chat e nuove conoscenze

Si dice che la chat a causa delle enormi posibilità che offre alle persone di conoscersi abbia notevolmente semplificato gli approcci, consentendo, una maggiore disinvoltura nell'elargire appuntamenti o numeri di telefono. Io ritengo sia vero solo in parte e dipenda per lo più dai caratteri delle persone. Per tipi vecchio stampo come me e bisbetica ad esempio, la chat è stata un mezzo per conoscersi nè più nè meno che l'aiuto di un amico o una festa galeotta. Poi la conoscenza è stata subito demandata al telefono e, appena possibile, all'incontro personale. Quindi la chat relegata solo al ruolo che più le compete: mero mezzo di comunicazione. Spesso invece la chat (o il messenger o il forum tanto per capirsi) serve senza dubbio a favorire il primo impatto ma poi...poi paradossalmente rallenta notevolmente la conoscenza diretta. Mi spiego: mi è capitato di assistere (il mio amico giamma è una fonte inesauribile di storielle del genere) a incontri e simpatizzazioni repentine che invece di sfociare, come sarebbe lecito attendersi, in una conoscenza tradizionale tramite numero di telefono, si sono FOSSILIZZATE e CRISTALLIZZATE in chat. Persone cioè che dopo il primo, secondo e anche terzo contatto, invece di passare oltre, hanno continuato per MESI a chattare per l'infondato timore dello "sconosciuto" dall'altra parte. Ed allora mi chiedo: cosa spinge una persona al giorno d'oggi a fidarsi più del tipo conosciuto alla festa che della persona cui rivela tutta se stessa in estenuanti conversazioni in chat? Bisogna concludere che la chat alimenta una conoscenza intensa ma superficiale? Si sprecano i "ti voglio bene" i "mi manchi" ecc ecc ma quando si tratta di puntare al SODO, si molla il numero di telefono al primo occhi di velluto conosciuto in facoltà e non al "tesoro mio" con cui chatti da settimane.

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Scritto da: ilFatoignorante 24/01/2005 14.20
Si dice che la chat a causa delle enormi posibilità che offre alle persone di conoscersi abbia notevolmente semplificato gli approcci, consentendo, una maggiore disinvoltura nell'elargire appuntamenti o numeri di telefono. Io ritengo sia vero solo in parte e dipenda per lo più dai caratteri delle persone. Per tipi vecchio stampo come me e bisbetica ad esempio, la chat è stata un mezzo per conoscersi nè più nè meno che l'aiuto di un amico o una festa galeotta. Poi la conoscenza è stata subito demandata al telefono e, appena possibile, all'incontro personale. Quindi la chat relegata solo al ruolo che più le compete: mero mezzo di comunicazione. Spesso invece la chat (o il messenger o il forum tanto per capirsi) serve senza dubbio a favorire il primo impatto ma poi...poi paradossalmente rallenta notevolmente la conoscenza diretta. Mi spiego: mi è capitato di assistere (il mio amico giamma è una fonte inesauribile di storielle del genere) a incontri e simpatizzazioni repentine che invece di sfociare, come sarebbe lecito attendersi, in una conoscenza tradizionale tramite numero di telefono, si sono FOSSILIZZATE e CRISTALLIZZATE in chat. Persone cioè che dopo il primo, secondo e anche terzo contatto, invece di passare oltre, hanno continuato per MESI a chattare per l'infondato timore dello "sconosciuto" dall'altra parte. Ed allora mi chiedo: cosa spinge una persona al giorno d'oggi a fidarsi più del tipo conosciuto alla festa che della persona cui rivela tutta se stessa in estenuanti conversazioni in chat? Bisogna concludere che la chat alimenta una conoscenza intensa ma superficiale? Si sprecano i "ti voglio bene" i "mi manchi" ecc ecc ma quando si tratta di puntare al SODO, si molla il numero di telefono al primo occhi di velluto conosciuto in facoltà e non al "tesoro mio" con cui chatti da settimane.

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Io un paio di tipe le ho incontrate dal vivo appena è stato possibile .Sono stato fortunato perkè erano belle persone e non solo esteticamente.Diciamo ke credo ke la chat possa avere il merito di farti conoscere persone + compatibili con il tuo carattere,tanto se una persona non ti va a genio,puoi sempre cambiare interlocutore.Prima o poi bekki la persona simile a te.

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Scritto da: ilFatoignorante 24/01/2005 14.20
Bisogna concludere che la chat alimenta una conoscenza intensa ma superficiale? Si sprecano i "ti voglio bene" i "mi manchi" ecc ecc ma quando si tratta di puntare al SODO, si molla il numero di telefono al primo occhi di velluto conosciuto in facoltà e non al "tesoro mio" con cui chatti da settimane.

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madò mi stupisco delle mie qualità profetiche....povero mario (amico mio) dovevo fargliela leggere prima sta cosa...