Salve ragazzi, purtroppo sono in un periodo di totale sconforto e ho bisogno di sfogarmi un pò..e chi meglio di voi che potete meglio comprendere i dissidi che comporta questa facoltà?! :)
Ho quasi 24 anni, sono iscritto al 5o anno e quindi a marzo andrò fuori corso. Il problema è che ho solo 10 esami..e tra quelli pesanti ho solo privato e costituzionale, di media difficoltà diritto del lavoro a per ottobre sto preparando commerciale.. Quindi è come se non avessi fatto praticamente quasi nulla! Purtroppo tra problemi di salute, scarso impegno e scarsa maturità sono giunto a una situazione del genere. Prima dei 26/27 anni non riuscirò a laurearmi; per me questo non è un problema, non voglio demordere!
Il problema, o meglio, la preoccupazione, sorge relativamente ad un'occupazione futura: è dall'adolescenza che sogno di diventare un magistrato. Ora mi chiedo: con tutte le difficoltà del relativo esame, del suo alto tasso di aleatorità, dell'onerosità della SSPL e dei corsi di preparazione, delle difficoltà del mercato del lavoro odierno, secondo voi prendere una laurea a 26/27 anni rispetto a chi "fa presto" che cosa comporta coi concorsi di magistrato, avvocato e notaio? Bisogna rinunciare al proprio sogno e trovare, una volta usciti, un altro lavoro più (tra un milione di virgolette) sicuro oppure perseverare nel proprio intento se si è fortemente motivati? Molti di voi penseranno sicuramente: pensa ad ora, non pensare al futuro! Ed è anche giusto! Però il problema è che arrivati a questo punto bisogna anche cominciare a pensarci..anche per non gravare eccessivamente sulle spalle dei poveri genitori!
Grazie per "l'ascolto" e a chiunque voglia dire la sua..