Giuristi Federiciani ...lasciate libero ogni pensiero o voi che entrate...

Primarie napoli-repubblica

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    nekonika
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    00 10/02/2011 17:54
    Re:
    giusperito, 10/02/2011 17.46:

    Cnr:
    "Blocchi del traffico? Contro lo smog serve ben altro"

    I blocchi del traffico "hanno un valore amministrativo, non quello di proteggere la salute dei cittadini

    Neko:
    I risultati sono innegabili: gli scarichi delle vecchie automobili e dei vecchi motorini producono grandissime quantità di CO2

    Ad ogni modo non credo che la Moratti si diverta a bloccare il traffico senza che ciò porti a niente: si riduce drasticamente quella particolare fonte di inquinamento che è data dall'emissione veicolare di CO2: ecco a cosa serve il blocco giusperito.


    Cmq hai ragione il ciuccio vola.. il problema alla salute causato dall'inquinamento si combatte con il blocco del traffico. Infatti è chiarissimo nella frase che riporti: Secondo l'esperto, quindi, per ridurre realmente le polveri sottili che attanagliano le città italiane "occorrono piani strutturali a medio e lungo termine.

    Anche svuotare il mare con un cucchiaino diminuisce la quantità di acqua. Hai ragione, è innegabile.




    Allora: A Napoli dove le industrie non ci sono da che cosa è causato l'inquinamento dell'aria?! Ed il blocco di tre giorni su sette: dalle 7,30 alle 10,30 non produce alcun risultato?!
    E cmq l'esperto dice che il blocco non basta, non che è inutile....se il discorso vale per Milano vale ancor di più per Napoli!
    [Modificato da nekonika 10/02/2011 17:55]
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    giusperito
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    Post: 3.208
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    00 10/02/2011 18:03
    drasticamente, ovviamente...

    Cmq mi sono arreso hai ragione tu
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    nekonika
    Post: 1.449
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    00 10/02/2011 18:07
    Re:
    giusperito, 10/02/2011 18.03:

    drasticamente, ovviamente...

    Cmq mi sono arreso hai ragione tu




    Senti tu hai detto che non serve proprio....
    "Il blocco del traffico .....non produce alcun risultato" Giusperito dixit.
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    giusperito
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    Post: 3.209
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    00 10/02/2011 18:28
    I blocchi del traffico "hanno un valore amministrativo, non quello di proteggere la salute dei cittadini" ERGO non servono, non riducono drasticamente e sono provvedimenti amministrativi inutili per tutelare la salute ed abbassare il pm10. Inoltre se vai a rileggere vedi come io sostenevo (schematizzo):
    la domenica ecologica (di cui tu davi un giudizio positivo) non serve contro l'inquinamento (DIMOSTRATO)
    Servono misure di altro tipo pigouviano e spt mezzi pubblici (questo appunto, secondo me, il fallimento di Bassolino)

    il resto è ciuccio che vola o voglia di avere per forza ragione.
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    nekonika
    Post: 1.450
    Post: 1.450
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    00 10/02/2011 18:29
    Re:
    giusperito, 10/02/2011 18.03:

    drasticamente, ovviamente...

    Cmq mi sono arreso hai ragione tu




    No, giusperito. Se vogliamo parlare e confrontarci dovresti ammettere che, se io avevo sopravvalutato la misura( mi contesti il "drasticamente" infatti...) tu l'hai sottovalutata.
    Sicuramente in città più industrializzate, le emissioni veicolari di CO2 incidono in misura minore sull'inquinamento atmosferico.
    Tra l'altro l'efficacia della misura dipende dalla costanza con la quale è applicata e dal contesto- se è accompagnata da altre misure, se la città non è inquinata dalle industrie....-.
    Insomma non capisco il tuo scoramento e le tue invocazioni a Felice...io invoco Juan....per l'atteggiamento con cui si confronta con gli altri e non perchè mi difenda da te.

    Non condivido la tua interpretazione: l'esperto diceva che da solo non è risolutivo- credo che si riferisse a Milano- ma se inserito in un progetto è utile( parla infatti di un progetto per il trasporto privato e merci)

    [Modificato da nekonika 10/02/2011 18:32]
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    nekonika
    Post: 1.457
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    00 12/02/2011 12:13
    Giangiacomo Schiavi, dal Corriere della Sera del 9-2-2011
    LO SMOG, LA COMMEDIA DEI DIVIETI E IL LUNGO SILENZIO DEI MINISTRI
    Non sono servite le domeniche a piedi, i divieti fai-da-te, le ordinanze sparse dei sindaci del Nord: sull'emergenza smog siamo tornati al punto di partenza, l'aria del bacino padano è inquinata come prima, e con le inutili polemiche si raccolgono i cocci di un generale disimpegno: tace il ministro dell'Ambiente, non parla quello della Salute, si defila il Presidente della Regione Lombardia.
    È difficile trovare nella lunga storia degli allarmi inquinamento qualche analogia con questo: per l'improvvisazione e la solitudine in cui sono lasciati gli amministratori locali, senza un piano di bacino e un coordinamento, senza una programmazione che permetta l'adozione di misure anche drastiche per far scendere i veleni nell'aria.
    Se le micidiali polveri che da 36 giorni stazionano intorno a Milano provocano un aumento di asma e bronchiti nei bambini e cardiopatie negli anziani, e se la difesa della salute è il leit motiv di ogni provvedimento, non è più tempo di polemiche tra ambientalisti e ecoindifferenti.
    Chi si occupa di aria e di salute pubblica dovrà prima o poi dire che cosa ha senso fare per i cittadini che vivono nell'emergenza: portare i bambini in Riviera, come suggeriva l'ex ministro della Sanità, Sirchia, bloccare le auto nei giorni feriali, come propongono i Verdi, ricorrere alle targhe alterne, come suggerisce la Lega, ridurre la velocità a trenta allora, come fanno all'estero?
    Non c'è una terapia magica contro i veleni in una pianura condizionata dalla geofisica e dall'alta concentrazione di auto e caldaie inquinanti. Ci sono solo interventi possibili per limitare i danni: favorire il trasporto pubblico, estendere le zone a traffico limitato, rottamare i vecchi bus inquinanti, rafforzare le metropolitane, ridurre le temperature in casa, offrire incentivi a chi passa al metano.
    È sbagliato oggi lasciare il cerino in mano ai sindaci Moratti e Chiamparino: da soli possono fare ben poco.
    Restare a guardare, in attesa del vento o della pioggia, però è peggio.
    Qualcuno batta un colpo: perché sullo smog è sempre nebbia in Val Padana

    Ecco un articolo che condivido: dire che il blocco del traffico non serve- in assoluto- è una stupidata.
    Affiancarlo ad altre misure è l'unica soluzione.
    Perchè se la misura del blocco da sola fa poco( specialmente in relazione a città circondate da industrie) restare a guardare, però, è peggio.
    [Modificato da nekonika 12/02/2011 12:15]
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    giusperito
    Post: 3.221
    Post: 3.217
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    00 12/02/2011 14:07
    Re:
    nekonika, 12/02/2011 12.13:

    Giangiacomo Schiavi, dal Corriere della Sera del 9-2-2011
    LO SMOG, LA COMMEDIA DEI DIVIETI E IL LUNGO SILENZIO DEI MINISTRI
    Non sono servite le domeniche a piedi, i divieti fai-da-te, le ordinanze sparse dei sindaci del Nord: sull'emergenza smog siamo tornati al punto di partenza, l'aria del bacino padano è inquinata come prima, e con le inutili polemiche si raccolgono i cocci di un generale disimpegno: tace il ministro dell'Ambiente, non parla quello della Salute, si defila il Presidente della Regione Lombardia.
    È difficile trovare nella lunga storia degli allarmi inquinamento qualche analogia con questo: per l'improvvisazione e la solitudine in cui sono lasciati gli amministratori locali, senza un piano di bacino e un coordinamento, senza una programmazione che permetta l'adozione di misure anche drastiche per far scendere i veleni nell'aria.
    Se le micidiali polveri che da 36 giorni stazionano intorno a Milano provocano un aumento di asma e bronchiti nei bambini e cardiopatie negli anziani, e se la difesa della salute è il leit motiv di ogni provvedimento, non è più tempo di polemiche tra ambientalisti e ecoindifferenti.
    Chi si occupa di aria e di salute pubblica dovrà prima o poi dire che cosa ha senso fare per i cittadini che vivono nell'emergenza: portare i bambini in Riviera, come suggeriva l'ex ministro della Sanità, Sirchia, bloccare le auto nei giorni feriali, come propongono i Verdi, ricorrere alle targhe alterne, come suggerisce la Lega, ridurre la velocità a trenta allora, come fanno all'estero?
    Non c'è una terapia magica contro i veleni in una pianura condizionata dalla geofisica e dall'alta concentrazione di auto e caldaie inquinanti. Ci sono solo interventi possibili per limitare i danni: favorire il trasporto pubblico, estendere le zone a traffico limitato, rottamare i vecchi bus inquinanti, rafforzare le metropolitane, ridurre le temperature in casa, offrire incentivi a chi passa al metano.
    È sbagliato oggi lasciare il cerino in mano ai sindaci Moratti e Chiamparino: da soli possono fare ben poco.
    Restare a guardare, in attesa del vento o della pioggia, però è peggio.
    Qualcuno batta un colpo: perché sullo smog è sempre nebbia in Val Padana

    Ecco un articolo che condivido: dire che il blocco del traffico non serve- in assoluto- è una stupidata.
    Affiancarlo ad altre misure è l'unica soluzione.
    Perchè se la misura del blocco da sola fa poco( specialmente in relazione a città circondate da industrie) restare a guardare, però, è peggio.



    Papero poi non dire che sono iooooo [SM=x43619] [SM=x43675]

    Rileggi l'articolo, perché davvero due sono le cose:
    1) leggi e vuoi capire per forza come dici tu
    2) non leggi
    3) LA ESCLUDO: leggi e non capisci.

    Allora dato che sono stupido e ho detto una stupidata, ti dico cosa uno stupido capisce da questo articolo:

    Non sono servite le domeniche a piedi, i divieti fai-da-te, le ordinanze sparse dei sindaci del Nord.

    LO STUPIDO CAPISCE:

    Il blocco del traffico (appunto le domeniche a piedi e i divieti fai-da-te) non sono servite, cioè stupidamente immagino che non servire significa inutile.

    Poi l'articolo dice:

    Ci sono solo interventi possibili per limitare i danni: favorire il trasporto pubblico, estendere le zone a traffico limitato, rottamare i vecchi bus inquinanti, rafforzare le metropolitane, ridurre le temperature in casa, offrire incentivi a chi passa al metano.

    LO STUPIDO CAPISCE:

    anzi non vede dove si parli di blocco del traffico. Proprio non ne parla [SM=x43619] [SM=x43619] [SM=x43619] [SM=x43619] [SM=x43619]

    la ztl (zona a traffico limitato) non è il blocco del traffico [SM=x43619] [SM=x43619] [SM=x43619] [SM=x43619] . Significa che sono zone dove non possono passare le macchine se non quelle dei residenti o dei servizi pubblici (polizia, ambulanza, ma non taxi). Per esempio via Mezzocannone, via Luca Giordano, Via Scarlatti. Ora se estendi le ztl devi per forza rafforzare gli autobus ERGO se ho gli autobus ed i mezzi che funzionano (tipo funicolare) probabilmente inizio davvero a non prendere la macchina.
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    nekonika
    Post: 1.458
    Post: 1.458
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    00 12/02/2011 17:23
    Re: Re:
    giusperito, 12/02/2011 14.07:



    Papero poi non dire che sono iooooo [SM=x43619] [SM=x43675]

    Rileggi l'articolo, perché davvero due sono le cose:
    1) leggi e vuoi capire per forza come dici tu
    2) non leggi
    3) LA ESCLUDO: leggi e non capisci.

    Allora dato che sono stupido e ho detto una stupidata, ti dico cosa uno stupido capisce da questo articolo:

    Non sono servite le domeniche a piedi, i divieti fai-da-te, le ordinanze sparse dei sindaci del Nord.

    LO STUPIDO CAPISCE:

    Il blocco del traffico (appunto le domeniche a piedi e i divieti fai-da-te) non sono servite, cioè stupidamente immagino che non servire significa inutile.

    Poi l'articolo dice:

    Ci sono solo interventi possibili per limitare i danni: favorire il trasporto pubblico, estendere le zone a traffico limitato, rottamare i vecchi bus inquinanti, rafforzare le metropolitane, ridurre le temperature in casa, offrire incentivi a chi passa al metano.

    LO STUPIDO CAPISCE:

    anzi non vede dove si parli di blocco del traffico. Proprio non ne parla [SM=x43619] [SM=x43619] [SM=x43619] [SM=x43619] [SM=x43619]

    la ztl (zona a traffico limitato) non è il blocco del traffico [SM=x43619] [SM=x43619] [SM=x43619] [SM=x43619] . Significa che sono zone dove non possono passare le macchine se non quelle dei residenti o dei servizi pubblici (polizia, ambulanza, ma non taxi). Per esempio via Mezzocannone, via Luca Giordano, Via Scarlatti. Ora se estendi le ztl devi per forza rafforzare gli autobus ERGO se ho gli autobus ed i mezzi che funzionano (tipo funicolare) probabilmente inizio davvero a non prendere la macchina.



    L'analfabeta , che sarei io, legge: estendere le zone a traffico limitato, rottamare i vecchi autobus inquinanti, favorire il trasporto pubblico, le metropolitane e dunque capisce che il problema degli scarichi dei veicoli( auto, moto e autobus) esiste ed è rilevante e va cmq affrontato: il giornalista parla di rottamare i vecchi autobus inquinanti( si incide sugli autobus ma cmq il problema rimane per le tante autovetture e moto private...e dunque si dovrebbe incidere anche su queste: quindi io estensivamente deduco che sarebbe favorevole a incentivare anche gli impianti gpl,ecc...).
    L'autore dell'articolo parla di aumentare le zone a traffico limitato.....ma scusa il principio non è lo stesso del blocco a det. orari e giorni della settimana?! Ridurre il traffico veicolare nel centro della città.
    Dunque l'analfabeta ricava che anche il blocco vale a ridurre l'inquinamento atmosferico: perchè se è valido il traffico limitato figuriamoci il blocco. Ricava che va affiancato ad altre misure, come quelle dell'elenco( che l'analfabeta ha erroneamente reputato non esaustivo/ completo ed immutabile). Tutte misure, o quasi tutte, che incidono sul traffico veicolare e dunque sugli scarichi dei veicoli, pubblici e privati.
    Con te mi sembra di indicare una cosa e tu mi guardi il dito.
    [SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606]

    [Modificato da nekonika 12/02/2011 17:27]
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    giusperito
    Post: 3.222
    Post: 3.218
    Utente Master
    Moderatore
    00 13/02/2011 01:31
    che ti devo dire hai ragione...
    cioè stiamo portando articoli su articoli dove si dice che il blocco del traffico non serve..
    poi se vogliamo far finta che non stiamo più parlando del blocco del traffico, ma degli scarichi inquinanti va bene ed allora siamo d'accordo.
    e'ovvio che se vietassimo l'uso delle auto il problema dell'inquinamento si ridurrebbe, ma il nostro discorso non si riferisce allo scarico delle auto. Abbiamo parlato dall'inizio delle domeniche ecologiche e dei vari divieti in stile blocco del traffico. Negli articoli postati (anche nel tuo) chiaramente si dice che il blocco non serve.
    Tutte le interpretazioni estensive che fai sono fallaci, perché mentre, per esempio, l' aumento dei mezzi pubblici è una misura strutturale, il blocco del traffico è una misura provvisoria e limitata che non produce alcun risultato valido. Poi è ovvio che se riempi la vasca da bagno e le togli una tazzina d'acqua, la quantità complessiva d'acqua è diminuita.

    Credo sia il caso di finirla di sostenere che i blocchi del traffico servano a qualcosa (e quindi che le domeniche ecologiche di cui ricordi un gran bene servano a qualcosa). Non c'è un riscontro e qua non si tratta di interpretazioni estensive, ma proprio di quelle letterali. L'articolo dice che non servono, poi se devi avere ragione a prescindere dicendo che la ztl è la stessa cosa di un blocco del traffico o che attraverso interpretazioni (fantasiose) il blocco serve a qualcosa, rinuncio a qualsiasi argomentazioni, perché più chiaro di come l'hanno detto non credo si possa.

    L'inquinamento si combatte con misure strutturali e non con palliativi come il blocco che è misura anche fastidiosa (a maggior ragione perché inutile)
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