Una buona notizia per le nostre istituzioni

Andreotti è stato assolto.
L'accusa infamante che gli ha rovinato la vecchiaia, è risultata infondata.
L'uomo che ci ha governato per tantissimi anni non è un mafioso.
Io con tutta sincerita' non l'avrei mai votato manco sotto tortura. Pero' distinguo la responsabilita' politica da quella penale, contrariamente a tante persone.
Rimangono alcune conclusioni: per dieci anni un uomo è stato martoriato con accuse infamanti in un processo spettacolo rivelatosi inutile.
Tutti i concorsi esterni in associazione mafiosa ipotizzati dall'eroe Caselli, teoremi geniali che gli hanno fatto scavalcare colleghi piu' anziani, non hanno portato a nessuna (nessuna) condanna fino ad oggi.
Il processo ad Andreotti è una delle tante vicende giudiziarie che hanno condizionato l'evolversi della politica nel nostro paese. Per colpa di quell'accusa Andreotti non è diventato Presidente della Repubblica...e cosi' ci siamo sorbiti Sclafaro, l'onest'uomo.

ma intanto resta la sentenza della corte d'appello di perugia sull'omicidio pecorelli...

cioè..l'ambiguità su quets afigura nn svanirà mai...

veramente c'è di mezzo la prescrizione......quindi nn è detto che nn sia stato mafioso.....a qst ora nn c'è da dir più niente purtroppo....

ps: fra scalfaro e andreotti....:anizza:

se nn erro nella sentenza vi sono 2 ipotetiche parti..
una x i fatti anteriori al 1980 ...è li' opera l aprescrizione...mentre x il periodo successivo si parla di assoluzione...
cmq..nella sostanza del ns discorso..cambia poco..

La prescrizione è una giusta garanzia per l'imputato: non si puo' rovinare la vita delle persone indagando per vent'anni se poi non si riesce a dimostrare niente.
Rimane il fatto che il processo del secolo si è sciolto in una bolla di sapone.