Napoli, sgombero del mercato multietnico La protesta del bimbo sconvolge il web

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Koogar
00venerdì 30 marzo 2012 12:49





NAPOLI - Ieri la protesta degli ambulanti del mercato multietnico di via Bologna ha avuto il clou con l'intervento di un bambino che ha preso il microfono e, con rabbia, ha spiegato il disastro che si sta abbattendo sulle famiglie alle quali sono state sottratte le bancarelle.
Quell'intervento è stato registrato in un video che sta impazzando sul web.
La protesta è stata organizzata da persone che per dieci anni hanno venduto la loro merce nel mercato multietnico di via Bologna. Senegalesi, nigeriani, marocchini, che hanno pagato regolarmente l'occupazione di suolo pubblico. Tre giorni fa sono stati sgomberati dalla polizia municipale e ieri hanno protestato davanti alla sede del Comune di Napoli. Con una bancarella simbolica e con slogan che dicevano questo: «Il Comune di Napoli a scuola dalla Lega Nord», «de Magistris repressore», «Contro gli abusi della polizia municipale».

Quando tre giorni fa alle sei del mattino sono arrivati i vigili urbani impedendo loro di lavorare, in tanti non hanno «capito cosa stesse avvenendo», racconta Loum Mamad, del Senegal. «Non siamo abusivi, paghiamo regolarmente e, quindi, non siamo riusciti a darci una spiegazione», ammette.

Da qui, il presidio, organizzato anche dal Forum antirazzista campano e dal Laboratorio Insurgencia. Spiegazioni, sullo sgombero degli immigrati - oltre ottanta quelli del mercato di via Bologna - ricevute, all'esterno di palazzo San Giacomo, dall'assessore alle Politiche Sociali, Sergio D'Angelo, che ha spiegato loro cosa è accaduto e cosa accadrà.

Niente scomparsa del mercato multietnico di via Bologna, tanto per iniziare, che anzi, ha precisato D'Angelo, «sarà reso stabile». «È stato pubblicato un bando per il mercato di via Bologna, il 20 aprile la scadenza per la presentazione delle domande - aggiunge l'assessore - chi ha lavorato in questi anni potrà continuare a farlo, ovvio che si tratta di un bando quindi ci saranno dei criteri ma tra i criteri c'è senza dubbio quello della storicità della presenza. E mi sento anche di dire che ci sarà spazio anche per altri». In attesa della presentazione delle domande, certo, ammette D'Angelo, «sarebbe stata opportuna più tolleranza». Intanto annuncia «la pubblicazione a breve di un altro bando per 24 aree mercatali, di cui 12 a dimensione multietnica, per complessivamente 2500 posti».
Niña de Luna
00venerdì 30 marzo 2012 12:56
[SM=x43822]

Ma se pagavano l'occupazione di suolo pubblico e avevo i permessi, perchè sono stati sgomberati? [SM=g2725333]
Giubo
00martedì 3 aprile 2012 12:16
non so cosa pensare...però è bene che già a quell'età si abbia consapevolezza di dover lottare contro le ingiustizie...io alla sua età guardavo i cartoni un po'mi vergogno..
nekonika
00mercoledì 4 aprile 2012 12:27
Bisogna conoscere la questione a fondo: quei permessi erano sine die?!A me sembra che quella di Via Bologna fosse una soluzione temporanea in vista del riordino della piazza. E ora che si sta procedendo con i lavori il permesso può essere revocato, in un'ottica di riordino del mercatino e della piazza e soprattutto perchè ci sarà un nuovo bando, aperto a tutti, chiaro e pubblico.

Il bando è la procedura più oggettiva e imparziale possibile....


A Napoli ogni situazione, anche la più precaria e sgangherata, sembra destinata a cristallizzarsi, senza regole, senza giustizia per tutti.....penso anche alle occupazioni abusive di alloggi comunali...

Perchè si potrebbe dire: tutti gli immigrati hanno il diritto di avere la bancarella perchè proprio quelli di via Bologna?!In base a quale criterio?!.......ma se si deve riorganizzare la piazza ed il mercatino sulla base di criteri oggettivi e senza favoritismi l'unica è il bando.
E tra i criteri per formare la graduatoria un certo punteggio verrà dato alla storicità della occupazione, che da sola non può dare diritto a stare su un marciapiede per tutta la vita....
giusperito
00mercoledì 4 aprile 2012 18:16
Mi perplime che provvedimenti come questi siano considerati "strani" per De Magistris. Credo che a molti napoletani sia sfuggito per chi votavano (basta con la storia dell'alternativa su cui B. ha campato per anni). Le sue scelte sono pienamente in linea con le sue idee. Non valuto le scelte dico semplicemente che è coerente con se stesso. Non c'è nulla di cui meravigliarsi. De Magistris sta facendo ciò che da De Magistris ci si doveva aspettare in relazione alle sue idee e ai suoi modi di agire.
nekonika
00mercoledì 4 aprile 2012 19:02
Certo che De Magistris si sta comportando in modo coerente: basta discrezionalità e favoritismi, illegalità diffuse e tollerate perchè si è a Napoli!
E per fortuna che è salito! Altrimenti sarebbe continuato così com'era o peggio.....
Penso allo scandalo degli hotel, delle occupazioni abusive perpetrate con il beneplacito della politica dei clientes, delle concessioni ad ........., delle emergenze che si cristallizzano e diventano normalità.......
giusperito
00mercoledì 4 aprile 2012 19:47
Ribadisco punti di vista in ordine alla sua valutazione. Certamente è coerente. Sarebbe interessante capire quali sono i provvedimenti concreti adottati. I grandi cambiamenti sono arrivati? Dico a parte le ztl e l'amore per il virgulto sportivo simbolo della sanità della razza.
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