sono perfettamente daccordo, basta con questi falsi vittimismi
l'onore e' un bene troppo prezioso e prima di intaccarlo bisogna essere certi al 101% delle proprie fonti.
Non l'ha scritto ma l'ha pubblicato. Non vedo la differenza.
Il direttore del giornale è responsabile per quello che pubblica, al pari di chi scrive.
Poi, dopo averlo pubblicato, ha nascosto il reale autore dell'articolo.
Dulcis in fundo, non ha mai consentito la rettifica, che pure avrebbe "lavato" le infamie che gratuitamente lui e il suo compare avevano lanciato falsamente sul giudice, al solo scopo di screditarlo.
Ed adesso, dobbiamo anche sorbirci le menate sul fatto che è una vittima e la libertà di stampa non può essere imbavagliata?
Ma andasse in miniera, a lavorare onestamente.