Lavoratori senza stipendio: blocco totale
e senza preavviso della Circumvesuviana
L'agitazione in seguito al mancato pagamento del salario
di ottobre. Disagio per migliaia di persone. Sit-in Uil Blocco totale anche per i treni della Cumana
NAPOLI - «Per lo stato di agitazione del personale, a seguito del mancato pagamento delle retribuzioni relative al mese di ottobre 2011 non è possibile garantire il servizio ferroviario su tutte le linee».
È cominciato con un laconico avviso, affisso in tutte le stazioni della Circumvesuviana, il giovedì nero del trasporto pubblico per cittadini e pendolari che ogni giorno fanno la spola tra il capoluogo e la provincia per motivi di studio e lavoro. Treni fermi, stazioni vuote da cui gli habitué della Vesuviana escono scuotendo la testa nervosamente in cerca di mezzi alternativi per arrivare a destinazione, ancor più amareggiati per lo scarso preavviso del blocco. Dal canto loro i lavoratori, senza stipendio da ottobre, hanno deciso di incrociare le braccia da subito, questa mattina, nonostante la richiesta dell’Eav - la società regionale che controlla Vesuviana – accolta peraltro dai sindacati, di avere fiducia almeno fino a venerdì per lo sblocco dei fondi. La pazienza dei dipendenti si è esaurita al diffondersi di notizie negative sull’esito dell’incontro programmato nella giornata di ieri, mercoledì, tra Eav e gli istituti bancari con l’obiettivo di raggiungere un’intesa per far rifiatare le casse societarie e garantire il pagamento delle spettanza. «Nella giornata odierna è fallito l’incontro tra l’Eav e le banche che approvvigionano le nostre aziende» è stato il testo del comunicato diffuso a fine giornata da Orsa, Cisal e Confail.
A quel punto a niente è servito il tentativo di mediazione operato presso i dipendenti dalle stesse sigle sindacali per rinviare a venerdì, secondo quanto stabilito, la mobilitazione. I lavoratori si erano già dati appuntamento nel pomeriggio di oggi, alle 15, davanti alla sede della Regione a palazzo Santa Lucia per una manifestazione contro il blocco dei pagamenti. Un appello lanciato inizialmente a «tutti i colleghi liberi dal servizio» e che attraverso passaparola, blog, facebook e mailing list è diventato una vera e propria slavina che ha travolto il servizio pubblico garantito dai dipendenti Circum.
«Una situazione assurda e vergognosa dovuta, secondo noi, soprattutto all'incapacità e all'inefficienza dell' assessore regionale Vetrella, artefice del disastro trasporti in Campania» dicono il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il responsabile della Federconsumatori Arcangelo Punzo. «Siamo esasperati - spiega Antonio Rescigno, tra i tanti cittadini rimasti a piedi stamane - oramai per spostarsi dalla provincia e in città con i mezzi pubblici è sempre più complicato. Stamattina ho perso un importante appuntamento di lavoro a causa di questo sciopero improvviso che a Napoli penalizza in particolare i quartieri di Barra,
Ponticelli e San Giovanni a Teduccio». «Oggi pomeriggio (giovedì 3 novembre) alle 15 - spiega Arcangelo Punzo della rsu Uil Trasporti - abbiamo deciso di svolgere un sit sotto la sede della Regione Campania per protestare contro la vergognosa situazione in cui i politici hanno messo i lavoratori del trasporto pubblico. Ci scusiamo con i cittadini per i disagi ma siamo esasperati anche dalle prese in giro. Ci continuano a rinviare di settimana in settimana ed intanto noi non abbiamo i soldi per pagare i mutui e le spese quotidiane di famiglie spesso monoreddito». Al sit interverranno anche i rappresentanti dei Verdi e della Federconsumatori.
Va da sè che io non mi posso muovere...la vesuviana chiusa, l'anm ha deviato il giro dei bus perchè, causa maltempo, sono crollate le strade!!!Vivo in serie b!!!!
For you I was a flame....love, is a losing game....
Quando stai per mollare, fermati un attimo a pensare al motivo per il quale hai resistito fino ad ora ... Pensa alla meta, non a quanto sia lungo il tragitto. Rimboccati le maniche e non aver paura della fatica. Guardati allo specchio e riconosci quel sognatore che ti sta di fronte. Lotta e combatti. E quando ciò che desideri sarà tuo, una mano al cuore e sentirai in ogni singolo battito l'eco di ognuno dei passi che hai compiuto. E se avrai qualche cicatrice non preoccuparti, non c'e vittoria senza una ferita di guerra, non c'è arcobaleno senza la pioggia.