una tragedia
...
ci sono state una serie di leggerezze ke sono
costate la vita di migliaia di persone..
dal punto in cui è partito il maremoto
ci ha impiegato circa un'ora e mezza per estendersi ad altre aree..doveva esser dato l'allarme..allarme ke invece si è perso per strada..è tristissimo pensare ke dietro qst tragedie oltre la natura ci sono imperdonabili leggerezze...
ed anke i soccorsi locali per quanto volenterosi..sono
assolutamente lacunosi..e di meglio nn sembra stia facendo l'europa..
GALLE (Sri Lanka)"la repubblica"
La presidenza semestrale dell'Unione è olandese. E all'Olanda toccherebbe anche coordinare il gruppo comune di soccorso. Bene:
l'ambasciatore olandese in Sri Lanka è in ferie, l'ambasciata praticamente chiusa. Ma
neppure la Gran Bretagna, che ha con questi luoghi un'antica "relazione particolare" - lo Sri Lanka è stata una colonia di Sua Maestà per oltre un secolo - , ha finora prodotto granché.
Da quattro giorni, una signora italiana, Anna Rampazzo, è sdraiata su una panca nella hall dell'hotel Oriental nel quartiere del forte olandese di Galle. Ha una vertebra fratturata e non può essere trasportata in auto perché
rischierebbe una lesione al midollo e la perdita dell'uso delle gambe. Per muoverla ci vuole un elicottero.
Ma non c'è. Quando i responsabili del piccolo team della Protezione civile hanno suggerito all'ambasciatore Zotto di chiederne uno al governo locale la risposta è stata: "Macché glielo chiediamo a fare, tanto non ce lo danno".
L'ambasciata italiana non è stata soltanto travolta dall'emergenza. Non è stata capace neppure di fornire un supporto logistico minimo. Una parte del team della Protezione civile è riuscito a raggiungere il sud del paese grazie ad un pulmino affittato dai giornalisti. Pulmino che era stato chiesto ventiquattr'ore prima al consigliere Massimo Darchini che, incapace di organizzare l'affitto di un mezzo di trasporto,
ha poi sostenuto di non essere preposto ad occuparsi di simili minuzie.
Una figuraccia europea che si somma alla figuraccia internazionale. L'impostazione dei primi interventi è stata semplicemente mirata al recupero dei propri connazionali in vacanza.
Il risultato è che anche i piccoli gruppi di soccorritori delle organizzazioni nazionali inviati qui non sono in grado neppure di verificare la situazione dei loro connazionali.