consiglio libri

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lucia.17
00venerdì 13 luglio 2012 13:50
Ho voglia di letture che mi facciano staccare la spina, che mi trascinino in altre realtà. Allo stesso tempo niente di pesante come potrebbe essere per esempio Bukowski, il quale sicuramente potrebbe piacermi ma che non vedo adatto al periodo estivo che associo alla mia spensieratezza e che quindi sicuramente leggerò in autunno/inverno [SM=x43819]. Allo stesso modo niente letteratura russa che pure vedo un po' pesante e arida, a meno che non si tratti di qualcosa di eccezionale tipo Il maestro e Margherita.
Niente saghe familiari, ne ho lette troppe! A meno che, anche in questo caso si tratti di opere diverse dal solito e particolari, all'altezza di Cent'anni di solitudine per intenderci [SM=x43805]
Vorrei un libro che mi rapisca e mi trascini nella sua storia, che mi faccia conoscere i protagonisti come se li conoscessi di persona.Poi vorrei una trama un po' avventurosa e che sia ambientato magari in qualche paese lontano.
Corrispondente alla mia descrizione (almeno per me [SM=g2725401] ) è Shantaram di Gregory David Roberts e in pratica cerco un libro che mi faccia rivivere le stesse emozioni e che mi faccia avere l'impressione di viaggiare per gli stessi luoghi (meravigliosi) descritti dallo scrittore.
Consigli ? [SM=g2725273] [SM=g2725163]
Arielfly
00venerdì 13 luglio 2012 14:13
Re:
lucia.17, 13/07/2012 13.50:

Ho voglia di letture che mi facciano staccare la spina, che mi trascinino in altre realtà. Allo stesso tempo niente di pesante come potrebbe essere per esempio Bukowski, il quale sicuramente potrebbe piacermi ma che non vedo adatto al periodo estivo che associo alla mia spensieratezza e che quindi sicuramente leggerò in autunno/inverno [SM=x43819]. Allo stesso modo niente letteratura russa che pure vedo un po' pesante e arida, a meno che non si tratti di qualcosa di eccezionale tipo Il maestro e Margherita.
Niente saghe familiari, ne ho lette troppe! A meno che, anche in questo caso si tratti di opere diverse dal solito e particolari, all'altezza di Cent'anni di solitudine per intenderci [SM=x43805]
Vorrei un libro che mi rapisca e mi trascini nella sua storia, che mi faccia conoscere i protagonisti come se li conoscessi di persona.Poi vorrei una trama un po' avventurosa e che sia ambientato magari in qualche paese lontano.
Corrispondente alla mia descrizione (almeno per me [SM=g2725401] ) è Shantaram di Gregory David Roberts e in pratica cerco un libro che mi faccia rivivere le stesse emozioni e che mi faccia avere l'impressione di viaggiare per gli stessi luoghi (meravigliosi) descritti dallo scrittore.
Consigli ? [SM=g2725273] [SM=g2725163]




Corrispondente alla tua descrizione, io dico le Cronache del ghiaccio e del fuoco. Per intenderci, quello da cui è tratta la serie tv Games of throne. La traduzione italiana dell'intera saga comprende tipo undici libri, tu prova a leggere il primo e vedi se il genere ti piace. [SM=x43813]

Non si possono fare paragoni con Il maestro e Margherita o Cent'anni di solitudine, quelli sono dei classici che rimarrano nella storia, questo è un genere tutto diverso e sicuramente più leggero, ma a me sta piacendo molto




"Virginia"
00venerdì 13 luglio 2012 14:34
Stefano Benni, Pane e Tempesta.

Questa è una piccola presentazione al libro:
"Quali sono le ventisette azioni dell'uomo civile? Lo scoprirete a Montelfo, il paese più magico e fantastico del mondo. In un romanzo di sfrenata comicità, Stefano Benni monta un grande circo di creature indimenticabili: il Nonno Stregone, Ispido Manidoro, Trincone Carogna, Sofronia e Rasputin, Archimede detto Archivio, Frida Fon, lo gnomo Kinotto, il beato Inclinato, Simona Bellosguardo, il gargaleone e il cinfalepro, Fen il Fenomeno, Piombino, Raffaele Raffica, Alice, don Pinpon e don Mela, Zito Zeppa, la Jole, Gino Saltasù, il sindaco Velluti, Ottavio Talpa, Bubba Bonazzi, Bum Bum Fattanza, Nestorino e Gandolino, Sibilio Settecanal, Tramutone, la Mannara, Giango, i fratelli Sgomberati, Bingo Caccola e Tamara Colibrì, Maria Sandokan, Adelmo il Cupo, Checca e Caco."


Benni è molto bravo a descriverti personaggi e luoghi.
A me non ha entusiasmato (anche se a tratti mi ha strappato qualche sorriso), ma più o meno, coincide con quello che cerchi [SM=x43812]
Adri84
00venerdì 13 luglio 2012 14:40
Io ti consiglio l'ultimo che ho letto, American Gods di Neil Gaiman

Dopo aver scontato tre anni di carcere, Shadow sta per uscire quando viene informato che la moglie e il suo migliore amico sono morti in un incidente. Decide comunque di ritornare a casa ma sull'aereo incontra un misterioso Mister Wednesday che gli propone di lavorare per lui come guardia del corpo — uomo di fatica. Wednesday è in realtà un dio e sta girando gli interi Stati Uniti per chiamare a raccolta tutti gli altri antichi Dei in vista della battaglia, che si prospetta imminente, contro le nuove divinità del presente....

a me è piaciuto tantissimo [SM=x43799]
lucia.17
00venerdì 13 luglio 2012 15:53
Arielfly il Fantasy non è proprio il genere che cercavo, lo terrò comunque presente [SM=x43799]

Virginia a me Benni non piace, lessi Terra ma lo abbandonai a metà..se devo restare su questo tipo di scrittori italiani preferisco Ammaniti e De Luca

Adry il tuo libro come trama è quello che più si avvicina a quello che cerco però cercavo qualche bell'ambientazione magari orientale..

Avevo pensato a qualche libro edito da Neri Pozza... [SM=g2725362]
grazie a tutte per i consigli [SM=x43812] se avete altre idee ditemi pure [SM=x43814]


birrena@
00venerdì 13 luglio 2012 17:10
Re:
lucia.17, 13/07/2012 15.53:


Adry il tuo libro come trama è quello che più si avvicina a quello che cerco però cercavo qualche bell'ambientazione magari orientale..




potresti leggere Haruki Murakami,se non lo conosci già...
i suoi libri sono molto "onirici". facendo una ricerca troverai pareri discordanti... è sicuramente "particolare". pertanto lascio a te scegliere il libro che potrebbe incuriosirti di più [SM=x43812]




WeAreNemesis
00venerdì 13 luglio 2012 17:21
Re: Re:
Arielfly, 13/07/2012 14.13:




Corrispondente alla tua descrizione, io dico le Cronache del ghiaccio e del fuoco. Per intenderci, quello da cui è tratta la serie tv Games of throne. La traduzione italiana dell'intera saga comprende tipo undici libri, tu prova a leggere il primo e vedi se il genere ti piace. [SM=x43813]

Non si possono fare paragoni con Il maestro e Margherita o Cent'anni di solitudine, quelli sono dei classici che rimarrano nella storia, questo è un genere tutto diverso e sicuramente più leggero, ma a me sta piacendo molto







Consiglio pure io! Libri bellissimi e molto avvincenti! Io mi sono appassionata tantissimo!
Adri84
00venerdì 13 luglio 2012 17:24
però diteglielo che Martin non ha intenzione di velocizzarsi concluderla :P
lucia.17
00venerdì 13 luglio 2012 17:57
Re: Re:
birrena@, 13/07/2012 17.10:



potresti leggere Haruki Murakami,se non lo conosci già...
i suoi libri sono molto "onirici". facendo una ricerca troverai pareri discordanti... è sicuramente "particolare". pertanto lascio a te scegliere il libro che potrebbe incuriosirti di più [SM=x43812]




sai ho sempre voluto leggere Norwegian Wood, ma l'avevo proprio rimosso! potrebbe essere un'idea [SM=x43799]

giusperito
00venerdì 13 luglio 2012 18:23
Harry Potter...
accetta la sfida e mi ringrazierai
Koogar
00venerdì 13 luglio 2012 18:31
La città perfetta di Angelo Petrella

- è fuori dalla realtà (è ambientato a Napoli)
- non è pesante (siamo sui 350 gr.)
- se lo metti sul comodino non russa
- Il rapimento? si, può darsi
- I protagonisti sono abbastanza socievoli, farai presto amicizia
- La trama è avventurosa, è ambientata a Napoli ma si arriva anche in qualche paese più lontano (Francia, Svizzera, etc)

[SM=x43805]
lucia.17
00venerdì 13 luglio 2012 18:59
Re:
Koogar, 13/07/2012 18.31:

La città perfetta di Angelo Petrella

- è fuori dalla realtà (è ambientato a Napoli)
- non è pesante (siamo sui 350 gr.)
- se lo metti sul comodino non russa
- Il rapimento? si, può darsi
- I protagonisti sono abbastanza socievoli, farai presto amicizia
- La trama è avventurosa, è ambientata a Napoli ma si arriva anche in qualche paese più lontano (Francia, Svizzera, etc)

[SM=x43805]




[SM=g2725291]
mi incuriosisce tantissimo [SM=g2725370]
credo proprio che prenderò questo [SM=x43812]
C'è anche il carcere di Nisida [SM=g2725400]
grazie koogar [SM=x43799]
lucia.17
00venerdì 13 luglio 2012 19:00
Re:
giusperito, 13/07/2012 18.23:

Harry Potter...
accetta la sfida e mi ringrazierai




questa secondo me pure potrebbe essere una piacevole scoperta, ma non rientra nei miei canoni di libro estivo [SM=x43819]
Arielfly
00sabato 14 luglio 2012 07:59
Re:
Adri84, 13/07/2012 17.24:

però diteglielo che Martin non ha intenzione di velocizzarsi concluderla :P




Il mondo intero prega per la vita di quest'uomo, io dico che la saga vedrà la fine prima o poi!! [SM=g2725400]

connormaclaud
00sabato 14 luglio 2012 08:46
Re: Re: Re:
WeAreNemesis, 13/07/2012 17.21:



Consiglio pure io! Libri bellissimi e molto avvincenti! Io mi sono appassionata tantissimo!




ha preso anche me che non sono un appassionato del genere.
Consigliato!
connormaclaud
00sabato 14 luglio 2012 16:00
Re: Re:
Arielfly, 14/07/2012 07.59:




Il mondo intero prega per la vita di quest'uomo, io dico che la saga vedrà la fine prima o poi!! [SM=g2725400]





incrociando le dita dovrebbero esserci solo the wind of winters e a dream of spring.

p.s.
le migliori edizioni, a detta degli appassionati, sono quelli urania.
lucia.17
00sabato 14 luglio 2012 16:12
Re: Re: Re:
connormaclaud, 14/07/2012 16.00:




incrociando le dita dovrebbero esserci solo the wind of winters e a dream of spring.

p.s.
le migliori edizioni, a detta degli appassionati, sono quelli urania.




mi state incuriosendo tanto con questi libri, magari ce lo faccio un pensierino visto che sono piaciuti a molti di voi [SM=x43813]

grazie a tutti, se avete altri consigli scrivete pure, sono sempre ben accetti [SM=g2725292]

sissy forte
00sabato 14 luglio 2012 17:31
Re: Re: Re:
lucia.17, 13/07/2012 17.57:

birrena@, 13/07/2012 17.10:



potresti leggere Haruki Murakami,se non lo conosci già...
i suoi libri sono molto "onirici". facendo una ricerca troverai pareri discordanti... è sicuramente "particolare". pertanto lascio a te scegliere il libro che potrebbe incuriosirti di più [SM=x43812]




sai ho sempre voluto leggere Norwegian Wood, ma l'avevo proprio rimosso! potrebbe essere un'idea [SM=x43799]





"Norwegian wood" è un bel libro.
Non si puo' assolutamente dire che sia avventuroso..tutt'altro, ma i libri di Murakami sono ipnotici e hanno la capacità di estraniarti completamente dalla realtà.
Machiavelli88
00sabato 14 luglio 2012 17:54
Re:
lucia.17, 13/07/2012 13.50:

Ho voglia di letture che mi facciano staccare la spina, che mi trascinino in altre realtà. Allo stesso tempo niente di pesante come potrebbe essere per esempio Bukowski, il quale sicuramente potrebbe piacermi ma che non vedo adatto al periodo estivo che associo alla mia spensieratezza e che quindi sicuramente leggerò in autunno/inverno [SM=x43819]. Allo stesso modo niente letteratura russa che pure vedo un po' pesante e arida, a meno che non si tratti di qualcosa di eccezionale tipo Il maestro e Margherita.
Niente saghe familiari, ne ho lette troppe! A meno che, anche in questo caso si tratti di opere diverse dal solito e particolari, all'altezza di Cent'anni di solitudine per intenderci [SM=x43805]
Vorrei un libro che mi rapisca e mi trascini nella sua storia, che mi faccia conoscere i protagonisti come se li conoscessi di persona.Poi vorrei una trama un po' avventurosa e che sia ambientato magari in qualche paese lontano.
Corrispondente alla mia descrizione (almeno per me [SM=g2725401] ) è Shantaram di Gregory David Roberts e in pratica cerco un libro che mi faccia rivivere le stesse emozioni e che mi faccia avere l'impressione di viaggiare per gli stessi luoghi (meravigliosi) descritti dallo scrittore.
Consigli ? [SM=g2725273] [SM=g2725163]




Potresti leggere Il Conte di Montecristo che è una storia leggera ed appassionante fatta di colpi di scena e una narrazione veloce tipica dei feuiletton. Oppure uno dei libri di Yehoshua che sono tutti stupendi e ambientati in una realtà così speciale e complessa come quella israeliana.

Certo che definire Bukowski una lettura "pesante"... [SM=g2725400]

(pollastro)
00sabato 14 luglio 2012 18:27
(pollastro)
00sabato 14 luglio 2012 18:28
Bruce Chatwin, Le vie dei canti
lucia.17
00sabato 14 luglio 2012 21:04
Re: Re: Re: Re:
sissy forte, 14/07/2012 17.31:




"Norwegian wood" è un bel libro.
Non si puo' assolutamente dire che sia avventuroso..tutt'altro, ma i libri di Murakami sono ipnotici e hanno la capacità di estraniarti completamente dalla realtà.




grazie sissy [SM=x43812]
lucia.17
00sabato 14 luglio 2012 21:22
Re: Re:
Machiavelli88, 14/07/2012 17.54:




Potresti leggere Il Conte di Montecristo che è una storia leggera ed appassionante fatta di colpi di scena e una narrazione veloce tipica dei feuiletton. Oppure uno dei libri di Yehoshua che sono tutti stupendi e ambientati in una realtà così speciale e complessa come quella israeliana.

Certo che definire Bukowski una lettura "pesante"... [SM=g2725400]





Il Conte di Montecristo dovrei continuarlo, sono arrivata più o meno a pagina 400 ma non riesco a leggerlo tutto d'un fiato..eppure mi piace [SM=g2725362]
Bukowski mi sembra pesante dalle citazioni sue che leggo in rete ma non lo conosco [SM=x43799]
Yehoshua non l'avevo mai sentito [SM=x43818]
grazie dei consigli anche a te [SM=x43812]
lucia.17
00sabato 14 luglio 2012 21:24
Re:
(pollastro), 14/07/2012 18.28:

Bruce Chatwin, Le vie dei canti




sembra perfetto [SM=g2725291]
(pollastro)
00domenica 15 luglio 2012 15:40
Mi aveva colpito la richiesta di Machiavelli di libri che "lo trascinassero in altre realtà. A me questo di Chatwin, grande viaggiatore con una Moleskine nera in cui annotava tutto, è molto piaciuto. L'editore è Adelphi, ma c'è credo anche in economica. Posto la scheda di Wikipedia
Le vie dei canti (The Songlines, 1987) è un libro di Bruce Chatwin che è contemporaneamente un romanzo, un saggio e un diario di viaggio. Ambientato in Australia, il libro racconta delle indagini svolte da Chatwin sulla tradizione aborigena dei canti rituali, tramandati di generazione in generazione come conoscenza iniziatica e segreta. Il libro sviluppa la tesi secondo cui i canti aborigeni sono contemporaneamente rappresentazione di miti della creazione (narrazione degli eventi dell'epoca ancestrale del “dreamtime”, da cui tutto discende) e mappe del territorio. Il titolo si riferisce alle migliaia di linee immaginarie (appunto le “vie dei canti”) che, secondo le conclusioni di Chatwin, attraversano l’intero continente; ogni canto tradizionale sarebbe la rappresentazione musicale delle caratteristiche geografico-topografiche di un tratto di una di queste vie. A partire dall'analisi del concetto di "via dei canti" aborigena, Chatwin arriva a trattare anche i temi ricorrenti della sua opera, in particolare la tesi del nomadismo come condizione originaria dell’umanità, ma anche teorie antropologiche sull’origine della società, delle armi e della violenza, citando Konrad Lorenz, Otto Jespersen, Martin Heidegger, Wilhelm von Humboldt, John Wiens, Giambattista Vico, Ted Strehlow, Anne Cameron, William Blake, Meister Eckhart, Marcel Proust eccetera; e ancora antichi testi biblici, sumeri, quashgai, indiani e africani. E tanti altri.

lucia.17
00domenica 15 luglio 2012 16:20
Re:
(pollastro), 15/07/2012 15.40:

Mi aveva colpito la richiesta di Machiavelli di libri che "lo trascinassero in altre realtà. A me questo di Chatwin, grande viaggiatore con una Moleskine nera in cui annotava tutto, è molto piaciuto. L'editore è Adelphi, ma c'è credo anche in economica. Posto la scheda di Wikipedia
Le vie dei canti (The Songlines, 1987) è un libro di Bruce Chatwin che è contemporaneamente un romanzo, un saggio e un diario di viaggio. Ambientato in Australia, il libro racconta delle indagini svolte da Chatwin sulla tradizione aborigena dei canti rituali, tramandati di generazione in generazione come conoscenza iniziatica e segreta. Il libro sviluppa la tesi secondo cui i canti aborigeni sono contemporaneamente rappresentazione di miti della creazione (narrazione degli eventi dell'epoca ancestrale del “dreamtime”, da cui tutto discende) e mappe del territorio. Il titolo si riferisce alle migliaia di linee immaginarie (appunto le “vie dei canti”) che, secondo le conclusioni di Chatwin, attraversano l’intero continente; ogni canto tradizionale sarebbe la rappresentazione musicale delle caratteristiche geografico-topografiche di un tratto di una di queste vie. A partire dall'analisi del concetto di "via dei canti" aborigena, Chatwin arriva a trattare anche i temi ricorrenti della sua opera, in particolare la tesi del nomadismo come condizione originaria dell’umanità, ma anche teorie antropologiche sull’origine della società, delle armi e della violenza, citando Konrad Lorenz, Otto Jespersen, Martin Heidegger, Wilhelm von Humboldt, John Wiens, Giambattista Vico, Ted Strehlow, Anne Cameron, William Blake, Meister Eckhart, Marcel Proust eccetera; e ancora antichi testi biblici, sumeri, quashgai, indiani e africani. E tanti altri.





l'ho già letta ieri e ho controllato pure le edizioni, pare ci sia anche quella economica [SM=x43813]
Non vedo l'ora di leggerlo [SM=g2725273]
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