Pedofilia, il Papa: nel terzo segreto di Fatima le sofferenze della Chiesa

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FELICEDILAURO

00martedì 11 maggio 2010 18:45

LISBONA (11 maggio) - Una chiesa perseguitata dai suoi stessi peccati, una chiesa le cui sofferenze già erano state annunciate dal terzo segreto di Fatima e un perdono che non vuole sostituirsi alla giustizia: il Papa arriva in Portogallo e le sue parole non posso non anadare al dramma dei preti pedofili che sta sconvolgendo la Chiesa cattolica.

«Oggi le più grandi persecuzioni alla Chiesa non vengono da fuori ma dai peccati che ci sono dentro la Chiesa stessa», ha affermato Benedetto XVI durante il volo che lo ha condotto in Portogallo, con riferimento alla scandalo degli abusi su minori, che ha definito «realmente terrificante» e precisando che «Il perdono non sostituisce la giustizia».

Le attuali «sofferenze» della Chiesa fanno parte di quelle annunciate nel terzo segreto di Fatima. «Oltre alla missione di sofferenza del Papa, che in prima istanza possiamo riferire all'attentato a Giovani Paolo II - ha detto il Papa -, nel messaggio di Fatima ci sono indicazioni su realtà del futuro della Chiesa». Ed è vero, ha aggiunto, che «oltre ai momenti indicati nelle visioni, si parla della realtà di passione della Chiesa. Ci sono sofferenze della Chiesa che si annunciano». Benedetto XVI ha ricordato che «il Signore ha detto che la Chiesa sarà sofferente fino alla fine del mondo. E oggi questo - ha concluso - lo vediamo in modo particolare».

giusperito

00martedì 11 maggio 2010 22:21

felì permettimi ma dire che la pedofilia sia una sofferenza della chiesa mi pare una cosa assurda..
la sofferenza è delle vittime.

gran generale

00martedì 11 maggio 2010 23:11

Re:

FELICEDILAURO, 11/05/2010 18.45:

«Oggi le più grandi persecuzioni alla Chiesa non vengono da fuori ma dai peccati che ci sono dentro la Chiesa stessa», ha affermato Benedetto XVI durante il volo che lo ha condotto in Portogallo, con riferimento alla scandalo degli abusi su minori, che ha definito «realmente terrificante» e precisando che «Il perdono non sostituisce la giustizia».

che ipocrita
davvero gli insulti per questo viscido essere umano si sprecano...

FELICEDILAURO

00martedì 11 maggio 2010 23:12

Re:

giusperito, 11/05/2010 22.21:
felì permettimi ma dire che la pedofilia sia una sofferenza della chiesa mi pare una cosa assurda..
la sofferenza è delle vittime.

ovvio...soprattutto...ma se pensi al ruolo che gli ha affidato Cristo allora la sofferenbza è anche della CHIESA PERO' QUELLA VERA!!!!!!!!

giusperito

00martedì 11 maggio 2010 23:22

si ma parlo del modo di esprimere le cose... in questo momento il papa sta gestendo male questa cosa... non ha il coraggio di andare fino in fondo e questo allontana le persone dalla chiesa...

Paperino!

00mercoledì 12 maggio 2010 02:50

Re:

giusperito, 11/05/2010 23.22:
si ma parlo del modo di esprimere le cose... in questo momento il papa sta gestendo male questa cosa... non ha il coraggio di andare fino in fondo e questo allontana le persone dalla chiesa...

Il punto è che ancora una volta il problema principale sembra essere non tanto il peccato in sè, che in fondo può anche essere perdonato, nè il dolore delle vittime, quanto il danno che da tutto ciò ne deriva all'onorabilità della Chiesa.
La Chiesa è troppo preoccupata dal suo "dolore", che non sembra essere lo stesso delle vittime ma un dolore antagonista...

angel in the sky

00mercoledì 12 maggio 2010 14:44

Re:

giusperito, 11/05/2010 22.21:
felì permettimi ma dire che la pedofilia sia una sofferenza della chiesa mi pare una cosa assurda..
la sofferenza è delle vittime.

ma non ha detto questo.

Sta dicendo che «Oggi le più grandi persecuzioni alla Chiesa non vengono da fuori ma dai peccati che ci sono dentro la Chiesa stessa»,ossia che le mele marce interne alla Chiesa stessa stanno,coi loro comportamenti,provocando attacchi verbali e contestazioni.

Cioè non sono attacchi semplicemente dovuti ad anticlericalismo tout court,bensì scatenati dal marcio che una parte di Chiesa - purtroppo - sta mettendo in atto.

Insomma sta dicendo :"ce lo siamo andato a cercare"

Giubo

00mercoledì 12 maggio 2010 14:57

non esistono parole per esprimere il mio disgusto per questa omertà della chiesa di fronte a questo scandalo vomitevole

FELICEDILAURO

00mercoledì 12 maggio 2010 16:19

Re:

Giubo, 12/05/2010 14.57:
non esistono parole per esprimere il mio disgusto per questa omertà della chiesa di fronte a questo scandalo vomitevole

non esistono parole secondo me per farvi entrare in testa che il PAPA si sta impegando in prima persona per estirpare questo male all'interno della chiesa...siete chiusi con la testa in questo caso....anche se il papa mettesse al rogo 100 000 preti epr voi non cambierebbe nulla... [SM=x43613]

gran generale

00mercoledì 12 maggio 2010 16:24

Re: Re:

FELICEDILAURO, 12/05/2010 16.19:

non esistono parole secondo me per farvi entrare in testa che il PAPA si sta impegando in prima persona per estirpare questo male all'interno della chiesa...siete chiusi con la testa in questo caso....anche se il papa mettesse al rogo 100 000 preti epr voi non cambierebbe nulla...

a parte i discorsi, cosa sta facendo in particolare? [SM=x43667]

FELICEDILAURO

00mercoledì 12 maggio 2010 16:25

Re: Re: Re:

gran generale, 12/05/2010 16.24:

a parte i discorsi, cosa sta facendo in particolare?

e tu grangè in particolare cosa ne sai???? [SM=x43612]

FELICEDILAURO

00mercoledì 12 maggio 2010 16:26

e comunque i discorsi sono del PAPA cioè l'autorità più forte che c'è all'interno della chiesa....O MAST come lo vuoi chiamar lo chiami......ha dato delle direttive da seguire.....certo lui non è un PM....

gran generale

00mercoledì 12 maggio 2010 16:29

Re: Re: Re: Re:

FELICEDILAURO, 12/05/2010 16.25:

e tu grangè in particolare cosa ne sai????

so quello che si legge sui giornali e sui mezzi d'informazione
per esempio non mi risulta che il Vaticano stia collaborando attivamente per accertare molti fatti e per assicurare alla giustizia i preti pedofofili e chi, in passato, li ha protetti

ecco, questo sarebbe un inizio [SM=x43666]

giusperito

00mercoledì 12 maggio 2010 16:58

Re: Re:

angel in the sky, 12/05/2010 14.44:

ma non ha detto questo.

Sta dicendo che «Oggi le più grandi persecuzioni alla Chiesa non vengono da fuori ma dai peccati che ci sono dentro la Chiesa stessa»,ossia che le mele marce interne alla Chiesa stessa stanno,coi loro comportamenti,provocando attacchi verbali e contestazioni.

Cioè non sono attacchi semplicemente dovuti ad anticlericalismo tout court,bensì scatenati dal marcio che una parte di Chiesa - purtroppo - sta mettendo in atto.

Insomma sta dicendo :"ce lo siamo andato a cercare"

si si ma questo significato mi è chiaro... ritengo che però sia assurdo concentrarsi così tanto su se stessi senza parlare delle vittime. SI tratta di una critica che è arrivata anche dai familiari delle vittime irlandesi..
Purtroppo questo papa è molto concetrato a preservare l'immagine della chiesa ed ora cerca di fare un mea culpa,ma in modo assolutamente errato e poco umano.

giusperito

00mercoledì 12 maggio 2010 17:00

un discoso non è sufficiente.. non lo sarà mai. Contano i gesti e in questo momento davvero non se ne vedono.

giusperito

00mercoledì 12 maggio 2010 17:00

un discoso non è sufficiente.. non lo sarà mai. Contano i gesti e in questo momento davvero non se ne vedono.

--letizia22--

00mercoledì 12 maggio 2010 17:06

Re: Re: Re:

giusperito, 12/05/2010 16.58:

si si ma questo significato mi è chiaro... ritengo che però sia assurdo concentrarsi così tanto su se stessi senza parlare delle vittime. SI tratta di una critica che è arrivata anche dai familiari delle vittime irlandesi..
Purtroppo questo papa è molto concetrato a preservare l'immagine della chiesa ed ora cerca di fare un mea culpa,ma in modo assolutamente errato e poco umano.

FELICEDILAURO

00mercoledì 12 maggio 2010 17:10

Re: Re: Re: Re: Re:

gran generale, 12/05/2010 16.29:

so quello che si legge sui giornali e sui mezzi d'informazione
per esempio non mi risulta che il Vaticano stia collaborando attivamente per accertare molti fatti e per assicurare alla giustizia i preti pedofofili e chi, in passato, li ha protetti

ecco, questo sarebbe un inizio

E invece dai tuoi stessi mezzi io so che il PAPA HA DETTO CHE IL PERDONO NON SOSTITUISCE LA GIUSTIZIA...e mi basta questo!

FELICEDILAURO

00mercoledì 12 maggio 2010 17:10

poi il lavoro vero lo dovranno fare le persone molestate i giudice..le autorità in genere spetta a loro denunciare e provvedere!

gran generale

00mercoledì 12 maggio 2010 17:19

Re: Re: Re: Re: Re: Re:

FELICEDILAURO, 12/05/2010 17.10:

E invece dai tuoi stessi mezzi io so che il PAPA HA DETTO CHE IL PERDONO NON SOSTITUISCE LA GIUSTIZIA...e mi basta questo!

mi dispiace, ma non sono d'accordo. le parole non contano niente se non sono seguite dai fatti (e gli unici fatti emersi sono le violenze sui bambini e la costante complicità delle alte gerarchie del Vaticano)

questa frase, detta da una persona che in passato - molto probabilmente - ha protetto in prima persona i preti pedofili, è ipocrita e meschina

FELICEDILAURO

00mercoledì 12 maggio 2010 22:37

Benedetto XVI al santuario di Fatima
"Sacerdoti siano fedeli alla missione"
Il Papa salutato da circa diecimila fedeli. Durante la cerimonia dei Vespri celebrata con il clero portoghese ha lanciato un monito ai religiosi: "La principale preoccupazione di ogni cristiano, specialmente della persona consacrata, deve essere la fedeltà alla propria vocazione"

Benedetto XVI al santuario di Fatima "Sacerdoti siano fedeli alla missione"

FATIMA (Portogallo) - La "principale preoccupazione" di ogni sacerdote dev'essere la "fedeltà" e la "lealtà" verso la propria "vocazione". E' il richiamo pronunciato da Benedetto XVI nella cerimonia dei Vespri celebrata con il clero portoghese nella chiesa della Santissima Trinità, a Fatima, dove Ratzinger è stato accolto da circa diecimila fedeli e dalle campane che suonavano a distesa.

"Permettetemi di aprirvi il cuore - ha detto il Papa - per dirvi che la principale preoccupazione di ogni cristiano, specialmente della persona consacrata del ministro dell'Altare, dev'essere la fedeltà, la lealtà alla propria vocazione, come discepolo che vuole seguire il Signore".

Il monito di Benedetto XVI a non tradire la missione sacerdotale arriva all'indomani delle parole con cui il Pontefice ha fatto presente che la più grande "persecuzione" contro la Chiesa oggi viene non dall'esterno ma dai "peccati" che esistono al suo interno.

"In quest'anno sacerdotale che volge al termine - ha aggiunto Ratzinger durante la cerimonia dei Vespri - scenda su tutti voi una grazia abbondante perché viviate la gioia della consacrazione e testimoniate la fedeltà sacerdotale fondata sulla fedeltà di Cristo". E ancora: "Guai al Pastore che rimane zitto vedendo Dio oltraggiato e le anime perdersi".

Benedetto XVI è arrivato al santuario della Madonna di Fatima poco dopo le 18:40 ora italiana, al Santuario della Madonna di Fatima. Lungo il percorso dallo stadio municipale, dove era atterrato il suo elicottero proveniente da Lisbona, è stato salutato con grida di "Viva o Papa" e con canti festanti da migliaia di fedeli.

Nella preghiera pronunciata al suo arrivo nella cappellina delle Apparizioni mariane, il Papa si è definito "come un figlio che viene a visitare sua Madre". "Signora Nostra e Madre di tutti gli uomini e le donne, eccomi come un figlio che viene a visitare sua Madre, e lo fa in compagnia di una moltitudine di fratelli e sorelle", ha detto affidando al "Cuore Immacolato" di Maria "le gioie e le speranze, nonché i problemi e le sofferenze, di ognuno di questi tuoi figli e figlie". Quindi ha ricordato l'attentato alla vita di Karol Wojtyla compiuto il 13 maggio 1981 da Ali Agca: "Il Venerabile Papa Giovanni Paolo II, che ti ha visitato per tre volte, qui a Fatima, e ha ringraziato quella 'mano invisibile' che lo ha liberato dalla morte quasi trenta anni fa - ha detto in ginocchio davanti all'immagine della Vergine - ha voluto offrire al Santuario di Fatima un proiettile che lo ha ferito gravemente e fu posto nella tua corona di Regina della Pace".

Quella di papa Ratzinger è la prima visita di un pontefice nel santuario mariano da dieci anni a questa parte. Il 13 maggio 2000 Karol Wojtyla, che aveva una particolare devozione per la Madonna dei pastorelli, aveva presieduto a Fatima le cerimonie per la beatificazione dei piccoli veggenti Francisco e Giacinta.

(12 maggio 2010)

giusperito

00giovedì 13 maggio 2010 00:26

vorrei che quest'uomo fosse un decimo del suo predecessore.

FELICEDILAURO

00giovedì 13 maggio 2010 10:47

Re:

giusperito, 13/05/2010 0.26:
vorrei che quest'uomo fosse un decimo del suo predecessore.

potrebbe arrivarci a quel 1/10......ma quel predecessore...cosa ti ha dato a te come persona???? [SM=x1457839]

sanimma

00giovedì 13 maggio 2010 11:01

la pedofilia è un reato a tutti gli effetti e deve essere fatta veramnete giustiziaaaaaaaa

--letizia22--

00giovedì 13 maggio 2010 12:43

andare a scomodare fatima pero'....siamo alla frutta.....quando ammetteranno le loro responsabilitaaaaa senza tt queste kiakkiere?mah!

J.Rebus

00giovedì 13 maggio 2010 12:49

Re:

giusperito, 13/05/2010 0.26:
vorrei che quest'uomo fosse un decimo del suo predecessore.

un'altra munnezza karol

Selkis

00giovedì 13 maggio 2010 13:03

Re: Re:

J.Rebus, 13/05/2010 12:49:

un'altra munnezza karol

beh nella sostanza sono molto molto simili... ma Giovanni Paolo era più bravo nell'utilizzo dei media, ha saputo creare un'immagine paterna a cui era facilissimo affezionarsi (e le fan del forum di Ratzinger non fanno testo)

FELICEDILAURO

00giovedì 13 maggio 2010 13:06

Re:

--letizia22--, 13/05/2010 12.43:
andare a scomodare fatima pero'....siamo alla frutta.....quando ammetteranno le loro responsabilitaaaaa senza tt queste kiakkiere?mah!

scomodare....oggi p il suo anniversario.....vedi che mente malata e perversa che avete...semrpe a pensare al MALE ma non vi accorgete del BENE che vi circonda...MI PREOCCUPO PER VOI! [SM=x43607]

Metalsoul

00giovedì 13 maggio 2010 13:13

Re: Re:

FELICEDILAURO, 12/05/2010 16.19:

non esistono parole secondo me per farvi entrare in testa che il PAPA si sta impegando in prima persona per estirpare questo male all'interno della chiesa...siete chiusi con la testa in questo caso....anche se il papa mettesse al rogo 100 000 preti epr voi non cambierebbe nulla...

Beh certo..si sta impegnando..ma dopo aver letto la circolare Bertone-Ratzinger (avallata e voluta dallo stesso Karol) non so perchè ma credo sia un gran paraculo il papa e non merita di alcuna credibilità [SM=x43800]

J.Rebus

00giovedì 13 maggio 2010 13:21

Re: Re: Re:

Selkis, 13/05/2010 13.03:

beh nella sostanza sono molto molto simili... ma Giovanni Paolo era più bravo nell'utilizzo dei media, ha saputo creare un'immagine paterna a cui era facilissimo affezionarsi (e le fan del forum di Ratzinger non fanno testo)

si ma certe affermazioni posso aspettarmele da mia nonna,con tutto il rispetto,ke guadra la tv,ke va in esattsi con karol ke arranca e ke si va a fare il pianto al muro del pianto...

ma per gli altri,come dimentaicare lo scandalo dello ior e tutta la merda annessa?

ke poi la teologia a karol ki la scriveva? ratzinger.... e ho detto tutto...
forse alcunidimenticano come la pensava sulle donne...

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