Grasso e Boldrini Presidenti delle Camere

Io credo che siano due ottime scelte, anche in chiave di rottura col passato, poi se penso a chi si è seduto su quelle due poltrone fino a poco fa credo che meglio di così non potevo aspettarmi.

Io dico che oggi è stata una giornata infelice per la democrazia. Il PD è disperato e per accontentare Vendola ha eletto una extraparlamentare alla Camera e un tale che aveva fatto l'elogio del Cavaliere al Senato. Si sono presi tutto avendo una maggioranza di pochi voti. Un'arroganza che costerà molto,da irresponsabili. Grillo e il suo movimento alla prima difficoltà ha sbracato. Ora deve fare un governo col PD,DEVE FARLO. Fra sei mesi li rincorerranno tutti coi forconi e Berlusconi prenderà il 51%.

A.Cosentino, 16/03/2013 20:34:

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Io dico che oggi è stata una giornata infelice per la democrazia. Il PD è disperato e per accontentare Vendola ha eletto una extraparlamentare alla Camera e un tale che aveva fatto l'elogio del Cavaliere al Senato. Si sono presi tutto avendo una maggioranza di pochi voti. Un'arroganza che costerà molto,da irresponsabili. Grillo e il suo movimento alla prima difficoltà ha sbracato. Ora deve fare un governo col PD,DEVE FARLO. Fra sei mesi li rincorerranno tutti coi forconi e Berlusconi prenderà il 51%.

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Non avevo dubbi che avresti risposto negativamente
Solitamente i presidenti delle Camere sono concordati da tutti i parlamentari, il resto è un reality show per gli elettori.
Comunque, non sei contento se Berlusconi prende il 51%?

George.S., i comunisti con lo 0,4 % in più hanno preso tutto e dimostrano l'arroganza. I grillini si sono spaccati alla prima decisione, dimostrando tutta la loro incompetenza,i montiani e Monti ridicoli, farebbero meglio a tornare tra le fila del Pdl, altrimenti avranno un ruolo marginale...L'unica opposizione seria è quella del PDL, magistratura permettendo...
Per quanto riguarda i due presidenti:
Grasso aveva fatto l'elogio di Berlusconi(ci sono le dichiarazioni),poi è arrivato prima Bersani e lo ha arruolato. Grasso andava con chiunque arrivasse per primo a proporgli una candidatura, visto che da febbraio sarebbe andato in pensione...
Invece con l'elezione di Laura Boldrini alla presidenza della Camera,oggi ha vinto l'Italia migliore....Quale Italia migliore? Quella degli immigrati...Da lunedì, gli immigrati avranno nazionalità italiana,residenza,casa,lavoro,sanità,assegni familiari...anche diritto di voto... il tutto rigorosamente gratis...alla faccia di chi paga le tasse e porta avanti l'economia....
Vista la situazione ora dovrebbero eleggere Berlusconi , presidente della Repubblica , altro che prendere il 51% Ahahahahah

A.Cosentino, 16/03/2013 21:12:

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George.S., i comunisti con lo 0,4 % in più hanno preso tutto e dimostrano l'arroganza. I grillini si sono spaccati alla prima decisione, dimostrando tutta la loro incompetenza,i montiani e Monti ridicoli, farebbero meglio a tornare tra le fila del Pdl, altrimenti avranno un ruolo marginale...L'unica opposizione seria è quella del PDL, magistratura permettendo...
Per quanto riguarda i due presidenti:
Grasso aveva fatto l'elogio di Berlusconi(ci sono le dichiarazioni),poi è arrivato prima Bersani e lo ha arruolato. Grasso andava con chiunque arrivasse per primo a proporgli una candidatura, visto che da febbraio sarebbe andato in pensione...
Invece con l'elezione di Laura Boldrini alla presidenza della Camera,oggi ha vinto l'Italia migliore....Quale Italia migliore? Quella degli immigrati...Da lunedì, gli immigrati avranno nazionalità italiana,residenza,casa,lavoro,sanità,assegni familiari...anche diritto di voto... il tutto rigorosamente gratis...alla faccia di chi paga le tasse e porta avanti l'economia....
Vista la situazione ora dovrebbero eleggere Berlusconi , presidente della Repubblica , altro che prendere il 51% Ahahahahah

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Non so da dove partire...quindi mi astengo nel rispondere...

Su alcune osservazioni sono d'accordo con A. Cosentino. Un sistema elettorale che concede un modesto premio di maggioranza in un assetto bipolare, per garantire la governabilità, può forse (dico forse, perché per ogni premio di maggioranza bisogna superare la pregiudiziale - favorevole al proporzionalismo, che infatti io preferisco in linea di principio - che i voti dvono tutti "pesare" allo stesso modo, in partenza e in arrivo, per così dire) essere accettabile. Un premio di maggioranza che concede il 55% dei seggi a chi è una minoranza intorno al 30% è invece uno scandalo e lo avrei scritto chiunque avesse vinto, visto che PdL e Cinque Stelle sono - come percentuale - là.
D'accordo (e lo dico come ammissione autocritica, visto che ho votato Scelta civica) anche su Monti: la sua ricerca del posto di Presidente del Senato ad ogni costo, giustamente stoppata da Napolitano e sennene nessuno lo abbia mai eletto su base popolare, ne rivela (a me; forse ad altri prima: e avevano visto giusto loro) il volto di algido tecnocrate, buono a mettere se stesso davanti alle istituzioni (in questo caso davanti al governo necessario del Paese, che pure lui tanto decantava come suo obiettivo principale). Ripeto che confesso un grande e sincero pentimento per il mio voto alla sua lista; ma in alternativa non avrei votato comunque altri, avrei al più annullato la scheda.
In linea generale, credo che le cariche istituzionali debbano essere condivise e concordate tra forze politiche responsabili, ma - se non è stato possibile farlo - mi tolgo il cappello davanti a Grasso. Basta guardare chi lo attaccava tra i suoi colleghi dell'epoca (Ingroia e Di Pietro) per avvertire un moto di ammirazione verso di lui, confermato da un forte discorso di insediamento. Ricordo anch'io gli elogi a Berlusconi e anche la stima del secondo verso di lui (ho ascoltato la risposta a un'intervista e disse testualmente: "Certo non è la Boccassini"). Personalmente ne traggo motivo per rallegrarmene: vuol dire che ancora è possibile distinguere tra magistrato e magistrato, tra uso politico della giustizia (io, per dire, non avrei cercato così spasmodicamente e così in fretta la condanna di un signore in cui si riconoscono nove milioni di persone e questo pur non stimandolo e pur non avendolo mai votato) e suo uso corretto.
Posso dire ora (non più frenato dal rispetto istituzionale che si deve a chi occupa una carica, chiunque egli sia) che ho sempre ritenuto Schifani un mediocre avvocato siciliano, uno dei tanti servitorelli di Berlusconi, pronti a compiacerlo. Se io fossi - come non sono - berlusconiano, sarei più amico del mio leader manifestandogli riserve e segnalandogli errori, piuttosto che esibendo untuosa sottomissione. Almeno in pubblico, Schifani non si è invece mai distinto particolarmente per indipendenza personale e imparzialità di gestione della carica. Era insopportabile Fini, che era un'arrogante nullità (di cui non ho mai ricordato alcun discorso già cinque minuti dopo averlo ascoltato), era formalmente più elegante, ma diversamente insopportabile, anche lui.
E giù il cappello anche davanti a Laura Boldrin: una donna in carriera, ma non una carrierista. Lei difendeva gli immigrati, Maroni come ministro dell'Interno ha fatto sparare loro addosso e si è attirato una clamorosa condanna della Corte della Cedu all'Italia. Questi sono fatti, non parole e, se Cosentino permette, la differenza è tutta a favore della Boldrini.
A Cosentino dico (sul piano personale) che il suo non so se omonimo o parente non lo terrei in galera e di questo sono sempre stato convinto: se fossi stato parlamentare, avrei sempre e per principio votato contro richieste della magistratura alle Camere in tale senso, contro chiunque dirette (salvo che per reati palesemente privati, ad esempio se un parlamentare avesse ammazzato una persona e vi fosse pericolo di fuga o inquinamento delle prove).
Credo infatti talmente alla divisione dei poteri da giudicare una manifestazione sediziosa il canto dell'inno nazionale e la presenza di tutti o molti parlamentari del PdL sulle scale del Tribunale di Milano o davanti all'aula in cui viene processato Berlusconi e credo che se questa manifestazione è perdipiù organizzata da chi è stato ministro della Giustizia, quest'ultimo si conferma una nullità politica e nient'altro che una patetica marionetta ansiosa di servire (per l'ennesima volta) un "padrone" da cui non è nemmeno stimato, tant'è che in numerose occasioni ne è stato ridicolizzato

Mi sfuggono solo due cose del discorso di Cosentino:
a) chi sono i comunisti;
b) In base a quale articolo del regolamento parlamentare la Boldrini aprirà le frontiere;
Per il resto è tutto meravigliosamente chiaro.
Ovviamente, sono del tutto orgoglioso per i due neo Presidenti, e non credo si possa accusare il Pd di ingordigia: l'accordo non c'era e le Presidenze andavano espresse.

Vorrei inserirmi per proporre una questione a Pollastro. Si è letto di un litigio tra il presidente Napolitano e Monti circa la volontà di quest'ultimo di farsi eleggere presidente del Senato. Posso condividere le questioni di sostanza (democratica) di Pollastro circa il fatto che forse il presidente del senato debba essere almeno eletto (cosa che non è avvenuta per Monti), ma sta di fatto che per il passato ci sono stati altri casi (di certo il presidente Fanfani e, forse, Merzagora).
Quello che più mi preoccupa è il vuoto (o forse mi sbaglio, perciò chiedo lumi) che si sarebbe creato in caso di elezione di Monti a presidente del senato (stoppata proprio per questo da Napolitano). Credo che la pretesa di Monti sia stata una mossa sciaguratissima, frutto di ambizione personale che si rivela sempre più smisurata (se è vero, come si sostiene dal Pdl, che avrebbe preteso in cambio dei voti per Schifani, la presidenza della Repubblica... della serie ci sta provando gusto...). Ebbene come sarebbe stata risolta la questione? Non c'è forse un vuoto nel nostro sistema costituzionale? Se il presidente del consiglio appare come un elemento indefettibile (anzi direi "indefettibilissimo" visto che non può essere sostituito da nessuno), e visto che non ci può essere soluzione di continuità tra un premier e il suo successore, non sarebbe il caso di prevedere una riforma costituzionale che risolva la questione? Ho letto che alcuni risolvono con l'art. 8 della legge 400 del 1988, che prevede che in assenza del presidente del consiglio, il consiglio dei ministri è presieduto, se non c'è neppure un vicepremier, dal ministro più anziano. Ma mi pare di capire che questo riguardi l'assenza temporanea dalla presidenza del consiglio dei ministri convocato, e non l'assenza, come venir meno, del presidente dall'organo costituzionale "consiglio dei ministri", assenza per la quale decade l'intero consiglio. Il problema sarebbe concretamente possibile in caso di morte del premier (corna facendo!). Mi pare che l'unico presidente del consiglio morto in carica sia stato Depretis. Ma erano altri tempi. E poi: è giusto rifarsi, per risolvere un tema di tale rilevanza costituzionale, ad una legge ordinaria come la legge 400, e non prevedere una norma costituzionale, come per il caso di assenza del presidente della repubblica?

Su grasso nulla da dire, un galantuomo ed un grande magistrato degno presidente del Senato.
La boldrini invece è una pessima scelta, la dimostrazione che facce nuove non significa automaticamente migliori. Anzi la Boldrini è la faccia glamour della sinistra troglodita italica.

Come era logico una parte dei 5 stelle si sono differenziati dalla decisione del gruppo, i bonifici da 11.000 euro al mese cambiano parecchio le prospettive di vita se sei un quarantenne o cinquantenne senza arte né parte che ha vinto la lotteria. I numeri per arrangiare il governo forse ci sono, certo sarà un governo spettacolare che farà rimpiangere il Prodi II.

trixam, 17/03/2013 09:22:

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Su grasso nulla da dire, un galantuomo ed un grande magistrato degno presidente del Senato.
La boldrini invece è una pessima scelta, la dimostrazione che facce nuove non significa automaticamente migliori. Anzi la Boldrini è la faccia glamour della sinistra troglodita italica.

Come era logico una parte dei 5 stelle si sono differenziati dalla decisione del gruppo, i bonifici da 11.000 euro al mese cambiano parecchio le prospettive di vita se sei un quarantenne o cinquantenne senza arte né parte che ha vinto la lotteria. I numeri per arrangiare il governo forse ci sono, certo sarà un governo spettacolare che farà rimpiangere il Prodi II.

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In base a quali informazioni assumi questo parere?

Raffaele_23, 17/03/2013 12:21:

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In base a quali informazioni assumi questo parere?

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Raffaele, stavo per chiedere la stessa cosa, mi hai anticipato

In base al maschilismo immagino... in ogni caso io sono più che felice di entrambe le scelte che ve lo dico a fa...

Mi piacciono entrambe le scelte.. nutrirei qualche riserva su Grasso, ma più per la scelta di scendere in politica essendo stato magistrato, che altro. Ovviamente ciò non toglie merito alla persona, che continuo a stimare, riserve incluse.
Forse la Boldrini rappresenta la sinistra troglodita perché è Sel, ma un liberal-liberista non potrebbe pensare diversamente.. gli estremi cozzano, in genere

fridafrida, 17/03/2013 13:01:

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Mi piacciono entrambe le scelte.. nutrirei qualche riserva su Grasso, ma più per la scelta di scendere in politica essendo stato magistrato, che altro. Ovviamente ciò non toglie merito alla persona, che continuo a stimare, riserve incluse.
Forse la Boldrini rappresenta la sinistra troglodita perché è Sel, ma un liberal-liberista non potrebbe pensare diversamente.. gli estremi cozzano, in genere

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Non sempre. Ricordo un certo Mussolini.

Ma non penso sia per questo, Trixam è una persona intelligente, avrà i suoi motivi per dire ciò. Personalmente, se fosse stato eletto un liberista con la storia della Boldrini non avrei avuto nulla da eccepire.

George.Stobbart, 17/03/2013 13:08:

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Non sempre. Ricordo un certo Mussolini.

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Un ex socialista col delirio di onnipotenza...anyway, avevo scritto " in genere"

Raffaele_23, 17/03/2013 13:14:

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Ma non penso sia per questo, Trixam è una persona intelligente, avrà i suoi motivi per dire ciò. Personalmente, se fosse stato eletto un liberista con la storia della Boldrini non avrei avuto nulla da eccepire.

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Raf, lungi da me pensare che Trixam non lo sia...anzi..solo che - come accade in questi casi- limitarsi ad esprimere un parere negativo e non suffragato da motivazioni, lascia campo libero all'intepretazione.
Invito Trixy a chiarire..però Trix non postarci il solito articolo from the Economist please.
Tentiamo con un articoletto di italica provenienza, che ne dici?

fridafrida, 17/03/2013 13:22:

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Raf, lungi da me pensare che Trixam non lo sia...anzi..solo che - come accade in questi casi- limitarsi ad esprimere un parere negativo e non suffragato da motivazioni, lascia campo libero all'intepretazione.
Invito Trixy a chiarire..però Trix non postarci il solito articolo from the Economist please.
Tentiamo con un articoletto di italica provenienza, che ne dici?

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Biografia di Laura Boldrini

Figlia di un avvocato e di un'insegnante di arte e antiquaria, entrambi di Matelica , cresce nelle campagne vicino a Jesi (in provincia di Ancona) insieme a tre fratelli e una sorella. Dopo la laurea in Giurisprudenza presso la Sapienza Università di Roma nel 1985, lavora in Rai, sia per la televisione sia per la radio. E' giornalista pubblicista dal 2 dicembre 1986.

Nel 1989 ha cominciato la sua carriera all'ONU lavorando per quattro anni alla FAO, dove si occupava della produzione video e radio.

Dal 1993 al 1998 ha lavorato presso il Programma Alimentare Mondiale (WFP) come portavoce per l'Italia. Dal 1998 al 2012 è stata Portavoce dell'Alto Commissariato per i Rifugiati dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (UNHCR), per il quale ha coordinato anche le attività di informazione in Sud-Europa. In questi anni si è in particolare occupata dei flussi di migranti e rifugiati nel Mediterraneo. Ha svolto numerose missioni in luoghi di crisi, tra cui ex Jugoslavia, Afghanistan, Pakistan, Iraq, Iran, Sudan, Caucaso, Angola e Ruanda.

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali la Medaglia Ufficiale della Commissione Nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna (1999), il titolo di Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica italiana (2004), il Premio Consorte del Presidente della Repubblica (2006) e il Premio giornalistico alla carriera Addetto Stampa dell'Anno del Consiglio Nazionale Ordine Giornalisti (2009). Il settimanale Famiglia Cristiana, nel suo numero 1 del 2010, l'ha indicata quale italiana dell'anno 2009, in ragione del «costante impegno, svolto con umanità ed equilibrio, a favore di migranti, rifugiati e richiedenti asilo» della «dignità e (...) fermezza mostrate nel condannare (...) i respingimenti degli immigrati nel Mediterraneo effettuati» nell'estate del 2009. È stata insignita nel 2011 del Premio Renato Benedetto Fabrizi, premio nazionale ANPI.

Nell'aprile del 2010 pubblica per Rizzoli Tutti indietro, un libro in cui racconta la propria esperienza nell'affrontare le principali crisi umanitarie e descrive l'Italia della solidarietà, dei tanti uomini che rischiano la vita per salvare i naufraghi che vengono dalle coste africane e di coloro che lavorano gomito a gomito per realizzare un'integrazione vera di immigrati e rifugiati. Scrive in diverse riviste e tiene il blog Popoli in Fuga sul sito del quotidiano la Repubblica e The Huffington Post Italia.

A Cesena, il 14 dicembre 2011, Boldrini ha ricevuto il premio Cesena Città della Pace nella "Sala degli Specchi" del Palazzo Comunale.

È stata sposata con il giornalista Luca Nicosia: dal matrimonio è nata nel 1993 sua figlia Anastasia.

Il 20 marzo 2013 uscirà il suo secondo libro edito da Rizzoli, Solo le montagne non si incontrano mai. Storia di Murayo e dei suoi padri, la storia di una bambina somala gravemente ammalata portata in Italia da un militare italiano nel 1994, che dopo quattordici anni riconosce il padre naturale in una puntata di Chi l'ha visto?. Incoraggiata dalla sua famiglia siciliana, Murayo si fa avanti e contatta il padre con l'aiuto di Laura Boldrini, che in questo libro racconta l'esperienza.

trixam, 17/03/2013 09:22:

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Su grasso nulla da dire, un galantuomo ed un grande magistrato degno presidente del Senato.
La boldrini invece è una pessima scelta, la dimostrazione che facce nuove non significa automaticamente migliori. Anzi la Boldrini è la faccia glamour della sinistra troglodita italica.

Come era logico una parte dei 5 stelle si sono differenziati dalla decisione del gruppo, i bonifici da 11.000 euro al mese cambiano parecchio le prospettive di vita se sei un quarantenne o cinquantenne senza arte né parte che ha vinto la lotteria. I numeri per arrangiare il governo forse ci sono, certo sarà un governo spettacolare che farà rimpiangere il Prodi II.

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Quoto!!!Quoto!Cioè, questa per ringraziare, ha dovuto pure scriversi il discorso?Non mi piace per niente. Ma voglio vederla all'opera, concretamente.