Re:
Sulla guerra avevo molti dubbi. In parte li ho ancora: di fronte ad un bambino, fosse anche uno solo, che rimane orfano con le braccia mozzate non posso che pormi domande del tipo:"ma era davvero necessaria tanta sofferenza? Ma non c'era davvero una strada alternativa alla guerra? Ma era davvero peggio il regime di Saddam?"
All'ultima domanda ho cercato una risposta informandomi sul regime saddamita. Beh...forse era davvero un male da estirpare a tutti i costi. Non ho mai sentito atrocita' del genere nemmeno riguardo alla Germania nazista.
su questo ci troviamo al 100%
Pochi giorni fa pero', a la7 ho ascoltato la soluzione geniale proposta da un tale...presidente dell' associazione "Un ponte per". Costui sosteneva che l'embargo (stabilito dall'ONU...pareva averlo dimenticato) aveva bloccato la crescita del ceto medio in Irak. Ceto medio che altrimenti avrebbe potuto svilupparsi fino a rovesciare il regime.
Gia'...rovesciare...e come? pacificamente?
IL presidente (!) forse pensava ad una sorta di rivoluzione francese in salsa irakena.
Ebbene...una stronzata del genere prima d'oggi non l'avevo mai sentita.
Questa stronzata ha contribuito a far crescere in me il dubbio che ci potesse essere una strada alternativa per abbattere il regime di Saddam.
questa della rivoluzione su modello di quella francese è una puttanata, ma il fatto dell'embargo e del ceto medio secondo me è vero.
In questo periodo sto studiando le società a fricane dopo la decolonizzazione, credo che tu sappia che in Tanzania c'è stato per un quarto di secolo circa un sistema a partito unico su modello marxista... beh, qui il processo di democratizzazione è venuto dall'alto, è stato lo stesso partito che ha rinunciato all'egemonia... non dico che Saddam avrebbe rinunciato al potere (figuriamoci), ma solo che ormai ci sembra scontato che i problemi vadano risolti con un bagno di sangue, quando non sempre è così...
So benissimo che l'America fa i suoi interessi e non va certo in giro a liberare gli oppressi per il gusto di farlo. Ma quali interessi dovrebbe curare? i miei?
A quanto pare Saddam rappresentava un elemento destabilizzante nel quadro geo-politico internazionale. E' questo che dicono le persone che parlano (e ragionano...) bene.
Era una sorta di bomba pronta ad esplodere mettendo in crisi la gia' provata macchina occidentale.
In questo quadro molto complesso, a quanto pare, il petrolio ha un ruolo solo marginale.
Elemento destabilizzante? Negli ultimi 10 anni non lo era?
Il petrolio ha un ruolo marginale, dici... beh, e perchè allora sono intervenuti solo contro Saddam? Ti ho fatto l'esempio di Cuba, molto più vicina agli Usa non solo geograficamente, ma anche come interessi geopolitici, nonchè nemica storica... perchè non liberano cubani dal regime?
Perchè non intervengono in Congo?
Il motivo cmq è al 80% economico, e non mi riferisco solo al petrolio: la guerra è da sempre il metodo più rapido per rilanciare l'economia di una nazione
Eppoi... anche l'Ex Jugoslavia è stata liberata...aveva forse il petrolio?
questa me la devi spiegare
Come superficiale (ed ipocrita) mi sembra manifestare per la pace malcelando un solo, forte sentimento: l'antiamericanismo(e al diavolo i congolesi...chissenefotte tanto non c'è Bush).
beh, il motto dei pacifisti era "nè con bush nè con saddam"...