Febbraio 2011
Avviso del Prof Prisco, che mi prega di postare:
Il corso di Istituzioni di diritto pubblico di quest'anno inizierà il giorno 28 febbraio e si terrà il lunedì, martedì, mercoledì. In genere si tiene nell'aula lignea (biblioteca Antonio Guarino - aula 10), sita al piano terra dell'edificio centrale della facoltà di Giurisprudenza, dalle ore 10,30 alle ore 12,30. Quest'anno occorre però informarsi in loco, perché chi scrive non si è ancora organizzato, per il protrarsi degli esami di febbraio e l'inizio anticipato del corso, rispetto alla data degli anni precedenti.
Il corso sarà come al solito di tipo seminariale, in cui viene fortemente incoraggiata la partecipazione attiva dei frequentatori.
a) In una prima parte, di tre settimane, i frequentatori (divisi in due gruppi) saranno invitati a riassumere e a relazionare brevemente su tre libri: Alessandra Facchi, Breve storia dei diritti umani, editore il Mulino; Lynn Hunt, La forza dell'empatia, Una storia dei diritti umani, editore Laterza; Nadia Urbinati, Libertà e uguaglianza, editore Laterza. Più precisamente, ogni gruppo di studenti leggerà uno dei due libri e, all'interno del gruppo, ogni partecipante riferirà oralmente in aula, a me e ai loro colleghi, il contenuto di un capitolo.
b) Nella seconda e successiva parte, si esamineranno materiali utili a discutere di una questione giurisprudenziale, che chi scrive illustrerà in seguito. In questa parte, i frequentatori esamineranno ognuno un diverso aspetto del problema, per redigere infine con una breve tesina scritta (ogni partecipante dovrà scrivere una parte individualmente, seguendo precise direttive che chi scrive fornirà, senza sottrarsene).
Dato il carattere del corso, è necessario che chi intende seguirlo sappia che la frequenza è giocoforza obbligatoria, dal momento che ciascuno studente dovrà assumersi l'onere di riferire in aula su profili storico-giuridici, giusfilosofici e tecnico-giuridici del tema, da ognuno scelti spontaneamente, col coordinamento del docente e quindi non si può concepire che non partecipi.
Si richiede perciò un'iscrizione in aula, entro le prime due settimane. Il corso stesso inizierà solo se e dopo che almeno trenta studenti vi si saranno iscritti e non è possibile un'ammissione ad esso oltre la seconda settimana, perché si resterebbe indietro nello svolgimento del lavoro comune.
Saranno considerati corsisti solo coloro che avranno seguito almeno i 2/3 delle lezioni (saranno pertanto prese le presenze).
Chi non avrà seguito il numero minimo di lezioni o non avrà seguito affatto, darà l'esame sul programma di cui alla guida dello studente e nella tradizionale forma dell'interrogazione orale; chi invece sarà stato corsista verrà valutato all'esame su: 1. assiduità di presenza; 2. ruolo attivo nelle discussioni a lezione; 3. qualità dell'esposizione orale sulla parte a) e della tesina scritta sulla parte b).
Come di consueto, durante il corso saranno invitati docenti per conferenze integrative sui diritti fondamentali
Napoli, 21 febbraio 2011 Prof. Salvatore Prisco