NAPOLETANITA'

Molti scrittori come De Crescenzo, Marotta e via discorrendo sostengono che esista un comportamento "TIPO" del napoletano, la cosiddetta NAPOLETANITA', ovvero tutti quegli atteggiamenti che si è soliti attribbuire al popolo partenopeo; arte dell'arrangiarsi, menefreghismo, l'essere poco avvezzi al lavoro, simpatia, ecc. (tante sfaccettature del napoletano medio).
Cosa ne pensate siamo davvero un popolo da poter racchiudere in un aggettivo?
Esiste dunque la NAPOLETANITA'

Ma assolutamente sì...

...in termini generali il popolo napoletano è quello che offre un mondo tutto suo...

...è come se si fosse creato un principato, un mondo del tutto estraneo (o quasi) al di fuori delle mura di Napoli ed immensamente conosciuto all'interno della città partenopea.

L'Italia ha il Festival di Sanremo...Napoli ha il Festival di Napoli...

L'Italia ha Tiziano Ferro e Paolo Meneguzzi...Napoli ha Ciro Ricci e Luciano Caldore...

Questi sono solo alcuni esempi che portano al logico e conseguente aggettivo di "NAPOLETANITA'"...

[Modificato da Ike84 27/07/2004 13.03]

---

Scritto da: stilo84 27/07/2004 12.55
Molti scrittori come De Crescenzo, Marotta e via discorrendo sostengono che esista un comportamento "TIPO" del napoletano, la cosiddetta NAPOLETANITA', ovvero tutti quegli atteggiamenti che si è soliti attribbuire al popolo partenopeo; arte dell'arrangiarsi, menefreghismo, l'essere poco avvezzi al lavoro, simpatia, ecc. (tante sfaccettature del napoletano medio).
Cosa ne pensate siamo davvero un popolo da poter racchiudere in un aggettivo?
Esiste dunque la NAPOLETANITA'

---

certo..il napoletano raddoppia le consonanti

esaspera u ncontenuto


con simpatia!

La Napoletanità non è un comportamento ma una filosofia, un modo di concepirsi che non si avverte così forte in altre terre...
Ridurlo all'arte di arrangiarsi o agli attegiamenti di uappi e tamarri sembra più una forma di razzismo che non di ricerca della napoletanità....

---

Scritto da: stilo84 27/07/2004 12.55
Molti scrittori come De Crescenzo, Marotta e via discorrendo sostengono che esista un comportamento "TIPO" del napoletano, la cosiddetta NAPOLETANITA', ovvero tutti quegli atteggiamenti che si è soliti attribbuire al popolo partenopeo; arte dell'arrangiarsi, menefreghismo, l'essere poco avvezzi al lavoro, simpatia, ecc. (tante sfaccettature del napoletano medio).
Cosa ne pensate siamo davvero un popolo da poter racchiudere in un aggettivo?
Esiste dunque la NAPOLETANITA'

---

esiste la figura mitologica della macchietta napoletana, che mi fa un pò tristezza..come tutti gli schemi preimpostati e le categorizzazioni

allora dobbiamo rispondere di si!? IL NAPOLETANO è qualcosa di originale, di suo che differisce da tutto il resto quindi dire il napoletano e diverso da dire il romano il milanese, la napoletanità esiste ma non come esiste l'essere romano o l'essere milanese! Forse perchè noi siamo un prodotto di culture radicalmente diverse (greco saraceno spagnolo francese e cosi via) nessuna città o luogo ha avuto a che fare con tante dominazioni diverse, siamo un popolo che nasce da simbiosi altrui!

Orgoglioso di avere tanta napoletanità in me ...

Meglio NAPOLETANO che italiano ! :nìrw

giusto!!

---

Scritto da: Ike84 27/07/2004 13.02
Ma assolutamente sì...

L'Italia ha Tiziano Ferro e Paolo Meneguzzi...Napoli ha Ciro Ricci e Luciano Caldore...

---

ti correggo, adesso si chiama Ciro Rigione

---

Scritto da: pakolandia 27/07/2004 16.43
Orgoglioso di avere tanta napoletanità in me ...

Meglio NAPOLETANO che italiano ! :nìrw

---

un razzismo a parti invertite...cos'ha il napoletano più di un italiano? e l'italiano, chi è?


sarà che io ho scarsissimo campanilimo...bah...

ma infatti, ha ragione Papero! E' limitativo e offensivo ridurre l'immagine del napoletano a quella del furbacchione o del tamarrello! Napoli è la città più rappresentativa d'Italia nel mondo, più di Roma!

io penso che esista la napoletanità...
nel senso che effettivamente il napoletano si caratterizza per alcuni aspetti caratteriali molto spiccati...
il problema è che io non vado fiero ed anzi mi vergogno rispetto ad alcuni aspetti della citata napoletanietà...

Logico si è soliti sminuirci sempre ... napoletanità è sintomo di amore x la città, certo non il fatto che spicchino cantanti o personaggi di un certo tipo ... Io sarò sempre NAPOLETANO e fiero di esserlo ...

io sono un cane porticese e resto tale al di là della mia cittadinanza evitando un eccesso di identificazione con la mia terra natia che potrebbe comportare un'avvilente forma di prigionia nelle preconcette buone o belle qualificazioni che la consolidata prassi attribuisce alla gente del mio porto..

napoli è il paese dei balocchi.....chi se lo può permettere?

ovviamente, merito dei napoletani.....