono antidemocratico? Si!
Email Scheda Utente
Post: 35.247
Post: 25.892
Utente Gold
Amministratore
OFFLINE
05/04/2013 20:25
 
Quota

Re: Re: Re:
George.Stobbart, 05/04/2013 20:03:




Ehm...io non ho detto che devono essere giustiziati...Sono assolutamente contro la pena di morte ma a favore di pene eque e, ove è possibile, la riabilitazione.
Visto che mi avevi frainteso?
Un pedofilo non deve esistere nel senso che non deve far parte della nostra società, non che dev' essere ucciso, così come un gruppo di persone che propone una modifica della legge in chiave pedofila non deve poter esistere e promuovere le proprie idee.
Sono antidemocratico? Si!



Non ti ho frainteso, non potevo esprimermi sul se per te si potessero uccidere o meno e quindi, per estremizzare il discorso, l'ho detto riferito a me.
Ma era solo una estremizzazione, peraltro voluta, nemmeno io sono per la pena di morte: come scrivevo, bisogna prima rinunciare alla propria umanità.
Cosa che potrebbe anche accadere, ma penso ognuno si auguri, in cuor suo, di non doverla mai smarrire.
Email Scheda Utente
Post: 187
Post: 187
Utente Junior
OFFLINE
05/04/2013 20:37
 
Quota

Re: Re: Re: Re:
Paperino!, 05/04/2013 20:25:



Non ti ho frainteso, non potevo esprimermi sul se per te si potessero uccidere o meno e quindi, per estremizzare il discorso, l'ho detto riferito a me.
Ma era solo una estremizzazione, peraltro voluta, nemmeno io sono per la pena di morte: come scrivevo, bisogna prima rinunciare alla propria umanità.
Cosa che potrebbe anche accadere, ma penso ognuno si auguri, in cuor suo, di non doverla mai smarrire.




Ed è proprio per non smarrire l' umanità che non bisogna dare modo a certe idee di essere esposte (l' ho detto, su questo sono antidemocratico).
Lo so anch' io che non è così che si risolve il problema ma almeno non diamo modo a questa gente di avere visibilità e di propugnare questi abomini solo per il principio "tutti devono poter esprimere le proprie idee". A questo non ci sto.
Email Scheda Utente
Post: 6.542
Post: 6.507
Utente Master
Moderatore
OFFLINE
06/04/2013 00:10
 
Quota

Condivido anche le virgole dell'intervento di Raffaele..

George esci dal caso di specie e cerca di proiettarti in un'ottica generale. Immagina quello che fanno alle adultere in Iran.. insomma cerca di capire che le convinzioni che abbiamo sono sempre relative e che possiamo intervenire solo dopo il fatto e non prima, altrimenti non c'è differenza con il fascismo o il nazismo.. cambia solo l'idea propugnata, ma i modi sono gli stessi.
Purtroppo la forma è sostanza ed i fini non giustificano i mezzi... davvero mai!! consiglio di leggere dewey sull'argomento.
Email Scheda Utente
Post: 188
Post: 188
Utente Junior
OFFLINE
06/04/2013 03:25
 
Quota

Re:
giusperito, 06/04/2013 00:10:

Condivido anche le virgole dell'intervento di Raffaele..

George esci dal caso di specie e cerca di proiettarti in un'ottica generale. Immagina quello che fanno alle adultere in Iran.. insomma cerca di capire che le convinzioni che abbiamo sono sempre relative e che possiamo intervenire solo dopo il fatto e non prima, altrimenti non c'è differenza con il fascismo o il nazismo.. cambia solo l'idea propugnata, ma i modi sono gli stessi.
Purtroppo la forma è sostanza ed i fini non giustificano i mezzi... davvero mai!! consiglio di leggere dewey sull'argomento.




non diamo modo a questa gente di avere visibilità e di propugnare questi abomini solo per il principio "tutti devono poter esprimere le proprie idee"

Non vuol dire carcere preventivo oppure pena di morte, vuol dire che gruppi del genere devono essere messi a tacere. Chiamalo come vuoi, fascismo, nazismo. Io l' ho detto che su cose del genere sono antidemocratico e secondo me zittire questa gente giustifica il fine di non propagandare pratiche disumane.
In altre zone del mondo ci sono cose che a noi fanno ribrezzo, come la lapidazione di cui parlavi. Dobbiamo giustificarla perchè dove si pratica è la prassi?
[Modificato da George.Stobbart 06/04/2013 03:25]
Email Scheda Utente
Post: 35.250
Post: 25.895
Utente Gold
Amministratore
OFFLINE
06/04/2013 04:33
 
Quota

Re: Re:
George.Stobbart, 06/04/2013 03:25:




non diamo modo a questa gente di avere visibilità e di propugnare questi abomini solo per il principio "tutti devono poter esprimere le proprie idee"

Non vuol dire carcere preventivo oppure pena di morte, vuol dire che gruppi del genere devono essere messi a tacere. Chiamalo come vuoi, fascismo, nazismo. Io l' ho detto che su cose del genere sono antidemocratico e secondo me zittire questa gente giustifica il fine di non propagandare pratiche disumane.
In altre zone del mondo ci sono cose che a noi fanno ribrezzo, come la lapidazione di cui parlavi. Dobbiamo giustificarla perchè dove si pratica è la prassi?




E' esattamente il contrario.
Difendiamo chi viene lapidato, anche se chi sta lapidando è convinto di esser nel giusto ed è maggioranza. Anche se al lapidato è negata la possibilità di parlare.
Tutto diventa relativo, se si accetta l'idea che basta essere in maggioranza per stabilire chi possa parlare di cosa, e chi debba essere messo a tacere.
Un giorno finiremo in minoranza anche noi, ed allora non potremo nemmeno parlare e difenderci.
Email Scheda Utente
Post: 189
Post: 189
Utente Junior
OFFLINE
06/04/2013 12:36
 
Quota

Per cambiare (e farmi capire meglio), voglio parlare attraverso le leggi esistenti in Italia.
Fermo restando che l' atto in sè è reato, la legge italiana dice anche questo:

" Art. 414-bis.
Istigazione a pratiche di pedofilia e di pedopornografia.

Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, con qualsiasi mezzo e con qualsiasi forma di espressione, pubblicamente istiga a commettere, in danno di minorenni, uno o più delitti previsti dagli articoli 600-bis, 600-ter e 600-quater, anche se relativi al materiale pornografico di cui all'articolo 600-quater.1, 600-quinquies, 609-bis, 609-quater e 609-quinquies è punito con la reclusione da un anno e sei mesi a cinque anni.

Alla stessa pena soggiace anche chi pubblicamente fa l'apologia di uno o più delitti previsti dal primo comma.

Non possono essere invocate, a propria scusa, ragioni o finalità di carattere artistico, letterario, storico o di costume.
"


Secondo questa legge, un gruppo del genere sarebbe permesso in Italia? Questi non fanno apologia della pedofilia?
Email Scheda Utente
Post: 172
Post: 172
Utente Junior
OFFLINE
06/04/2013 12:42
 
Quota

Re:
George.Stobbart, 06/04/2013 12:36:

Per cambiare (e farmi capire meglio), voglio parlare attraverso le leggi esistenti in Italia.
Fermo restando che l' atto in sè è reato, la legge italiana dice anche questo:

" Art. 414-bis.
Istigazione a pratiche di pedofilia e di pedopornografia.

Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, con qualsiasi mezzo e con qualsiasi forma di espressione, pubblicamente istiga a commettere, in danno di minorenni, uno o più delitti previsti dagli articoli 600-bis, 600-ter e 600-quater, anche se relativi al materiale pornografico di cui all'articolo 600-quater.1, 600-quinquies, 609-bis, 609-quater e 609-quinquies è punito con la reclusione da un anno e sei mesi a cinque anni.

Alla stessa pena soggiace anche chi pubblicamente fa l'apologia di uno o più delitti previsti dal primo comma.

Non possono essere invocate, a propria scusa, ragioni o finalità di carattere artistico, letterario, storico o di costume.
"


Secondo questa legge, un gruppo del genere sarebbe permesso in Italia? Questi non fanno apologia della pedofilia?





Uh, adeso la cosa si fa interessante... [SM=x43805]




_______________________________


Verweile doch! Du bist so schön!
Email Scheda Utente
Post: 969
Post: 969
Utente Senior
OFFLINE
06/04/2013 12:53
 
Quota

Senza voler neanche minimamente affrontare le problematiche generali della figura dell'istigazione, bisogna però discernere tra l'istigazione e espressione di pensiero. Istigare vuol dire, sostanzialmente, creare le condizioni necessarie e idonee, secondo un giudizio ex ante, a provocare dei delitti. Anche per l'apologia vale lo stesso orientamento giurisprudenziale, nel senso che la difesa, il giudizio positivo sul fatto criminoso, l'approvazione, devono essere idonee ad incitare alla commissione di reati dello stesso tipo. Nei fatti, si cerca di recuperare un'essenza di reato di pericolo concreto - o come dice accorta dottrina, astratto-concreto - proprio per ragioni di tutela della libertà: non basta dire "che bello uccidere le persone" per essere incriminati, se non vengono create le condizioni istigatrici del crimine.
Il riferimento all'ultimo comma dell'art.414bis, introdotto dalla ratifica della Convenzione di Lanzarote, è un restringimento ulteriore, ma non è relativo al caso di cui dibattiamo noi: piuttosto, credo, vuole evitare che la condotta di istigazione alla pedofilia venga scriminata dall'esercizio del diritto all'espressione artistica o culturale (pensa alla scena di un film in cui il protagonista violenta dei bambini per protesta). Ma deve esserci sempre la condotta di istigazione che, ritengo, nel partito olandese non c'è a monte: i partecipanti erano talmente consapevoli che le condotte da loro proposte integravano un reato che proponevano una modifica legislativa, non facevano volantinaggio pubblicizzando festini hard con ad oggetto dei minori, ad esempio. La Corte Costituzionale ha cercato di arginare proprio il fenomeno che tu incarni: ovvero, vedere istigazioni e apologie in ogni manifestazione del pensiero (non a caso queste figure di reato sono contenute nel titolo del codice Rocco dei reati contro l'ordine pubblico, in cui si poteva punire praticamente tutto ciò che turbava il regime). E, ovviamente, ciò è molto più facile oggi a proposito di quelli che i teorici del diritto chiamano "casi difficili". Ma è proprio in questi casi che non dobbiamo abbandonare l'argine del diritto, altrimenti si apre all'arbitrio e alla morale.
Email Scheda Utente
Post: 970
Post: 970
Utente Senior
OFFLINE
06/04/2013 12:57
 
Quota

E, comunque sia, la norma penale non può mai essere retroattiva: seppure l'ipotetica associazione venisse incriminata di istigazione alla pedofilia potrebbe esserlo soltanto per i fatti commessi dopo l'entrata in vigore della legge nel 2012.
Email Scheda Utente
Post: 190
Post: 190
Utente Junior
OFFLINE
06/04/2013 13:15
 
Quota

Re:
Raffaele_23, 06/04/2013 12:53:

Senza voler neanche minimamente affrontare le problematiche generali della figura dell'istigazione, bisogna però discernere tra l'istigazione e espressione di pensiero. Istigare vuol dire, sostanzialmente, creare le condizioni necessarie e idonee, secondo un giudizio ex ante, a provocare dei delitti. Anche per l'apologia vale lo stesso orientamento giurisprudenziale, nel senso che la difesa, il giudizio positivo sul fatto criminoso, l'approvazione, devono essere idonee ad incitare alla commissione di reati dello stesso tipo. Nei fatti, si cerca di recuperare un'essenza di reato di pericolo concreto - o come dice accorta dottrina, astratto-concreto - proprio per ragioni di tutela della libertà: non basta dire "che bello uccidere le persone" per essere incriminati, se non vengono create le condizioni istigatrici del crimine.
Il riferimento all'ultimo comma dell'art.414bis, introdotto dalla ratifica della Convenzione di Lanzarote, è un restringimento ulteriore, ma non è relativo al caso di cui dibattiamo noi: piuttosto, credo, vuole evitare che la condotta di istigazione alla pedofilia venga scriminata dall'esercizio del diritto all'espressione artistica o culturale (pensa alla scena di un film in cui il protagonista violenta dei bambini per protesta). Ma deve esserci sempre la condotta di istigazione che, ritengo, nel partito olandese non c'è a monte: i partecipanti erano talmente consapevoli che le condotte da loro proposte integravano un reato che proponevano una modifica legislativa, non facevano volantinaggio pubblicizzando festini hard con ad oggetto dei minori, ad esempio. La Corte Costituzionale ha cercato di arginare proprio il fenomeno che tu incarni: ovvero, vedere istigazioni e apologie in ogni manifestazione del pensiero (non a caso queste figure di reato sono contenute nel titolo del codice Rocco dei reati contro l'ordine pubblico, in cui si poteva punire praticamente tutto ciò che turbava il regime). E, ovviamente, ciò è molto più facile oggi a proposito di quelli che i teorici del diritto chiamano "casi difficili". Ma è proprio in questi casi che non dobbiamo abbandonare l'argine del diritto, altrimenti si apre all'arbitrio e alla morale.




Cioè alla fine sarei io il paranoico in errore? Santo cielo...
In questa legge io ci leggo tutt' altro, e secondo me è relativo (anche di molto) al caso in questione. Un gruppo che propone la modifica di legge per legalizzare la pedofilia (o anche l' omicidio, il rubare, etc.) non fa apologia di un reato? Lo dici tu stesso che "i partecipanti erano talmente consapevoli che le condotte da loro proposte integravano un reato che proponevano una modifica legislativa". Come si chiama per te? Io la chiamo apologia.
Email Scheda Utente
Post: 971
Post: 971
Utente Senior
OFFLINE
06/04/2013 13:31
 
Quota

Allora dovrebbero andare in galera tutti quelli che propugnano una modifica per la depenalizzazione di 3/4 del codice penale, tra cui sfruttamento della prostituzione (lo devi cambiare un po' l'articolo se vogliamo fare come in Olanda o in Germania), traffico di stupefacenti, incesto, bigamia, omicidio del consenziente (se vogliamo legiferare in materia di eutanasia: e qui si tratta di un bene paragonabile all'integrità sessuale dei minori, ovvero la vita), grosso modo tutti i reati contro la personalità dello Stato. Tu vuoi un ordinamento in cui non è ammessa la critica legislativa, se usciamo dal tema sensibile della pedofilia, per la quale non possono valere regole diverse rispetto ad altri reati. Ho scritto che proponevano una modifica legislativa perchè sapevano di non poter mettere in pratica comportamenti che concretizzavano reati: non si ponevano in un'ottica per così dire eversiva della serie "è reato, ma facciamolo lo stesso perchè è giusto e bello", ma "noi pensiamo che debba modificarsi la legge in modo da rendere lecito quello che noi sosteniamo": non è apologia di un reato, ma espressione di un pensiero che vuole depenalizzare un reato.
Email Scheda Utente
Post: 191
Post: 191
Utente Junior
OFFLINE
06/04/2013 13:33
 
Quota

"Multiple positions taken by the PNVD were controversial, especially those concerning children.[8] In a May 2006 opinion poll, 82% of respondents wanted the Dutch government to stop the party from competing in the elections.[9] The anti-pedophile foundation "Soelaas"[3] petitioned the courts to ban the party, but the judges ruled in the PNVD's favour.[2] "The freedom of expression, the freedom of assembly and the freedom of association … should be seen as the foundations of the democratic rule of law and the PNVD is also entitled to these freedoms," the court said in a statement.

The founders, executive committee, and only public members
The party's ties to paedophile activism have also drawn much attention: Marthijn Uittenbogaard (who also starred in the controversial documentary Are All Men Pedophiles?)[10] was earlier the treasurer of Vereniging MARTIJN,[11] an organization which advocates romantic and sexual relationships between adults and children, and all of its founders have identified as pedophiles. The treasurer, Ad van den Berg (then 43), was convicted in 1987 for molesting an 11-year old boy. He was fined and given a suspended prison sentence.[12] The Dutch television show "Netwerk" monitored Van den Berg for three months. They discovered that he still has an under-age boyfriend.
In June 2006, Norbert de Jonge was expelled from his special education course at the Radboud University Nijmegen, owing to his involvement with the party and identification as a pedophile.[13][14] In 2007 he was refused admittance as a special education student by the university in Leiden, which has no religious background. De Jonge's appeal against this was rejected by the College of Appeal for higher education CBHO. They ruled that the university has a right to ban him, because of the damage it would suffer to its reputation and relationship with pedagogical institutions.[15] De Jonge's only option to appeal against this ruling is at the European Court of Human Rights. In earlier statements De Jonge stated he would keep fighting.[16]"

I fondatori di questo gruppo sono stati riconosciuti come pedofili, uno di loro è stato anche condannato e un altro è stato espulso dalla sua università.
Da notare come la stragrande maggioranza degli olandesi la pensava come me. Siamo tutti pazzi?
Email Scheda Utente
Post: 192
Post: 192
Utente Junior
OFFLINE
06/04/2013 13:36
 
Quota

Re:
Raffaele_23, 06/04/2013 13:31:

Allora dovrebbero andare in galera tutti quelli che propugnano una modifica per la depenalizzazione di 3/4 del codice penale




Non so quante volte ho ripetuto che è giusto chiudere un "club di pedofili" ma non ho parlato di galera...
Email Scheda Utente
Post: 193
Post: 193
Utente Junior
OFFLINE
06/04/2013 13:39
 
Quota

Ma poi, chi è che si sarebbe espresso a favore dello sfruttamento della prostituzione? Quale politico? E' un po' diverso se una persona, consapevolmente e liberamente, decide di praticare questo "lavoro" piuttosto di un' altra persona che è obbligata a farlo, non trovi?
Email Scheda Utente
Post: 972
Post: 972
Utente Senior
OFFLINE
06/04/2013 14:27
 
Quota

Che i membri siano stati condannati per pedofilia è un altro paio di maniche, devi dimostrare che l'associazione è stata concepita per commettere reati di pedofilia. Altrimenti finiamo per privare della libertà di associazione chiunque abbia ricevuto una condanna per un reato.
Ho parlato dello sfruttamento della prostituzione perchè così come è adesso la nostra legge sulla prostituzione, che incrimina l'induzione, lo sfruttamento e il favoreggiamento non permette l'organizzazione per così dire "aziendalista" non solo dell'Olanda ma anche della Germania. Quindi, se si è a favore della legalizzazione della prostituzione in senso ampio e non solo dell'esercizio e della fruizione e si raccolgono firme per una petizione o si fonda un'associazione per tale scopo, nella tua ampia accezione di istigazione si è incriminabili. E non si tratta di considerare "fuorilegge", ma proprio di mandare in galera perchè se metti in mezzo il discorso dell'istigazione a delinquere devi prenderlo con tutti gli annessi e connessi.
[Modificato da Raffaele_23 06/04/2013 14:28]
Email Scheda Utente
Post: 973
Post: 973
Utente Senior
OFFLINE
06/04/2013 14:29
 
Quota

Ma poi non ti ho dato nè del pazzo nè del paranoico, semplicemente credo che il tuo ragionamento non sia condotto secondo una linea di pensiero oggettiva e giuridica ma spinto dal lato emotivo della cosa. Tutto qui.
Email Scheda Utente
Post: 194
Post: 194
Utente Junior
OFFLINE
06/04/2013 14:45
 
Quota

Re:
Raffaele_23, 06/04/2013 14:29:

Ma poi non ti ho dato nè del pazzo nè del paranoico, semplicemente credo che il tuo ragionamento non sia condotto secondo una linea di pensiero oggettiva e giuridica ma spinto dal lato emotivo della cosa. Tutto qui.




L' ho scritto nei miei primi interventi di ragionare non come giuristi. Comunque...

"Ho scritto che proponevano una modifica legislativa perché sapevano di non poter mettere in pratica comportamenti che concretizzavano reati: non si ponevano in un'ottica per così dire eversiva della serie "è reato, ma facciamolo lo stesso perché è giusto e bello", ma "noi pensiamo che debba modificarsi la legge in modo da rendere lecito quello che noi sosteniamo": non è apologia di un reato, ma espressione di un pensiero che vuole depenalizzare un reato."

Nella tua ottica, dunque, la Corte olandese ha voluto semplicemente riconoscere al gruppo il diritto di dire ”secondo me la legge va cambiata” , i motivi per cui questo pensiero voglia essere espresso invece non la riguardano. È, in altre parole, un modo comodo di lavarsene le mani. In ogni caso vorrei sottolineare, e qui chiudo, perché è evidente che siamo di posizioni opposte, che è mero esercizio di stile la distinzione tra apologia di reato e sua depenalizzazione.
[Modificato da George.Stobbart 06/04/2013 14:46]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:54. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com