connormaclaud, 19/10/2012 20:23:
No,cara letizia,non condivido questo pensiero.
Non sono della provincia e non sono ipocrita,il cittadino può fare relativamente poco -questo lo so-, ma può e deve pretendere dalle istituzioni una lotta serrata e senza quartiere alla criminalità organizzata.
Questo significa cambiare la mentalità dominante,dare uno scossore alla magistratura(sfortunatamente non ci sono solo i Falcone e Borsellino) e colpire duramente e senza riguardi il crimine.
La burocrazia ed i formalisti,con buona pace dei legalisti (scatenerò l'ira di qualche docente), vanno buttate al cesso.
Quando finalmente tutti remeranno dallo stesso verso non sarà impossibile sradicare questo male,ricordatelo.
Connormaclaud,però sei stato tu a dire che dopo 150 anni è ancora tutto uguale ed io ci aggiungo con qualche eccezione,che però lascia il tempo che trova.
Nel mio primo intervento,che non so se hai letto tutto,ho precisato che il problema di Napoli non è solo Napoli,ma L'Italia tutta.
Non mi va di scadere nella retorica,però è tutto il sistema ad essere deforme,colluso,ad affondare le sue radici nella "monnezza"(e per monnezza intendo tutta la corruzione in cui il sistema sguazza,da tempo immemore).
Quanto altro ancora occorrerà aspettare?.
Quante altre vittime dovremo contare per la potenziale illusione del cambiamento?.
Tu lo faresti crescere tuo figlio,oggi o domani,in uno Stato che non ti tutela e non tutela il bene primario,che è quello della vita?
E la vita qui al Sud,vale meno delle altre!.
Puoi non essere d'accordo con chi desidera fuggire,e tendenzialmente non lo sono nemmeno io,che almeno qui in Italia ci voglio vivere.
Però non so se sarei disposta ad imporre tutto questo ad un figlio.
Non lo so,e questo dubbio mi fa male.
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Verweile doch! Du bist so schön!