immunità parlamentari

Immunità: i contorni della vicenda
Lo scontro politico parte nel 1993
Mentre la Camera si accinge ad approvare la legge di attuazione dell'articolo 68 della Costituzione, che di fatto, dopo la riforma del '93, prescrive una drastica riduzione delle garanzie di cui deputati e senatori possono usufruire, si torna a parlare invece della possibilità di reintrodurre l'immunità, rafforzandola, non solo per i parlamentari ma anche per gli esponenti del governo, come ha proposto Nitto Palma. Il contenuto della proposta Maccanico.
La riforma dell'immunità del 1993
Con la riforma dell'immunità operata nel '93 attraverso una legge costituzionale, è stata confermata l'immunità per le opinioni e i voti espressi dai parlamentari nell'esercizio delle loro funzioni, ma è stata abolita l'autorizzazione a procedere da parte della Camera di appartenenza (rimasta in vigore solo per intercettazioni, perquisizioni personali e domiciliari e per il sequestro della corrispondenza). Alla luce di quanto stabilito nel '93, inoltre, attualmente l'arresto è consentito solo quando un parlamentare sia colto in flagranza mentre commette un delitto per cui è previsto l'arresto obbligatorio o nel caso in cui abbia subito una condanna definitiva.

All'indomani dell'approvazione della modifica costituzionale, fu emanato un decreto legge per attuare l'articolo 68, ma il provvedimento non fu mai convertito in legge e fu reiterato fino al 1996 quando decadde perché la Corte Costituzionale stabilì il divieto di reiterarlo ulteriormente.
Furono allora presentate varie proposte di legge, mai approvate, nel corso della passata legislatura: questi provvedimenti sono stati quindi ripresentati e sono attualmente all'esame dell'aula della Camera che ha adottato come testo base la proposta del verde Marco Boato.

L'emendamento Nitto Palma (FI)
Ma mentre alla Camera si discute della legge che di fatto sancisce, attuandole, le restrizioni varate nel '93 sulle garanzie dei parlamentari, i parlamentari della Cdl, soprattutto quelli di FI, ventilano l'ipotesi di procedere in direzione opposta, non solo ripristinando l'immunità, ma anche rafforzandola.
Della questione, a dire il vero, se ne iniziò a parlare già nell'estate scorsa, quando il parlamentare di FI Francesco Nitto Palma presentò un emendamento, poi ritirato, al testo attualmente all'esame di Montecitorio, con cui veniva reintrodotta l'immunità per parlamentari e membri del governo sulla base del cosiddetto "modello spagnolo". Ma la proposta del deputato azzurro prevedeva anche la sospensione dei processi in corso, fino alla scadenza del mandato, a carico di tutti i parlamentari e degli uomini di governo. E di fronte a questa prospettiva l'opposizione insorse, accusando la Cdl di fare leggi "ad personam", con riferimento alle vicende giudiziarie dello stesso presidente del Consiglio e di alcuni parlamentari della maggioranza come Cesare Previti.


La proposta Maccanico (Margherita)
Si tratta di un ddl annunciato, ma mai presentato dall'ex ministro per le Riforme Antonio Maccanico, attualmente deputato della Margherita, che ha proposto l'immunità solo per i vertici dello Stato, e non per i parlamentari: dunque sospensione dei processi solo per i presidenti (della Camera, del Senato, del Consiglio e della Consulta). Il provvedimento è stato accolto con favore anche dal centrodestra.

Immunità: presto un ddl del Polo
"Riguarderà tutti i parlamentari"
Sull'immunità parlamentare la maggioranza presenterà un disegno di legge ad hoc. Ad annunciarlo è il responsabile Giustizia di FI Giuseppe Gargani al termine della riunione di una riunione dei quattro 'esperti giustizia' della Cdl: il ministro della Giustizia Castelli, il sottosegretario Vietti, lo stesso Gargani e il capogruppo di An alla Camera La Russa. Respinta la proposta Maccanico di "scudo" solo per i ministri fino a fine mandato.

"Nel corso della riunione - dichiara ancora Gargani - siamo arrivati alla determinazione che un disegno di legge ad hoc sarebbe stata la strada piu' opportuna per introdurre il discorso dell'immunita' parlamentare".

Il responsabile giustizia di FI parla di un disegno di legge ordinario e non costituzionale "che potrebbe essere approvato in Parlamento nel giro di due mesi al massimo". E non vuole sentir parlare di 'proposta Maccanico': "Non riesco a capire perche' voi giornalisti avete bollato come proposta Maccanico un suggerimento fatto in commissione che in realta' non e' mai stato formalizzato da nessuno".

"Noi - prosegue Gargani - parliamo di immunita' per i parlamentari". Il deputato della Margherita Antonio Maccanico, in un suo intervento in commissione Affari Costituzionali, a proposito della legge Cirami, aveva parlato invece di un provvedimento che puntasse a sospendere l'azione penale nei confronti dei vertici istituzionali (presidenti Repubblica, Consiglio, Corte Costituzionale e Camera). Il disegno di legge sulle immunita' parlamentari, spiega ancora l'esponente di FI, potrebbe essere presentato o dal governo o da parlamentari della Cdl. "Si tratta di una scelta - conclude - che dovranno prendere il governo e i capigruppo della Cdl. Noi abbiamo solo indicato una strada...".

x me l'immunità parlamentare va abolita!troppa gente si è fatta eleggere x sfuggire alle proprie responsabilità...Qualche nome a caso???? ce ne sn talmente tanti.........

[Modificato da valevirgo 28/04/2003 11.05]

vogliamo i nomi e cognomi vale

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Scritto da: robbydam 28/04/2003 11.58
vogliamo i nomi e cognomi vale

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berlusconi,dell'utri,previti.....
ma giusto x farne un paio a caso...poi vai a vedere tutti i pesci piccoli che hanno seguito quelli grandi....

ok dai fanne altri questi non vanno bene....infatti quando sono stati eletti l'immunità processuale non c'era +.....

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Scritto da: robbydam 28/04/2003 12.22
ok dai fanne altri questi non vanno bene....infatti quando sono stati eletti l'immunità processuale non c'era +.....

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me se proprio in un intervista lo stesso dell'utri ammise la sua candidatura a questi fini....???

ne dubito fortemente...visto che i guai x dell'utri (e x la fininvest) sono coincisi con la nascita di forza italia......e poi a smentire quello che scrivi basta vedere che dell'utri così come previti e berlusconi sono sotto processo senza alcun immunità.....

[Modificato da robbydam 28/04/2003 12.45]

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Scritto da: robbydam 28/04/2003 12.44
ne dubito fortemente...visto che i guai x dell'utri (e x la fininvest) sono coincisi con la nascita di forza italia......e poi a smentire quello che scrivi basta vedere che dell'utri così come previti e berlusconi sono sotto processo senza alcun immunità.....

[Modificato da robbydam 28/04/2003 12.45]

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Robby caro......quello che ti frega e che sei talmente di parte che se berlusconi dicesse che domani piove e questo accadrebbe sul serio...grideresti al miracolo!!!!!
sai che ti ammiro e ti rispetto.....

vale a te frega il fatto che parli senza cognizione di causa.....se proprio vuoi saperlo io sono contrario alle immunità totali ma solo xchè la classe politica non è in grado di farne un uso corretto violando quella che è la ratio della norma ossia impedire che il potere giudiziario interferisca nell'attività parlamentare di tizio o caio....

p.s. attendo ancora i nomi

L'immuità è un retaggio feudale...giusta invece una relativa tutela del parlamentare da attacchi non del tutto comprovati.
Questo vuol dire in sintesi che i magistrati dovrebbero poter svolgere il proprio lavoro senza alcuna interferenza anche nei confronti di un mammasantissima ma dovrebbero farlo senza danneggiarlo politicamente almeno fino all'acquisizione di prove di colpevolezza certe...e questo vorrebbe dire soprattutto niente fughe di notizie...ma è utopia...

SINCERAMENTE TROVO MOLTO DIFFICILE COMPRENDERE LE MOTIVAZIONI CHE INDUCONO LA MAGGIORANZA POLITICA DEL NOSTRO PAESE AD AUSPICARE AD UN RITORNO ALLA "VECCHIA"IMMUNITà PARLAMENTARE...COME SI FA A SOSTENERE ANCORA ADESSO DOPO TUTTO CIò CHE è ACCADUTO NEGLI ANNI PASSATI CHE L'IMMUNITà ANCHE PER I REATI COMUNI POSSA TUTELARE I PARLAMENTARI DALLE INGERENZE DEGLI ALTRI POTERI DELLO STATO O CHE POSSA GARANTIRLI DA FACILI INCRIMINAZIONI A MEZZO DI FALSE DENUNCE...MI SEMBRA E LO DICO SENZA TIMORE DI ESSERE SMENTITA CHE FINCHè ERA IN VIGORE L'ABROGATO ART 68 COST.,L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE SIA STATA USATA SOLO ED ESCLUSIAVAMENTE COME MEZZO PER "EVITARE" L'APPLICAZIONE DELLA LEGGE PENALE A PRESCINDERE DALLA COMMISSIONE DI REATI COLLEGATI ALL'ESERCIZIO DELLE PROPRIE FUNZIONI POLITICHE...

A TAL PROPOSITO PROPRIO IERI HO ASCOLTATO IL MINISTRO CASTELLI CHE MI HA SBALORDITO,PERCHè HA DETTO (OLTRE AD UN MILIONE DI ALTRE CAZZATE) CHE I NOSTRI GIUDICI SONO GLI UNICI A GODERE DI EFFETTIVE GUARENTIGIE POLITICHE,PERCHè SONO SOGGETTI SOLTANTO ALLA LEGGE (LUI MAGARI LI VORREBBE SOGGETTI AL CAPO DELLO STATO),PERCHè SONO INAMOVIBILI...E SOPRATTUTTO PERCHè NEL CASO IN CUI SIANO INCRIMINATI PER AVER COMMESSO UN REATO NON CI SONO ORGANI AD HOC IN GRADO DI GIUDICARLI...LO SCEMO ANCORA NON SA CHE I GIUDICI SONO CITADINI SOTTOPOSTI COME TUTTI ALLA LEGGE PENALE E CHE LE LORO GARAZIE COSTITUZIONALI SONO FUNZIONALI ALLA CORRETTA APPLICAZIONE DELLA GIUSTIZIA NEI CONFRONTI DI TUTTI.

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Scritto da: robbydam 28/04/2003 12.22
ok dai fanne altri questi non vanno bene....infatti quando sono stati eletti l'immunità processuale non c'era +.....

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ah bene,allora possono anche smettere di dire che sn perseguitati politicamente..no???

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Scritto da: valevirgo 30/04/2003 10.07


ah bene,allora possono anche smettere di dire che sn perseguitati politicamente..no???

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e che c'entra questo???

berlusconi oggi ha sostenuto che ci dobbiamo liberare da questa magistratura politicizzata...ha dichiarato che questa sentenza (previti)costituisce un ulteriore tentativo di golpe da parte dei giudici per rovesciare il governo...e... qual'è la soluzione...?
ovviamente ripristinare l'immunità...e sospendere tutti i processi in corso che abbiano come imputati parlamentari o alte cariche dello stato...
MA VI RENDETE CONTO?NON VI SPAVENTA TUTTO QUESTO?MI CHIEDO,SINCERAMENTE,COME SI POSSA MAI SOSTENERE UN UOMO DEL GENERE!IO SONO INDIGNATA DALLE SUE AFFERMAZIONI E SONO ANCORA PIù CONVINTA CHE LA VECCHIA IMMUNITà PARLAMENTARE NON DEBBA ESSERE RIPRISTINATA.

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Scritto da: fitjio 30/04/2003 20.33
berlusconi oggi ha sostenuto che ci dobbiamo liberare da questa magistratura politicizzata...ha dichiarato che questa sentenza (previti)costituisce un ulteriore tentativo di golpe da parte dei giudici per rovesciare il governo...e... qual'è la soluzione...?
ovviamente ripristinare l'immunità...e sospendere tutti i processi in corso che abbiano come imputati parlamentari o alte cariche dello stato...
MA VI RENDETE CONTO?NON VI SPAVENTA TUTTO QUESTO?MI CHIEDO,SINCERAMENTE,COME SI POSSA MAI SOSTENERE UN UOMO DEL GENERE!IO SONO INDIGNATA DALLE SUE AFFERMAZIONI E SONO ANCORA PIù CONVINTA CHE LA VECCHIA IMMUNITà PARLAMENTARE NON DEBBA ESSERE RIPRISTINATA.:

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se ci penso spunta il mio lato terroristico...
e dire che si pronuncia su qst vicenda che alla fine riguarda una sentenza "modificata" a suo favore...solo che ci è andato previti di mezzo...incredibile...

.........sono favorevole alla reintroduzione.Per un sacco di ragioni che sarebbe troppo lungo spiegare ora.Ma cercate di pensarci bene e possibilmente lontano da pregiudizi.

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Scritto da: Zion 03/05/2003 22.51
.........sono favorevole alla reintroduzione.Per un sacco di ragioni che sarebbe troppo lungo spiegare ora.Ma cercate di pensarci bene e possibilmente lontano da pregiudizi.

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Scritto da: Zion 03/05/2003 22.51
.........sono favorevole alla reintroduzione.Per un sacco di ragioni che sarebbe troppo lungo spiegare ora.Ma cercate di pensarci bene e possibilmente lontano da pregiudizi.

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posso capire l'uso cui intendi tu...x il poco che ti conosco...

ma quando è chiaro l'abuso...no...non ci sto..

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Scritto da: robbydam 28/04/2003 11.58
vogliamo i nomi e cognomi vale

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x chi volesse conoscere nel dettaglio le vicende di questi individui e anche di altri che riguardano il passato andate su www.societacivile.it/primopiano/articoli_pp/berlusconi/candid...


BERRUTI MASSIMO MARIA (F.I.): arrestato per corruzione negli anni 80, condannato per favoreggiamento
BIONDI ALFREDO (F.I.): ha patteggiato una condanna per frode fiscale
BONSIGNORE VITO (C.C.D.): condannato a 2 anni per corruzione
BRANCHER ALDO (F.I.): accusato per aver pagato una tangente di 300 milioni a De Lorenzo
CANTONI GIAMPIERO (F.I.): inquisito per vari reati, ha patteggiato alcune accuse
COMINCIOLI ROMANO: imputato a Roma per rapporti con la mafia, latitante per Mani Pulite, imputato per le false fatture in Publitalia (società di Berlusconi). Candidato da Forza Italia
COPPERTINO GIOVANNI (C.C.D.): rinviato a giudizio per calunnia ai danni di due pentiti, noto frequentatore di feste di boss della malavita
DELL'UTRI MARCELLO (F.I.) : pregiudicato, condannato per false fatture, sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa, inquisito per calunnia: capolista per F.I.
DEL PENNINO ANTONIO (F.I.): coinvolto nello scandalo Enimont e in quello della metropolitana di Milano
DE GENNARO GIUSEPPE (F.I.): condannato per voto di scambio
DE RIGO WALTER (F.I.): ha patteggiato una pena di un anno e quattro mesi per aver architettato una truffa ai danni del Ministero del Tesoro e della CEE
FALLICA GIUSEPPE (F.I.): condannato per false fatturazioni in Publitalia
FORTE MICHELE (F.I.): arrestato negli anni 80
GIANNI PIPPO (F.I.): arrestato e condannato in primo grado per concussione
LOMBARDO RAFFAELE (C.C.D.): due volte arrestato
MARTELLI CLAUDIO: pregiudicato, condannato a 8 mesi per tangenti Enimont
NESPOLI VINCENZO (A.N.): coinvolto in un'inchiesta per concussione
PINI MASSIMO (A.N., indipendente): ex detenuto di Mani Pulite
SODANO CALOGERO (F.I.): storico inquisito, paladino degli abusivi
SGARBI VITTORIO(F.I.): pregiudicato per truffa ai danni dello Stato (per tacere di quella volta che lo beccarono ad uscire da una biblioteca con in tasca delle pagine strappate ad un codice miniato.
SUDANO DOMENICO (A.N. ): plurinquisito
TOMASSINI ANTONIO (F.I.) : per questo signore la storia ha dell'incredibile; ginecologo, condannato a tre anni per falso; ha prima contraffatto e poi soppresso il cartogramma di una paziente da lui assistita; la bambina è nata cerebrolesa. Questo tizio era in lizza per il ministero della salute.
VERDINI DENIS (F.I.): indagato per falso in bilancio
VIZZINI CARLO (F.I.): salvato per prescrizione da una condanna per tangenti Enimont
PREVITI CESARE: nessun commento; ci sarebbe troppo da scrivere.
BERLUSCONI SILVIO: si presenta da solo

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Scritto da: Mr.Bloom 05/05/2003 16.24


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BERRUTI MASSIMO MARIA (F.I.): arrestato per corruzione negli anni 80, condannato per favoreggiamento
BIONDI ALFREDO (F.I.): ha patteggiato una condanna per frode fiscale
BONSIGNORE VITO (C.C.D.): condannato a 2 anni per corruzione
BRANCHER ALDO (F.I.): accusato per aver pagato una tangente di 300 milioni a De Lorenzo
CANTONI GIAMPIERO (F.I.): inquisito per vari reati, ha patteggiato alcune accuse
COMINCIOLI ROMANO: imputato a Roma per rapporti con la mafia, latitante per Mani Pulite, imputato per le false fatture in Publitalia (società di Berlusconi). Candidato da Forza Italia
COPPERTINO GIOVANNI (C.C.D.): rinviato a giudizio per calunnia ai danni di due pentiti, noto frequentatore di feste di boss della malavita
DELL'UTRI MARCELLO (F.I.) : pregiudicato, condannato per false fatture, sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa, inquisito per calunnia: capolista per F.I.
DEL PENNINO ANTONIO (F.I.): coinvolto nello scandalo Enimont e in quello della metropolitana di Milano
DE GENNARO GIUSEPPE (F.I.): condannato per voto di scambio
DE RIGO WALTER (F.I.): ha patteggiato una pena di un anno e quattro mesi per aver architettato una truffa ai danni del Ministero del Tesoro e della CEE
FALLICA GIUSEPPE (F.I.): condannato per false fatturazioni in Publitalia
FORTE MICHELE (F.I.): arrestato negli anni 80
GIANNI PIPPO (F.I.): arrestato e condannato in primo grado per concussione
LOMBARDO RAFFAELE (C.C.D.): due volte arrestato
MARTELLI CLAUDIO: pregiudicato, condannato a 8 mesi per tangenti Enimont
NESPOLI VINCENZO (A.N.): coinvolto in un'inchiesta per concussione
PINI MASSIMO (A.N., indipendente): ex detenuto di Mani Pulite
SODANO CALOGERO (F.I.): storico inquisito, paladino degli abusivi
SGARBI VITTORIO(F.I.): pregiudicato per truffa ai danni dello Stato (per tacere di quella volta che lo beccarono ad uscire da una biblioteca con in tasca delle pagine strappate ad un codice miniato.
SUDANO DOMENICO (A.N. ): plurinquisito
TOMASSINI ANTONIO (F.I.) : per questo signore la storia ha dell'incredibile; ginecologo, condannato a tre anni per falso; ha prima contraffatto e poi soppresso il cartogramma di una paziente da lui assistita; la bambina è nata cerebrolesa. Questo tizio era in lizza per il ministero della salute.
VERDINI DENIS (F.I.): indagato per falso in bilancio
VIZZINI CARLO (F.I.): salvato per prescrizione da una condanna per tangenti Enimont
PREVITI CESARE: nessun commento; ci sarebbe troppo da scrivere.
BERLUSCONI SILVIO: si presenta da solo

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Questo sproloquio non mi è nuovo ...

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Scritto da: Mr.Bloom 05/05/2003 16.24


x chi volesse conoscere nel dettaglio le vicende di questi individui e anche di altri che riguardano il passato andate su www.societacivile.it/primopiano/articoli_pp/berlusconi/candid...


BERRUTI MASSIMO MARIA (F.I.): arrestato per corruzione negli anni 80, condannato per favoreggiamento
BIONDI ALFREDO (F.I.): ha patteggiato una condanna per frode fiscale
BONSIGNORE VITO (C.C.D.): condannato a 2 anni per corruzione
BRANCHER ALDO (F.I.): accusato per aver pagato una tangente di 300 milioni a De Lorenzo
CANTONI GIAMPIERO (F.I.): inquisito per vari reati, ha patteggiato alcune accuse
COMINCIOLI ROMANO: imputato a Roma per rapporti con la mafia, latitante per Mani Pulite, imputato per le false fatture in Publitalia (società di Berlusconi). Candidato da Forza Italia
COPPERTINO GIOVANNI (C.C.D.): rinviato a giudizio per calunnia ai danni di due pentiti, noto frequentatore di feste di boss della malavita
DELL'UTRI MARCELLO (F.I.) : pregiudicato, condannato per false fatture, sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa, inquisito per calunnia: capolista per F.I.
DEL PENNINO ANTONIO (F.I.): coinvolto nello scandalo Enimont e in quello della metropolitana di Milano
DE GENNARO GIUSEPPE (F.I.): condannato per voto di scambio
DE RIGO WALTER (F.I.): ha patteggiato una pena di un anno e quattro mesi per aver architettato una truffa ai danni del Ministero del Tesoro e della CEE
FALLICA GIUSEPPE (F.I.): condannato per false fatturazioni in Publitalia
FORTE MICHELE (F.I.): arrestato negli anni 80
GIANNI PIPPO (F.I.): arrestato e condannato in primo grado per concussione
LOMBARDO RAFFAELE (C.C.D.): due volte arrestato
MARTELLI CLAUDIO: pregiudicato, condannato a 8 mesi per tangenti Enimont
NESPOLI VINCENZO (A.N.): coinvolto in un'inchiesta per concussione
PINI MASSIMO (A.N., indipendente): ex detenuto di Mani Pulite
SODANO CALOGERO (F.I.): storico inquisito, paladino degli abusivi
SGARBI VITTORIO(F.I.): pregiudicato per truffa ai danni dello Stato (per tacere di quella volta che lo beccarono ad uscire da una biblioteca con in tasca delle pagine strappate ad un codice miniato.
SUDANO DOMENICO (A.N. ): plurinquisito
TOMASSINI ANTONIO (F.I.) : per questo signore la storia ha dell'incredibile; ginecologo, condannato a tre anni per falso; ha prima contraffatto e poi soppresso il cartogramma di una paziente da lui assistita; la bambina è nata cerebrolesa. Questo tizio era in lizza per il ministero della salute.
VERDINI DENIS (F.I.): indagato per falso in bilancio
VIZZINI CARLO (F.I.): salvato per prescrizione da una condanna per tangenti Enimont
PREVITI CESARE: nessun commento; ci sarebbe troppo da scrivere.
BERLUSCONI SILVIO: si presenta da solo

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Un po' troppo di parte...no?!?

chi ben comincia.....

la storia di tomassini ha dell'assurdo....
avrebbe superato lunardi ministro delle infrastrutture...

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Scritto da: atwa 05/05/2003 17.22


Un po' troppo di parte...no?!?

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ma almeno è documentato.....

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Scritto da: valevirgo 06/05/2003 10.11

ma almeno è documentato.....

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E' vero....ma comunque rimane un documento parziale, per niente obiettivo....o dobbiamo pensare che i delinquenti siano tutti di destra!!??!

P.S. ti sta parlando uno tendenzialmente di sinistra!

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Scritto da: atwa 06/05/2003 11.17


E' vero....ma comunque rimane un documento parziale, per niente obiettivo....o dobbiamo pensare che i delinquenti siano tutti di destra!!??!

P.S. ti sta parlando uno tendenzialmente di sinistra!

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i delinquenti nn hanno bandiere....
ma almeno si nota cm alcuni personaggi politici abbiamo preferito un partito invece che un altro perche forse amichevolmente o oniricamente accomunati al leader.....

Del Turco, Ottaviano



Poi, dopo il crollo di Bettino Craxi accusato di tangenti, nel 1993 è stato eletto segretario del Psi. è stato ministro nel secondo governo Amato. Il costruttore Vincenzo Lodigiani, arrestato per tangenti nel 1993, ha dichiarato di aver dato soldi anche a Del Turco, quando era dirigente sindacale.


Grillo, Luigi



Senatore della Repubblica. Eletto in Liguria, nel collegio di Chiavari. Ex democristiano, nel 1994 sedeva in Parlamento tra i banchi del centrosinistra, ma saltò (nomen omen) nel centrodestra, permettendo a Silvio Berlusconi di avere la maggioranza per formare il suo primo governo (e avendo in premio una poltrona di sottosegretario alla presidenza del Consiglio). Nel 2001 è stato rieletto per Forza Italia. Appena messo piede in Senato, il primo giorno d'attività di Palazzo Madama, ha ricevuto un invito a comparire spedito dalla procura di Milano: per una vicenda che risale a quando Grillo era sottosegretario di un governo di centrosinistra e permise l'affidamento di una consulenza miliardaria per uno studio sull'Alta velocità ferroviaria in Liguria. L'ipotesi di reato su cui la procura di Milano indaga è truffa aggravata.

Squeglia, Pietro


Deputato della Repubblica, Ppi. Ex sindaco di Marcianise, in Campania, politicamente molto vicino a Ciriaco De Mita. è stato arrestato per irregolarità edilizie avenute nel 1986 e processato per altri abusi, sempre nel settore delle costruzioni. Assolto, è stato candidato dall'Ulivo in Campania.


Dulci in fundo

D'Alema, Massimo



Deputato della Repubblica. Ex presidente del Consiglio, ex segretario e oggi presidente dei Ds. Fu indagato a Bari per un finanziamento illecito ricevuto da Francesco Cavallari, il re delle cliniche pugliesi, legato alla malavita barese, che gli versò almeno una ventina di milioni. D'Alema si salvò grazie alla prescrizione.



ho omesso i candidati non eletti

atwa..roberto ti ha accontentato.....e pure lo stesso roberto si sarà meravigliato che hanno indagato anke a d'alema....sarà stato un errore dei giudici....l'ennesimo.....

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Scritto da: kusovme 07/05/2003 0.34
atwa..roberto ti ha accontentato.....e pure lo stesso roberto si sarà meravigliato che hanno indagato anke a d'alema....sarà stato un errore dei giudici....l'ennesimo.....

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