Sanremo, la Rai "frena" Celentano

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gennarino.86
00martedì 24 gennaio 2012 14:44

Sanremo, la Rai "frena" Celentano
"Condizioni inaccettabili". Lui: "Una manfrina"

Botta e risposta fra l'artista e viale Mazzini. Prima un annuncio sul sito del Clan. che accusava il direttore generale Lorenza Lei di non volerlo al Festival. Poi la smentita. Ma Claudia Mori conferma a Repubblica Tv: "Abbiamo le prove". E il Molleggiato rilancia. Mazza: "Chiuderemo l'accordo nelle prossime ore". Solo tre giorni fa il "congedo" di Tamara Ecclestone, che avrebbe dovuto affiancare Morandi sul palco.



MILANO - Un pomeriggio di botta e risposta, un annuncio sul sito del Clan che lascia intendere che l'intervento di Celentano a Sanremo sarebbe saltato per colpa del direttore generale di viale Mazzini Lorenza Lei, un viavai di smentite, precisazioni, controrepliche. Ma Claudia Mori, sentita da RepubblicaTv, insiste: "Abbiamo le prove di quel che diciamo, è la verità". A fine serata, parla il direttore di RaiUno, Mauro Mazza: "Quando si arriva a un momento cruciale di una trattativa delicata, ci sono quasi sempre troppo nervosismo e qualche frase fuori luogo ma sono convinto che la volontà della Rai di avere Celentano a Sanremo e l'identica alla volontà del Molleggiato di essere all'Ariston si trasformeranno molto presto in un accordo formale. Cosa intendo per 'molto presto'? Nelle prossime ore. E' qualcosa in più di un semplice ottimismo".


Affare complicato, questo del Molleggiato al prossimo Festival, al via il 14 febbraio. Prima sembra che il problema sia legato al controllo editoriale sul suo intervento all'Ariston e sulle interruzioni pubblicitarie durante la sua presenza sul palco. Ma la Rai dice di no. E parla di "condizioni" che l'artista avrebbe posto e che sarebbero "non accettabili" da parte dell'azienda. Quindi, la controreplica, sempre sul sito del Clan, in cui si parla di "solita manfrina". Ma andiamo per ordine.

Tutto comincia con un laconico messaggio sul web: "Siamo venuti a conoscenza che il direttore generale della Rai, dottoressa Lorenza Lei, avrebbe comunicato al direttore di RaiUno signor Mauro Mazza e al signor Gianmarco Mazzi, direttore artistico del Festival che Adriano Celentano sarebbe fuori dal Festival di Sanremo 2012. Ci riserviamo di verificare la veridicità di tale notizia e di effettuare ogni conseguente valutazione". In attesa di chiarimenti, viene in mente che per il Festival si sta aprendo un'altra grana, dopo quella (i cui danni sono tuttavia ben più contenuti) del congedo di Tamara Ecclestone, che avrebbe dovuto affiancare Morandi ma che sarebbe stata fatta fuori perché troppo "capricciosa" (come ha detto Mazzi), da tradurre con un eccesso di "leggerezza" rispetto all'impegno richiesto dagli organizzatori.


Ma torniamo a Celentano. Poco più tardi, arriva la precisazione di viale Mazzini. Dietro le difficoltà legate al raggiungimento di un accordo vi sarebbero "una serie condizioni progressivamente poste dall'artista e dai suoi rappresentanti, alcune delle quali non sarebbe possibile accogliere in quanto non coerenti con gli interessi aziendali". Ma rimarrebbe da parte della Rai la volontà di avere il Molleggiato a Sanremo e per questo "starebbero proseguendo le trattative per concludere positivamente l'accordo nelle prossime ore". Anche la Lei smentisce quanto dichiarato sul sito del Clan: "Non c'è mai stata alcuna comunicazione da parte del Direttore Generale della Rai, Lorenza Lei, al Direttore di RaiUno, Mauro Mazza ed al Direttore Artistico del Festival, Giammarco Mazzi, che affermi: 'Adriano Celentano e' fuori dal Festival di Sanremo 2012'". Soprattutto, "in nessun modo la Rai avrebbe posto un controllo editoriale sugli interventi di Sanremo, tant'è che sul tema specifico le parti avrebbero già trovato l'accordo su una formulazione che lascerebbe piena libertà all'artista, fermo ovviamente restando il rispetto della legge e del Codice Etico della Rai cui sono legati tutti i dipendenti ed i collaboratori dell'azienda".

E' probabile a questo punto che l'oggetto del contendere siano le interruzioni pubblicitarie degli interventi di Adriano su palco dell'Ariston. Una precisazione che però non va a genio all'interlocutore. E sempre dal blog del Clan, arriva la controreplica: viene confermato "integralmente quanto da noi indicato nel nostro precedente messaggio riguardo alla comunicazione della dott.ssa Lei ai dirigenti Rai menzionati". Quanto poi alla spiegazione, "smentiamo quanto affermato dagli 'ambienti Rai' che palesano la solita 'manfrina' della Rai, quando si trovano a trattare con personaggi 'scomodi' come Adriano Celentano che, in cuor loro, non vorrebbero mai che apparisse sulle loro reti e per giustificarlo cercano motivazioni non veritiere".

Tutto questo accade a poco più di due settimane dall'inizio del Festival, il prossimo 14 febbraio. La presenza di Celentano era stata più volte confermata. "Non so che cosa farà né quando verrà", aveva detto il conduttore del Festival Gianni Morandi, presentando la lista ufficiale dei quattordici Big in concorso 4. Poi, sembrava che dovesse partecipare alla prima serata della manifestazione. Adesso, la macchina della trattativa s'è inceppata. Anche se, com'è probabile, alla fine a un accordo si arriverà. Troppo pesante sarebbe la perdita per un'edizione festivaliera che sul Molleggiato ha puntato tanto, vista anche l'assenza di altri super-nomi. Era circolato il nome di Stevie Wonder, ma senza alcuna conferma. E poi ci sono gli artisti stranieri che però si esibiranno in coppia con i cantanti italiani in gara nella serata "Viva l'Italia!" dedicata ai successi della canzone italiana nel mondo.

Un contrasto, quello fra Celentano e la Raui, che evidentemente ha colto di sorpresa anche i più diretti interessati. tant'è che nel prossimo numero del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni Gianni Morandi, in una lunga intervista, parla proprio del ruolo del Molleggiato. "Verrà - dice - ma non so quante sere salirà sul palco dell'Ariston, se una, due o tutte. So che sta provando anche qualcosa con dei musicisti. Sarei felice se questo diventasse il Festival di Celentano e io mi trasformassi in un co-conduttore o addirittura in uno spettatore. Io ogni tanto provo a tendergli un tranello, tipo: Adriano, se vuoi puoi anche cantare... Ma lui non ci casca e mi risponde: Gianni, ora non esagerare...".

www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/01/23/news/celentano_sanremo-2...



Io credo che nn ci sia cosa + brutta che censurare o sottovalutare gli artisti e i professionisti e in Italia questo accade spesso e nn parlo solo del caso Celentano ma in generale.
Possibile che la Rai, azienda pubblica, ha paura di far parlare Celentano davanti a una vasta platea televisiva come Sanremo. E la democrazia che fine ha fatto? La liberta' di parola? A parte il fatto che la Rai ci guadagna soltanto ad ospitare un grande come Adriano in quello che dovrebbe essere il programma di punta dell'azienda, posso anche ipotizzare un attacco contro qualcuno da parte di Celentano, dichiarazioni scomode ma nonostante cio' chiunque , in un paese civile, ha il diritto di dire la propria e avere il diritto di poterlo fare come vuole.
Io poi nn sopporto la gente che vuole prevaricare o peggio approfittare del ruolo che ha per scavalcare e decidere sugli altri imponendo scelte e decisioni spesso di parte.
Voi che ne pensate?
Giubo
00giovedì 26 gennaio 2012 13:25
da anni non seguo questa pastetta;ho visto solo Benigni l'anno scorso ma non altro. Ormai è una clownata surrogato di Amici ed X Factor, la musica non c'entra niente. E Celentano non mi avrebbe fatto cambiare idea
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