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Un secondo di verità

Ultimo Aggiornamento: 21/07/2012 17:27
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Utente Master
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01/07/2012 14:33
 
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Non sapevo dove postare, chiedo scusa ai mods se ho sbagliato. Volevo condividere con voi questo articolo, sull'importanza di ogni secondo del nostro tempo. Possiamo, da questo, alimentare una discussione, su quale sia stato il secondo più importante della nostra vita, o sul tempo che passa, o sulla fugacità dei momenti felici e l'inesorabile lentezza di quelli dolorosi, ognuno può dire quello che vuole. Ma tutto questo è secondario, mi interessava fondamentalmente condividere con voi la piacevole lettura di questo breve articolo, perchè mi ha fatto sorridere e spero possa succedere anche a voi... anche perchè a sorridere basta un secondo [SM=x43813]


Un secondo di verità

Dammi un secondo. Ci ho messo un secondo. È stato il secondo più lungo della mia vita. Non ti dedico neanche un secondo. Arrivo in un secondo. In un secondo è sparito. In un secondo è cambiata la mia vita…

Domani [oggi, n.d.r.], per un complicato sistema di orologi atomici la giornata durerà un secondo in più. Ovvero durerà 24 ore esatte più un secondo. Il buon Dio ci ha ha regalato un tempo che non c’era, ma siccome il tempo è prezioso, lo ha fatto con parsimonia, con la coscienza di questo: se vuoi del tempo in più, quel tempo non può che essere poco e te lo devi godere veramente. Dunque un solo secondo. Un bonus assoluto da spendere invece tutt’altro che con parsimonia. Da impiegare nel modo più prezioso che abbiamo. Impiegando il tempo in un modo così intenso e importante da stupire per sottigliezza e intuizione.

Cosa si può fare in un secondo, qual è il catalogo possibile di tutto quanto può renderci felici in un secondo? Ci provo. Sarà lunga, io credo. Perché se ci si pensa bene un secondo è un secondo. In un secondo si regala un fiore, lo si porge. E in un secondo si possono incrociare due sguardi, e saranno due sguardi infiniti se quel secondo è quel secondo. In un secondo trovi la soluzione, come gli scienziati pazzi che impiegano una vita a scrivere formule o a riempire provette e poi, toh, in un secondo hanno capito tutto. E dura proprio un secondo il momento in cui un bambino viene alla luce e comincia a piangere. E un secondo è il tempo di un sorriso.

Ed è un secondo il momento in cui il sole, dopo una giornata grigia esce dalle nuvole. Talvolta basta un secondo per scatenare un temporale improvviso. E in un secondo ti emozioni davanti a un quadro di Van Gogh, o di Matisse, quando ti appare all’improvviso in un museo. Per non dire della Gioconda o di Caravaggio. Apparizioni. Secondi perfetti. In un secondo senti davvero quelli che sanno cantare, la loro tonalità e già sai che sarà un viaggio, e anche quelli che sanno suonare. Come Arturo Benedetti Michelangeli nella prima nota, il do, della Ballata in sol minore di Chopin. Anche quello, un do di un secondo. Poi il resto sai che sarà sublime.

Ed è un secondo soltanto il saluto quando è inatteso, quando lo cerchi da tempo, perché “ciao” si dice così, in un secondo. Ed è un secondo lo sfiorarsi delle mani, quando si vogliono sfiorare. Ed è un secondo il sapere che sei innamorato, anche se dovevi capirlo prima. Ed è un secondo l’annuncio che hai vinto il premio più importante a cui aspiravi. Ed è un secondo l’accensione della tua Ford quando stai per farti tutta la Route 66, ed è un secondo la nota di profumo che sai riconoscere. E sono un secondo tutti gli skyline di tutte le città che vuoi vedere e ricordare, e gli orizzonti di tutti i mari che vorresti avere davanti agli occhi.

Ed è un secondo la mano di tuo figlio piccolo che ti porta verso un luogo che vuole lui. Ed è un secondo l’assenza quando diventa una certezza. Un secondo durano le vittorie, le coppe alzate la cielo. Un secondo un calcio di rigore, come il cucchiaio di Pirlo agli europei, un secondo un telefono che squilla all’improvviso. E un secondo è il cioccolato quando comincia a sciogliersi un poco in bocca e magari sa di cannella.

E un secondo il pesce che tiri su con la lenza dopo minuti o forse ore di combattimento. Un secondo l’attimo in cui il tuo cane si ferma quando fischi e si volta verso di te. Un secondo il bacio più dolce. Un secondo l’imprecazione più terribile. Un secondo durano le parle che sono importanti nella tua vita. E non perché i lunghi discorsi, quando sono importanti, durano così poco, ma perché li percepisci frammento dopo frammento, secondo dopo secondo, come parole isolate, come un gregge di pecore stretto uno all’altro nella brina del mattino. E un secondo è l’anno nuovo che viene, e il tappo dello champagne, e qualunque sapore che non hai mai provato, o che non puoi dimenticare.

E un secondo è la sabbia fredda della spiaggia di notte, e un secondo è l’ultimo passo, l’ultimo sforzo prima di una cima di montagna. E un secondo è il sole quando annega nell’orizzonte del mare. E un secondo è la sorpresa, lo stupore di mille cose della vita. E un secondo è l’emozione che hai prima di raccontare qualcosa di importante. Il secondo esatto in cui comincerai a parlare davanti a mille persone. E un secondo è il momento in cui spalancherai la finestra davanti a una giornata radiosa.

Cosa potete fare domani in quel secondo allora? Inventare secondi nuovi per gli altri. Sorridere a qualcuno che non avete mai incontrato. In un secondo si può dire la parola coraggio. Si può dire ti amo. Si può dire: ci riesco. E si può dire: ho vinto, ho perso e si può dire perdonami. In un secondo ci sono persone che salvano una vita. E in un secondo il mondo può sembrarti migliore, anche molto migliore alle volte. Quel che non dura un secondo è quanto in realtà amiamo meno. La lunghezza delle cose irrisolte. I discorsi sterili, le paure, che per definizione sono eterne, o dalle quali non ci si libera. Non esistono malattie di un secondo, ma esistono gioie di un secondo. Non esistono guerre scatenate in un secondo, perché le guerre sono figlie di rancori lenti e macerati nel tempo. Esistono paci, rivelazioni ed epifanie talmente fulminanti e brevi da spaccare il secondo in quattro. Perché qualcuno lo diceva, e non mi ricordo chi, ma è assolutamente giusto: «la verità è brevissima, il resto è solo commento». E a dire il vero la parola “verità” dura, un secondo, mentra la parola “commento” un po’ di più. E domani solo un secondo in più ci è dato. Mettiamolo dentro qualche verità o felicità. Ci farà bene.

[Roberto Cotroneo, Il Secolo XIX, 30.6.2012]

Allora, che cosa farete voi oggi del vostro secondo in più? [SM=x43813]


[Modificato da Arielfly 01/07/2012 14:36]
"There are no happy endings,
endings are the saddest part,
so just give me a happy middle
and a very happy start."
01/07/2012 14:47
 
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Bellissimo dall'inizio alla fine! [SM=x43813]
Non ci avevo mai pensato in effetti, parliamo sempre di giorni, di ore, ma per quanto possa sembrare una parte irrisoria del tempo di una persona,in realtà possono accadere tante cose in un secondo. Un secondo prima sei felice, un secondo dopo sei sotto le macerie del tuo mondo, in un secondo è vero ci sono due sguardi che si incrociano per non lasciarsi più. In un secondo un bimbo stringe per la prima volta con la sua manina il tuo dito. Mi ha colpito questo:

"Quel che non dura un secondo è quanto in realtà amiamo meno. La lunghezza delle cose irrisolte. I discorsi sterili, le paure, che per definizione sono eterne, o dalle quali non ci si libera. Non esistono malattie di un secondo, ma esistono gioie di un secondo. Non esistono guerre scatenate in un secondo, perché le guerre sono figlie di rancori lenti e macerati nel tempo. Esistono paci, rivelazioni ed epifanie talmente fulminanti e brevi da spaccare il secondo in quattro."

E' un po' una beffa del destino che i rancori, le paure, le cose così irrisolte durino così a lungo, o forse siamo noi che ci cristallizziamo più nelle cose negative e non assaporiamo la bellezza delle cose positive.



Spero nel mio secondo in più di avere un'epifania, un'illuminazione sulla mia vita e sul senso di molte cose. Chissà magari arriva.

Gran bel topic Ariefly! [SM=g2725290]
[Modificato da Niña de Luna 01/07/2012 14:56]
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01/07/2012 15:05
 
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Re:
Niña de Luna, 01/07/2012 14.47:

Bellissimo dall'inizio alla fine! [SM=x43813]
Non ci avevo mai pensato in effetti, parliamo sempre di giorni, di ore, ma per quanto possa sembrare una parte irrisoria del tempo di una persona,in realtà possono accadere tante cose in un secondo. Un secondo prima sei felice, un secondo dopo sei sotto le macerie del tuo mondo, in un secondo è vero ci sono due sguardi che si incrociano per non lasciarsi più. In un secondo un bimbo stringe per la prima volta con la sua manina il tuo dito. Mi ha colpito questo:

"Quel che non dura un secondo è quanto in realtà amiamo meno. La lunghezza delle cose irrisolte. I discorsi sterili, le paure, che per definizione sono eterne, o dalle quali non ci si libera. Non esistono malattie di un secondo, ma esistono gioie di un secondo. Non esistono guerre scatenate in un secondo, perché le guerre sono figlie di rancori lenti e macerati nel tempo. Esistono paci, rivelazioni ed epifanie talmente fulminanti e brevi da spaccare il secondo in quattro."

E' un po' una beffa del destino che i rancori, le paure, le cose così irrisolte durino così a lungo, o forse siamo noi che ci cristallizziamo più nelle cose negative e non assaporiamo la bellezza delle cose positive.



Spero nel mio secondo in più di avere un'epifania, un'illuminazione sulla mia vita e sul senso di molte cose. Chissà magari arriva.

Gran bel topic Ariefly! [SM=g2725290]



Il grassetto, nel testo originale, era mio. Avevo evidenziato proprio lo stesso periodo. E, ovviamente, condivido il tuo pensiero [SM=x43813]



"There are no happy endings,
endings are the saddest part,
so just give me a happy middle
and a very happy start."
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01/07/2012 15:23
 
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nel mio secondo in più, oggi, ho detto grazie perchè non ne ho mai avuto il tempo(i secondi si sprecano...) prima.
[Modificato da Napapiiri 01/07/2012 15:23]
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Utente Junior
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21/07/2012 17:27
 
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articolo stupendo!!!Una brillante riflessione sul senso della vita che ognuno dovrebbe fare,soprattutto alla luce della nostar società in cui i valori sono 1mero un vocabolo..
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