Terremoto devasta Haiti

Terremoto devasta Haiti, migliaia di vittime
Si scava tra le macerie, allarme sciacalli
La Farnesina: «Nessun italiano coinvolto»
Comunicazioni telefoniche interrotte. Solidarietà internazionale. Persone disperse tra le macerie di un grande albergo della capitale

■ Un sopravvissuto: «Qui tutto distrutto, funziona solo Skype»

Terremoto devasta Haiti

■ L'ambasciatore di Haiti negli Usa: «Una catastrofe»
■ Distrutto il Palazzo presidenziale
■ Crolla anche la sede dell'Università
■ La cattedrale distrutta dal terremoto
■ Morte e distruzione sui tg del mondo
■ Le immagini di SkyTg24
■ Gli edifici crollati
■ Videcamera di sorveglianza riprende la prima scossa
■ Edifici crollati, morte e distruzione ad Haiti

PORT-AU-PRINCE (13 gennaio) - Un terremoto devastante ha colpito ieri sera Haiti, con una scossa di magnitudo 7 (IL SISMOGRAFO) pochi minuti delle 17 locali (le 23 in Italia) seguita da altre otto meno forti. Semidistrutta la capitale Port-au-Prince: migliaia di persone sono rimaste sotto le macerie degli edifici. Gravemente danneggiato anche il quartier generale dell'Onu. La gente scava a mani nude fra le macerie. Il sisma è stato sentito anche nella Repubblica Dominicana, che con Haiti condivide l'isola caribica di Hispaniola.

Circa 200 persone sarebbero disperse tra le macerie di un grande albero della capitale haitiana Port-au-Prince crollato nel sisma. Lo ha detto Alain Joyandet, segretario di stato francese alla cooperazione. «Ci hanno detto che l'Hotel Le Montana sarebbe crollato. Ci hanno detto che c'erano 300 persone dentro e che solo cento ne sarebbero usciti, cosa che ci preoccupa moltissimo» ha detto ancora il responsabile francese. L'albergo si trova sulle colline che circondano la capitale haitiana non lontano dal quartier generale delle Nazioni Unite ed è considerato tra gli alberghi più lussuosi di Port-au-Prince. È una costruzione moderna, bianca, con una piscina e grandi terrazze a dieci minuti dal centro abitato, ristrutturata recentemente perchè costruita nel 1947. Joyandet ha anche detto di non aver per il momento informazioni sul numero esatto delle vittime e che «i militari stanno lavorando molto». Ad Haiti ci sono 1400 francesi di cui 1200 vivono nella capitale.

L'ipocentro delle quattro scosse è stato ad appena 10 chilometri di profondità. Ravvicinati gli epicentri, tutti in terraferma e nelle vicinanze della capitale: a 15 km a sud-ovest la prima, a 25 km. a ovest-sud-ovest la seconda e la terza, a 30 km. a sud ovest la quarta.

«Tutto ha ballato, la gente urla, le case hanno cominciato a crollare. Il caos è totale» ha detto un giornalista della Reuters sul posto. Con il passare delle ore le dimensioni del disastro, subito definito da fonti americane «un'enorme catastrofe», assumono contorni sempre più tragici: i morti e dispersi nella sola Port-Au-Prince si conterebbero già a migliaia.

Nulla si sa per ora del resto del Paese: comunicazioni telefoniche interrotte, nessuna notizia arriva dalle fonti ufficiali di un governo paralizzato e impotente. «Parlare di centinaia di vittime - ha commentato amaro il dirigente di un'organizzazione di volontariato - assomiglia ad una pietosa sottovalutazione».

A seminare la morte gli edifici più alti e più, in teoria, moderni: crollati come cartapesta ospedali, il palazzo presidenziale (VIDEO), vari ministeri, hotel cosiddetti di lusso nel paese più povero delle Americhe, edifici per uomini d'affari, grandi magazzini.

Tre ospedali crollati. Dei quattro ospedali di Port-au-Prince, tre sono crollati per il terremoto e l'unico rimasto in piedi non accetta più feriti perch‚ oramai intasato. Lo ha detto in una intervista a SkyTG24 il vicepresidente della Croce Rossa internazionale, Massimo Barra.

Anche il Quartier generale della missione militare e civile dell'Onu, che nel paese disloca ben 9.000 uomini - 7.000 militari e 2.000 poliziotti - è stato quasi raso al suolo. «Siamo tremendamente preoccupati - ha detto un portavoce dell'Onu - Moltissimo il personale disperso, con cui non riusciamo a stabilire alcun contatto».

Sciacalli in azione. Sciacalli hanno saccheggiato nella notte un supermercato crollato per il terremoto a nord della capitale haitiana Port-au-Prince. Lo riferisce un giornalista della France Presse.

Per ora nessun italiano coinvolto. «Al momento non risultano italiani coinvolti» nel devastante terremoto che ha colpito Haiti. Lo ha dichiarato ai microfoni di Radio uno Fabrizio Romano, capo dell'Unità di crisi della Farnesina, sottolineando però che «la mancanza di informazioni non vuol dire che non ce ne siano». Il responsabile dell'Unità di crisi ha riferito si sta lavorando sia con le strutture italiani in loco, sia attraverso i contatti con le unità di crisi degli altri paesi europei «per arrivare ad un quadro realistico e aggiornato della situazione».

190 italiani sull'isola. Sono circa 190 gli italiani che si trovano ad Haiti, in base ai dati in possesso della Farnesina. Lo ha detto il responsabile dell'Unità di crisi, Fabrizio Romano. «Ci risulta che ad Haiti ci sono 180 connazionali iscritti all'anagrafe consolare ai quali va aggiunta un'altra decina di italiani che si sono iscritti al sito della Farnesina, Dove siamo nel mondo», ha riferito Romano. «Non possiamo naturalmente escludere che ve ne siano altri che non sono registrati al consolato e neanche al sito».

L'enormità della catastrofe ha fatto scattare la solidarietà internazionale. A cominciare dagli Stati Uniti, il paese più coinvolto, nel bene e nel male, nella tragedia di un paese da decenni in preda alla povertà, alla dittatura e a governi eletti dal voto popolare spesso corrotti e incapaci: il presidente Barack Obama e la segretaria di stato Hillary Clinton hanno promesso aiuti immediati. Anche l'Italia si è mobilitata.Due aerei francesi con aiuti e squadre di soccorso sono in partenza oggi per Haiti, lo hanno reso noto fonti ufficiali a Parigi, precisando che un aereo decollerà da Fort-de-France e l'altro da Marsiglia. E la Banca mondiale ha promesso l'invio di una missione di esperti per valutare i danni e stilare piani per la ricostruzione del paese.

In partenza team della protezione civile. Il Dipartimento della Protezione Civile in stretto coordinamento con il Ministero degli Affari Esteri, con il Ministero della Difesa e con la Croce Rossa Italiana, sta organizzando in queste ore un primo team di intervento per il soccorso alla popolazione di Haiti. Nella giornata di oggi è prevista la partenza di un C130 della 46 Aerobrigata che porterà nell'isola caraibica un ospedale da campo ed un team sanitario specializzato in medicina di emergenza. A bordo del velivolo sarà presente anche una squadra del Dipartimento della Protezione Civile che a fianco delle autorità locali si occuperà di pianificare l'eventuale ulteriore invio di materiali e mezzi, anche sulla base delle necessità verificate sul posto.

(il mattino)

madonna santissima....

un paese distrutto,migliaglia di morti.. madò

mamma mia...
non ci sono parole....

tra l'altro è un paese poverissimo,cornut e mazziat...

Non ci sono parole dinanzi a simili tragedie...

Tony1985, 13/01/2010 12.18:

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tra l'altro è un paese poverissimo,cornut e mazziat...

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piove sempre sul bagnato

una catastrofe dagli effetti devastanti

È possibile fare una donazione sul c/c 000005000036, Monte dei Paschi di Siena spa, Firenze Agenzia 6,
Iban: IT 03 Y 01030 02806 000005000036;

oppure sul conto corrente postale n° 000021468509, Firenze Agenzia 29,
IBAN: IT 67 Q 07601 02800 000021468509 entrambi intestati a 'Confederazione Nazionalè con causale «Pro Haiti».

E' una tragedia immane!!!

capt.claricesparrow, 13/01/2010 19.26:

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piove sempre sul bagnato

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veramente..è tristissimo

Ragà,io ho mandato i messaggi al 48541!

MARTINA.SANNINO83, 14/01/2010 12.46:

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Ragà,io ho mandato i messaggi al 48541!

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vi prego di contribuire tutti e mandare almeno un sms


è una catastrofe immane...non ho parole

quei poveri bambini...

che tragedia...

gli effetti dell'inizio dell'inversione dei poli magnetici...il 2012 non è una cazzata...

l'asse terrestre inizia a spostarsi pesantemente..

peter crouch, 16/01/2010 10.58:

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gli effetti dell'inizio dell'inversione dei poli magnetici...il 2012 non è una cazzata...

l'asse terrestre inizia a spostarsi pesantemente..

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Ma non è il primo terremoto della storia, e penso sia una forzatura leggere eventuali catastrofi ambientali (che, ripeto, avvengono da sempre) alla luce di una profezia.

peter crouch, 16/01/2010 10.58:

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gli effetti dell'inizio dell'inversione dei poli magnetici...il 2012 non è una cazzata...

l'asse terrestre inizia a spostarsi pesantemente..

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se se...

buonanotte peter

peter crouch, 16/01/2010 10.58:

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gli effetti dell'inizio dell'inversione dei poli magnetici...il 2012 non è una cazzata...

l'asse terrestre inizia a spostarsi pesantemente..

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ma sei serio?


sai quanti terremoti ci sono al giorno?migliaia..che non percepiamo neanche..

dimentichiamo che viviamo su delle piattaforme mobili..

Sia chiaro,non credo alla profezia dei maya..il problema è che la trra è malata...certo,le manifestazioni telluriche son all'ordine del giorno..ma ciò che colpisce è l'aumento di dette manifestazioni e soprattutto l'intensità..è evidente che qualcosa non va..

peter crouch, 16/01/2010 13.26:

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Sia chiaro,non credo alla profezia dei maya..il problema è che la trra è malata...certo,le manifestazioni telluriche son all'ordine del giorno..ma ciò che colpisce è l'aumento di dette manifestazioni e soprattutto l'intensità..è evidente che qualcosa non va..

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Ma non è che la terra è malata...i terremoti sono solo una testimonianza che la terra è viva e tutto ciò è dovuto prevalentemente al movimento che subiscono le placche al di sopra del mantello quando una forte energia termica viene sprigionata sotto forma di onde...
Purtroppo Haiti si trova su due grosse faglie,quindi le profezie servono a ben poco in questi casi.

peter crouch, 16/01/2010 13.26:

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Sia chiaro,non credo alla profezia dei maya..il problema è che la trra è malata...certo,le manifestazioni telluriche son all'ordine del giorno..ma ciò che colpisce è l'aumento di dette manifestazioni e soprattutto l'intensità..è evidente che qualcosa non va..

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I terremoti sono inspiegabili.

Onestament enon vedo attinenza tra gli ultimi terremoti e una profezia idiota.

la terra è malata a causa di cosa?

A causa dell'egoismo degli umani,dell'inquinamento che creiamo tutti i giorni,delle ingiustizie sociali che permettono tale povertà in paesi come Haiti.

questo dimostra che non c e nessuna giustizia compensatrice,o razionale,cm avete detto piove sul bagnato,ed e' solo una casualita'...triste....spietata...incomprensibile...ma l'unica...reale....
al massimo cio che gli uomini si possono rimproverare e' la poverta',la corruzione,l'ignoranza ancora piu presente in questi territori di turismo e di miseria....gente...

che disgrazia... non posso mai spiegarmi razionalmetne il xchè di questi fenomeni devastanti!!!