Non male direi ..

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fioreceleste
00sabato 18 dicembre 2004 18:49
C O M U N I C A T O S T A M P A



L’ultimo “anniversario” degli obiettori di coscienza.

Il 15 dicembre 1972 venne promulgata la prima legge che riconosceva in Italia il diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare. Prima di quella data molti furono i giovani che coraggiosamente, forti del loro convincimento di rifiuto delle armi, scelsero il carcere pur di non prestare il servizio militare.
Da quel 15 dicembre di trentadue anni fa, sono stati circa 800.000 i giovani obiettori che hanno svolto il servizio civile in alternativa a quello militare per compiere il “sacro dovere” della difesa della Patria, come sancito dall’articolo 52 della nostra Costituzione.
Varie sono state le fasi di questa lunga storia. Certamente gli inizi non sono stati facili, ma il fenomeno dell’obiezione di coscienza è cresciuto negli anni fino a raggiungere, nel 2000, il record di oltre 110.000 domande, superando così il numero dei giovani arruolati nelle Forze armate.
La legge 230 del 1998 ha scritto una pagina nuova per il servizio civile nel nostro Paese: l’obiezione di coscienza è divenuta un diritto soggettivo, sono state introdotte regole per lo svolgimento del servizio civile in Italia e all’estero, si è previsto l’obbligo della formazione, la costituzione di una Consulta con rappresentanti di enti ed obiettori e l’impegno ad una informazione più completa.
La legge inoltre ha smilitarizzato la gestione del servizio civile col passaggio delle competenze dal Ministero della Difesa alla Presidenza del Consiglio, creando una nuova struttura garante delle nuove regole improntate ad una visione più moderna ed efficace del servizio stesso.
La decisione del Parlamento di sospendere la leva obbligatoria nel 2005 - ricorda Massimo Palombi Direttore dell’Ufficio Nazionale per il servizio civile - ha aperto nel 2001 le porte del servizio civile nazionale alle ragazze tra i 18 e i 26 anni, che in questi tre anni hanno risposto con entusiasmo alla proposta, permettendo all’UNSC di avviare al servizio nel 2004 quasi 38.000 volontari.
Il 1 gennaio 2005- aggiunge Palombi- tutti i ragazzi (uomini e donne) tra i 18 e i 28 anni potranno scegliere di dare volontariamente il proprio contributo alla “difesa della Patria con mezzi e attività non militari”, svolgendo il servizio civile nazionale. Un servizio che, memore della tradizione di pace degli obiettori di coscienza, continuerà ad essere occasione di formazione ed esperienza di solidarietà per i giovani volontari nei settori dell’ assistenza, della protezione civile, della difesa dell’ambiente e della promozione culturale.

Roma, 13 dicembre 2004


futurogiurista
00sabato 18 dicembre 2004 19:23
bla bla bla bla...
Tutte chiacchiere
ART1
00sabato 18 dicembre 2004 19:29
Re:

Scritto da: futurogiurista 18/12/2004 19.23
bla bla bla bla...
Tutte chiacchiere


scrivi tu qualcosa che abbia almeno un minimo di significato.....[SM=x43606][SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606] [SM=x43606]
mitrokin1979
00sabato 18 dicembre 2004 19:45
allora te lo scrivo io qualcosa col significato: il servizio civile nasce per dare una sistemazione agli obiettori di coscienza ke rischiavano la galera per renitenza alla leva....infatti inizialmente aveva un forte connotato punitivo (ed infatti durava anche di più), senza considerare ke il + delle volte l'obiettore era considerato un tipo strano, se non proprio una kekka....col tempo poi uniformato nella durata al servizio militare, ha permesso a molti studenti di sottrarsi quantomeno al nonnismo (una cosa è fare il militare a 18 anni, altro a 23-24-25 anni)...cmq ora ke la pakkia di sfruttare i giovani per attività rispetto alle quale riskierebbe di dover assumere personale (ke dovrebbe pagare come dio comanda) è finita...lo stato italiano la butta sul volontariato...
c'è sicuramente del buono...ma anche un bel pò di marcio


[Modificato da mitrokin1979 18/12/2004 20.13]

ART1
00sabato 18 dicembre 2004 19:49
Re:

Scritto da: mitrokin1979 18/12/2004 19.45
allora te lo scrivo io qualcosa col significato: il servizio civile nasce per dare una sistemazione agli obiettori di coscienza ke rischiavano la galera per renitenza alla leva....infatti inizialmente aveva un forte connotato punitivo (ed infatti durava anche di più), senza considerare ke il + delle volte l'obiettore era considerato un tipo strano, se non proprio una kekka....col tempo poi uniformato nella durata al servizio militare, ha permesso a molti studenti di sottrarsi quantomeno al nonnismo...cmq ora ke la pakkia di sfruttare i giovani per attività rispetto alle quale riskierebbe di dover assumere personale (ke dovrebbe pagare come dio comanda) è finita...lo stato italiano la butta sul volontariato...
c'è sicuramente del buono...ma anche un bel pò di marcio




MA PRIMA DI SRIVERE ,LEGGI, O LA MANO TI VA DA SOLA?[SM=x43600] [SM=x43621]
mitrokin1979
00sabato 18 dicembre 2004 19:53
Re: Re:

Scritto da: ART1 18/12/2004 19.49

MA PRIMA DI SRIVERE ,LEGGI, O LA MANO TI VA DA SOLA?[SM=x43600] [SM=x43621]




c'è a chi la mano va da sola mentre scrive
e a ki va da sola quando è seduto sul water [SM=x43611]


scusate per l' O.T.


[Modificato da mitrokin1979 18/12/2004 19.54]

ART1
00sabato 18 dicembre 2004 19:55
KIST è PROPRJ :aad:
futurogiurista
00domenica 19 dicembre 2004 12:38
Eccoti qualcosa di costruttivo.
Partiamo dai principi:
l'obiezione di coscienza in Italia è regolamentata da tante leggi anche recenti.Durante questa continua legiferazione ci si è "dimenticati" di modificare alcuni
articoli della legge 230 del 1998 (art 15). Quando si fa la scelta di servire la patria in maniera non violenta si firma una dichiarazione esplicitamente politica dove si sostiene che si è contro l'uso delle armi nella risoluzione delle controversie internazionali, in poche parole si è contro la guerra. Il diritto all'obiezione di coscienza non' è un'esclusiva di chi fa il servizio civile, di tale diritto ne usufruiscono i medici, i politici, insomma tutti quelli che per convinzioni personali, che possono essere politiche, religiose ecc. ecc. non se la sentono di agire contro la propria coscienza .
L'art 3 della costituzione recita: persone che usufruiscono dello stesso diritto non possono essere soggette a discriminazioni. Nella nostra costituzione si proibiscono le discriminazioni per motivi di coscienza,politici,sessuali,religiosi ecc. Inoltre oggi le donne possono accedere al servizio militare e quelle che non vi accedono per scelta personale non incorrono in alcuna discriminazione.
Il servizio civile,come riconosciuto da una sentenza dalla corte costituzionale ha pari dignità con quello militare, peccato che questa pari dignità non venga per nulla riconosciuta.
Vediamo a quali discriminazioni sono soggetti gli obiettori di coscienza:

Chi ha fatto l'obiettore non può per tutta la vita:
partecipare ai concorsi indetti dal ministero della difesa(tutti i concorsi)
partecipare ai concorsi indetti dall'ministero dell'interno (tutti i concorsi)
partecipare ai concorsi indetti dal corpo forestale
partecipare ai concorsi indetti dalla polizia penitenziaria
partecipare ai concorsi indetti dalla polizia urbana
Lavorare per enti che producono progettano o vendono armi o componenti delle
stesse. Un esempi sono l'Alenia Spazio che progetta fabbrica componenti di radar militari,
oppure cantieri navali dove si costruiscono navi destinate anche alla nostra marina ecc.
Per tutta la vita perchè:
chi ha fatto il servizio civile deve convivere con lo status di obiettore il quale non decade mai .
Mentre chi ha fatto il servizio militare è soggetto alla legge militare fino al 45° anno di eta' occorre
ricordare che il congedo è illimitato e provvisorio) dopodichè non è più possibile essere richiamati.
Altra discriminazione:
Chi ha fatto l'obiettore non può per tutta la vita:
chiedere il porto d'arma per difesa personale, tiro sportivo,caccia.
Ma ci sarà una differenza fra sparare ad un essere umano e sparare ad un
piattello?
Ci sarà una differenza fra sparare ad un fagiano e sparare ad un essere umano?
Bene l'attuale normativa non fa differenze.
Considerato che già dal 1 gennaio 2005 la leva militare sarà sospesa, chi avrà fatto la scelta dell'obiezione sara' l'ultimo gradino della piramide sociale in quanto a diritti.E questa discriminazione dipenderà dal fatto che si è servita la patria nel pieno rispetto della legge!
La temporalità non sembra ma,per chi ha fatto la legge è relativa. cioè:
se è stata presentata domanda per prestare servizio in un qualsiasi corpo armato
dello stato 2 anni prima di aver firmato
la dichiarazione di obiezione tale domanda di servizio civile viene respinta.
Se una domanda (militare) risale ad un tempo maggiore dei due anni tale
domanda (civile) viene accolta.
Quindi in un tempo maggiore di due anni si puo' cambiare idea per accedere al
servizio civile ...purtroppo per uscirne non basta una vita!!!
Addirittura chi compie un reato come il bracconaggio ed espia la sua pena ,dopo 5 anni può essere
riabilitato da un magistrato e quindi può chiedere il porto d'armi!!
Gli obiettori che invece non hanno compiuto nessun reato, anzi hanno servito il loro Paese, non possono!
E mi fermo qui ma potrei ancora continuare col flusso di coscienza
futurogiurista
00domenica 19 dicembre 2004 13:04
...E dimenticavo...
Il servizio civile ti impedisce di partecipare ai raduni del forum....[SM=x43604]
robbydam
00domenica 19 dicembre 2004 13:08
ma secondo te ora che il militare nn è + obbligatorio chi cazz farà domanda di obiezione


[SM=g27818]
SCREAM20
00domenica 19 dicembre 2004 15:51
Re:

Scritto da: robbydam 19/12/2004 13.08
ma secondo te ora che il militare nn è + obbligatorio chi cazz farà domanda di obiezione


[SM=g27818]



X l' Obiezione nessuno,xkè nn esisterà più,ma continuerà ad esistere il Servizio Civile VOLONTARIO e credimi saranno tanti i ragazzi/e ke faranno domanda. Il prossimo bando esce a gennaio 2005 e sarà aperto a ragazze e ragazzi(nn + solo riformati).
Ti pagano 430€ circa al mese x 12 mesi(puoi gestirti 20gg di ferie in un anno) x prestare la tua opera 25h o 30h a settimana in ambiti diversi ke tu puoi liberamente scegliere:assistenza agli anziani,minori,diversamenti abili,tutela ambientale,protezione civile,promozione culturale,protezione e sviluppo dei beni culturali,etc etc.
Lo scorso ottobre è scaduto l'ultimo bando aperto a ragazze(nn ricordo fino a ke età) e ragazzi(esclusivamente RIFORMATI). Essendo riformato ho fatto domanda all'Ente Parco Nazionale del Vesuvio e su 100 domande mi sono classificato 15°,peccato ke prendevano solo i primi 10 e soprattutto i RACCOMANDATI. Eh si,xkè x entrare nel servizio civile volontario,qualsiasi ente presso cui si fa domanda,bisogna x forza avere un bel calcio [SM=x43600]
E lo dico nn solo x esperienza ma anke x cognizione di causa...e mi fermo qui.

[Modificato da SCREAM20 19/12/2004 15.55]

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