Little Miss Sunshine: mi è piaciuto.

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unicorno79
00giovedì 19 ottobre 2006 13:00
Una famiglia modesta, senza tante aspirazioni, é determinata a far partecipare la figlia ad un concorso di bellezza che si terrà in California. Decidono così di partire tutti insieme col loro vecchio furgone VW.
Sheryl, moglie e madre per vocazione, alle prese con il secondo matrimonio, fatica a reggere le fila di un nucleo familiare assemblato a suon di copia-incolla: Richard, marito/padre alla ricerca ossessiva di un improbabile successo editoriale, Dwayne e Olive, rispettivamente adolescente ribelle che ha fatto voto di mutismo per entrare nell'areonautica e mini-reginetta di bellezza di provincia, il nonno, cacciato dalla casa di cura perché eroinomane, e, ultimo in ordine di arrivo, lo zio Frank, fratello di Sheryl reduce da un tentato suicidio a seguito di delusioni amorose(gay) e professionali. Una sgangherata famiglia, quella degli Hoover, che si ritroverà in viaggio su un cadente pulmino verso il concorso di bellezza per bambine più famoso della California, Little Miss Sunshine, per cui la piccola Olive è stata selezionata.
Il viaggio, a dir poco movimentato, ridefinirà i rapporti, e darà occasione a ciascuno, in modo inatteso e imprevedibile, di riconciliarsi con se stesso prima che con gli altri. Due registi esordienti, un cast di tutto rispetto, una sceneggiatura brillante sostenuta da un concept temerario. Ci troviamo dinnanzi a qualcosa di raro: un'opera fresca, capace di intrattenere e al contempo canalizzare emozioni in modo naturale. L'estrazione videoclippara dei neo-directors rischia l'invadenza, ma, se i tempi comici appaiono in principio tarati su tempistiche quasi pubblicitarie, il tiro viene prontamente raddrizzato, per un minutaggio che scorre fluido, scandito dal ritmo a tratti incalzante di passaggi e battute memorabili. Rigorosamente on-the-road (con il pensiero che inevitabilmente va al recente Sideways), si celebra a tutto tondo l'eccentricità del paradosso umano, a passo spedito attraverso le potenziali paludi della tragicommedia, battendo sentieri prossimi alla black comedy fino ai lastricati viottoli del grottesco suggerito. La sensazione, esaurita la trance cinematografica, già di per se indicativa della qualità della pellicola, è quella di un'opera realizzata da qualcuno che aveva realmente voglia di farlo. Tutto ciò non è poco. Anzi, è tanto.

il mio parere:
un'inno alla diversità come elemento di riconciliazione.
Film apparentemente minore e sottotono, rivela un grande equilibrio nel celebrare un inno all'amore familiare, capace di mettere al secondo posto qualsiasi altro evento (scarsa liquidità, ritardi, mezzi di trasporto ecc...). Probabilmente i protagonisti, pur rincorrendo in modo tipicamente americano i loro sogni e le loro aspirazioni, hanno già per scontato ciò che veramente conta: l'amore e i vincoli di solidarietà, davanti ai quali ogni cosa è, appunto, secondaria. Tutto si decide a partire da questo.
Con regia decente, il film colpisce sobriamente al cuore e al cervello, puntando tutto su una buona ironia e sul susseguirsi di eventi improbabili, fino al festival conclusivo, dove tutti i bambini recitano la parte dei bambini con ambizione e spirito adulto, tranne la brava piccola Olive, che gioca a fare "la grande" in modo ingenuo e innocente. E, secondo voi, avrà successo? Certo, l'unico che veramente conta...


Ifona84
00giovedì 19 ottobre 2006 13:14
Carinissimo.

Un applauso particolare al nonno erotomane ed eroinomane.
Anche se ogni personaggio e' costruito alla perfezione.
unicorno79
00giovedì 19 ottobre 2006 13:21
Re:

Scritto da: Ifona84 19/10/2006 13.14
Carinissimo.

Un applauso particolare al nonno erotomane ed eroinomane.
Anche se ogni personaggio e' costruito alla perfezione.



vero!
(Hydra)
00sabato 15 marzo 2008 22:13
Re:



up [SM=x43638]


ho visto oggi pomeriggio su sky questo film che inseguivo da un pò...


è stato troppo carino...il nonno è fantastico ma anche la little miss è incantevole...


quando sale su palco e attacca il pezzo e la raggiunge la famiglia per evitare di renderla ridicola...è troppo dolce quella scena [SM=x43811]



per chi già l'ha visto la inserisco




[SM=x43657]

=allanon=
00domenica 16 marzo 2008 14:48
dello stesso genere ho trovato stupendo...

Big Fish

Trama:
Per tutta la vita Edward e il figlio non sono mai andati d'accordo per via della tendenza di Edward a raccontare continuamente storie inventate ed estremamente fantasiose sulla sua vita. Quando il padre sarà sul punto di morte Will cercherà di scoprire la verità sulla sua vita…

Recensione:
Un film strano, incredibile, originale e unico nella storia del cinema che faticherete a dimenticare. Una sorta di Forrest Gump fantastico, il cui personaggio sembra quasi un Indiana Jones in versione fantasy.

Tutto il film non è altro che una favola che può essere letta a diversi livello di profondità. Il commovente e fantastico racconto di un uomo anziano la cui vita è stata semplice e monotona, un inno all'evadere con la fantasia dal grigiore della vita.
Lupi mannari, pesci incantati, ninfe, streghe, giganti, città misteriose e irraggiungibili sono gli elementi presentati nella storia che rendono piacevole il livello piì superficiale della storia.

L'atmosfera da inizio secolo che si respira nel film è davvero azzeccatissima ed è tipica di Tim Burton (capace di creare atmosfere sempre particolarissime e a volte oniriche, si pensi a "Il mistero di Sleepy Hollows"). Le musiche non potrebbero essere piì belle e devo dire che si adattano alla perfezione al film.

Sebbene il genere sia diverso il paragone con "Forrest Gump" sorge spontaneo e devo dire che "Big Fish" non sfigura affatto… Romantico e sentimentale il film è molto commovente, nel finale quasi ci vengono lacrime di commozione: il figlio, che ha sempre detestato il padre per le sue storie fantasiose, capisce le motivazioni del padre e le abbraccia lui stesso con convinzione.
Bravissimi gli attori, tutti, senza eccezione. E in particolar modo il protagonista, sia nei panni del giovane che in quelli di anziano. La caratterizzazione psicologica è di enorme spessore.
Le scene non sono solo molto curate, ma sono anche di grande profondità, i messaggi da cogliere sono davvero numerosi e le allusioni non sono nemmeno così velate. Si pensi ad esempio al ladro che va rubare a Wall Street o alla città ideale rovinata dal capitalismo e dalle banche.

Insomma, un film davvero speciale, con diversi piani di lettura, che piacerà quindi sia come film romantico, sia come film d'avventura fantastico, sia per i vari livelli di messaggi piì o meno diretti (oltre alle varie allusioni, tutto il film è un unico grande messaggio). Da non perdere!

Voto: 9,0


davvero commovente e coinvolgente... [SM=x43607]
capt.claricesparrow
00lunedì 17 marzo 2008 19:26
visto pure io su sky la settimana scorsa: ma troppo troppo simpatico. E toni colette veramente si dimostra brava!
m4d4
00lunedì 17 marzo 2008 20:17
quel balletto è tuttora uno dei tormentoni di casa mia! [SM=x43807]
Massimo Volume
00sabato 29 marzo 2008 12:40
Re:
=allanon=, 16/03/2008 14.48:

dello stesso genere ho trovato stupendo...

Big Fish

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big fish è un capolavoro [SM=x43829]
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