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VADEMECUM PER IL TESISTA

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    Giubo
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    Utente Master
    00 02/09/2005 10:19
    Domande e risposte sulla stesura della tesi
    Qui di seguito riportiamo dei suggerimenti molto usati nei dipartimenti per favorire i tesisti.

    Una volta assegnato l'argomento di tesi procedere a svolgere le seguenti attività:

    1) RICERCA BIBLIOGRAFICA E STESURA DELL'INDICE PROVVISORIO

    Realizzare una ricerca bibliografica ad ampio spettro, consultando tutte le possibili fonti informative, fisiche e virtuali a partire dalle edizioni più recenti dei manuali di diritto amministrativo, presenti in dipartimento. per ricercare i testi e le riviste dove trovare i principali contributi pubblicati negli anni sul tema di tesi, bisogna partire consultando le voci corrispondneti o inerenti all'argomento da trattare.
    Definire l'indice provvisorio della tesi. Considerando che l'indice è in divenire fini all'ultima stesura, l'indice provvisorio serve a dare un indirizzo nella redazione della tesi.
    Sottoporre l'esito della prima ricerca bibliografica e l'indice provvisorio al vaglio del tutor.

    2) Lettura del materiale raccolto,approfondimento e scrittura
    a)leggere il materiale bibliografico e classificarlo in considerazione delle diverse parti del lavoro in cui sarà utilizzato(uno stesso articolo o libro può contenere dati e informazioni utili in piu'capitoli. Nel proseguimento della tesi avanzare di pari passo nella raccolta e nella lettura del materiale per velocizzare la scrittura e ottimizzare la raccolta del materiale di approfondimento)
    b)scrivere focalizzando l'attenzione sull'intero indice provvisorioc)impostare ogni paragrafo,a partire dal titolo del paragrafo stesso e dall'indice provvisorio del lavoro
    d)Non copiare. Qualora nella tesi vengano riportati interi periodi di altri autori è necessario "virgolettare" quanto copiato, citando-in nota-il riferimento bibliografico corrispettivo. Se si omette qualcosa, segnalare tale omissione con ".."
    e)curare le note a piè di pagina. Servono ad identificare la fonte dalla quale è tratta una informazione o a fornire ulteriori considerazioni,citazioni e rinvii,che appesantirebbero altrmenti il testo, rischiando di far perdere il filo a chi legge, e inoltre contribuiscono a documentare la serietà di una ricerca
    E'importante inserirle fin dall'inizio nel testo, per evitare di dimenticare in seguito da dove si era tratta un'informazione
    f)scrivere l'introduzione e le conclusioni dopo aver completato i capitoli di una tesi
    L'introduzione deve ricostruire il filo del lavoro, la scelta del tema e il suo interesse scientifico, l'approccio utilizzato per svolgere il lavoro e come esso si sviluppa,e la sua aspettattiva.
    Le conclusioni devono esser chiare e sintetiche, deve esistere un ordine e un procedimento logico logico nelle idee ivi esposte. In particolare occorre richiamare il metodo di ragionamento seguito nel lavoro riportando i risultati più importanti che sono emersi. Inoltre bisogna menzionare i possibili futuri sviluppi della ricerca e fornire eventuali indicazioni di carattere normativo. Le conclusioni vanno armonizate con l'introduzione; in esse si deve giustificare e dimostrare le prese di posizione.

    3. Formato e impaginazione

    a)copertina e frontespizio devono recare indicazione di:Università, Facoltà, materia e titolo della tesi, nome e cognome del relatore(a sinistra)-tutor se tesi breve- nome cognome, numero matricola del candidato(a destra),anno accademico(in basso al centro)
    b)suddividere la tesi in capitoli costituiti da paragrafi e da eventuali sottoparagrafi. Ogni capitolo deve essere titolato e contrassegnato da un numero progressivo.
    c) Per il testo utilizzare il font “Times new Roman”(indicare le parole straniere in corsivo, utilizzabile anche per i significanti, mentre i significati si trovano tra “virgolette semplici”, che si usano anche per segnalare usi particolari di un termini, definite perciò ‘scare quotes’. Le virgolette doppie (‹‹ ››) si usano per le citazioni); punti 14 per testo e 9 o 10 o 12 per le note, giustificato.
    d)Dimensione A4(21x29,7 cm) margine superiore 4 cm, margine inferiore 4 cm, margine interno o sinistro 3,5, margine esterno o destro 3,5 cm; interlinea 1,5(ma si può usare anche 2)linee, 19-23 righe per pagina(anche 20 se il tutor acconsente)
    e)l’indice deve contenere il titolo del capitolo(in neretto), seguito dai paragrafi che compongono il capitolo(numero e titolo per ciascuno di essi),ciascuno con l’indicazione della pagina da cui iniziano. Ai fini della compilazione dell’indice, la bibliografia va considerata come un capitolo

    4. Relazioni con il tutor

    Consegnare al tutor almeno un capitolo per volta, allegando sempre titolo e indice del lavoro, da aggiornare costantemente inserendo anche nome,cognome,telefono e e-mail

    5. Criteri per i rimandi bibliografici

    a)articoli in rivista

    1. Cognome e nome autore
    2. titolo dell’articolo(o capitolo)
    3. in
    4. “Titolo rivista”(abbreviato)
    5. anno
    6. Volume(I,II..)o numero(1,2..)del fascicolo(se necessario)
    7. prima pagina in cui appare l’articolo(pag.20, p.20)
    8. Se necessario,pagina da cui si cita

    Esempio

    S.VEGARI, Presente e futuro dei lavori socialmente utili, in LD, 1996, p.687
    S.VEGARI Presente e futuro dei lavori socialmente utili, in “Lav.dir), 1996, pag. 687
    M.DELL’OLIO, Orario giornaliero, settimanale, multiperiodale, in ADL, 1998, n.2, p.36

    b)citazioni da giornali
    Per le citazioni da quotidiani e/o settimanali valgono le stesse regole che per le riviste, con la differenza che sarà qui più opportuno mettere la data piuttosto che il numero del fascicolo.
    Esempio
    M.RUSCIANO, Finisce l’era della cogestione e il sindacato diventa controparte, in “Il sole 24 ore”, 31 gennaio 1993

    c)volumi singoli autori

    1) Cognome e nome autore
    2) Titolo e sottotitolo dell’opera
    3) Luogo di edizione
    4) Editore
    5) Data di edizione
    6) Pagina da cui si cita

    Esempio

    G.GIUGNI, Diritto sindacale, Bari, Cacucci, 1994, pag.165

    d)volume con più autori
    Esempio

    F.CARINCI-R.DE LUCA TAMAJO-P.TOSI-T.TREU, Il rapporto di lavoro subordinato, Torino, Utet, 1997, pag.210

    e)Volumi miscellanei in cui sono raccolti scritti di diversi autori(autori vari(aa.vv.); a cura di; commentari ed enciclopedie)

    1) Cognome e nome autore
    2) Titolo
    3) In
    4) Eventuale nome del curatore(a cura di), oppure(diretto da), oppure AA.VV.
    5) Titolo dell’opera collettiva
    6) (eventuale nome curatore se si è messo prima AA.VV.)
    7) Luogo edizione
    8) Editore
    9) Data edizione
    10) Eventuale numero del volume dell’opera in cui si trova l’articolo citato
    11) Prima pagina in cui appare l’articolo
    12) (se necessario, pagina da cui si cita)

    Esempi
    P.SARACENI, Il contratto a tempo determinato(o a termine) in M.RUSCIANO-L.ZOPPOLI(a cura di)Diritto del mercato del lavoro, Napoli, ESI, 1999, p.173
    P.LAMBERTUCCI, Sub.art.27, in M.GRANDI-G.PERA(a cura di), Commentario breve alle leggi sul lavoro, Padova, CEDAM, 1996, pag.1134
    S.RIGON, Incentivi sulle assunzioni, in F.CARINCI(diretto da)Diritto del lavoro. Commentario, Torino, UTET, 1998, vol. II, p.274
    F.MODUGNO, Fonti del diritto del lavoro(Gerarchia delle), in “Enc. Dir.”, Giuffè, aggiorn., 1997, pag. 561
    L.MARIUCCI-F.LISO, voce Collocamento. I)Diritto del lavoro, in EGT, 1998, Vol. VI, p.1
    M.BIAGI, Lavoro associato- Cooperazione, in DDP, sez. comm., 1992, vol. VIII, p.193

    f) Giurisprudenza
    Formule.
    Pret.Napoli, giorno/mese/anno, in…
    Trib.
    App.
    Cass., giorno/mese/anno, n….. in ….
    Cass., S.U., giorno/mese/anno, in …..
    Corte Cost. , giorno/mese/anno, n …., in….
    T.A.R. Campania, sez…… , giorno/mese/anno , n…. in …..
    Cons. Stato, sez…. , giorno/mese/anno, n … , in ….

    Esempi

    TAR Basilicata, 20 dicembre 2001, n. 940, in Urbanistica e Appalti, 2002, III, 353
    Consiglio di Stato, V, 1 giugno 2001, n. 2967 in RGE 2001, I, 986
    Corte di Cass., S.U., 26 marzo 1999, n. 500 in DP 1999, 463
    Corte Costituz. 29 maggio 1968 n.55, in Giur.Cost. 1968, I, 838

    Qualora la sentenza sia raccolta da Internet, indicare il portale di riferimento

    Esempio
    TAR Campania, Napoli, IV, 20 giugno 2002, n. 3634, da www.giustizia-amministrativa.it

    Quando un testo è stato già citato si ripetono il nome dell’autore e il titolo abbreviato + op.cit. + indicazione del luogo da cui si cita. Esempio. S.RIGON, Incentivi alle assunzioni, in F.CARINCI(diretto da), Commentario, op.cit. vol.II, p.274
    Si userà ivi+l’indicazione del luogo (pagina)da cui si cita, nel caso in cui un testo sia stato già citato nella nota immediatamente precedente.
    Si farà uso di ibidem qualora si citi lo stesso luogo(stessa pagina)della stessa opera.

    [Modificato da Giubo 02/09/2005 12.13]

    [Modificato da Werty74 02/09/2005 12.21]

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