Ritorno al Terrore

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Niña de Luna
00sabato 19 maggio 2012 11:48
Non ho parole neanche io... [SM=g2725338]
GiuristaCorsaro
00sabato 19 maggio 2012 11:51
E' assurdo quello che è accaduto alla scuola di Mesagne, in provincia di Brindisi. E' molto probabile, allo stato attuale dei fatti, che sia di matrice mafiosa.
Niña de Luna
00sabato 19 maggio 2012 11:52
Re:
GiuristaCorsaro, 19/05/2012 11.51:

E' assurdo quello che è accaduto alla scuola di Mesagne, in provincia di Brindisi. E' molto probabile, allo stato attuale dei fatti, che sia di matrice mafiosa.




Lo penso anch'io, la mafia in tempo di crisi si rafforza....
GiuristaCorsaro
00sabato 19 maggio 2012 11:57
Le ragazze rimaste uccise nell'attentato sono 2, entrambe di 16 anni, e ci sono anche altre ragazze ferite gravemente. Un paese come il nostro che tollera ancora la criminalità organizzata con la connivenza della politica e l'omertà della società è un paese da quinto mondo. Che schifo.
cucciolottastupenda
00sabato 19 maggio 2012 12:00
hanno colpito perchè volevano uccidere...ci sono indiscrezioni sul fatto che la bomba sia stata fatta esplodere subito dopo l'arrivo del pulman che da mesagne accompagnava le studentesse a brindisi perchè mesagne è il luogo di nascita della sacra corona unita...
non ci sn parole...e lo strazio dei genitori di queste ragazze sarà indescrivibile [SM=x43801]
--letizia22--
00sabato 19 maggio 2012 12:06
"Dietro l'attentato all'istituto Morvillo-Falcone potrebbe celarsi un messagiO della Sacra Corona Unita. L'ipotesi investigativa prende sempre più corpo a poco più di tre ore dall'esplosione. Negli ambienti investigativi si fa notare che la Scu è un'organizzazione che ha una grande disponibilità di armi ed esplosivo grazie ai collegamenti con la criminalità organizzata dei Paesi dei Balcani. C'e da ricordare che il 9 maggio scorso gli investigatori avevano portato a segno un brutto colpo contro la criminalità organizzata arrestando, a Mesagne, 16 persone accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, porto illegale di armi da fuoco, danneggiamento aggravato e incendio aggravato.L'attentato di oggi, sottolineano fonti investigative, potrebbe rappresentare una sorta di strategia della tensione, come quella attuata dalla mafia, tra il 27 e 28 luglio 1993, fuori il territorio siciliano: strage dei Georgofili a Firenze (5 morti); strage in via Palestro a Milano (5 morti) e, infine, le bombe a Roma a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio in Velabro (che non provocarono vittime)."

quando ho letto la notizia non ho pensato alla "mafia" pugliese, anche se e' l ' ipotesi piu' immediata, certo e' davvero una cosa fuori dal mondo, non ha tanto senso.Sono pratiche da terrorismo fondamentalista, mah.
cucciolottastupenda
00sabato 19 maggio 2012 12:15
Re:
--letizia22--, 19/05/2012 12.06:

"Dietro l'attentato all'istituto Morvillo-Falcone potrebbe celarsi un messagiO della Sacra Corona Unita. L'ipotesi investigativa prende sempre più corpo a poco più di tre ore dall'esplosione. Negli ambienti investigativi si fa notare che la Scu è un'organizzazione che ha una grande disponibilità di armi ed esplosivo grazie ai collegamenti con la criminalità organizzata dei Paesi dei Balcani. C'e da ricordare che il 9 maggio scorso gli investigatori avevano portato a segno un brutto colpo contro la criminalità organizzata arrestando, a Mesagne, 16 persone accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, porto illegale di armi da fuoco, danneggiamento aggravato e incendio aggravato.L'attentato di oggi, sottolineano fonti investigative, potrebbe rappresentare una sorta di strategia della tensione, come quella attuata dalla mafia, tra il 27 e 28 luglio 1993, fuori il territorio siciliano: strage dei Georgofili a Firenze (5 morti); strage in via Palestro a Milano (5 morti) e, infine, le bombe a Roma a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio in Velabro (che non provocarono vittime)."

quando ho letto la notizia non ho pensato alla "mafia" pugliese, anche se e' l ' ipotesi piu' immediata, certo e' davvero una cosa fuori dal mondo, non ha tanto senso.Sono pratiche da terrorismo fondamentalista, mah.



su sky ho sentito un giornalista locale, proprio di mesagne, che non pareva meravigliato delle modalità e dei bersagli scelti per l'attentato perchè riteneva che dal momento che tutti i vecchi capi della sacra corona unita erano in carcere, le nuove leve sono cani sciolti, privi di ogni punto di riferimento organizzativo e non fanno riferimento nemmeno ai vecchi valori del codice d'onore dei mafiosi per il quale erano esenti da tali attacchi donne e bambini..

Adri84
00sabato 19 maggio 2012 12:31
mah,sarà che sto leggendo libri sugli anni '70 e la strategia della tensione,ma una cosa del genere a sensazione la collocherei nell'ambito del terrorismo,non gli darei una matrice mafiosa
la criminalità organizzata colpisce quando ha un interesse,le stragi e gli omicidi hanno riguardato sempre magistrati,giornalisti,politici,semmai vendette trasversali(cucciolotta,questa cosa dell'onore dei mafiosi è una leggenda da film,donne e bambini uccisi per vendetta ci son sempre stati)
una strage così mi sembra "inutile dal punto di vista degli interessi mafiosi"
non mi sembra le organizzazioni criminali abbiano mai fatto azioni dimostrative,ecco

a me sembra più un tentativo indiscriminato di colpire persone innocenti,come possono esserlo stato la strage di gioia tauro,o quella della stazione di bologna,o anche piazza fontana,dove le vittime sono persone come noi,impegnate in attività normali come le nostre,colpite nella quotidianità

e questa cosa mi spaventa moltissimo
Topolino80
00sabato 19 maggio 2012 12:57
un fatto assurdo per il quale non cvi sono parole...morire così a 16 anni.
diegoo.
00sabato 19 maggio 2012 13:02
Re:
Adri84, 19/05/2012 12.31:

mah,sarà che sto leggendo libri sugli anni '70 e la strategia della tensione,ma una cosa del genere a sensazione la collocherei nell'ambito del terrorismo,non gli darei una matrice mafiosa
la criminalità organizzata colpisce quando ha un interesse,le stragi e gli omicidi hanno riguardato sempre magistrati,giornalisti,politici,semmai vendette trasversali(cucciolotta,questa cosa dell'onore dei mafiosi è una leggenda da film,donne e bambini uccisi per vendetta ci son sempre stati)
una strage così mi sembra "inutile dal punto di vista degli interessi mafiosi"
non mi sembra le organizzazioni criminali abbiano mai fatto azioni dimostrative,ecco

a me sembra più un tentativo indiscriminato di colpire persone innocenti,come possono esserlo stato la strage di gioia tauro,o quella della stazione di bologna,o anche piazza fontana,dove le vittime sono persone come noi,impegnate in attività normali come le nostre,colpite nella quotidianità

e questa cosa mi spaventa moltissimo




Concordo.Intuitivamente per le coincidenze della scuola,della carovana della legalità,degli arresti tra i clan della SCU, verrebbe da pensare a quella matrice. Tuttavia questo tipo di attentato andrebbe contro gli interessi della mafia stessa,avere lo Stato sul collo,polizia ovunque ridurrebbe le loro attività,che meglio si conciliano nell'ombra.. [SM=g2725321]
Mi stringo al dolore delle famiglie.

PS.la seconda ragazza non è morta,ma grave in condizioni stabili dopo una difficile operazione.Lo hanno appena rettificato i tg e i quotidiani online
cucciolottastupenda
00sabato 19 maggio 2012 13:16
per me un attacco terroristico non avrebbe avuto modo di essere a brindisi, perchè di solito un tale genere di attacchi si verifica in luoghi e situazioni dove si vuole realizzare un attentato di grandi dimensioni (vedi Firenze, Bologna..)...per me colpire una scuola, tra l'altro dedicata a Falcone e sua moglie, è significativo perchè la scuola più di ogni altra istituzione può formare menti ed educare alla legalità, cosa che evidentemente ai mafiosi non fà comodo...
GiuristaCorsaro
00sabato 19 maggio 2012 13:19
La prudenza è d'obbligo nell'additare gli autori, ma le coincidenze sono davvero troppe in questo caso. Come giustamente scriveva letizia22 sopra, Mesagne è la città natale della Sacra Corona Unita; il 4 maggio scorso è saltata in aria l'automobile del presidente dell'antiracket di Mesagne; l'istituto colpito era stato premiato per aver vinto un concorso per la promozione della legalità; 10 giorni fa sono avvenuti 16 arresti di appartenenti alla SCU. Dubito fortemente nei cosiddetti codici etici delle organizzazioni criminali e quando anche hanno colpito in vendette trasversali non hanno esitato ad uccidere bambini e ragazzi: un esempio su tutti l'uccisione del piccolo Di Matteo ad opera di quella bestia di Brusca.
Niña de Luna
00sabato 19 maggio 2012 13:24
Re:
cucciolottastupenda, 19/05/2012 13.16:

per me un attacco terroristico non avrebbe avuto modo di essere a brindisi, perchè di solito un tale genere di attacchi si verifica in luoghi e situazioni dove si vuole realizzare un attentato di grandi dimensioni (vedi Firenze, Bologna..)...per me colpire una scuola, tra l'altro dedicata a Falcone e sua moglie, è significativo perchè la scuola più di ogni altra istituzione può formare menti ed educare alla legalità, cosa che evidentemente ai mafiosi non fà comodo...




A pochi giorni dalla ricorrenza della strage di Capaci...Se non è un attentato mafioso...le coincidenze sono davvero diaboliche!
Adri84
00sabato 19 maggio 2012 13:25
ma io spero di essere smentita e di essere eccessivamente complottista,per carità
mi fa meno paura l'ipotesi mafia
ma continua a sembrarmi troppo strano
GiuristaCorsaro
00sabato 19 maggio 2012 13:27
Re:
cucciolottastupenda, 19/05/2012 13.16:

per me un attacco terroristico non avrebbe avuto modo di essere a brindisi, perchè di solito un tale genere di attacchi si verifica in luoghi e situazioni dove si vuole realizzare un attentato di grandi dimensioni (vedi Firenze, Bologna..)...per me colpire una scuola, tra l'altro dedicata a Falcone e sua moglie, è significativo perchè la scuola più di ogni altra istituzione può formare menti ed educare alla legalità, cosa che evidentemente ai mafiosi non fà comodo...




Quoto totalmente...
cucciolottastupenda
00sabato 19 maggio 2012 13:34
Re:
Adri84, 19/05/2012 13.25:

ma io spero di essere smentita e di essere eccessivamente complottista,per carità
mi fa meno paura l'ipotesi mafia
ma continua a sembrarmi troppo strano



Non hai idea io...infatti mi sto tenendo costantemente aggiornata...spero solo che riescano a prendere questi essere subumani...

GiuristaCorsaro
00sabato 19 maggio 2012 13:34
Se fosse stato terrorismo non mafioso stamattina, a mio modesto parere il responsabile dell'Ansaldo qualche settimana fa non veniva gambizzato ma ucciso. Inoltre l'istituto colpito è una scuola di moda intitolata a Falcone e alla moglie e non ci vedo alcun nesso con le azioni dimostrative della Fai di questi ultimi tempi.
GiuristaCorsaro
00sabato 19 maggio 2012 13:38
Re:
GiuristaCorsaro, 19/05/2012 13.34:

Se fosse stato terrorismo non mafioso stamattina, a mio modesto parere il responsabile dell'Ansaldo qualche settimana fa non veniva gambizzato ma ucciso. Inoltre l'istituto colpito è una scuola di moda intitolata a Falcone e alla moglie e non ci vedo alcun nesso con le azioni dimostrative della Fai di questi ultimi tempi.




Errata corrige
"del Fai" ...chiedo scusa.
GiuristaCorsaro
00sabato 19 maggio 2012 13:46
Da Roma intanto fino ad ora non si è ancora recato nessuno a Brindisi; può essere solo forma ma per certi avvenimenti la presenza effettiva delle Istituzioni avrebbe dato un contenuto a parole che a distanza sembrano più vuote di quanto già non sono.
diegoo.
00sabato 19 maggio 2012 13:50
Mi pare stia andando sul posto il min dell'istruzione Profumo.Monti è negli Usa,a camp david,per il g8
GiuristaCorsaro
00sabato 19 maggio 2012 14:33
Re:
diegoo., 19/05/2012 13.50:

Mi pare stia andando sul posto il min dell'istruzione Profumo.Monti è negli Usa,a camp david,per il g8




Visto che Monti è negli Usa per il G8 e che Alfano, Bersani e Casini sono credibili quanto una moneta da 4 euro, mi sarei aspettato la presenza di Napolitano ad affiancare il ministro di turno.
dolcis
00sabato 19 maggio 2012 14:53
sembra che vicino al posto della strage ci sia un tribunale penale quindi può essersi trattato anche di un errore e cmq penserei anche a qualche innamorato ripudiato, i ragazzi di oggi nun stann buon ca a cap'

per quanto riguarda l'attentato mafioso lo escluderei, quello terroristico di solito prende di mira grandi masse.

la mafia e il terrorismo sembrano risposte logiche che spaventano molto meno rispetto alle altre ipotesi.
juriste
00sabato 19 maggio 2012 15:00
Ci sono state in passato nella storia della Sacra Corona Unita episodi di terrorismo, mai però contro una scuola e contro i bambini, non escludiamo alcuna pista e prendiamo in considerazione anche possibili collegamenti con manifestazioni antimafia in programma proprio in questi giorni in città» afferma Marco Di Napoli, procuratore di Brindisi[....]L'esplosione, secondo alcune fonti investigative, potrebbe essere collegato all'attentato di una decina di giorni fa quando una bomba è stata piazzata nell'auto del presidente dell'Associazione antiracket di Mesagne (Brindisi). L'esplosione davanti alla scuola di Brindisi potrebbe anche essere una rappresaglia all'operazione delle forze dell'ordine che il 9 maggio hanno sgominato clan locali pugliesi, arrestando 16 persone accusate di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, porto illegale di armi da fuoco, danneggiamento aggravato e incendio aggravato.Tra le piste più accreditate, un'azione dimostrativa della Sacra Corona Unita.

Fonte corriere.it

Qualsiasi ipotesi sia, terrorismo o mafia, è la dimostrazione che gli innocenti, i comuni cittadini sono la voce più forte che è rimasta.



dolcis, 19/05/2012 14.53:

sembra che vicino al posto della strage ci sia un tribunale penale quindi può essersi trattato anche di un errore e cmq penserei anche a qualche innamorato ripudiato, i ragazzi di oggi nun stann buon ca a cap'

per quanto riguarda l'attentato mafioso lo escluderei, quello terroristico di solito prende di mira grandi masse.

la mafia e il terrorismo sembrano risposte logiche che spaventano molto meno rispetto alle altre ipotesi.



Se fosse stato come dici ( [SM=g2725318] ) ci vorrebbe veramente una responsabilizzazione maggiore da parte delle istituzioni. E' assurdo che un ragazzo ripudiato possa andare a mettere in pericolo la vita di così tante persone, rischiando di non colpire chi avrebbe dovuto. Non sono d'accordo né su questo e tanto meno sul fatto che la mafia e il terrorismo sono risposte che spaventino meno. Se il soggetto d'attacco è diventato chiunque, l'allarme dovrebbe essere molto più forte di quello che è.
GiuristaCorsaro
00sabato 19 maggio 2012 15:03
Re:
dolcis, 19/05/2012 14.53:

sembra che vicino al posto della strage ci sia un tribunale penale quindi può essersi trattato anche di un errore e cmq penserei anche a qualche innamorato ripudiato, i ragazzi di oggi nun stann buon ca a cap'

per quanto riguarda l'attentato mafioso lo escluderei, quello terroristico di solito prende di mira grandi masse.

la mafia e il terrorismo sembrano risposte logiche che spaventano molto meno rispetto alle altre ipotesi.




Ma stai scrivendo seriamente o è una battuta riuscita molto male?
Le tre bombole di gas erano collegate ad un timer elettronico con innesco a distanza: a Brindisi per caso studiano i nipoti innamorati ripudiati dei talebani?
dolcis
00sabato 19 maggio 2012 15:39
non ho detto fanno meno paura [SM=x43815] ho detto che si cerca di razionalizzare questa cosa, per non cadere nel baratro della disperazione che porterebbe ad una verità inaccettabile: possiamo essere tutti nel mirino di un pazzo qualunque. in tv in questo momento passa l'idea mafia perchè le ragazze della scuola hanno vinto un contest antimafia e oggi libera è li, al dolore la prima cosa alla quale si risponde è : una risposta razionale.
Solo il giudice Imposimato sembra avere molta lungimiranza, sottolineando che può trattarsi di un pazzo qualunque e che forse le bombe erano indirizzate al tribunale e non alla scuola.

è vero tre bombe non possono essere oggetto di una sola mente criminale, ma difendo in giudizio minori che fanno a pezzi la gente e la gettono a mare, che uccidono per gioco le coppiette nelle macchine e danno fuoco ai barboni sempre per gioco, quindi non mi spaventerei a dire che dietro una cosa del genere può esserci "anche questo" , come ipotesi e non certezza assoluta, sono idee non verità di fatto.
biond@85
00sabato 19 maggio 2012 16:28
La mafia teme più la scuola della giustizia

L’istruzione toglie erba sotto i piedi della cultura mafiosa

Antonino Caponnetto – 1994
WeAreNemesis
00sabato 19 maggio 2012 17:15
Io sono semplicemente indignata...non riesco a smettere di piangere, perchè chiunque sia stato non c'è motivo di colpire delle ragazzine innocenti, giovanissime....
(pollastro)
00sabato 19 maggio 2012 17:55
Sono stranito, non so che cosa pensare. Posto qui un'e-mail arrivatami da un blog cui sono abbonato (www.giornalismopartecipativo.it, gestito da Gennaro Carotenuto). Non ho detto che ne condivido il contenuto, solo che sto cercando di darmene una spiegazione. Certo è che questo fatto è un salto di qualità criminale e poi c'è stato anche il ferimento del dirigente industriale a Genova, il tutto in un tempo di crisi economica molto grave. Sta succedendo qualcosa, in questo Paese, ma non ho ancora capito se tra questi eventi c'è un nesso o sono entrambi gravi, ma non collegati.

La strategia della tensione, come la criminalità organizzata, non è la patologia della politica italiana, ma ne è la fisiologia. In Italia, quando la politica (intesa come contiguità e reciprocità di favori tra partiti, apparati dello stato, classi dirigenti, criminalità organizzata, eversione) non sa più come contenere il cambiamento necessario, utilizza altri mezzi, da Portella della Ginestra a Piazza Fontana ai Georgofili. Ed è una storia che si è ripetuta oggi a Brindisi sulla porta della scuola dedicata a Francesca Morvillo Falcone.
Oggi sotto i nostri occhi si è palesato non un salto all’indietro ma un passaggio lineare, tradizionale, di una continuità nera nella quale si usa sistematicamente il terrorismo per stabilizzare. Una classe politica al minimo storico di legittimità – di fatto illegittima e commissariata con Mario Monti dalla Banca Centrale Europea - unito al fallimento del modello economico vigente, che sta impoverendo brutalmente quei ceti medi che avevano sempre garantito il consenso del sistema, non riesce più a garantire i propri referenti. Suona una campana a morto e sembra di rivedere Salvo Lima che corre per sfuggire ai sicari. Si organizza una marcia per la legalità e una classe dirigente parassitaria e intrinsecamente contraria alla legalità, si rifugia di nuovo nelle trame nere. Ancora ieri il partito dei Dell’Utri e dei Cosentino si opponeva con forza ad una banale ed insufficiente legge anticorruzione. Troppo, al culmine della peggior crisi economica della storia repubblicana. Solo se spaventato a morte il ceto medio potrà continuare ad abbassare la testa e garantire un consenso per sostenere il quale non basta più il Grande Fratello televisivo del ventennio berlusconiano.
La mafia, la mafia da sola non può essere, perché la mafia, le mafie, da sole in Italia non sono state mai, dal delitto Notarbartolo a Capaci. Come per via D’Amelio spunta sempre un uomo nero defilato nella foto di famiglia, una mente raffinata in grado di calcolare i pro e i contro. La chiamano criminalità organizzata ma sarebbe la prima volta nella storia che dei criminali colpiscono la scuola pubblica, più di ogni altro il simbolo dell’integrazione, dell’inclusione, del progresso. Veniamo da lunghi anni nei quali la scuola pubblica è stata sistematicamente denigrata e asfissiata rendendole ogni giorno più difficile compiere la propria missione di democrazia. Adesso passano alle bombe. E in questa temperie culturale non sembra un caso la scelta dell’obbiettivo. Melissa Bassi, l’adolescente assassinata, era rappresentante degli studenti in una scuola premiata per la sua lotta per l’educazione alla legalità. Melissa si educava alla democrazia. Chi l’ha colpita ha voluto colpire la democrazia rappresentata dalla scuola pubblica.
La stampa di regime è costernata dall’emersione della realtà sulla storia criminale della Lega Nord e si domanda chi rappresenterà adesso il Nord. E il Sud chi lo rappresenta? La scuola lo rappresenta il Sud! La forza degli insegnanti e degli alunni, la forza dello studio che crea coscienza civile, libertà, democrazia laddove (diceva Antonino Caponnetto) “la mafia ha più paura della scuola che dei giudici perché prospera sull’ignoranza della gente e sui bisogni della famiglie”. La nuova strategia della tensione ha scelto la scuola pubblica come simbolo per evitare il cambiamento necessario. Ai democratici resta tanto più il dovere di difendere la scuola pubblica, il cuore pulsante della democrazia.
juriste
00sabato 19 maggio 2012 19:47
Che sia il terrorismo, che sia la mafia o che sia lo Stato, il problema principale è perché gli italiani sono fermi? Restare a guardare, andare a protestare a cosa serve? A niente!
Ripeto, quello di oggi è stato un atto dimostrativo del fatto che il comune cittadino è la forza che fa scalpore.
La mafia, lo Stato ma che differenza c'è? Ad oggi mi sembra che entrambi uccidano in un modo o nell'altro la salute alle persone e la vita!
Ci vogliono fatti.

Andare a colpire una democrazia che poi democratica non è. C'è il monopolio del Governo e della mafia!
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