La comunità internazionale non può intervenire, perché la Russia è uno Stato dalla forza militare ed economica enorme.
Non si tratta di fare i giustizieri a fasi alterne, ma di rendersi conto che un intervento del genere non è pensabile.
Il problema vero è che sull'argomento non c'è nemmeno un consenso generalizzato nel mondo occidentale. Chi ha la credibilità per intervenire? L'Italia? Sono poche le Nazioni che hanno fatto qualcosa per i diritti degli omosessuali.
In realtà dobbiamo ricordarci che il mondo occidentale deve affrontare una sfida profondissima. Dobbiamo esportare un modello diverso e migliore a quello di questi Stati. Bisogna farlo con la forza dell'esempio, ma anche con la forza economica. Prima del crollo del muro di Berlino il mondo occidentale si poneva come riferimento per l'intera comunità internazionale. Oggi la forza espansiva di altre Nazioni è un problema concreto, perché tante volte non ci rendiamo conto come il sistema di libertà di cui godiamo non è così scontato. La maggior parte della popolazione mondiale non gode delle nostre libertà e, quindi, difficilmente potrebbe porsi il problema dei diritti degli omosessuali visto che c'è la totale o parziale assenza di diritti per tutti.