Un problema di opportunità
Ero presente (tra il pubblico: non faccio esami con lui e dopo la fine c'era una riunione di cattedra) all'ultima seduta di esame e ho sentito il professore fare notare a una ragazza e a un ragazzo che non si deve venire all'università in pantaloncini o bermuda, o in maglietta scollata, o con i bottoni troppo sbottonati. Personalmente mi permetto di osservare che ha pienamente ragione. Voi ignorate a volte che bisogna vestirsi o esprimersi verbalmente in modo diverso a seconda dei contesti. Frequento tribumali e non mi sognerei mai di andarci senza giacca, anche se c'è chi lo fa (ma io lo trovo cafone e personalmente metto sempre anche la cravatta). Per l'università è lo stesso, quindi - per i ragazzi - una camicia a maniche lunghe e per le ragazze spalle coperte e gambe non troppo esibite sarebbero il massimo. Ripeto, non è moralismo, ma è imparare fin da ragazzi eleganza esteriore e adeguatezza ai diversi contesti frequentati.
Per la stessa ragione, non è opportuno mandare al professore e-mails di prenotazione o per conoscere il diario di esame. Un professore dovrebbe essere destinatario di domande sulla materia, ci sono altri servizi on line per altri problemi