Professore, nemmeno il pù grande pensatore liberale del ventesimo secolo Frierich Von Hayek negava che i beni pubblici esistano e come avrebbe potuto dato che il primo a teorizzarli compiutamente è stato Adam Smith? POchi giorni fa è morto il professor Buchanan che con la sua visione di una "Politics Without Romance" e le sue teorie sulla public choise maggiormente ha contribuito a smascherare questo mito dello stato che fa il bene comune, i pubblici poteri sono dominati dainteressi particolari e i goveri falliscono quanto e più dei mercati avendo la possibilità si sottrarsi alle conseguenze di questi fallimenti spalmando i cost sulla comunità.
Grandi letture consigliate a tutti.
Il resto, perdoni la mia brutalità, ma è sempre la solita solfa che mi leggo volentieri ma sempre quella, ogni volta che si parla di riformare lo stato arrivano impacabili i vecchietti, gli handicappati, le donne incinta, gli ammalati sofferenti, come se allo stato e alle marmaglie che lo dirigono gliene fregasse qualcosa di queste categorie.
Per esempio se si facesse un bel programma in tv dove si spiega ai vecchietti come si usa il bancomat e se ne desse uno a tutti i pensionati la necessità dell'ufficio postale sotto casa scomparirebbe. Siamo l'unico paese dell'occidente dove per pagare le pensioni si usano ancora questi sistemi con i furgoni pieni di sacchi di iuta
di contanti come i narcos in Colombia con enormi problemi di ordine pubblico dato che i criminali sono piuttosto attratti da questi milioni di euro in giro per le strade quotidianamente. Ma da noi si sa che i vecchietti sono più stupidi che altrove e poi c'è questa cosa bucolica di ritrovarsi alla posta come si faceva negli anni
50 con lascia o raddoppia.
E il trasporto? Prendiamo due aziende gestite con metodi banditeschi come la circunvesuviana in provincia di Napoli e il Cstp in povincia di salerno arrivate come inevitabile al momento del crack, quella in provincia di Napoli viene salvata mente il Cstp lasciato fallire, eppure è a stessa regione e gli stessi soldi dei contribuenti campani che però non garantiscono lo stesso diritto al trasporto. Come mai cittadini di napoli sono più uguali di quelli di salerno?
Perché la regione campania è strutturata in modo da far prevalere gli interessi di Napoli su quelli degli altri, stop.
E come mi i finanziamenti al teatro San Carlo non vengono tagliati mentre quelli al Verdi si? Stessa cosa. Se i salernitani potessero far prevalere i propri interessi farebbero lo stesso. L'interesse generale esiste nelle fantasie, nella realtà non esiste in nessuna parte del mondo, nemmeno nei paesi avanzati, figurarsi nella nostra repubblichetta delle banane.
L'idea che si possa farlo esistere questo interesse dando continuamente più potere allo stato(perché più potere allo stato=più bene comune) è un vecchia idea del socialismo preblariano, ma è un'idea illiberale e fondamentalmente antidemocratica.
In italia invece di filosofeggiare intorno allo stato ci sarebbe bisogno di riscoprire un po'il bel vecchio spirito di iniziativa e valori come il coraggio, la responsabilità, il rischio.
Come disse il presidente Kennedy: "non chiedetevi ciò che il vostro paese può fare per voi, ma quello che voi potete fare per il vostro paese".
Una filosofia da troppi dimenticata.
[Modificato da trixam 11/01/2013 19:57]