Se sono 'trovate'per risolvere la crisi..

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
Giubo
00venerdì 26 novembre 2010 08:21
Pessimo Colpo Grosso del ministro Romani sul canone Rai
Il ministro che scoprì Maurizia Paradiso e le altre poppe-star di Colpo Grosso, diventato per caso o per necessità ministro per lo Sviluppo Economico della rApubblica italiana, ha esordito con una genialata da urlo. Secondo Paolo Romani lo "sviluppo economico" del Belpaese coincide con le casse della Rai, e già questo è un bel pensierino d'esordio. Dopo di che arriva l'azione dello sceriffo di Notting Hill -più che quello di Nottingham. Cosa si inventano quando si siedono sulla poltrona? Robe così: che il canone Rai si abbatterà su tutti coloro che risulteranno allacciati alla rete elettrica. Entro l'anno. La cosa preoccupa chiunque pensa che il "Canone" Rai sia un furto e che evaderlo sia un'obiezione di coscienza. Comunque la si pensi, a me questa soluzione (con l'onere della prova invertito) sembra una scempiaggine della più bell'acqua, che offenderebbe anche l'ultima delle sciacquette, se la si attribuisse a lei.
Dal blog La Pulce di Voltaire lapulcedivoltaire.blogosfere.it
angel in the sky
00venerdì 26 novembre 2010 09:16
e vorrebbero pure invertire l'onere della prova,nel senso che se hai il contratto con l'enel(o altro fornitore) si presume che tu abbia anche la tv, perciò devi pagare. Starà a te fare ricorso e dimostrare che in casa non hai nè l'antenna,nè il televisore.


giusperito
00venerdì 26 novembre 2010 11:25
si, però non critichiamo sempre.. se l'avessero ridotto o fatto di meno per prelevarlo, avremmo parlato di conflitto d'interessi..
poi il discorso è che la rai andrebbe privatizzata
sanimma
00venerdì 26 novembre 2010 11:28
per me è una tassa inutile io già pago sky e guardo solo quello
anche se purtroppo la pago
angel in the sky
00venerdì 26 novembre 2010 15:08
Re:
giusperito, 26/11/2010 11.25:

si, però non critichiamo sempre.. se l'avessero ridotto o fatto di meno per prelevarlo, avremmo parlato di conflitto d'interessi..
poi il discorso è che la rai andrebbe privatizzata




la critica,invece, è giusta in merito all'inversione dell'onere della prova.

Io non ho televisore, nè antenna a casa mia e sarò costretta ad iniziare un contenzioso sulla base di una mera presunzione. Se ne andranno tempo e denaro.

Non sarebbe meglio fare controlli adeguati?


nekonika
00venerdì 26 novembre 2010 15:15
Re: Re:
angel in the sky, 26/11/2010 15.08:




la critica,invece, è giusta in merito all'inversione dell'onere della prova.

Io non ho televisore, nè antenna a casa mia e sarò costretta ad iniziare un contenzioso sulla base di una mera presunzione. Se ne andranno tempo e denaro.

Non sarebbe meglio fare controlli adeguati?






Fare controlli implica efficienza.....vuoi mettere scaricare tutto sull'utente o presunto tale?!
Se queste sono le iniziative per rimpinguare le casse dello Stato siamo messi bene....e se queste sono le proposte del nuovo Ministro forse era meglio farne a meno.....del Ministro, naturalmente.
maximilian1983
00venerdì 26 novembre 2010 15:18
La trovo una scelta giustissima. E' indecente che siamo solo il 70 per cento a pagare l'odioso balzello. Non ci si può lamentare dell'evasione e poi criticare se viene fatto un provvedimento per combatterla.
JuanManuelFangio
00venerdì 26 novembre 2010 15:19
Re:
maximilian1983, 26/11/2010 15.18:

La trovo una scelta giustissima. E' indecente che siamo solo il 70 per cento a pagare l'odioso balzello. Non ci si può lamentare dell'evasione e poi criticare se viene fatto un provvedimento per combatterla.




non possiamo cominciare col combattere "altri" tipi di evasione?

nekonika
00venerdì 26 novembre 2010 15:23
Re:
maximilian1983, 26/11/2010 15.18:

La trovo una scelta giustissima. E' indecente che siamo solo il 70 per cento a pagare l'odioso balzello. Non ci si può lamentare dell'evasione e poi criticare se viene fatto un provvedimento per combatterla.



Allora per combattere l'evasione fiscale imponiamo a tutti di pagare tasse per un reddito alto (fingiamo che l'Italiano percepisca lo stipendio di un Magistrato): ognuno poi dovrà dimostrare, attraverso un contenzioso con l'Agenzia delle entrate, di dovere di meno.
maximilian1983
00venerdì 26 novembre 2010 15:32
Re: Re:
JuanManuelFangio, 26/11/2010 15.19:




non possiamo cominciare col combattere "altri" tipi di evasione?





Tutti i tipi di evasione. Mi trovi perfettamente daccordo!
maximilian1983
00venerdì 26 novembre 2010 15:37
Re: Re:
nekonika, 26/11/2010 15.23:



Allora per combattere l'evasione fiscale imponiamo a tutti di pagare tasse per un reddito alto (fingiamo che l'Italiano percepisca lo stipendio di un Magistrato): ognuno poi dovrà dimostrare, attraverso un contenzioso con l'Agenzia delle entrate, di dovere di meno.




E' un esempio completamente fuori dalla realtà. Metti insieme due cose che insieme non stanno. Imposte personali e un'imposta fissa e oggettiva. Una presuppone capacità contributiva, l'altra no (sebbene da qualche anno il canone è mitigato per categorie disagiate). Mi sa che lo scandalo sia tutto nel fatto che la decisione proviene da questo governo.
nekonika
00venerdì 26 novembre 2010 15:39

Da "Il salvagente", quotidiano on-line dei consumatori:

Romani: ''Sulla bolletta della luce anche il canone Rai''
L'Adoc è contraria: "È un'imposta basata su un possesso, tocca all'Erario dimostrarlo".

Basterà avere un contratto di fornitura elettrica per essere obbligati il canone Rai. A meno che, non sia l’utente stesso a dimostrare di non avere una tv in casa. La notizia è del tutto sconvolgente. Soprattutto perche a darla è il neo ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani.
“A tutti i titolari di un contratto di fornitura di elettricità, siano essi famiglie o pubblici esercizi o professionisti, verrà chiesto di pagare il canone, perché, ragionevolmente, se uno ha l'elettricità ha anche l'apparecchio tv. Chi non ha la televisione dovrà dimostrarlo e solo in quel caso non pagherà”, ha detto il ministro in un intervista esclusiva a Il Corriere della Sera.


Annunciato anche un aumento del canone

Fortunatamente, però, si tratta ancora solo di una proposta. Come scrive il quotidiano di via Solferino la riforma sarà presentata o col decreto milleproroghe o comunque entro l'anno e servirà ad azzerare la grande evasione che per ora si attesta al 30%.
Non solo. Nelle intenzioni del ministro il canone Rai dovrebbe subire anche un adeguamento all’inflazione per il 2011. Per poi essere ridotto perché il provvedimento, sempre nelle intenzioni del ministro, è finalizzarto “al decremento del canone. “Secondo il principio che se pagano tutti, pagano meno”.


L’Adoc: “Allora devono pagarlo anche i cimiteri”

Immediata la protesta dell’Adoc che non condivide assolutamente l’idea di far pagare il canone con le bollette della luce. “Non comprendiamo su quale base si regga l’assunto del ministro Romani, secondo cui chi ha l’elettricità ha necessariamente una televisione, con l’onere della prova a carico del consumatore – denuncia Carlo Pileri, il presidente dell’associazione dei consumatori – Con questo presupposto si dovrebbe pagare il canone Rai anche per le luci dei cimiteri”.


“Tocca all’Erario dimostrare il possesso”

E ancora: “Ricordiamo che il canone è un’imposta legislativa basata sul possesso e non un contratto privato di somministrazione di servizi quale quello stipulato dal consumatore con le società fornitrici di energia elettrica. Per cui non spetta al contribuente l’onere della prova, come nel caso di contestazioni sulla bolletta energetica, bensì spetta all’Erario, visto che nel caso di una tassa di possesso la prova di un mancato possesso è fondamentalmente più difficile della prova del possesso di un bene”.
Paperino!
00venerdì 26 novembre 2010 15:46
Credo che le persone che non hanno nemmeno una tv nè un'antenna a casa, nel 2010, siano davvero pochissime oramai.
L'onere che graverebbe quindi su queste poche, di dimostrare una volta per tutte di non averla, mi sembra quindi più razionale rispetto all'onere di dimostrare che tutti gli altri ce l'hanno.

Mai come questa volta, l'inversione dell'onere della prova mi pare fondata e riduce sprechi.
nekonika
00venerdì 26 novembre 2010 15:46
Re: Re: Re:
maximilian1983, 26/11/2010 15.37:




E' un esempio completamente fuori dalla realtà. Metti insieme due cose che insieme non stanno. Imposte personali e un'imposta fissa e oggettiva. Una presuppone capacità contributiva, l'altra no (sebbene da qualche anno il canone è mitigato per categorie disagiate). Mi sa che lo scandalo sia tutto nel fatto che la decisione proviene da questo governo.




Si, chiaro. Ma la logica è quella: per evitare l'evasione presumiamo il peggio, poi starà all'utente dimostrare il contrario.
maximilian1983
00venerdì 26 novembre 2010 15:54
Re:
Paperino!, 26/11/2010 15.46:

Credo che le persone che non hanno nemmeno una tv nè un'antenna a casa, nel 2010, siano davvero pochissime oramai.
L'onere che graverebbe quindi su queste poche, di dimostrare una volta per tutte di non averla, mi sembra quindi più razionale rispetto all'onere di dimostrare che tutti gli altri ce l'hanno.

Mai come questa volta, l'inversione dell'onere della prova mi pare fondata e riduce sprechi.




Aggiungo un elemento in più: si dovrebbe (e credo sia questo contenuto nel provvedimento) anche dimostrare di non possedere neppure un computer e di non avere connessioni adsl, percvhè altrimenti si può guardare la rai in streaming aggirando il canone. Credo che alla base del provvedimento ci sia questa ragione in più che consente di guardare la rai in streaming senza pagare alcunchè (sto pensando al mio barbiere che sta sempre col computer acceso senza pagare canone e guarda beatemente la rai, contento e beffardo!)...
nekonika
00venerdì 26 novembre 2010 16:03
Re: Re:
maximilian1983, 26/11/2010 15.54:




Aggiungo un elemento in più: si dovrebbe (e credo sia questo contenuto nel provvedimento) anche dimostrare di non possedere neppure un computer e di non avere connessioni adsl, percvhè altrimenti si può guardare la rai in streaming aggirando il canone. Credo che alla base del provvedimento ci sia questa ragione in più che consente di guardare la rai in streaming senza pagare alcunchè (sto pensando al mio barbiere che sta sempre col computer acceso senza pagare canone e guarda beatemente la rai, contento e beffardo!)...




Ma se il canone dev'essere pagato anche per il possesso di pc o videofonino siamo alla frutta! Chi potrebbe esimersi dal pagarlo?!
nekonika
00venerdì 26 novembre 2010 16:14
La verità è che nella confusione più totale(non si sa cn sicurezza neppure quali sono gli apparecchi e le ipotesi in relazione ai quali non si deve pagare il canone), si introduce una disposizione così drastica.
A tutto svantaggio dei consumatori/ utenti.
Etrusco
00venerdì 26 novembre 2010 16:47
Re:
giusperito, 26/11/2010 11.25:

si, però non critichiamo sempre.. se l'avessero ridotto o fatto di meno per prelevarlo, avremmo parlato di conflitto d'interessi..
poi il discorso è che la rai andrebbe privatizzata




No, calma,
privatizzare un servizio pubblico come la Rai sarebbe una decisione troppo delicata per esser presa sull'onda di qualche momentaneo malumore (perchè si è stufi di pagare anche il canone tv, o perchè non piace l'attuale programmazione e il livello qulitativo dell'informazione prodotta da Minzolini).

Osserviamo piuttosto cosa avviene negli altri paesi europei,
come è gestito il servizio pubblico in Inghilterra, Germania, Francia ed Usa.
Etrusco
00venerdì 26 novembre 2010 16:51
Re: Re: Re:
nekonika, 26/11/2010 16.03:




Ma se il canone dev'essere pagato anche per il possesso di pc o videofonino siamo alla frutta! Chi potrebbe esimersi dal pagarlo?!




il canone tv (erroneamente indicato come canone Rai) deve già esser pagato per la detenzione di qualsiasi apparecchio atto o adattabile a ricevere il segnale radiotelevisivo.... [SM=x43606]
giusperito
00venerdì 26 novembre 2010 17:05
Certe cose non si possono leggere..
il canone come diceva etrusco non è per la rai ma per l'apparecchio... non vedo come sia sostenibile che il proprietario di un pc nn debba pagare il canone.. il canone per quanto odioso è una tassa da pagare. Ora se non piace possiamo parlare di come levarlo a tutti, ma non dell'ingiustizia che lo si faccia pagare. Lo strumento è validissimo e il discorso di paperino è risolutivo. Non esistono famiglie senza tv nel 2010 o senza apparecchi in grado di accedere allo streaming. Sostenere che poi alcune tasse debbano essere pagate ed altre no è ridicolo. Né mi sembra che contestare dicendo che visto che ci son i grandi evasori, devono esserci anche i piccoli..
Nel 2010 si presume che tutti abbiano la tv.. le presunzioni sono proprio questo.. si prende in considerazione la normalità dei casi, le eccezioni sono minime.
napulitanboy
00venerdì 26 novembre 2010 17:12
Re:
giusperito, 26/11/2010 11.25:

si, però non critichiamo sempre.. se l'avessero ridotto o fatto di meno per prelevarlo, avremmo parlato di conflitto d'interessi..
poi il discorso è che la rai andrebbe privatizzata




E' di fatto già privata...
A mio avviso andrebbe "pubblicizzata" [SM=x43666]
maximilian1983
00venerdì 26 novembre 2010 17:16
Re:
nekonika, 26/11/2010 16.14:

La verità è che nella confusione più totale(non si sa cn sicurezza neppure quali sono gli apparecchi e le ipotesi in relazione ai quali non si deve pagare il canone), si introduce una disposizione così drastica.
A tutto svantaggio dei consumatori/ utenti.




"Contribuenti" e non "consumatori/utenti". La differenza è fondamentale ed anche, se mi permetti, fondata su un principi costituzionali incontrovertibili (artt. 53 cost e 23 cost).
giusperito
00venerdì 26 novembre 2010 17:19
effettivamente non hai tutti i torti.. solo che è il tipico fenomeno italico in cui uno fatica e l'altro magna.

Ci vorrebbe una riforma dei trust.. la privatizzazione di tutte le frequenze. Un'unica rete di Stato (se proprio non ne possiamo fare a meno) con un cda nominato in parte dal parlamento in parte dagli stessi dipendenti e in parte dal PdR tra persone indipendenti (almeno che appaiano tali) e dotate di capacità e professionalità. Inoltre stringenti vincoli di bilancio e produttività devono essere messi alla base della valutazione dell'operato di questi soggetti, permettendo ad un quinto dei deputati di proporre un giudizio di responsabilità davanti alla corte dei conti in caso di gestione alla Masi..
l'ho buttata giù così.. si potrebbe migliorare valutando anche l'esperienza estera.
giusperito
00venerdì 26 novembre 2010 17:26
ma che ragionamento è.. il consumatore utente deve pagare proprio perché è consumatore..quindi la tv la vede..
il danno sarebbe solo per chi usa l'energia elettrica, ma non la tv.. il vantaggio, invece, sarebbe per tutti i contribuenti.
Ora a me il canone non piace per mille ragioni, ma se è una tassa va pagata. In bolletta Enel si paga il canone, così come per il telefono, non vedo qual è il problema per la televisione che usa l'etere di Stato. Non capisco poi come la critica possa provenire dagli statalisti.
maximilian1983
00venerdì 26 novembre 2010 17:30
Re:
giusperito, 26/11/2010 17.26:

ma che ragionamento è.. il consumatore utente deve pagare proprio perché è consumatore..quindi la tv la vede..
il danno sarebbe solo per chi usa l'energia elettrica, ma non la tv.. il vantaggio, invece, sarebbe per tutti i contribuenti.
Ora a me il canone non piace per mille ragioni, ma se è una tassa va pagata. In bolletta Enel si paga il canone, così come per il telefono, non vedo qual è il problema per la televisione che usa l'etere di Stato. Non capisco poi come la critica possa provenire dagli statalisti.




Guarda che il canone è un tributo. Questo mi ha fatto parlare più opportunamente di contribuenti e non di utenti. Altro discorso riguarda gli altri "canoni" che non hanno il ruolo di tributo.
ObbligazioneNaturale
00venerdì 26 novembre 2010 17:46
Re:
giusperito, 26/11/2010 17:05:

Certe cose non si possono leggere..
il canone come diceva etrusco non è per la rai ma per l'apparecchio... non vedo come sia sostenibile che il proprietario di un pc nn debba pagare il canone.. il canone per quanto odioso è una tassa da pagare. Ora se non piace possiamo parlare di come levarlo a tutti, ma non dell'ingiustizia che lo si faccia pagare. Lo strumento è validissimo e il discorso di paperino è risolutivo. Non esistono famiglie senza tv nel 2010 o senza apparecchi in grado di accedere allo streaming. Sostenere che poi alcune tasse debbano essere pagate ed altre no è ridicolo. Né mi sembra che contestare dicendo che visto che ci son i grandi evasori, devono esserci anche i piccoli..
Nel 2010 si presume che tutti abbiano la tv.. le presunzioni sono proprio questo.. si prende in considerazione la normalità dei casi, le eccezioni sono minime.



Puoi chiedere la piombatura ed essere sospeso dal pagamento [SM=x43606]
giusperito
00venerdì 26 novembre 2010 17:48
ma infatti non mi riferivo a te, ma a neko
dicevo semplicemente che il pagamento del canone non potrebbe mai ledere il consumatore utente, in quanto se si è utente rai allora a fortiori si dovrebbe pagare.
napulitanboy
00venerdì 26 novembre 2010 17:54
Re:
giusperito, 26/11/2010 17.48:

ma infatti non mi riferivo a te, ma a neko
dicevo semplicemente che il pagamento del canone non potrebbe mai ledere il consumatore utente, in quanto se si è utente rai allora a fortiori si dovrebbe pagare.




Giusperito, dovresti cominciare ad utilizzare la funzione " Quote "

Se tra il tuo post e quello a cui intendi dare risposta ci sono altri post( specie se sono più di due o tre ), diventa difficile capire a chi stai dando una risposta... [SM=x43805]


Basta cliccare, sul post che intendi quotare, la scritta "quote" [SM=x43799]
giusperito
00venerdì 26 novembre 2010 17:56
Re: Re:
napulitanboy, 26/11/2010 17.54:




Giusperito, dovresti cominciare ad utilizzare la funzione " Quote "

Se tra il tuo post e quello a cui intendi dare risposta ci sono altri post( specie se sono più di due o tre ), diventa difficile capire a chi stai dando una risposta... [SM=x43805]


Basta cliccare, sul post che intendi quotare, la scritta "quote" [SM=x43799]




giuro a volte lo faccio.. altre sono pigro e confido nell'utente più solerte di me.. [SM=g1617904]
napulitanboy
00venerdì 26 novembre 2010 17:58
Re:
giusperito, 26/11/2010 17.19:

effettivamente non hai tutti i torti.. solo che è il tipico fenomeno italico in cui uno fatica e l'altro magna.

Ci vorrebbe una riforma dei trust.. la privatizzazione di tutte le frequenze. Un'unica rete di Stato (se proprio non ne possiamo fare a meno) con un cda nominato in parte dal parlamento in parte dagli stessi dipendenti e in parte dal PdR tra persone indipendenti (almeno che appaiano tali) e dotate di capacità e professionalità. Inoltre stringenti vincoli di bilancio e produttività devono essere messi alla base della valutazione dell'operato di questi soggetti, permettendo ad un quinto dei deputati di proporre un giudizio di responsabilità davanti alla corte dei conti in caso di gestione alla Masi..
l'ho buttata giù così.. si potrebbe migliorare valutando anche l'esperienza estera.




Credo ci siano i presupposti per parlarne: non sono d'accordo sull'unica frequenza pubblica. Sono convinto che la pluralità ( anche sotto il profilo pubblico ) dei gusti e delle esigenze delle persone debba essere il primo obiettivo di una rete ( che altrimenti si ritroverà sempre in deficit ) [SM=x43799]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:36.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com