Adesso continueranno col "piano B", riforme e modifiche sulle tariffe studiate a tavolino per impedire l'ingresso nel mercato dei nuovi avvocati, e per garantire chi invece già ci è dentro.
L'idea che il mercato non si possa gestire col "protezionismo" non li sfiora neppure.
Il decreto ministeriale 2014 sulle tariffe forensi presenta un divario delle parcelle tra gli scaglioni minori e i maggiori che è spaventoso...come se trattare una causa per € 2000,00 comportasse meno lavoro o meno insidie potenziali di una causa da 100.000.
Capisco il divario di responsabilità, e quindi il fare degli scaglioni...ma dare €65 in mano a un avvocato che ti istruisce una causa di valore minore...contro gli € 335,00 del valore medio e i 540,00 del valore alto...significa creare davvero un divario abnorme tra piccoli e grandi studi...se viene un cliente che deve recuperare € 1000,00 fai prima a mandarlo a casa e dirgli di cavarsela da solo...