Paperino!, 29/01/2013 16:39:
Hai ragione.
Su Putin c'è poco da dire: la Russia sul tema ha sempre avuto una posizione estrema ed assolutamente illiberale, era difficile aspettarsi che proprio uno come Putin, che non mostra grandi segni di liberalismo e amore della democrazia e dei diritti civili, potesse tenere una linea diversa dalla attuale.
Semplicemente, l'omosessualità deve sparire da tutto, non se ne deve neanche parlare. Non esiste, in Russia... (e vivrà di contraddizioni e clandestinità....ci metteranno altri 100 anni a venir fuori ed esser accettati come esseri umani).
un po' come accade nei paesi islamici:certi fenomeni non esistono, non devono esistere, bisogna sempre negare, negare, negare.
Con essi, però, si travolgono anche le persone.
Putin è uno zar che non si fa chiamare tale, ma nei fatti agisce così, anche la staffetta con Medvedev è una presa in giro con metodi democratici.
Martin Niemoller :
Quando i nazisti vennero per i comunisti, | Io restai in silenzio; | Non ero comunista. || Quando rinchiusero i socialdemocratici, | Rimasi in silenzio; | Non ero un socialdemocratico. || Quando vennero per i sindacalisti, | Io non feci sentire la mia voce; | Non ero un sindacalista. || Quando vennero per gli ebrei, | Rimasi in silenzio; | Non ero un ebreo. || Quando vennero per me,
Non era più rimasto nessuno che potesse far sentire la mia voce.