Riaperta ieri la stagione della caccia

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diegoo.
00martedì 21 settembre 2010 00:32
È stata riaperta ieri, domenica 19 settembre, la stagione della caccia, che permette a tutti i cacciatori di esercitare l’attività venatoria per tre giorni alla settimana (sono esclusi il martedì e il venerdì) fino al 31 gennaio. Un evento come sempre accompagnato da polemiche, litigi e rivendicazioni e questa volta anche da due importanti novità.
La prima riguarda il divieto all'esercizio venatorio per ogni specie durante il periodo della migrazione, di nidificazione, durante le fasi della riproduzione e assistenza alla prole.
La seconda invece coinvolge le Regioni, che potranno posticipare i termini di chiusura ai primi 10 giorni di febbraio; per fare questo però dovranno chiedere preventivamente il parere dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), ente al quale devono uniformarsi (la cosidetta caccia in deroga)
Ma quali sono le specie che si possono cacciare?
Dalla terza domenica di settembre al 31 dicembre sono cacciabili: fagiano, quaglia, tortora, merlo, gazza, allodola, pernice rossa, coniglio selvatico, lepre comune, alcuni tordi, germano reale, folaga, gallinella d'acqua, colombaccio, marzaiola, beccaccino, beccaccia, gazza, volpe.

Tra le specie cacciabili dal primo ottobre al 30 novembre, invece, troviamo il camoscio alpino, lepre bianca, pernice bianca, fagiano di Monte, daino, coturnice, cervo, capriolo, muflone (ad esclusione della popolazione sarda). Dal primo ottobre al 31 dicembre, o dal primo novembre, al 31 gennaio: cinghiale, mentre dal 15 ottobre al 30 novembre, solo per i siciliani, la lepre italica.

Per le specie degli alzavola, canapiglia, codone, cesena, germano reale, folaga, combattente, beccaccia, tordo bottaccio e tordo sassello, lo stop alla caccia dovrebbe avvenire prima della fine del mese di gennaio, mentre per il merlo è prevista il 31 dicembre (anche se potrebbe essere posticipata alla prima decade di gennaio), mentre dal 20 gennaio chiusura dovrebbe riguardare la gran parte delle anatre.



Cosa ne pensano i giuristi di questa "attività"?
rennasuper
00martedì 21 settembre 2010 00:42
più che col diritto questa cosa ha a che fare con il nostro rapporto con natura ed animali. Io sono fortemente contrario, soprattutto verso quelle persone che cacciano solo per divertimento, quasi fosse uno sport.
diegoo.
00martedì 21 settembre 2010 00:53
Re:
rennasuper, 21/09/2010 0.42:

più che col diritto questa cosa ha a che fare con il nostro rapporto con natura ed animali. Io sono fortemente contrario, soprattutto verso quelle persone che cacciano solo per divertimento, quasi fosse uno sport.




ma infatti nn volevo un commento giuridico.. [SM=x43799]
Se c'è anche quello(alla luce della nuova normativa,)ben venga..Ma il topic nasce dalla curiosità di sapere come la pensiamo in merito [SM=x43799]
Selkis
00martedì 21 settembre 2010 08:58
mi fa abbastanza ribrezzo...
non è l'uccisione in sè che mi colpisce (non essendo vegetariana credo sia naturale uccidere un animale per mangiarlo) ma l'idea che qualcuno possa farlo perchè davvero AMA uccidere degli animali. Non so se la mia posizione è contraddittoria, è un ragionamento più "di pancia" che di testa.
paco.84
00martedì 21 settembre 2010 11:33
Re:
Selkis, 21/09/2010 8.58:

mi fa abbastanza ribrezzo...
non è l'uccisione in sè che mi colpisce (non essendo vegetariana credo sia naturale uccidere un animale per mangiarlo) ma l'idea che qualcuno possa farlo perchè davvero AMA uccidere degli animali. Non so se la mia posizione è contraddittoria, è un ragionamento più "di pancia" che di testa.




nessuno AMA uccidere.
altrimenti potresti essere assolto come killer.


io fin a 5 anni fa' andavo a caccia molto spesso.

è un hobby. come tanti altri!

--letizia22--
00martedì 21 settembre 2010 11:38
facciamo gia' soffrire cosi tanto gli animali che cacciare per hobby e' crudelta'...
Selkis
00martedì 21 settembre 2010 12:01
Re: Re:
paco.84, 21/09/2010 11:33:




nessuno AMA uccidere.
altrimenti potresti essere assolto come killer.


io fin a 5 anni fa' andavo a caccia molto spesso.

è un hobby. come tanti altri!





quindi una persona esce la mattina con un fucile in spalla per andare ad uccidere uccelli o altri animali (anche non commestibili) ma non ama uccidere.
Allora perchè non va a passeggiare e basta? o si dedica al tiro al piattello?
Non mi dire che è un hobby come un altro, se io mi metto a fare decoupage l'unico sangue che spargo è il mio!
lucas22
00martedì 21 settembre 2010 12:14
mi da fastidio l'uccisione di animali per puro sport.....poi magari il cacciatore se li mangia pure ma è inutile potrebbe cmq comprarla magari di allevamento.
io adirittura per il problema della fauna selvatica farei un divieto pluriennale a cicli, nelle zone dove c'è rischio di estinzione o dove c'è pericolo per i flussi migratori di certi uccelli.

basterebbero un paio d'anni per ripopolare interi boschi e regioni.
ah questo discorso vale anche per la pesca ed altre cose.
bisogna incominciare a preservare questo mondo dalla distruzione totale
rennasuper
00martedì 21 settembre 2010 12:15
un hobby? vabbè guarda, meglio che mi censuro se no sarei maleducato. Come fa ad essere un hobby uscire a uccidere animali? è come se uscissi di casa e andassi ad uccidere cani e gatti... se lo facessi la gente ti lincerebbe... e allora perchè uccelli ed animaletti del bosco si? esistono animali di serie A e di serie B? vergogna.
carmine88.
00martedì 21 settembre 2010 12:16
la caccia non può essere definita "sport"...è solo massacro di povere bestie per puro divertimento...per di più legalizzato...sono totalmente contrario.
sanimma
00martedì 21 settembre 2010 12:42
non mi piace la caccia, perchè per me non è bello uccidere dei poveri animali, se prorio è una passione sparare perchè non andare al poligono?
diegoo.
00martedì 21 settembre 2010 13:53
Re:
Selkis, 21/09/2010 8.58:

mi fa abbastanza ribrezzo...
non è l'uccisione in sè che mi colpisce (non essendo vegetariana credo sia naturale uccidere un animale per mangiarlo) ma l'idea che qualcuno possa farlo perchè davvero AMA uccidere degli animali. Non so se la mia posizione è contraddittoria, è un ragionamento più "di pancia" che di testa.




La penso esattamente come te..Forse sono contraddittorio anche io,nn essendo vegetariano..
L'idea di uscire con fucile in spalla a sparare agli uccelli stento a considerarlo un hobby come gli altri [SM=x43606]
paco.84
00martedì 21 settembre 2010 15:12
Re: Re: Re:
Selkis, 21/09/2010 12.01:




quindi una persona esce la mattina con un fucile in spalla per andare ad uccidere uccelli o altri animali (anche non commestibili) ma non ama uccidere.
Allora perchè non va a passeggiare e basta? o si dedica al tiro al piattello?Non mi dire che è un hobby come un altro, se io mi metto a fare decoupage l'unico sangue che spargo è il mio!




infatti anche quello facevo. e ora faccio saltuariamente.
sono arrivato anche a partecipare ai campionati italiani juniores.

"sport" hobby"..chiamatelo come volete, ad ogniuno il suo divertimento.
Selkis
00martedì 21 settembre 2010 15:15
Re: Re: Re: Re:
paco.84, 21/09/2010 15:12:




infatti anche quello facevo. e ora faccio saltuariamente.
sono arrivato anche a partecipare ai campionati italiani juniores.

"sport" hobby"..chiamatelo come volete, ad ogniuno il suo divertimento.




brividi [SM=x43808]
un@ngelo
00martedì 21 settembre 2010 15:18
Re: Re: Re: Re: Re:
Selkis, 21/09/2010 15.15:




brividi [SM=x43808]




per il divertimento o per l'ognIuno? [SM=x43636]
rennasuper
00martedì 21 settembre 2010 15:19
Re: Re: Re: Re:
paco.84, 21/09/2010 15.12:




infatti anche quello facevo. e ora faccio saltuariamente.
sono arrivato anche a partecipare ai campionati italiani juniores.

"sport" hobby"..chiamatelo come volete, ad ogniuno il suo divertimento.




a me invece piacerebbe praticare i miei 15 anni di kung fu su di te. Ma niente di personale eh, anche io ho diritto al mio divertimento.
--letizia22--
00martedì 21 settembre 2010 16:16
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
un@ngelo, 21/09/2010 15.18:




per il divertimento o per l'ognIuno? [SM=x43636]




[SM=x43636]
diegodp
00martedì 21 settembre 2010 16:42
Sinceramente...ma quando ho letto il titolo pensavo di riferissi all'inizio dei corsi all'università...

Me misero...
Un_Minollo
00martedì 21 settembre 2010 17:21
Mio nonno amava profondamente andare a caccia. Mia nonna conserva gelosamente i suoi fucili e, fino a pochi anni fa, nel giardino aveva ancora quello che dalle mie parti viene chiamato "pulpito" cioè un'alta (piu o meno una decina di metri) struttura in legno che costruì lui stesso che aveva una piattaforma in cima, su cui mio nonno saliva e talvolta si appostava per sparare. Mio nonno aveva proprio la caccia nel suo dna culturale: lo faceva come un rito. Ma (ricordo poco ma me lo raccontano spesso) aveva una profonda etica a riguardo: del tipo, alcuni uccelli non andavano neanche guardati, non si dovevano sparare per nessun motivo al mondo. S'informava sempre sulle novità a riguardo, specie protette e così via. E, in piu, mangiava tutto ciò che cacciava.
Ho fatto questa breve digressione "biografica" per dire che sono molto a contatto con questo tema nella mia famiglia (anche se, dopo di lui, nessuno ha portato avanti la passione)e quindi la questione mi sta abbastanza a cuore. Quello che so, e che ho potuto constatare, è che molti cacciatori di oggi hanno perso quella che in passato era, come ho detto, una fervente etica: è diventato un hobby nel senso più "commerciale" del termine, qualcosa che si fa con un impegnato disimpegno; tra l'altra, soprattutto tra i giovani, da molto tempo serpeggia un culto del "fuorilegge" che, a loro dire, rende più eccitante l'attività venatoria: sparare dove non potresti, a cose verso cui non potresti e così via...Non so se questa è una situazione assoluta, ma è la mia esperienza personale...
Dal canto mio, non condanno la caccia, perchè altrimenti dovrei condannare ugualmente la pesca (che saltuariamente pratico e mi piace molto farlo!)...per me sono attività che possono essere praticate, purchè siano fatte con criterio e nel rispetto della natura e del buon senso...
diegoo.
00martedì 21 settembre 2010 17:38
Pieno rispetto per le opinioni di tutti,ma ciò che mi perplime è che si tratti di un hobby anche molto pericoloso..Pare che solo nel primo giorno di apertura,ci siano stati molti incidenti [SM=x43799]
paco.84
00martedì 21 settembre 2010 18:32
Re: Re: Re: Re: Re:
rennasuper, 21/09/2010 15.19:




a me invece piacerebbe praticare i miei 15 anni di kung fu su di te. Ma niente di personale eh, anche io ho diritto al mio divertimento.




dove e quando vuoi.

ci sara' da divertirsi! [SM=x1457839]
|psiche84|
00martedì 21 settembre 2010 18:44
rennasuper e paco.84: tornate in topic,per favore [SM=x43799]
lucas22
00martedì 21 settembre 2010 18:47
Re:
diegoo., 21/09/2010 17.38:

Pieno rispetto per le opinioni di tutti,ma ciò che mi perplime è che si tratti di un hobby anche molto pericoloso..Pare che solo nel primo giorno di apertura,ci siano stati molti incidenti [SM=x43799]




non a caso è tra gli esempi in diritto penale per l'elemento psicologico del reato(fiore)
lucia.17
00martedì 21 settembre 2010 19:09
Re:
Un_Minollo, 21/09/2010 17.21:

Mio nonno amava profondamente andare a caccia. Mia nonna conserva gelosamente i suoi fucili e, fino a pochi anni fa, nel giardino aveva ancora quello che dalle mie parti viene chiamato "pulpito" cioè un'alta (piu o meno una decina di metri) struttura in legno che costruì lui stesso che aveva una piattaforma in cima, su cui mio nonno saliva e talvolta si appostava per sparare. Mio nonno aveva proprio la caccia nel suo dna culturale: lo faceva come un rito. Ma (ricordo poco ma me lo raccontano spesso) aveva una profonda etica a riguardo: del tipo, alcuni uccelli non andavano neanche guardati, non si dovevano sparare per nessun motivo al mondo. S'informava sempre sulle novità a riguardo, specie protette e così via. E, in piu, mangiava tutto ciò che cacciava.
Ho fatto questa breve digressione "biografica" per dire che sono molto a contatto con questo tema nella mia famiglia (anche se, dopo di lui, nessuno ha portato avanti la passione)e quindi la questione mi sta abbastanza a cuore. Quello che so, e che ho potuto constatare, è che molti cacciatori di oggi hanno perso quella che in passato era, come ho detto, una fervente etica: è diventato un hobby nel senso più "commerciale" del termine, qualcosa che si fa con un impegnato disimpegno; tra l'altra, soprattutto tra i giovani, da molto tempo serpeggia un culto del "fuorilegge" che, a loro dire, rende più eccitante l'attività venatoria: sparare dove non potresti, a cose verso cui non potresti e così via...Non so se questa è una situazione assoluta, ma è la mia esperienza personale...
Dal canto mio, non condanno la caccia, perchè altrimenti dovrei condannare ugualmente la pesca (che saltuariamente pratico e mi piace molto farlo!)...per me sono attività che possono essere praticate, purchè siano fatte con criterio e nel rispetto della natura e del buon senso...






straquoto [SM=x43601]
nandito
00martedì 21 settembre 2010 19:46
se l'attività venatoria avviene nel rispetto delle regole, (salvaguardando le specie protette, rispettando i tempi della caccia) non ci vedo nulla di male... Anzi, spesso si sottovaluta l'utilità della caccia, in quanto i cacciatori svolgono anche un lavoro di riequilibrio dell'ecosistema, eliminando le specie in sovrannumero. (sovrannumero che può essere causato da vari fattori quali inquinamento, epidemie degli animali ecc..).

Purtroppo le regole non sono sempre applicate, ma questo non vuol dire che la caccia sia per forza un'attività crudele...
trixam
00mercoledì 22 settembre 2010 16:54
Vado a caccia da quando avevo 4 anni. Credo che sia uno dei miei primi ricordi.
Ci andavo con mio nonno che era un cacciatore incallito. La prima volta che ho sparato con il fucile ne avevo sei. per me è stato un giorno importante. Diceva hemingway che se da bambino non hai qualcuno che ti insegna a sparare con il fucile, la tua non sarà una vita piena.
La caccia non è uno sport, è una passione. C'è chi ce l'ha e chi non ce l'ha.
Non mi meraviglia che oggi le ideologiche perbeniste e radical chic la condannino, cosa che fa pendant con la loro impostazione antipopolare ed elitaria.
La caccia si lega all'istinto dell'uomo più profondo, è sempre stata praticata ed è praticata, spesso dalle classi più popolari.
Io lo dico che la caccia è di sinistra.
Da bambino infatti andavo a caccia con mio nonno e i suoi compagni, tutti ex partigiani delle brigate garibaldi: operai, minatori e contadini, che la domenica si ritagliavano il loro spazio, sparando a tutto quello che si muovesse, mentre discutevano della dissoluzione dell'unione sovietica, bestemmiavano occhetto e ricordavano i bei tempi degli anni cinquanta quando il pci era guidato da togliatti. Roba da altri tempi.
lucas22
00mercoledì 22 settembre 2010 17:48
praticamente una banda di terroristi
giusperito
00giovedì 23 settembre 2010 00:38
il paracadutismo è di destra
la caccia di sinistra
ma che è gaber?

Basta con tutta questa voglia di ragionare su queste cose.. c'è a chi piace, a chi no.. giusto l'esempio sulla pesca..
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