Sfiducia al Governo

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Etrusco
00domenica 28 novembre 2010 20:50





«Onorevole Presidente berlusconi, lo Stato non è lei. E dopo di lei non c'è il diluvio»

Generazione Italia: dai giovani di Fli lettera di sfiducia al governo

Il movimento finiano: «Consideriamo conclusa negativamente l'esperienza di questo governo»

Gianfranco Fini, leader di Fli (Ansa)
Gianfranco Fini, leader di Fli (Ansa)
- «Generazione Italia considera conclusa negativamente l'esperienza di questo governo che, come fosse un suo feudo personale, ha presieduto.

I patti richiedevano l'immediata approvazione di una legge antitrust che eliminasse il monopolio di Mediaset e che favorisse il rinnovo strutturale della Rai restituendo ai media la loro libertà e democratica funzione per informare imparzialmente ed obiettivamente l'opinione pubblica.

I patti richiedevano la netta separazione tra gli interessi personali dal Capo del Governo e la sua funzione di altissimo Pubblico Ufficiale». È l'incipit della «Lettera di sfiducia» pubblicata da Generazione Italia, il movimento che fa capo a Futuro e Libertà.

IL RICHIAMO - « Lei in campagna elettorale - si legge ancora nella lettera - ha promesso di risolvere il secolare problema meridionale, di garantire la pace sociale, di sostenere la piccola e media impresa, di eliminare la partitocrazia e lo Stato padrone; di fare dell'Italia un grande paese ad ispirazione liberal-democratica.

Il suo Governo ha inteso la governabilità come fine a se stessa, il potere per il potere, la governabilità per la governabilità - proseguono i finiani - un Governo non intenzionato ai cambiamenti, un Governo dei conflitti con la magistratura e con il sindacato, un governo del controllo dell'informazione.

Nella nostra alleanza - scrive ancora Generazione Italia - c'è chi ci accusa addirittura di sovvertire lo Stato di diritto perchè chiediamo una verifica, falsificando la verità e dichiarando che questo Governo non sarebbe il frutto, come nel passato, di una contrattazione post elettorale, bensì, sarebbe la conseguenza di un patto preventivo stipulato davanti agli elettori.

E quindi solo a Berlusconi - prosegue la dura requisitoria di generazione Italia - se è vera la premessa, competerebbe concedere la verifica e implicitamente mantenere o sciogliere le Camere. È una tesi che lede i poteri costituzionali del Presidente della Repubblica e lascia trasparire il ritorno nella politica di dogmi antiliberali.

Onorevole Presidente, lo Stato non è lei. E dopo di lei non c'è il diluvio. Le chiedo

con quali diritti Lei batta i pugni sul tavolo dichiarando la sua insostituibilità?

Con quali diritti Lei pretenda di interpretare personalmente la Costituzione tuttora in atto?

Onorevole Presidente, Lei non è l'uomo della provvidenza, tutt'altro. L'Italia è una Repubblica democratica, in cui il Parlamento elegge e fa cadere i Governi, valutando i meriti e i demeriti di chi presiede o fa parte del Governo - conclude il mesaggio -

il tradimento è solo quello di chi, ad un Paese disperatamente alla ricerca di un patto costituente, contrappone voglia di potere e minacce di tumulti di piazza».

Fonte: Corriere della Sera - Redazione online
28 novembre 2010
© RIPRODUZIONE RISERVATA


Giubo
00domenica 28 novembre 2010 21:11
ma poi questi giovani hanno il coraggio di pigliare a calci in culo i loro deputati che gli danno ancora la fiducia?
Etrusco
00domenica 28 novembre 2010 21:33
Re:
Giubo, 28/11/2010 21.11:

ma poi questi giovani hanno il coraggio di pigliare a calci in culo i loro deputati che gli danno ancora la fiducia?




Se non ci saranno colpi di scena nelle prox 2 settimane
FLI non dovrebbe rinnovare la fiducia al IV Governo Berlusconi.

Aspettiamo per vedere quale scenario si aprirà:
- un nuovo reimpasto di governo con un nuovo premier (rimanendo tutto all'interno della maggioranza parlamentare 2009, ma Silvio pretenderà un salvacondotto a vita);
- nuovo governo di coalizione con Pdl e Lega fuori;
- elezioni anticipate (ma questo darebbe all'estero un'immagine assai più devastante di qualsiasi scissione, litigio o crisi di governo e non possiamo permettercelo in questo particolare momento).
Etrusco
00lunedì 6 dicembre 2010 19:03

«Il Presidende del Consiglo solo a sé, non gridi al complotto»

Fini assicura: "non ci saranno ribaltoni"

Lezione del presidente della Camera in un liceo di Roma: «Il premier Berlusconi sia un po' più umile»


Gianfranco Fini
Gianfranco Fini
Ribaltoni non ce ne saranno, ma, certo, «se qualcuno fosse più umile e pensasse di aver torto lui, invece di invocare sempre il complotto, se qualcuno dicesse che alcuni impegni non sono stati mantenuti, le cose sarebbero migliori». Gianfranco Fini non lo cita esplicitamente, ma alla platea di ragazzi che lo ascolta al liceo romano Orazio è chiaro che sta parlando di Silvio Berlusconi.

«NIENTE RIBALTONI» - A una consigliera municipale del PdL che gli chiede cosa ne pensi dei ribaltoni politici, Fini spiega che il «ribaltone è un sovvertimento della volontà popolare. Non credo che ci saranno ribaltoni»,

«Cosa ne pensa lei di tante Promesse non mantenute e di impegni disattesi da chi aveva promesso che la legge sarebbe stata uguale per tutti e poi si è occupato solo degli affari suoi?».

assicura il numero uno di Fli, che poi rivolge una domanda alla sua interlocutrice: Quindi l'affondo sul presidente del Consiglio:

«Se qualcuno fosse più umile e pensasse di aver torto lui, invece di invocare sempre il complotto,

se qualcuno dicesse che alcuni impegni non sono stati mantenuti, le cose sarebbero state migliori» spiega il Presidente della Camera. «La politica  è innanzitutto onestà intellettuale». E ancora: «C’è un momento in cui mi guardo allo specchio la mattina e mi dico che c’è un limite oltre il quale non si può andare, pena la dignità. Forse lei non ce l’ha ma è un problema suo», ha detto Fini in merito alle cosiddette "leggi ad personam".

«NOI VECCHI? LUI CATACOMBALE» - Oggi è intervenuto anche il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, che ha replicato alle parole pronunciate domenica da Silvio Berlusconi all'indirizzo suo e di Fini. «Se siamo vecchi noi, ed è vero - ha detto il leader centrista -, lui allora è catacombale». «Noi  siamo vecchi ma non vogliamo una poltrona. Lui è più vecchio e vuole rimanerci sopra».

«LONTANO DAL FRASTUONO» - Dopo la lezione all'Orazio, il presidente della Camera ha preso parte, assieme al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, all'apertura dei lavori del sesto congresso dell'Ucei, l'Unione delle Comunità ebraiche italiane. «Io sono alfiere dell'Italia nei rapporti con la comunità ebraica con il nostro Paese. Sono qui per questo, lontano dal frastuono della politica italiana» ha detto il capo dello Stato.

 

Fonte: Corriere della Sera - Redazione online
06 dicembre 2010
© RIPRODUZIONE RISERVATA

 
goisis
00lunedì 6 dicembre 2010 20:16
La coerenza di Gianfranco Fini:qualche anno fa Mussolini era un grande statista,ora è stato il male assoluto.
--letizia22--
00lunedì 6 dicembre 2010 20:21
Re:
goisis, 06/12/2010 20.16:

La coerenza di Gianfranco Fini:qualche anno fa Mussolini era un grande statista,ora è stato il male assoluto.




si e' purificato dall'ideologia,beato lui.
Giubo
00lunedì 6 dicembre 2010 20:56
come dice Donna Assunta, saluto igienico
gran generale
00lunedì 6 dicembre 2010 21:44
Re:
goisis, 06/12/2010 20.16:

La coerenza di Gianfranco Fini:qualche anno fa Mussolini era un grande statista,ora è stato il male assoluto.



ma la demonizzazione dell'avversario politico non era prerogativa dei comunisti?
giusperito
00lunedì 6 dicembre 2010 22:57
goisis quindi, secondo te, Mussolini è un grande statista o un male assoluto?
democrat4lyf90
00martedì 7 dicembre 2010 00:01
Re:
giusperito, 06/12/2010 22.57:

goisis quindi, secondo te, Mussolini è un grande statista o un male assoluto?




Pur non appoggiando il metodo,sì Mussolini è stato un grande statista fino a quando non fece promulgare le leggi razziali nel '38

non mi chiamare fascista [SM=x43631]

scusa non avevo letto che l'avevi domandato a goisis [SM=x43807]
giusperito
00martedì 7 dicembre 2010 00:05
Non ti chiamo fascista, però demo sta cosa del grande statista non la riesco a sentire.. se dovessi far un ragionamento puramente pratico allora non vedo come potrebbero incidere le leggi razziali..
Non credo che la persecuzione degli ebrei possa cambiare il giudizio su un dittatore come Mussolini.. a prescindere dalle leggi razziali non è tollerabile..
democrat4lyf90
00martedì 7 dicembre 2010 00:33
essere un grande statista spesso non equivale con l'essere un buon statista,soprattutto se poi i fatti vengono analizzati col senno di poi...pure Hitler e Stalin sono stati dei grandi statisti,ma a differenza loro,Mussolini aveva un più alto senso dello Stato,infatti
non volle mai mettere il proprio partito al di sopra dello Stato e per amore della patria ,accettò da Hilter il pesante onere di mettersi a capo della Repubblica Sociale,perchè questo era il solo modo per evitare la rappresaglia dei tedeschi contro le popolazioni....e se non l'avesse fatto, Hilter avrebbe riservato al nostro paese un trattamento ancora più duro di quello della Polonia [SM=x43606]

Tony1985
00martedì 7 dicembre 2010 01:11
ma che grande statista mussolini???
il revisionismo storico è la cosa peggiore...come se dopo un tot di tempo fatti e misfatti cadessero tutti in prescrizione pronti ad essere rivalutati...Mussolini ha privato i cittadini del libero pensiero, ha trascinato il paese in una guerra persa in partenza e ha fatto pure promulgare le leggi razziali...bello statist'. ah dimenticavo ha fatto le bonifiche a baia domitia e si durmev che port apert...ma dai!!
giusperito
00martedì 7 dicembre 2010 01:24
ok demo parliamone.. quale accezione dai all'espressione grande statista?
Se ci chiariamo su questo, credo che il resto vada giù liscio senza problemi, perché ritengo abbastanza accettabile ciò che dici.

Sul discorso del partito e dello Stato stai sottovalutando il fatto che l'Italia era una monarchia e che Mussolini dopo il colpo di Stato non aveva la forza per opporsi al re. Successivamente pose il gran consiglio fascista al vertice dello Stato. Non condivido, quindi, l'idea che il senso dello Stato si misuri da questo. Non mi sembra nemmeno che l'amor di patria possa essere accettare la RSI, ma questa è una valutazione personale che, quindi, posso non argomentare :D
goisis
00martedì 7 dicembre 2010 13:23
Io ho solo posto l'attenzione sulla coerenza di Fini.Ha criticato di recente Berlusconi per la battuta sui gay quando lui stesso affermò che un gay non poteva fare il maestro di scuola.Qualche anno fa era assolutamente contrario agli immigrati,mentre ora vuole dare il voto agli immigrati.Si erge a garante del ruolo della magistratura ma nel 2007 quando andò sotto inchiesta il suo portavoce fu il primo ad attaccare la magistratura.Lo scorso Maggio disse di essere contrario a mettere nomi nei simboli dei partiti (e su questo punto accusò Berlusconi di personalismo) mentre ora il simbolo del suo partito porta il suo nome.
JuanManuelFangio
00martedì 7 dicembre 2010 13:30
Re:
giusperito, 07/12/2010 1.24:

ok demo parliamone.. quale accezione dai all'espressione grande statista?
Se ci chiariamo su questo, credo che il resto vada giù liscio senza problemi, perché ritengo abbastanza accettabile ciò che dici.

Sul discorso del partito e dello Stato stai sottovalutando il fatto che l'Italia era una monarchia e che Mussolini dopo il colpo di Stato non aveva la forza per opporsi al re. Successivamente pose il gran consiglio fascista al vertice dello Stato. Non condivido, quindi, l'idea che il senso dello Stato si misuri da questo. Non mi sembra nemmeno che l'amor di patria possa essere accettare la RSI, ma questa è una valutazione personale che, quindi, posso non argomentare :D




Ecco stavo per dirlo io. Non bisogna poi dimenticare la celeberrima frase sulla possibilità di trasformare il parlamento in un bivacco, il manifesto fatto firmare ai professori, di cui solo i famosi 12 su 1200 si rifiutarono di sottoscrivere, e altre belle cose degne d'un grande statista.
--letizia22--
00martedì 7 dicembre 2010 13:32
Re:
giusperito, 07/12/2010 0.05:

Non ti chiamo fascista, però demo sta cosa del grande statista non la riesco a sentire.. se dovessi far un ragionamento puramente pratico allora non vedo come potrebbero incidere le leggi razziali..
Non credo che la persecuzione degli ebrei possa cambiare il giudizio su un dittatore come Mussolini.. a prescindere dalle leggi razziali non è tollerabile..




piu ke uno statista,e'stato un amministratore a tratti anke buono,se non fosse che poi ha delirato,ma resta un disonesto per come e' salito al potere,e per tt quello di cui si e' macchiato dopo.
JuanManuelFangio
00martedì 7 dicembre 2010 13:36
Re:
goisis, 07/12/2010 13.23:

Io ho solo posto l'attenzione sulla coerenza di Fini.Ha criticato di recente Berlusconi per la battuta sui gay quando lui stesso affermò che un gay non poteva fare il maestro di scuola.Qualche anno fa era assolutamente contrario agli immigrati,mentre ora vuole dare il voto agli immigrati.Si erge a garante del ruolo della magistratura ma nel 2007 quando andò sotto inchiesta il suo portavoce fu il primo ad attaccare la magistratura.Lo scorso Maggio disse di essere contrario a mettere nomi nei simboli dei partiti (e su questo punto accusò Berlusconi di personalismo) mentre ora il simbolo del suo partito porta il suo nome.




Verissimo, è il più grande trasformista che ci possa essere. Lo stesso Almirante all'epoca ne diffidava.
gran generale
00martedì 7 dicembre 2010 15:33
Re:
goisis, 07/12/2010 13.23:

Io ho solo posto l'attenzione sulla coerenza di Fini.Ha criticato di recente Berlusconi per la battuta sui gay quando lui stesso affermò che un gay non poteva fare il maestro di scuola.Qualche anno fa era assolutamente contrario agli immigrati,mentre ora vuole dare il voto agli immigrati.Si erge a garante del ruolo della magistratura ma nel 2007 quando andò sotto inchiesta il suo portavoce fu il primo ad attaccare la magistratura.Lo scorso Maggio disse di essere contrario a mettere nomi nei simboli dei partiti (e su questo punto accusò Berlusconi di personalismo) mentre ora il simbolo del suo partito porta il suo nome.



rinnovo la domanda

gli attacchi personali non erano prerogativa dei comunisti?

sta nascendo l'antifinismo [SM=x43636]
Un_Minollo
00martedì 7 dicembre 2010 15:38
Re:
goisis, 07/12/2010 13.23:

Io ho solo posto l'attenzione sulla coerenza di Fini.Ha criticato di recente Berlusconi per la battuta sui gay quando lui stesso affermò che un gay non poteva fare il maestro di scuola.Qualche anno fa era assolutamente contrario agli immigrati,mentre ora vuole dare il voto agli immigrati.Si erge a garante del ruolo della magistratura ma nel 2007 quando andò sotto inchiesta il suo portavoce fu il primo ad attaccare la magistratura.Lo scorso Maggio disse di essere contrario a mettere nomi nei simboli dei partiti (e su questo punto accusò Berlusconi di personalismo) mentre ora il simbolo del suo partito porta il suo nome.




[SM=x43624] cazzo non hai per niente torto...

Malupino questo Fini...
Etrusco
00martedì 7 dicembre 2010 17:24
Re:
goisis, 07/12/2010 13.23:

Io ho solo posto l'attenzione sulla coerenza di Fini.Ha criticato di recente Berlusconi per la battuta sui gay quando lui stesso affermò che un gay non poteva fare il maestro di scuola.Qualche anno fa era assolutamente contrario agli immigrati,mentre ora vuole dare il voto agli immigrati.Si erge a garante del ruolo della magistratura ma nel 2007 quando andò sotto inchiesta il suo portavoce fu il primo ad attaccare la magistratura.Lo scorso Maggio disse di essere contrario a mettere nomi nei simboli dei partiti (e su questo punto accusò Berlusconi di personalismo) mentre ora il simbolo del suo partito porta il suo nome.




Stai facendo una gran confusione:
un conto è la legge Bossi-Fini
ben altro l'aprire un dibattito riguardo l'opportunità di dare un voto agli immigrati regolari, dopo 10 anni che vivono, lavorano e pagano le tasse in Italia, a partecipare alle elezioni amministrative,
fino ad arrivare a ragionare sullo ius soli.

Ma cerchiamo di ritornare sull'argomento iniziale, senza divagare troppo, se non è necessario...
Etrusco
00martedì 7 dicembre 2010 17:26
Re: Re:
gran generale, 07/12/2010 15.33:



rinnovo la domanda

gli attacchi personali non erano prerogativa dei comunisti?

sta nascendo l'antifinismo [SM=x43636]




[SM=x43612]
goisis
00martedì 7 dicembre 2010 17:51
Tornando all'argomento principale io sono per la strada delle elezioni.Se il premier dovesse incassare la fiducia ci troveremmo comunque in una situazione di immobilismo
giusperito
00mercoledì 8 dicembre 2010 00:15
quindi come prevede la costituzione si va ad elezioni.. ai plebisciti..
Italiani di terra del mare e delle fregne
giusperito
00mercoledì 8 dicembre 2010 00:17
In ogni caso mi delucidi sulla tua posizione in merito a queste questioni? Mussolini grande statista o meno? Magistratura buona o cattiva? Bossi-Fini buona o cattiva? Gay buoni o cattivi?
Paperino!
00mercoledì 8 dicembre 2010 01:31
Mussolini grande statista o meno?
Non posso approvare ciò che ha fatto e non posso salvarlo come uomo. L'alleanza con Hitler, su tutto, è stata una bestialità. Parlare però di "grande statista" ci sposta su un piano del tutto diverso, e su quello devo dire che si, sicuramente lo è stato...ma a quel punto gli preferisco quelli socialisti e democristiani della prima repubblica...

Magistratura buona o cattiva?
Quasi sempre buona...quando non acchiappi la mela marcia..

Bossi-Fini buona o cattiva?
Poteva esser migliore, ma non la buttiamo.

Gay buoni o cattivi?
Finché non ti voglion fottere, son tutti buoni [SM=x43668]

goisis
00mercoledì 8 dicembre 2010 14:19
Io non sono assolutamente contro i gay ne contro la magistratura (salvo i magistrati politicizzati).Avevo solo messo in evidenza le parole di Fini.
giurista84
00mercoledì 8 dicembre 2010 14:24
cmq la pensiate se fini dopo tutto quello che ha detto consentira' la nascita di un nuovo esecutivo a guida berlusconiana fara' una brutta fine politicamente!
goisis
00mercoledì 8 dicembre 2010 14:28
Non è detto che tutti i suoi lo sfiduceranno.Hanno tutti paura di andare al voto.Per la cronaca tra i finiani ci sta pure Luca Barbareschi,che in Parlamento non ci va mai e qualche anno fa affermò che con il suo stipendio da 23 mila euro al mese non ce la fa a campare.
giurista84
00mercoledì 8 dicembre 2010 14:32
ma perche' si deve per forza andare a votare! se berlusca cade un nuovo governo lo si fa n 5 minuti sai quanti nel pdl non vogliono andare a votare! il problema e' il nano bastardo!
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