Napoli: deragliamento circumvesuviana, un morto e 30 feriti

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tommy3dita
00venerdì 6 agosto 2010 12:25
Napoli, 6 ago. (Adnkronos) - E' di un morto e di circa 30 feriti (di cui uno particolarmente grave) il bilancio provvisorio del deragliamento del treno della Circumvesuviana di Napoli. Lo riferiscono fonti della questura di Napoli.
|Lyuba|
00venerdì 6 agosto 2010 12:56
Oddio... [SM=x43830]
Carla_1
00venerdì 6 agosto 2010 13:00
Re:
tommy3dita, 06/08/2010 12.25:

Napoli, 6 ago. (Adnkronos) - E' di un morto e di circa 30 feriti (di cui uno particolarmente grave) il bilancio provvisorio del deragliamento del treno della Circumvesuviana di Napoli. Lo riferiscono fonti della questura di Napoli.




Ho appena sentito la notizia,anche se non hanno dato molti particolari... [SM=x43830]
Astronascente86
00venerdì 6 agosto 2010 13:01
Circumvesuviana a Gianturco, deraglia un convoglio: un morto
Una trentina di feriti, il treno era appena
partito dalla stazione di San Giorgio a Cremano


NAPOLI - Deraglia un convoglio della Circumvesuviana nei pressi di Gianturco, in via santa Maria di Costantinopoli alle Mosche, zona orientale di Napoli. Un morto e una trentina feriti: tra questi un ragazzo di 17 anni in gravissime condizioni. Decine di ambulanze sul posto e anche un elicottero della Croce Rossa. La zona è completamente paralizzata.

Il treno proveniva da San Giorgio a Cremano ed era diretto al Centro Direzionale: era quindi con pendolari che si recavano al lavoro nella «city». Molti di loro - in tutto erano una quarantina - sono stati scagliati per terra, altri sono finiti contro i vetri. La gran parte delle vittime è stata condotta all'ospedale Loreto Mare, a poche centinaia di metri dall'incidente ferroviario e al San Giovanni Bosco.

«Dopo l'uscita della galleria, il tremo si è messo in bilico», racconta uno dei viaggiatori. Caos indescrivibile con i soccorso che faticano a farsi largo nel traffico impazzito della zona. «C'era sangue dappertutto», racconta un altro viaggiatore uscito indenne. dal convoglio. Non ancora note le generalità del morto. Dice un vigile del fuoco: «Per lui non c'era nulla da fare, aveva le gambe tranciate di netto e il corpo era altrove. Una scena molto dura».

Il treno della Circumvesuviana «andava troppo veloce» argomenta uno dei passeggeri soccorsi dai vigili del fuoco a Gianturco, quartiere di Napoli. Un'ipotesi tutta da verificare con l'esame del tachimetro che registra la velocità del convoglio.

fonte: corriere del mezzogiorno

Che disgrazia!
donnaprassede
00venerdì 6 agosto 2010 13:21
Ho i brividi. E' sempre brutto apprendere questo tipo di notizie, quando poi l'accaduto è in posti a noi vicini fa anche uno strano effetto.
angel in the sky
00venerdì 6 agosto 2010 13:22
ho sentito ora al tg che stanno dicendo che la velocità era troppo alta.

Ennesima scemenza:infatti quelli della circum si sono sempre vantati negli anni di avere un sistema tale da bloccare la velocità ad un certo livello anche quando il macchinista,per errore,esagera con la velocità.

Chi ha preso il treno stamattina presto mi ha detto che in quello stesso punto il treno si è bloccato due-tre volte all'improvviso.

In quella zona stanno facendo i lavori della metro e, già due volte negli anni scorsi, sono state provocate delle voragini sotto i binari,proprio in quella curva.

Non mi fido nel dare la colpa alla eccessiva velocità.

erikaarfe
00venerdì 6 agosto 2010 13:41
che sciagura...

conosco tanta gente che solita utilizzare la circumvesuviana

a prescindere da ciò... mi dispiace per tutti quelli che erano lì
Napapiiri
00venerdì 6 agosto 2010 13:58
La tragedia di Gianturco, un testimone accusa
"Macchinista al telefono e non ha rallentato"
Il convoglio proveniva da San Giorgio a Cremano e viaggiava verso il capoluogo. Secondo una prima ricostruzione sarebbe uscito dai binari appena dopo la fermata del centro direzionale. Sul posto diverse ambulanze
di ADELE BRUNETTI, ANTONIO DI COSTANZO E CRISTINA ZAGARIA

La tragedia di Gianturco, un testimone accusa "Macchinista al telefono e non ha rallentato"

Un treno della Circumvesuviana di Napoli, trasporto su ferro che collega la fascia vesuviana al capoluogo campano, è deragliato provocando feriti, almeno 30. Secondo le prime notizie c'è una vittima, un cancelliere in pensione. Mentre un altro uomo è ricoverato in condizioni particolarmente gravi. Il convoglio era in viaggio su una bretella condivisa con il metro cittadino e proveniva da San Giorgio a Cremano in direzione Napoli. Aveva appena lasciato la fermata del centro direzionale, quando è uscito dai binari. Sul posto ambulanze, almeno dodici, personale della Circumvesuviana e forze dell'ordine. Il deragliamento all'altezza del deposito treni Sascona.

L'ACCUSA DEL PASSEGGERO - C'è un testimone che accusa il macchinista. Parla dall'ospedale, si chiama Patrizio Straiano e ha 19 anni: "Ero davanti, ho visto il macchinista che parlava al telefonino e che non rallentava. Poi lo scontro: quando mi sono ripreso ero a terra e addosso avevo due paia di gambe, non erano le mie, terribile".

L'ORA DELL'INCIDENTE - Il deragliamento è avvenuto intorno alle 11.10. Sul luogo, oltre ai soccorsi, anche la polizia. Il treno sembra fosse composto da quattro carrozze. A bordo, circa 50 passeggeri. In questo momento le ambulanze stanno trasportando circa trenta passeggeri feriti all'ospedale Loreto Mare.

LE CAUSE DEL DECESSO - La vittima sarebbe deceduta per emorragia: nell'impatto aveva perso una gamba. Si chiamava Giuseppe Marotta e aveva 71 anni.

IL RAGAZZO IN RIANIMAZIONE - Un venticinquenne si trova in Rianimazione dopo lo scontro. Ai barellieri ha detto, totalmente disorientato: "Cosa ci faccio qui? Dove sono e dove sto andando?". Poi le sue condizioni si sarebbero aggravate. Al punto da doversi rendere necessario il ricovero in rianimazione.

IL GIALLO DELLA VELOCITA' - Secondo una prima ricostruzione dei fatti l'incidente è avvenuto sotto la curva di un viadotto mentre il treno andava oltre i venti chilometri orari consentiti per passare di lì.

INTERROGATO IL MACCHINISTA - Il macchinista in questi minuti viene ascoltato per capire se si sia trattato di un problema tecnico o di un errore umano.

LA DINAMICA DELL'INCIDENTE MORTALE - Questa la ricostruzione della dinamica dell'incidente mortale: La persona è stata catapultata fuori dal treno ed è andata a sbattere su delle sbarre in ferro. Nell'impatto ha perso l'arto ed è morto dissanguato.

IERVOLINO SCONVOLTA - Il sindaco è arrivato subito sul posto. Ha detto: "Siamo letteralmente sconvolti speravamo in un ferragosto sereno purtroppo non sarà così, non so nulla della dinamica dell'incidente aspetto il magistrato per capire".

LA LOCOMOTIVA ERA NUOVISSIMA - La locomotiva deragliata era nuova, appena consegnata e aveva superato tutti i collaudi. Lo dice l'assessore regionale Vetrella, giunto sul posto.

LE TESTIMONIANZE CHOC - Umberto Russo, portiere dello stabile di via Santa Maria di Costantinopoli che affaccia sul binario: "Ho visto una scena terribile mentre aiutavo una donna a uscire da un fossato dove era precipitata: poco distante c'era un uomo in una pozza di sangue e non aveva più le gambe; poi ho tirato fuori da sotto il sediolino un uomo e ho visto un ragazzo con la testa insanguinata, era immobile, ho pensato fosse morto, poi ha dato cenni di vita".

IL BOATO - Racconta Giusppe Iodice, che abita al quarto piano dello stabile adiacente al luogo della tragedia: "Ho preso diverse bottiglie d'acqua per assistere i feriti, urlavano tutti, era terribile". Sua sorella Annalisa aggiunge: "Ho sentito un boato inaudito e ho visto il treno piegato in due parti, la gente chiedeva aiuto".

A 40 CHILOMETRI ORARI - Secondo il sindaco e l'assessore il convoglio andava a 40 chilometri orari, cioè il doppio della velocità consentita in quel tratto.

L'AMBULANZA ARRIVA MEZZ'ORA DOPO - Secondo numerosi testimoni l'ambulanza sarebbe giunta sul posto soltanto trenta minuti dopo l'incidente.

clyzya
00venerdì 6 agosto 2010 14:14
Sono sconvolta...
povere persone...uno scende la mattina e non si aspetta certo di trovare una morte così crudele...
MARTINA.SANNINO83
00venerdì 6 agosto 2010 16:20
L'ho appena sentito...che tragedia!!!
tommy3dita
00venerdì 6 agosto 2010 16:26
l'ho presa x 5 mesi di seguito quest'anno,sentire qst notizia mi ha fatto venire i brividi,se pensiamo che il treno è anche quello nuovo è doppiamente assurdo
Un_Minollo
00venerdì 6 agosto 2010 16:44
Immaginare le parole lette mi rimanda a un film dell'orrore...
Povera gente...
Comunque alla luce dell'ultimo articolo postato, sembra che sia proprio una questione di velocità...che altro avrebbe potuto causare un disastro tale?
Paperino!
00venerdì 6 agosto 2010 17:12
Re:
Napapiiri, 06/08/2010 13.58:

A 40 CHILOMETRI ORARI - Secondo il sindaco e l'assessore il convoglio andava a 40 chilometri orari, cioè il doppio della velocità consentita in quel tratto.





Ma io trovo allucinante questa cosa. Nemmeno il trenino dell'Edenlandia va a 20 km/h...
Ma poi è assurdo che questo limite sia talmente perentorio che se lo superi succede una catastrofe...cioè, mica andava a 200...è un treno che andava a 40 km orari!!!
Se non fosse una tragedia immonda ci sarebbe da ridere...le condizioni di quei binari sono pessime, ed un treno che deve andare a 20 km/h per non deragliare non è un treno, è un giocattolo.
Ogni anno aumentano i costi per i pendolari, quando la fanno una tratta decente?
Doveva succedere prima questa tragedia???
|Lyuba|
00venerdì 6 agosto 2010 17:39
Re: Re:
Paperino!, 06/08/2010 17.12:




Ma io trovo allucinante questa cosa. Nemmeno il trenino dell'Edenlandia va a 20 km/h...
Ma poi è assurdo che questo limite sia talmente perentorio che se lo superi succede una catastrofe...cioè, mica andava a 200...è un treno che andava a 40 km orari!!!
Se non fosse una tragedia immonda ci sarebbe da ridere...le condizioni di quei binari sono pessime, ed un treno che deve andare a 20 km/h per non deragliare non è un treno, è un giocattolo.
Ogni anno aumentano i costi per i pendolari, quando la fanno una tratta decente?
Doveva succedere prima questa tragedia???




Concordo. Parlo da profana, perché non so niente di treni, però mi pare che dire che un treno deraglia perché anziché andare a 20km/h va a 40 sia una mossa per nascondere altri mille problemi che ci possono essere stati, come il cattivo stato in cui sono i binari. Ho visto per le auto limiti di 10km/h in alcune strade, praticamente devi scendere e spingere l'auto; può un treno avere un limite di 20km/h altrimenti c'è la possibilità che deragli? Che curva è? Lo doveva guidare Valentino Rossi per superarla indenni?
sanimma
00venerdì 6 agosto 2010 18:43
mi dispiace che sciagura
angel in the sky
00venerdì 6 agosto 2010 21:00
Paperino!, 06/08/2010 17.12:






Ma io trovo allucinante questa cosa. Nemmeno il trenino dell'Edenlandia va a 20 km/h...
Ma poi è assurdo che questo limite sia talmente perentorio che se lo superi succede una catastrofe...cioè, mica andava a 200...è un treno che andava a 40 km orari!!!
Se non fosse una tragedia immonda ci sarebbe da ridere...le condizioni di quei binari sono pessime, ed un treno che deve andare a 20 km/h per non deragliare non è un treno, è un giocattolo.
Ogni anno aumentano i costi per i pendolari, quando la fanno una tratta decente?
Doveva succedere prima questa tragedia???




come vedo non sono l'unica a non credere alla versione ufficiale.

Da utente della circum e soprattutto di quella linea(che conosco a memoria per averla percorsa innumerevoli volte), vi faccio notare pure che un passeggero ha detto che il macchinista parlava al cellulare,ma anche quest'affermazione è improbabile,perché chi viaggia su questi treni nuovi e su quella linea sa benissimo che i macchinisti si chiudono dentro e per i passeggeri è quasi impossibile riuscire a vedere cosa fanno in cabina.Difatti sui treni nuovi c'è soltanto un oblò oscurato tra la cabina e il resto della carrozza(sui treni vecchi invece c'è una vetrata bella ampia).

Nessuno dice che quei binari sono a ridosso degli scavi della nuova linea della metro e che,dopo le voragini apertesi negli ultimi anni, sono stati rinforzati su entrambi i lati,proprio in quella curva.


Paperino!
00sabato 7 agosto 2010 04:52
Nessuno dice neppure che in quella medesima curva, dopo i lavori che ci hanno fatto, più volte i treni hanno avuto problemi tecnici. Qualche volta si sono bloccati...e guarda un pò proprio nel tratto dei lavori.
Ma poi dove si è mai vista una curva che costringe un treno ai 20km/h???
E' una tratta da rifare in sicurezza...forse il macchinista avrà commesso degli errori ma se son stati fatali è perché quel punto è una trappola!
Adesso è spuntato anche il testimone che l'ha visto al cellulare...ma facitm o piacere...qua si stanno affrettando a stringergli il cappio al collo per non far venir fuori ben altre responsabilità in questa sciagura!!!
giovi.
00sabato 7 agosto 2010 11:11
Re:
angel in the sky, 06/08/2010 21.00:

Paperino!, 06/08/2010 17.12:






Ma io trovo allucinante questa cosa. Nemmeno il trenino dell'Edenlandia va a 20 km/h...
Ma poi è assurdo che questo limite sia talmente perentorio che se lo superi succede una catastrofe...cioè, mica andava a 200...è un treno che andava a 40 km orari!!!
Se non fosse una tragedia immonda ci sarebbe da ridere...le condizioni di quei binari sono pessime, ed un treno che deve andare a 20 km/h per non deragliare non è un treno, è un giocattolo.
Ogni anno aumentano i costi per i pendolari, quando la fanno una tratta decente?
Doveva succedere prima questa tragedia???




come vedo non sono l'unica a non credere alla versione ufficiale.

Da utente della circum e soprattutto di quella linea(che conosco a memoria per averla percorsa innumerevoli volte), vi faccio notare pure che un passeggero ha detto che il macchinista parlava al cellulare,ma anche quest'affermazione è improbabile,perché chi viaggia su questi treni nuovi e su quella linea sa benissimo che i macchinisti si chiudono dentro e per i passeggeri è quasi impossibile riuscire a vedere cosa fanno in cabina.Difatti sui treni nuovi c'è soltanto un oblò oscurato tra la cabina e il resto della carrozza(sui treni vecchi invece c'è una vetrata bella ampia).

Nessuno dice che quei binari sono a ridosso degli scavi della nuova linea della metro e che,dopo le voragini apertesi negli ultimi anni, sono stati rinforzati su entrambi i lati,proprio in quella curva.






appunto! ma a parte questo, il macchinista ed il capotreno sono dotati anche di telefoni aziendali (tipo x le emergenze) ed in ogni caso non c'è un "volante" che impedirebbe al macchinista di parlare al cellulare.
è evidente che il macchinista è il capro espiatorio di questa vicenda, per nascondere ben altre e gravi responsabilità.
d'altronde, anche il padre del ragazzo ferito gravemente, ha affermato che non può trattarsi di un errore umano ma di un problema derivante dai binari.
comunque, io conosco il ragazzo e non faccio che pensare al fatto che chiunque di noi poteva trovarsi su quel treno. posso solo dire: Vincenzo, tieni duro, non mollare!!
MARTINA.SANNINO83
00sabato 7 agosto 2010 11:43
Comunque,sti treni nuovi,sono una tragedia...mi capita di prendere quello nuovo tutti i giorni e,più di una volta,abbiamo constatato che ha una frenata pessima!C'è da farsi male se non ci si mantiene!
englishman
00sabato 7 agosto 2010 11:50
credo sia agli occhi di tutti che abbiamo un sistema ferroviario da 3° mondo. Milioni per l'alta velocità che privilegia i ricchi,gli scarti per i pendolari.
angel in the sky
00sabato 7 agosto 2010 13:07
DERAGLIA CIRCUMVESUVIANA
Sempre grave il ferito in rianimazione
Oggi potrebbe essere indagato il macchinista
Condizioni difficili per Vincenzo Scarpati, il 25enne in prognosi riservata al Loreto Mare dopo il deragliamento della Circumvesuviana a Gianturco costato la vita al 71enne Giuseppe Marotta. Dei 58 feriti, restano in ospedale in 9. Liberate le rotaie, proseguono i rilievi sulle carrozze. I pm hanno ascoltato 30 testimoni. Anche il conduttore Giancarlo Naso, che continua a non ricordare e su cui pesa la testimonianza di chi lo ha visto parlare al cellulare

Sempre grave il ferito in rianimazione Oggi potrebbe essere indagato il macchinista

NAPOLI -Il giorno dopo il deragliamento del treno della Circumvesuviana 1 nella zona di Gianturco, a Napoli, costato la vita al 71enne Giuseppe Marotta, restano gravi anche se stazionarie le condizioni del ferito più grave, il 25enne Vincenzo Scarpati. Il giovane, in prognosi riservata a causa di un trauma cranico, è ricoverato nel reparto rianimazione dell'ospedale Loreto Mare di Napoli, dove nella notte è stato sottoposto a ulteriori accertamenti. Al momento, nei nosocomi cittadini sono trattenute ancora 9 delle 58 persone ferite nel disastro ferroviario.

Intanto, sono state liberate le rotaie sul luogo dell'incidente. I tre vagoni del treno sono stati sollevati dalle gru, disposti a margine della linea ferroviaria e sezionati per consentirne l'esame. Nella notte la polizia ha completato i rilievi tecnici nell'area, interamente sequestrata. In attesa che la magistratura autorizzi i lavori necessari alla rimessa in funzione della rete, il traffico della Circumvesuviana sulla linea di Baiano resta interrotto e i passeggeri vengono trasbordati su pullman.

Sul fronte delle indagini, la polizia e i pm Giuseppina Loreto e Aurelio Galasso della Procura di Napoli hanno ascoltato finora il racconto di 30 testimoni, dai responsabili tecnici e amministrativi della Circumvesuviana ai passeggeri, per ricostruire la dinamica dell'accaduto. Nuovamente sentito anche il macchinista, Giancarlo Naso, 45 anni, che ieri poco dopo l'incidente non era apparso lucido. Ai magistrati l'uomo ha ribadito di non ricordare nulla dell'accaduto. Su di lui gravano le testimonianze di chi ha raccontato di averlo visto parlare al telefonino 2 mentre il treno affrontava a velocità troppo sostenuta una curva dove il limite è di 20 chilometri orari. Altre testimonianze potrebbero essere raccolte oggi se i pm lo riterranno necessario. Il macchinista al momento non è indagato. Un'ipotesi di reato nei suoi confronti potrebbe concretizzarsi in giornata.

A difesa del macchinista, si è schierato il padre del 25enne in prognosi riservata. Salvatore Scarpati, ferroviere anch'egli, è convinto che nella curva dove è deragliato il treno ci sia un problema strutturale. Circostanze da verificare anche attraverso la scatola nera, recuperata dagli agenti del commissariato Vasto-Arenaccia, impegnati nelle indagini. Il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, ha disposto intanto l'istituzione di una commissione d'inchiesta. Provvedimento analogo è stato adottato dall'Ente Autonomo Volturno, proprietario della Circumvesuviana.

(07 agosto 2010)


angel in the sky
00sabato 7 agosto 2010 13:09
Re: Re:
giovi., 07/08/2010 11.11:




appunto! ma a parte questo, il macchinista ed il capotreno sono dotati anche di telefoni aziendali (tipo x le emergenze) ed in ogni caso non c'è un "volante" che impedirebbe al macchinista di parlare al cellulare.
è evidente che il macchinista è il capro espiatorio di questa vicenda, per nascondere ben altre e gravi responsabilità.
d'altronde, anche il padre del ragazzo ferito gravemente, ha affermato che non può trattarsi di un errore umano ma di un problema derivante dai binari.
comunque, io conosco il ragazzo e non faccio che pensare al fatto che chiunque di noi poteva trovarsi su quel treno. posso solo dire: Vincenzo, tieni duro, non mollare!!




potevo esserci anch'io su quel treno...ho ascoltato una persona e cambiato i miei programmi della giornata...


Giubo
00domenica 8 agosto 2010 19:58
ero a Napoli venerdì..quando ho sentito della tragedia ho avuto paura,ho pensato che quello fosse il treno che avrei dovuto prendere per andare al centro direzionale..mi sono accorto che non è così,era dalla parte opposta,ma comunque mi è rimasta impressa la cosa
FELICEDILAURO
00lunedì 9 agosto 2010 02:27
Re: Re: Re:
angel in the sky, 07/08/2010 13.09:




potevo esserci anch'io su quel treno...ho ascoltato una persona e cambiato i miei programmi della giornata...






non per farmi i fatti tuoi...ma com è andata di preciso....??? [SM=x1457839]
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