L'immagine della destra italiana: "più in basso è difficile"

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Etrusco
00lunedì 27 settembre 2010 11:04
L'immagine di questa classe politica:
"Più in basso è difficile"


Molti lettori si chiedono se la storia di un piccolo appartamento («50-55 metri quadrati») possa dominare per parecchie settimane la vita pubblica italiana. La risposta, purtroppo, è sì, soprattutto se il caso scoppia dopo una lunga stagione di scandali, veleni e accuse incrociate. A chi scrive sui giornali piacerebbe parlare anche d’altro, ma un giornalista americano disse molti anni fa che la stampa consegna le notizie come il lattaio consegna il latte del mattino. E quello che si beve oggi in Italia è di pessima qualità.

Eppure questa rappresentazione è parziale. Se potessimo dimenticare per un momento il quartierino di Montecarlo, rovesciare il cannocchiale e sbirciare in tutti i piccoli appartamenti di cui è piena la penisola, constateremmo che tra la rappresentazione pubblica dell’Italia e l’esistenza quotidiana dei suoi cittadini esiste una distanza abissale. Non è una novità. Abbiamo sempre saputo che il Paese è afflitto da una sorta di schizofrenia. Quando discute di politica o scende in campo come militante per un partito o un movimento, l’italiano esprime giudizi radicali, denuncia situazioni intollerabili, minaccia azioni violente, propone soluzioni estreme. Quando organizza la sua vita, amministra i suoi soldi e fa le sue scelte quotidiane, è generalmente un buon calcolatore dei costi e benefici di una qualsiasi decisione, piccola o grande, che attenga ai suoi personali interessi.

Ne abbiamo la prova quando diamo un’occhiata alle statistiche sul risparmio delle famiglie, sui consumi, sul numero delle aziende private e delle partite Iva, su quello delle case che appartengono a chi le abita. Ne abbiamo una prova ancora più convincente quando constatiamo che i fenomeni più interessanti e positivi dell’economia nazionale non sono quelli pianificati dall’alto, ma accadono spesso quando le api della società nazionale fanno sciame e producono risultati che gli economisti e i sociologi non avevano previsto e dovranno cercare di spiegare a posteriori. Siamo rivoluzionari, se non addirittura eversivi, quando parliamo, ma siamo moderati quando amministriamo la nostra vita e i nostri beni. Queste sono le qualità che ci permettono di sopravvivere nei momenti difficili, questi sono gli ammortizzatori della nostra vita quotidiana.

Ma presentano parecchi inconvenienti. La somma di alcuni milioni di buone scelte individuali non produce necessariamente una buona politica nazionale. La somma degli interessi personali non è l’interesse di tutti. Vi sono circostanze in cui un Paese deve adattarsi a grandi cambiamenti e fare scelte cruciali, necessariamente collettive e valide per tutti. Quella che stiamo attraversando è una fase storica in cui il futuro dell’Italia, come quello di qualsiasi altro Paese dell’Unione europea, dipende dalle sue decisioni in materia di educazione, ricerca scientifica, riforme istituzionali, energia, infrastrutture.

Un Paese in cui i singoli cittadini e le loro corporazioni gestiscono oculatamente il loro tran-tran quotidiano, ma esprimono una classe politica faziosa e rissosa, prende inevitabilmente le curve della storia con una snervante lentezza.
La crisi politica di questi mesi non è soltanto uno spettacolo desolante.
Proietta verso il mondo l’immagine di un Paese su cui non è possibile fare affidamento e sottrae tempo prezioso a quello che andrebbe impiegato per il rinnovamento economico e istituzionale del Paese.

Dal 22 aprile, il giorno della rissa tra Berlusconi e Fini alla direzione del PdL, il governo appare paralizzato, ripiegato acidamente su se stesso. Fra i costi maggiori di questa interminabile crisi vi sarà l’aumento del ritardo che abbiamo accumulato da quando i nostri amici e concorrenti hanno cominciato a camminare più rapidamente di noi.
Vi è infine un altro pericolo di cui i politici dovrebbero essere maggiormente consapevoli. Il Paese non li ama. Se un partito o un leader conta di prevalere sull’avversario conquistando il consenso della maggioranza degli italiani, non si faccia illusioni. Raramente, nella storia dell’Italia repubblicana, i nostri rappresentanti hanno goduto di minore credito.
Raramente sono stati meno rispettati e stimati. Non è un fenomeno soltanto italiano.

Anche altrove, dall’America di Obama alla Francia di Sarkozy, vi è un malumore diffuso. Ma è particolarmente visibile in un Paese che non ha ancora una forte coesione nazionale.
Questa crisi è il peggiore servizio che la classe politica possa rendere all’Italia nel 150° anniversario della sua esistenza.

Sergio Romano
26 settembre 2010
sanimma
00lunedì 27 settembre 2010 12:21
a me non interessa se la casa è di fini o di tulliani.....
se faranno utilizzare le intercettazioni per cosentino.....
se berlusconi dichiara un quarto dei redditi che realmente ha... se sarà mai processato, etc....
il vero problema dell'italia è che al di là dei contrasti destra, sinistra e centro, (che mangiano tutti inidistintamente) è che in italia non c'è lavoro, la crisi non è mai finita...
e chi ci governa se ne sta fregando altamente,questo è indecente...
Metalsoul
00lunedì 27 settembre 2010 12:37
E certo,lo "scandalo" della casa di montecarlo è stato creato ad hoc dai media facenti capo a B. per dare addosso all'ormai ex alleato Fini.Distruggere mediaticamente un avversario politico.In se la questione sarebbe stata di poco conto.O meglio..per me è più grave che il governo abbia posto il "veto" alle intercettazioni per Cosentino..
nekonika
00lunedì 27 settembre 2010 12:41
Re:
sanimma, 27/09/2010 12.21:

a me non interessa se la casa è di fini o di tulliani.....
se faranno utilizzare le intercettazioni per cosentino.....
se berlusconi dichiara un quarto dei redditi che realmente ha... se sarà mai processato, etc....

il vero problema dell'italia è che al di là dei contrasti destra, sinistra e centro, (che mangiano tutti inidistintamente) è che in italia non c'è lavoro, la crisi non è mai finita...
e chi ci governa se ne sta fregando altamente,questo è indecente...




Il primo problema che ho evidenziato dovrebbe interessarti perchè le intercettazioni sono uno strumento d'indagine molte volte indispensabile. Ed il fatto che un parlamentare, per il solo fatto di essere stato eletto, ne sia esonerato è grave: viola il principio di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge e non ha altro effetto che nascondere la verità.
Il secondo è sempre importante: l'evasione è violazione di leggi e va accertata e punita.....la sottrazione ai processi di Berlusconi è altrettanto ingiustificata e impedisce agli italiani di sapere che persona è chi li rappresenta.
Il fatto che ci sia crisi non deve portarti a gettare un colpo di spugna su tutti i temi politici e sociali del nostro Paese.
Che il nostro Governo sia interessato a tutt'altro che il benessera dei cittadini è ormai evidente.
lucas22
00lunedì 27 settembre 2010 12:53
a parte i ppartiti ,il problema è che i politici
dovrebbero agire solo per il bene comune.
questi invece non solo fanno i propri interessi ma
fanno veramente poco per il paese .
io proprio non so piu' chi sostenere con il voto.
Io capisco le logiche di classe ,di politici che vogliono favorire una classe sociale in base a delle convinzioni politiche,ideologiche ed economiche ma non posso tollerare la estrema strafottenza di questi verso il paese ed il popolo.
Rovesciamolo sto paese ,buttiamoli in mezzo ad una strada a sti banditi,io di destra solo ora comprendo il valore della rivoluzione .
Ma il popolo è sopito,assuefatto,rammolito e allora è inutile.
se nella nostra citta' governata da politici inetti e dominata da una criminalita' forte ma minoritaria rispetto alla totalita' della cittadinanza , nessuno fa nulla(me compreso) ,allora ho veramente poche speranze per l'intero paese.
goisis
00lunedì 27 settembre 2010 20:38
Concordo che parlare della casa di Montecarlo non centra assolutamente nulla con la politica ma è soltanto puro gossip,ma è lo stesso pure quando si parla di Noemi o della D'Addario
giusperito
00lunedì 27 settembre 2010 22:38
La differenza sta nel fatto che molte di queste ragazze ricevono come ricompensa posti da amministratore pubblico..
Astronascente86
00lunedì 27 settembre 2010 23:49
Re:
lucas22, 27/09/2010 12.53:

a parte i ppartiti ,il problema è che i politici
dovrebbero agire solo per il bene comune.
questi invece non solo fanno i propri interessi ma
fanno veramente poco per il paese .
io proprio non so piu' chi sostenere con il voto.
Io capisco le logiche di classe ,di politici che vogliono favorire una classe sociale in base a delle convinzioni politiche,ideologiche ed economiche ma non posso tollerare la estrema strafottenza di questi verso il paese ed il popolo.
Rovesciamolo sto paese ,buttiamoli in mezzo ad una strada a sti banditi,io di destra solo ora comprendo il valore della rivoluzione .
Ma il popolo è sopito,assuefatto,rammolito e allora è inutile.
se nella nostra citta' governata da politici inetti e dominata da una criminalita' forte ma minoritaria rispetto alla totalita' della cittadinanza , nessuno fa nulla(me compreso) ,allora ho veramente poche speranze per l'intero paese.




Presto ci si arrivera', per forza. La capacita' di sopportazione del popolo italiano, a dispetto di cio' che vogliono fare apparire ai suoi occhi, sta giungendo alla fine...possono manipolare, ingannare quanto vogliono... ma la gente e' stanca.
gran generale
00martedì 28 settembre 2010 00:37
Re:
goisis, 27/09/2010 20.38:

Concordo che parlare della casa di Montecarlo non centra assolutamente nulla con la politica ma è soltanto puro gossip,ma è lo stesso pure quando si parla di Noemi o della D'Addario



quindi è normale che una escort faccia registrazioni audio e video in casa del Premier allo scopo di ricattarlo? è tutto ok? solo gossip?
meno male và.. e io che mi preoccupavo [SM=x52003]
Metalsoul
00martedì 28 settembre 2010 12:18
Re: Re:
gran generale, 28/09/2010 0.37:



quindi è normale che una escort faccia registrazioni audio e video in casa del Premier allo scopo di ricattarlo? è tutto ok? solo gossip?
meno male và.. e io che mi preoccupavo [SM=x52003]




Lo scandalo è relativo.Cioè,sarebbe stata pura questione morale.Lei evidentemente ambiva a vantaggi politici (la questione del cantiere ecc) e forse pensava di giungere al ricatto.Insomma,andare con trans,escort ecc,può solo disgustare a livello morale,ma certo,se si prova che la prestazione è stata pagata non solo in denaro,ma anche con vantaggi che derivano dall'essere politico..beh la faccenda non è più solo mero gossip.
nekonika
00martedì 28 settembre 2010 13:20
Oddio, un politico ricattabile non è solo moralmente discutibile ma anche pericoloso: per evitare lo scandalo potrebbe essere costretto a prendere decisioni non nell'interesse generale...
Inoltre, con lo scandalo delle escort a Palazzo Grazioli è venuto fuori anche il meccanismo di reclutamento politico delle donne del Pdl. Tra l'altro come ha detto Giorgio Stracquadanio, deputato Pdl: per fare carriera in politica è legittimo usare il proprio corpo. [SM=g51999]
Insomma di risvolti politici quella vicenda ne ha avuti parecchi, tanto che non si può parlare di gossip ma di inchiesta giornalistica.

Fare gossip- o forse rappresaglia mediatica- è dire, in un programma di approfondimento politico, che uno con i calzini turchesi ha qualche rotella fuori posto [SM=x43606] ....
Metalsoul
00martedì 28 settembre 2010 13:40
Re:
nekonika, 28/09/2010 13.20:

Oddio, un politico ricattabile non è solo moralmente discutibile ma anche pericoloso: per evitare lo scandalo potrebbe essere costretto a prendere decisioni non nell'interesse generale...
Inoltre, con lo scandalo delle escort a Palazzo Grazioli è venuto fuori anche il meccanismo di reclutamento politico delle donne del Pdl. Tra l'altro come ha detto Giorgio Stracquadanio, deputato Pdl: per fare carriera in politica è legittimo usare il proprio corpo. [SM=g51999]
Insomma di risvolti politici quella vicenda ne ha avuti parecchi, tanto che non si può parlare di gossip ma di inchiesta giornalistica.

Fare gossip- o forse rappresaglia mediatica- è dire, in un programma di approfondimento politico, che uno con i calzini turchesi ha qualche rotella fuori posto [SM=x43606] ....




Ovvio,difatti vedi pure la vicenda Marrazzo a proposito di ricatti.

Io poi non mi sono informato approfonditamente circa le prove che le escort abbiano avuto o meno incarichi politici o favori particolari.

Chiudo dicendo..fossero tutti (e solo) questi i problemi di B.
Sono ben altri e certamente più gravi [SM=x43668]
goisis
00martedì 28 settembre 2010 13:54
Ma se non erro il fatto delle escort si diceva tempo fa pure di D'Alema solo che Santoro non lo dice.......
nekonika
00martedì 28 settembre 2010 14:10
Re:
goisis, 28/09/2010 13.54:

Ma se non erro il fatto delle escort si diceva tempo fa pure di D'Alema solo che Santoro non lo dice.......




E chi lo diceva?! Quello dello scoop dei calzini turchesi?! O quello che ha messo in prima pagina la foto in topless dell'ex moglie del suo datore- Berlusconi- mentre stavano divorziando?!
Poi certo si è scoperto che queste escort lo ricattavano o ottenevano in cambio importanti incarici politici....oppure che D'alema regalava loro ciondolini a forma di veliero?! [SM=x43603]
goisis
00martedì 28 settembre 2010 14:16
Non ci sono prove che queste hanno avuto incarichi politici.Poi a mio avviso gente come la D'Addario non è attendibile.Mi innervosisco perchè ormai l'opposizione sa parlare solo di queste cose.Ormai l'opposizione in Italia si traduce solo nell'anti berlusconismo.
nekonika
00martedì 28 settembre 2010 14:23
Veramente lo stage a Villa Certosa per reclutare euro-parlamentari è dimostratissimo e portò ad un divorzio eccellente. Così com'è dimostrato che molte di quelle "stagiste" ora ricoprono incarichi pubblici, anche qui in campania.
E se fai attenzione l'opposizione si sta interessando di temi di ben maggior rilievo. Anche se anche il fatto della Daddario era interessante.
Metalsoul
00martedì 28 settembre 2010 14:38
Re:
nekonika, 28/09/2010 14.23:

Veramente lo stage a Villa Certosa per reclutare euro-parlamentari è dimostratissimo e portò ad un divorzio eccellente. Così com'è dimostrato che molte di quelle "stagiste" ora ricoprono incarichi pubblici, anche qui in campania.
E se fai attenzione l'opposizione si sta interessando di temi di ben maggior rilievo. Anche se anche il fatto della Daddario era interessante.




Ti riferisci alla Carfagna?
Guarda,non sono un "fan" di questo governo,nè di Berlusconi.
Ma non ho mai capito: cosa è stato provato e se vi è stato qualcosa a livello giudiziario a tal proposito.Cioè,oltre a dibattiti mediatici,non mi pare sia successo altro. [SM=x43624]
Peter Crouch 2
00martedì 28 settembre 2010 14:44
nekonika è fan del PD..addirittura difendere lo squallido d'Alema [SM=x43636] Berlusca e il D'Alema son altre due teste di cazzo separate alla nascita..ma la tua militanza nel PD..partito inutile, ti acceca
nekonika
00martedì 28 settembre 2010 14:54
Guarda, niente di giudiziario: non c'è nessuna legge che vieta di candidare alle elezioni una escort oppure una che fa carriera col proprio corpo- Stracquadanio docet-.
Però è indubbio che un gruppo di ragazze che partecipavano e festini con Berlusconi, Fede, ecc.. erano state chiamate a Villa Certosa per uno stage- pochi giorni- per prepararsi alle elezioni europee...La Lario si mostrò indignata per l'accaduto e tutto saltò.
Ed ecco che - e a questo mi riferivo nell'altro post- :
"E' stata nominata nello staff del neo governatore della Campania una delle ragazze che un anno fa vennero depennate in extremis dalla lista Pdl per le elezioni europee, in seguito agli strali di Veronica. Giovanna Del Giudice, 26enne napoletana ex meteorina del Tg 4 di Emilio Fede e assistente parlamentare di tre senatori (Ghigo, Rizzotti e Picchetto) in quell’occasione fece buon viso a cattivo gioco. Forse conscia che la sua grande occasione era solo rinviata.“

Poi mi ricordo di un'altra stagista che ha ottenuto una valanga di voti alle ultime regionali, nonostante alle provinciali avesse fatto cagare.

In seguito ai dibattiti le conseguenze le dovevano trarre gli elettori Pdl.....ma niente! Non ci sono state conseguenze: forse l'idea della donnaoggetto,le cui uniche competenze sono sessuali è più condivisa di quanto si pensi.

Infine il mio giudizio sulla Carfagna è negativo....ma non ci sono prove: certo lei voleva fare tv prima della svolta "mistico politica".
nekonika
00martedì 28 settembre 2010 14:59
Re:
Peter Crouch 2, 28/09/2010 14.44:

nekonika è fan del PD..addirittura difendere lo squallido d'Alema [SM=x43636] Berlusca e il D'Alema son altre due teste di cazzo separate alla nascita..ma la tua militanza nel PD..partito inutile, ti acceca




Non mi conosci nemmeno e sai tutte ste cose di me.
Cmq che tristezza il tuo intervento!
Io discuto nel merito, ragiono, argomento e viene uno che non sa nulla di me ma taccia tutto quello che dico come tifo- perchè sono di sinistra ma non del Pd...-.
Guarda Peter Crounch, non scendo ai tuoi livelli. [SM=x43638]
giusperito
00martedì 28 settembre 2010 15:58
oh Dio capire di quali temi si stia interessando il pd è arte per pochissimi eletti..
tra i quali non c'è nemmeno Bersani che pochi giorni fa dichiarava che ora come ora non c'è un'alternativa a B.
Detto ciò la sinistra usa come unico cavallo l'antiberlusconismo (giustamente mi sembra) ma la destra (quale quella di B. che è comunista o quella di Fini che è pseudoliberale patria famiglia) non mi sembra che abbia molto altro.
goisis
00martedì 28 settembre 2010 17:26
Comunque la Carfagna,tanto criticata,ha introdotto nel nostro ordinamento il reato di stalking,prima inesistente.
gran generale
00martedì 28 settembre 2010 17:51
Re: Re: Re:
Metalsoul, 28/09/2010 12.18:



Lo scandalo è relativo.Cioè,sarebbe stata pura questione morale.Lei evidentemente ambiva a vantaggi politici (la questione del cantiere ecc) e forse pensava di giungere al ricatto.Insomma,andare con trans,escort ecc,può solo disgustare a livello morale,ma certo,se si prova che la prestazione è stata pagata non solo in denaro,ma anche con vantaggi che derivano dall'essere politico..beh la faccenda non è più solo mero gossip.



sono d'accordo con te.. è palese che non si tratti di mero gossip

ho sorvolato sulla questione morale perchè, in generale, sembra non interessare molto all'elettore medio berlusconiano
ho sorvolato anche sulle ipotesi di corruzione, perchè comunque vanno sempre provate in maniera adeguata.. che poi certi fatti vengano puntualmente insabbiati è un altro discorso...
quindi ho posto l'accento su un dato che dovrebbe interessare tutti i cittadini, anche quelli che non danno molto peso alla questione morale: è normale che un presidente del consiglio si faccia ricattare così facilmente da registrazioni effettuate, nella propria residenza privata, da una escort?
la risposta è stata "si vabbè, ma D'Alema.. Santoro.. etc etc".. con tutta la buona volontà, è desolante [SM=x43606]
goisis
00martedì 28 settembre 2010 21:08
Allora io ho espresso solo l'opinione secondo la quale ormai la politica italiana è scaduta sovente in questioni futili.La sinistra e i finiani,trincerandosi sotto questa bandiera della ''questione morale'' e in assenza di idee,programmi,argomentazioni,piani hanno fatto si che l'opposizione (o meglio la non opposizione) si concretizzi solo nell'antiberlusconismo.Un esempio in tal senso è dato dal fatto che ora anche gli elettori di sinistra simpatizzino per Fini,quando fino a pochi anni fa lo bollavano come un fascista,un intollerante e uno xenofobo.Beh io non sono il cittadino che vuole scatenare un'armata brancaleone al solo scopo di spodestare il premier,si è visto chiaramente come è andata con la coalizione che appoggiava l'esecutivo Prodi (dove vi era tutto e il contrario di tutto);è stata un vero fallimento ed è andata a casa dopo appena un anno!
nekonika
00martedì 28 settembre 2010 21:28
Re:
goisis, 28/09/2010 21.08:

Allora io ho espresso solo l'opinione secondo la quale ormai la politica italiana è scaduta sovente in questioni futili.La sinistra e i finiani,trincerandosi sotto questa bandiera della ''questione morale'' e in assenza di idee,programmi,argomentazioni,piani hanno fatto si che l'opposizione (o meglio la non opposizione) si concretizzi solo nell'antiberlusconismo.Un esempio in tal senso è dato dal fatto che ora anche gli elettori di sinistra simpatizzino per Fini,quando fino a pochi anni fa lo bollavano come un fascista,un intollerante e uno xenofobo.Beh io non sono il cittadino che vuole scatenare un'armata brancaleone al solo scopo di spodestare il premier,si è visto chiaramente come è andata con la coalizione che appoggiava l'esecutivo Prodi (dove vi era tutto e il contrario di tutto);è stata un vero fallimento ed è andata a casa dopo appena un anno!




E' cambiato mooolto Fini: dall'apertura nei confronti degli omosessuali e le unioni civili a quella nei confronti degli immigrati. Per fortuna ha preso le distanze da certe idee di estrema destra tanto che moltissimi dei suoi gli rimproverano la svolta.
Ma Fini è accettabile soprattutto perchè è una persona "seria"-oddio [SM=g1617904] -, che, quando vuole, può fare veramente politica. Potrebbe rappresentare la destra italiana molto più degnamente di quei morti di fame di Berluscone ed i suoi.
Per il resto del tuo discorso non mi ritrovo: i programmi ci sono.
E non si riducono ai cinque punti salvaculo di Berlusconi.
goisis
00martedì 28 settembre 2010 21:33
Nekonika ma tu davvero credi che una coalizione composta da Fini,Casini,Rutelli,Di Pietro e PD riesca a governare?
nekonika
00martedì 28 settembre 2010 21:37
Quel poco per riformare la legge "porcata" elettorale ed occuparsi della crisi. Poi subito alle elezioni....Un governo tecnico è l'unica via di salvezza. Altrimenti il calendario del Parlamento sarà ostaggio dei bisogni del Premier per mooolto ancora. Con esiti pericolosi per l'Italia.
gran generale
00martedì 28 settembre 2010 21:41
incredibile! ora anche Fini è antiberlusconiano!

tutto ciò è meraviglioso.. e surreale

tra un pò qualcuno dirà pure che è comunista
goisis
00martedì 28 settembre 2010 21:43
Il Governo tecnico è anti democratico perchè permette a chi ha perso le elezioni di andare al potere.Sulla legge elettorale concordo con te.
nekonika
00martedì 28 settembre 2010 21:52
Re:
gran generale, 28/09/2010 21.41:

incredibile! ora anche Fini è antiberlusconiano!

tutto ciò è meraviglioso.. e surreale

tra un pò qualcuno dirà pure che è comunista




Distinguo Fini da Berlusconi solo a livello eventuale- di fantasia- perchè è chiaro che ora non c'è differenza: è cofondatore del partito e sta al governo anche lui da due anni.
Chissà se domani....farà il comunista [SM=x43669] ! Naaaaaaaaaaa.
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