Napoli, morto l'ex arcivescovo Giordano Voluto da Wojtyla aveva 80 anni

NAPOLI (3 dicembre) - È morto poco dopo le 23 di ieri sera l'ex arcivescovo di Napoli, Michele Giordano. Ottanta anni, Giordano ha guidato la diocesi di Napoli dal 1987 al 2006, quando si è dimesso per raggiunti limiti di età. Nato a Sant'Arcangelo, in provincia di Potenza, Giordano era stato ordinato sacerdote nel 1953.

Ricoverato una settimana fa. Una settimana fa l'ex arcivescovo di Napoli era stato ricoverato per dei problemi respiratori all'ospedale Monaldi. Inizialmente non sembrava che monsignor Giordano fosse afflitto da gravi problemi. Nei pochi giorni in cui è rimasto ricoverato aveva ricevuto tra le tante visite, quella del suo successore, Crescenzio Sepe. «Era lucido, sembrava dovesse riprendersi da un momento all'altro», ha detto una delle persone a lui più vicine.

Gravi complicazioni. Poi all'improvviso l'alto prelato ha subito delle complicazioni ed è stato ricoverato nel reparto di rianimazione. Poi, due giorni fa è stato intubato. Accanto a lui, fino all'ultimo, è restato il suo fedele segretario, monsignor Ardesini. Anche quando per raggiunti limiti di età ha lasciato la Diocesi di Napoli, monsignor Ardesini lo ha seguito e accudito. L'ultima apparizione pubblica del cardinal Giordano risale al giorno dell'inaugurazione della Casa del Clero. «Aveva freddo, si copriva il volto con una sciarpa ma stava bene», ricorda uno dei presenti alla cerimonia. Poi, l'imprevisto malanno, fino alla morte.

Il cordoglio di Benedetto XVI. Il Papa ha espresso il proprio cordoglio per la morte del cardinale Michele Giordano in un telegramma all'attuale arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe. Nel messaggio Benedetto XVI, che ha «appreso con tristezza» la notizia della scomparsa del porporato, ricorda «con gratitudine al Signore l'intensa opera pastorale profusa» dal defunto arcivescovo, prima a Lagonegro, poi a Matera e infine a Napoli. Il Pontefice invia inoltre parole di conforto e la benedizione apostolica «a quanti ne piangono la scomparsa». Il testo papale è diffuso dalla sala stampa vaticana.

Camera ardente. È aperta la camera ardente all'ospedale Monaldi, dove sono esposte le spoglie del cardinale Michele Giordano. Tra i primi ad arrivare, questa mattina, è stato il cardinal Crescenzio Sepe, successore di Giordano alla guida della diocesi partenopea, che ha celebrato una messa. Poi è giunto l'ordinario militare d'Italia, monsignor Vincenzo Pelvi, per lunghi anni collaboratore di Giordano a Napoli.

Nuova camera ardente e domani funerali. Il cardinale Michele Giordano, arcivescovo emerito di Napoli, riceverà l'omaggio dei napoletani nella camera ardente allestita nel Tempio dell'Incoronata a Capodimonte, dove si trova ora la salma. La celebrazione dei funerali, presieduta dal cardinale arcivescovo Crescenzio Sepe, si svolgerà domani alle ore 16.30 nella stessa Basilica «dove verrà successivamente tumulato per volontà del compianto arcivescovo»

Nominato da Giovanni Paolo II. Michele Giordano è stato parroco a Scanzano, successivamente è stato vicario generale della diocesi di Tursi-Lagonegro, quindi vescovo di Matera, nonché amministratore delle diocesi di Gravina e Irsina, prima di essere trasferito a Napoli, da papa Giovani Paolo II, che lo creò cardinale nel 1988. Il cardinale Giordano, colto da un improvviso malore la scorsa settimana, era ricoverato all'ospedale Monaldi di Napoli. Le sue condizioni erano migliorate ma nella tarda serata di ieri sono sopraggiunte complicazioni respiratorie e cardiache.

A Napoli dal 1987. Il cardinale Giordano, giunto a Napoli nel 1987, aveva raccolto l'eredità dell'arcivescovo Corrado Ursi che aveva lavorato per attuare le linee pastorali dettate dal Concilio Vaticano II. I 24 vescovi della Campania l'anno successivo lo elessero loro presidente. Giordano, in 19 anni di governo pastorale della diocesi di Napoli, la terza di Italia per numero di fedeli, ha più volte voluto visitare le parrocchie, così come aveva annunciato nella lettera pastorale «Sicut flumen pax tua», pubblicata in occasione della quaresima del 1988.

Con il Papa a Scampia. Suoi principali collaboratori sono stati prima i vescovi ausiliari Scanzillo e Vallini, attuale vicario di papa Benedetto XVI per la diocesi di Roma, successivamente gli ausiliari Filippo Iannone e Vincenzo Pelvi, attuale ordinario militare per l'Italia, il compianto monsignor Luigi Pignatiello e don Salvatore Ardesini, che chiamato da Giordano appena arrivato a Napoli non ha mai più lasciato l'ufficio di segretario particolare. Nel 1990 invitò a Napoli papa Giovanni Paolo II, che volle visitare la diocesi, non tralasciando alcuni quartieri a rischio, come quelli di Scampia. Negli anni del suo governo pastorale della diocesi partenopea, particolare attenzione è stata riservata agli ultimi, agli ammalati e ai carcerati.

Dimissioni nel 2005. Dimessosi nel 2005 per raggiunti limiti di età (così come previsto da codice di diritto canonico), ha lasciato la guida della diocesi di Napoli nel 2006, quando papa Benedetto XVI ha inviato a Napoli il cardinale Crescenzio Sepe, già prefetto di Propaganda Fide. Coinvolto in due inchieste giudiziarie avviate nel 1988 (la prima su un presunto giro di usura in Val d'Agri e la seconda su alcuni abusi edilizi in proprietà della diocesi di Napoli), Giordano è stato successivamente assolto con formula piena da ogni accusa.

giusto per precisare dato che siamo tutti futuri giuristi...Coinvolto in due inchieste giudiziarie avviate nel 1988 (la prima su un presunto giro di usura in Val d'Agri e la seconda su alcuni abusi edilizi in proprietà della diocesi di Napoli), Giordano è stato successivamente assolto con formula piena da ogni accusa.

Al momento sta peggio Sepe :D

ma qualcuno lo conosceva?


scusa ,mi è venuta spontanea...

cioè se era conosciuto Giordano?
Nn ho capito

Peccato, insieme all'attuale Cardinale Sepe era uno dei massimi esperti di mercato creditizio e immobiliare.

Massimo Volume, 03/12/2010 17.07:

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Peccato, insieme all'attuale Cardinale Sepe era uno dei massimi esperti di mercato creditizio e immobiliare.

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riposi in pace.
per il resto come non quotarti.

J.Rebus, 03/12/2010 17.11:

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riposi in pace.
per il resto come non quotarti.

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In ogni caso come faceva notare Felice è stato assolto, e naturalmente a parte tutto conta solo questo.
Per Sepe, beh mi pare altrettanto innegabile e "poco divino" che attraverso Propaganda Fide abbia qualche implicazione col mercato immobiliare, ma è un off topic

la chiesa non può essere governata con le ave marie

Massimo Volume, 03/12/2010 17.07:

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Peccato, insieme all'attuale Cardinale Sepe era uno dei massimi esperti di mercato creditizio e immobiliare.

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ripeto è stato assolto con formula piena...credere alle cose che dicono le persone.....beh non è da giuristi.....credo...poi fate voi....

Felì ma appunto si parla di massimo esperto di mercato creditizio ed immobiliare mica di condannato o cose del genere.. ora vuoi forse dire che un mercante creditizio e immobiliare sia un cattivone pappone e co?

Assolto si, ma non è stato condannato per APPROPRIAZIONE INDEBITA solo perchè AUTORIZZATO dalla banca vaticana a versare 1,5 miliardi di vecchie lire nelle mani del fratello...


Bella assoluzione...
un po' come quella di Andreotti, diciamo.

Massimo Volume, 03/12/2010 17.07:

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Peccato, insieme all'attuale Cardinale Sepe era uno dei massimi esperti di mercato creditizio e immobiliare.

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nando85, 04/12/2010 3.22:

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Assolto si, ma non è stato condannato per APPROPRIAZIONE INDEBITA solo perchè AUTORIZZATO dalla banca vaticana a versare 1,5 miliardi di vecchie lire nelle mani del fratello...


Bella assoluzione...
un po' come quella di Andreotti, diciamo.

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prove voglio prove con link al seguito....

Vabbeh cmq sia è assurdo solo pensare di difendere un Cardinale...Io non ho da difendere nessuno...per me è già sbagliato che un Cardinale sia sottoposto ad indagini...cmq sia lo vedo molto lontano dall'esempio di Gesù Cristo....anche se non sono nessuno per giudicare.....

Riposi in pace questo Si....ma la lontananza di quest'uomo dall'esempio di Cristo è evidente...per quanto possa essere stato assolto.....!!!!!!

giusperito, 03/12/2010 23.37:

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Felì ma appunto si parla di massimo esperto di mercato creditizio ed immobiliare mica di condannato o cose del genere.. ora vuoi forse dire che un mercante creditizio e immobiliare sia un cattivone pappone e co?

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e dire che nell'ambito di presunti massimi esperti di mercato creditizio ed immobiliare, come lo era lui, ce ne sono tanti...
comunque, riposi in pace...

AREOPAGO VESUVIANO, 04/12/2010 9.00:

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Vabbeh cmq sia è assurdo solo pensare di difendere un Cardinale...Io non ho da difendere nessuno...per me è già sbagliato che un Cardinale sia sottoposto ad indagini...cmq sia lo vedo molto lontano dall'esempio di Gesù Cristo....anche se non sono nessuno per giudicare.....

Riposi in pace questo Si....ma la lontananza di quest'uomo dall'esempio di Cristo è evidente...per quanto possa essere stato assolto.....!!!!!!

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Oh mi "dog"...

AREOPAGO VESUVIANO, 04/12/2010 9.00:

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Vabbeh cmq sia è assurdo solo pensare di difendere un Cardinale...Io non ho da difendere nessuno...per me è già sbagliato che un Cardinale sia sottoposto ad indagini...cmq sia lo vedo molto lontano dall'esempio di Gesù Cristo....anche se non sono nessuno per giudicare.....

Riposi in pace questo Si....ma la lontananza di quest'uomo dall'esempio di Cristo è evidente...per quanto possa essere stato assolto.....!!!!!!

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Evidentemente per te un Cardinale non è un essere umano poiché, in caso contrario, bisognerebbe ammettere che possa sbagliare come gli altri.
E quando una persona sbaglia, anzi sbaglia scientemente contra legem, c'è un meccanismo previsto dal diritto al fine di poterlo sanzionare.
Quindi, se non posso neanche indagare un Cardinale, non posso eventualmente punirlo, se non posso punirlo compio una evidente sperequazione nei confronti degli altri cittadini soggetti alla legge. Ne consegue che il Cardinale è un cittadino "diverso" dagli altri.
Mi spieghi cortesemente in cosa dovrebbe consistere questa differenza?

JuanManuelFangio, 04/12/2010 13.16:

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Evidentemente per te un Cardinale non è un essere umano poiché, in caso contrario, bisognerebbe ammettere che possa sbagliare come gli altri.
E quando una persona sbaglia, anzi sbaglia scientemente contra legem, c'è un meccanismo previsto dal diritto al fine di poterlo sanzionare.
Quindi, se non posso neanche indagare un Cardinale, non posso eventualmente punirlo, se non posso punirlo compio una evidente sperequazione nei confronti degli altri cittadini soggetti alla legge. Ne consegue che il Cardinale è un cittadino "diverso" dagli altri.
Mi spieghi cortesemente in cosa dovrebbe consistere questa differenza?

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Ma secondo me, mai come stavolta , intendeva essere obiettivo.
Vuole dire che un cardinale o comunque un vicario cristo, proprio per il ruolo che veste, non dovrebbe mai trovarsi in situazioni devianti dal messaggio cristiano.

kykketta, 04/12/2010 13.24:

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Ma secondo me, mai come stavolta , intendeva essere obiettivo.
Vuole dire che un cardinale o comunque un vicario cristo, proprio per il ruolo che veste, non dovrebbe mai trovarsi in situazioni devianti dal messaggio cristiano.

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trading immobiliare o interrogatori vari ed eventuali?

(Samentha83), 12/4/2010 1:07 PM:

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Oh mi "dog"...

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Bestemmia>>>>Ban

ObbligazioneNaturale, 04/12/2010 14.42:

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Bestemmia>>>>Ban

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Invece no...ho evitato di dire il nome di dio invano...

Peccato che sono atea..

dove non è arrivata la galera, è arrivato il signore!!!
Amen!!

JuanManuelFangio, 04/12/2010 13.27:

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trading immobiliare o interrogatori vari ed eventuali?

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infatti anch'io ho interpretato il post come Kykketta.

Credo che volesse dire che un uomo di chiesa non deve compiere azioni che lo portino ad essere sottoposto a indagini e inchieste, insomma deve comportarsi da persona onesta.

ovviamnete intendevo dire che uN Cardinale non dovrebbe proprio essere sottoposto ad indagini per il suo ruolo nel senso che non dovrebbe destare mai sospetti!!!!!! ovviaetne si interpreta sempre male...se si leggeva la frase per intero magari si coglieva il senso.....ovviamente ringrazio quelli che hanno capiro il vero senso delle mie parole

angel in the sky, 04/12/2010 15.52:

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infatti anch'io ho interpretato il post come Kykketta.

Credo che volesse dire che un uomo di chiesa non deve compiere azioni che lo portino ad essere sottoposto a indagini e inchieste, insomma deve comportarsi da persona onesta.

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