Se questo è un uomo

Antonio ha 21 anni, un diploma di perito tecnico e un precedente specifico: «Mi hanno già arrestato una volta, e la galera non mi fa paura, perché io ho i miei ideali». Gli ideali «ultras». Accetta di parlare e di raccontare quello che è successo al Partenio a una sola condizione: «Adesso c’è chi dice che gli incidenti erano preordinati, ma non è vero. Quello che è successo è solo colpa della polizia». E «quello che è successo» è il drammatico salto nel vuoto di Sergio Ercolano, che ancora lotta contro la morte in un letto della Rianimazione dell’ospedale Moscati di Avellino.
Che cosa è accaduto sabato sera sugli spalti?
«La polizia continuava a caricarci. I celerini ci spingevano con gli scudi verso l’alto, dove ci sono le coperture bombate in plexiglas. Nella ressa Sergio Ercolano è precipitato nel vuoto. Ed è stato lasciato lì per un’ora, senza che nessuno aprisse il cancello che portava al fossato, per soccorrerlo. Da sopra noi vedevamo tutto: aveva la testa rotta, il taglio era profondo, dalla fronte alla nuca».
Che avete fatto a quel punto?
«In un primo momento ci siamo ritirati. Io piangevo. Un gruppo di rappresentanti degli ultras ha anche chiesto ai dirigenti della Digos di intervenire, di mandare subito un’ambulanza. Invece niente. Allora abbiamo reagito».
In che modo?
«Contro ogni poliziotto che ci capitava a tiro».
Anche lei ha colpito gli agenti?
«Certo. E mentre davo calci in testa ai celerini provavo un immenso piacere. Poi abbiamo fatto l’invasione, e distrutto tutto. Abbiamo conquistato il campo di gioco».
Indossavate passamontagna?
«Non tutti. Passamontagna e bandane possiamo anche portarli allo stadio, perché un ultras quando esce di casa per andare allo stadio mette sempre nel conto l’intenzione di picchiare duro».
È vero che avevate bulloni e spranghe?
«No. Per colpire abbiamo usato i tappi di acciaio strappati dagli idranti».
Quanti eravate?
«Come ultras eravamo circa in settecento».
E perché vi siete accaniti anche contro quel funzionario di polizia, pur vedendo che stava male?
«Quell’uomo era a pochi metri da noi. Quando Sergio è caduto nel vuoto, lo abbiamo implorato di aprire il cancello per far arrivare i soccorsi, ma lui non aveva la chiave del catenaccio. ”Spara con la pistola! Apri in qualche modo quel cancello”, gli gridavamo; lui continuava a dirci: ”State calmi,. state calmi”. Qualcuno, dopo, lo ha colpito per rabbia».
A che ora siete tornati a Napoli?
«Alle undici e mezzo, con le nostre macchine. Non siamo andati nemmeno a ballare, per quello che era successo: nessuno deve dire che facciamo le cose senza riflettere».
Che sensazione vi dà essere chiamati «teppisti»?
«Ci sentiamo offesi. Noi rispondiamo all’odio con l’odio. E ora ci prepariamo a una nuova battaglia».
Allude alla partita di domani?
«A Verona tre anni fa con la polizia fu una guerra. Diego, un nostro compagno, ci rimise un occhio per un colpo di lacrimogeno sparato da un celerino ad altezza d’uomo. Anche per questo io vado a Verona: ma stavolta aspettatevi una carneficina».

E' un uomo imbecille più che altro!!!

è sicuramente tra coloro che sono degni di usare lo pseudonimo di Homer Daiuolo

ha sicuramente qualche problema....

...Scusate ma....Lo possiamo sopprimere???

a sentir certe affermazioni mi viene voglia di spedirli in una parte remota di una foresta a lottare con i leoni.poi vediamo ki fa la carneficina. ma ke srunz e gent

uno dei polizziotti che ha testimoniato per il ritardo dell'ambulanza (dovuto a tipi invasati del come questo tizio qui) è del mio paese. ha un occhio gonfio, per poco non l'ha perso ed è stato preso a manganellate.

mi risulta difficile capire come si arrivi ad avere una visione tanto distorta, deformata dei fatti; come si possa definire una "fede" essere ultras e come si arrivi ad essere tanto stupidi e vuoti dentro.

è un pirla..:nnn: :nnn: :nnn: :nnn:

un animale simile non può essere chiamato uomo,il coglione ci godeva a pestare la gente.....ma vaff.......

wow ale ke scoppio di risentimento!!

qullo che mi ha colpito è stata la lucidità delle risposte.... questo nn è proprio un "cretino"... questo ci pensa sulle cose, ha un suo modo di inquadrare le situazioni... ed è terribile.