Re:
capt.claricesparrow, 22/12/2007 23.30:
Sono andata stasera a vedere il film. Che non ci fosse paragone col romanzo non era cosa da scoprire, come accade spesso. Però non è male. Secondo quanto mi ero immaginata leggendo il film, il personaggio di florentino ariza è stato un po' stravolto nel senso, risulta molto più simpatico rispetto all'idea che mi ero fatta di lui leggendo. Javier Bardem è quello che riesce meglio, veramente bravo nell'interpretazione, sia nelle parti di passione esasperata e tristezza, sia nelle parti divertenti che nel film gli sono assegnate ma che nel libro non ricordo.
Giovanna Mezzogiorno non ha saputo convincermi: troppo attempata per il ruolo di Fermina da giovane, riesce un po' meglio nel ruolo da anziana. Anche lì però il doppiaggio non è convincente, troppo affannosa per esprimere sentimenti che col viso non mi trasmette.
Benjamin Bratt è molto elegante e questo rispecchia Juvenal Urbino descritto da marquez, ma è un po' poco latino.
La fotografia e la regia sono buone.
Nel complesso quindi è godibile, ma non il capolavoro che avrei voluto.
* note a margine: 1) una giovanna mezzogiorno dalla carnagione chiarissima che stona troppo tra le colombiane mulatte, tra tante attrice non sarebbe stato meglio prenderne una più mediterranea? e comunque la recitazione molto poco convincente; 2) le terribilissime scritte delle lettere di florentino in
inglese. idem per la scritta sul corpo della sua amante. e che diavolo, ho capito che il regista è americano e anche la produzione, ma a cartagena...bah.
bella l'ambientazione, ma rispetto al libro siamo lontani anni luce.
troppo indugio nelle scene di sesso.
mediocre.