L'8xmille: una vergogna

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rennasuper
00sabato 24 aprile 2010 12:50
Otto per mille: pronti agli spot martellanti della Chiesa cattolica? L’Uaar sì

In anticipo di tre settimane sulla Cei, la UAAR ha cominciato la sua opera di informazione sull’Otto per mille: «visto che non la fa lo Stato, ci pensiamo noi» spiega Raffaele Carcano, segretario generale della UAAR. E così contro la corrazzata vaticana di sette filmati da trenta secondi l’uno che vedremo a ripetizione in tivù da domenica 25 aprile fino a luglio, arrivano i banchetti di atei e agnostici nelle città italiane, per spiegare ai cittadini come funziona l’Otto per mille, che ogni anno distribuisce un miliardo di euro tra alcune confessioni religiose.
Solo quattro italiani su dieci firmano per l’Otto per mille e solo tre firmano per la Chiesa cattolica. Ma, per i meccanismi della legge, tutti gli italiani versano il loro contributo e, alla fine, l’87% del gettito raccolto finisce nelle casse della Chiesa, che a sua volta impiega solo l’8% di quel che raccoglie per missioni nei paesi poveri. «Lo Stato non lo spiega, non chiede fondi per sé e soprattutto utilizza gran parte di quel che riceve per la ristrutturazione di edifici di culto cattolico», insiste Carcano.
Per questo la UAAR ha anche scritto al ministro dell’economia e delle finanze Giulio Tremonti, per chiedere di rivedere la politica del governo sull’Otto per mille di competenza statale, evitando che quei fondi siano accantonati per esigenze di bilancio o siano destinati (direttamente o indirettamente) a realtà riconducibili alle confessioni religiose, per destinarli invece alle vittime di calamità naturali che tanto frequentemente colpiscono il nostro paese.
rennasuper
00sabato 24 aprile 2010 12:53
Per informarti sul funzionamento dell'8x1000 e sul sistema di ripartizione leggi qui

La lettera a tremonti scritta dall'UAAR qui

Video satirico sull'8x1000 qui
Metalsoul
00sabato 24 aprile 2010 13:03
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Massimo Volume
00sabato 24 aprile 2010 13:06



"sfruttamento dell'ignoranza e della superstizione"
J.Rebus
00sabato 24 aprile 2010 13:20
vado un attimo off topic,dicendo ke spero ke non tutti i nostri risparmi cadano vittima della peggiore classe ecclesiastica. credo(e spero) ke parte di questi siano usati in modo"cristiano"...
°Paranoid Android°
00sabato 24 aprile 2010 13:34
Re:
J.Rebus, 24/04/2010 13.20:

vado un attimo off topic,dicendo ke spero ke non tutti i nostri risparmi cadano vittima della peggiore classe ecclesiastica. credo(e spero) ke parte di questi siano usati in modo"cristiano"...




vero, ci sono tanti progetti meritevoli...basterebbe informarsi prima di fare la dichiarazione

ot. pochi giorni fa mia sorella (che lavora in un Caf) mi diceva che quest'anno in molti stanno decidendo di nn darli più alla chiesa cattolica visti i fatti recenti...
FELICEDILAURO
00domenica 25 aprile 2010 20:15
non epr fare sempre quello che contraddice...ma se questa è la ripartizione dei fondi a me sta bene.....porterei solo quel 20% al 30%....però va bene...

La somma ricevuta dalla Chiesa cattolica deve essere impiegata "per esigenze di culto della popolazione, sostentamento del clero, interventi caritativi a favore della collettività nazionale o di paesi del terzo mondo", così come previsto dall'art. 48 della L. 222/1985. Ogni anno viene pubblicato un resoconto riassuntivo delle spese, che riporta la distribuzione dei fondi tra le voci principali, ma non elenca in dettaglio i progetti finanziati e la spesa corrispondente. Un rendiconto riassuntivo con la ripartizione per ciascuno degli anni 1990-2007 è pubblicato sul sito CEI, segnalato in calce.

Negli anni 2006 e 2007 la somma, pari in media a 960 milioni di euro (comprensivo di arretrati degli anni precedenti), è stata ripartita nel modo seguente.

* 35% - sostentamento dei sacerdoti (La Chiesa cattolica stabilisce che in base al principio di perequazione, al netto delle trattenute IRPEF un giovane sacerdote riceva uno stipendio di 852,93 €/mese per 12 mensilità[6][7] ripartito come segue:
o contributo dalla parrocchia di cui è pastore (0,036 centesimi i vice-parroci; 0,07 centesimi i parroci per ogni abitante, ad esempio per una parrocchia di 8000 abitanti il vice-parroco riceve 289,00 € al mese, il parroco 578,00 €)
o eventuali altri stipendi (ad esempio se insegna)

qualora, la somma del contributo della parrocchia ed eventuali altri stipendi, non raggiungano gli 852,93 €/mese, si attinge dall'8 per mille. A ciò si aggiungono eventuali scatti di anzianità e di carriera, un vescovo vicino alla pensione riceve al massimo 1308,57 €/mese.

* 20% - interventi caritativi in Italia e nel terzo mondo

I criteri di selezione dei progetti finanziati all'estero e il comitato scientifico responsabile della gestione sono pubblici[8]

* 12% - nuova edilizia di culto

Per quanto riguarda l'edilizia di culto si osservi che la CEI fornisce un contributo (che di regola non deve superare il 75%). Restano perciò in carico alle parrocchie e alle diocesi non solo le quote restanti ma anche il costo integrale delle opere non finanziabili dalla CEI (lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, impianti sportivi e cine-teatrali, sistemazioni esterne, impianti di sicurezza e di ristoro, ecc.).

* 8% - beni culturali ecclesiastici

* 16% - alle diocesi (metà distribuito in parti uguali alle 226 diocesi e l'altra metà ripartita in proporzione al numero degli abitanti). Le iniziative diocesane si articolano a loro volta in moltissime voci, anche di tipo sociale e caritativo.

* 10% - altre iniziative nazionali (fondo per la catechesi, tribunali ecclesiastici, ecc.)

La Chiesa cattolica devolve circa l'1% dei fondi ottenuti alle spese pubblicitarie, anche allo scopo di ottemperare all'obbligo di legge di diffondere informazioni sull'uso dei fondi stessi.

Nel 2009, a seguito del terremoto che ha colpito l'Abruzzo, la Conferenza Episcopale Italiana ha indetto, in favore delle popolazioni colpite dal terremoto, lo stanziamento di 5.000.000 € (3 mln in un primo momento, 2 in seguito) dai fondi derivanti dall'otto per mille, somma erogata tramite Caritas Italiana cui è stato affidato il coordinamento degli interventi locali per alleviare i disagi causati dal sisma.[9][10]
FELICEDILAURO
00domenica 25 aprile 2010 20:31
Re:
rennasuper, 24/04/2010 12.50:

Otto per mille: pronti agli spot martellanti della Chiesa cattolica? L’Uaar sì

In anticipo di tre settimane sulla Cei, la UAAR ha cominciato la sua opera di informazione sull’Otto per mille: «visto che non la fa lo Stato, ci pensiamo noi» spiega Raffaele Carcano, segretario generale della UAAR. E così contro la corrazzata vaticana di sette filmati da trenta secondi l’uno che vedremo a ripetizione in tivù da domenica 25 aprile fino a luglio, arrivano i banchetti di atei e agnostici nelle città italiane, per spiegare ai cittadini come funziona l’Otto per mille, che ogni anno distribuisce un miliardo di euro tra alcune confessioni religiose.
Solo quattro italiani su dieci firmano per l’Otto per mille e solo tre firmano per la Chiesa cattolica. Ma, per i meccanismi della legge, tutti gli italiani versano il loro contributo e, alla fine, l’87% del gettito raccolto finisce nelle casse della Chiesa, che a sua volta impiega solo l’8% di quel che raccoglie per missioni nei paesi poveri. «Lo Stato non lo spiega, non chiede fondi per sé e soprattutto utilizza gran parte di quel che riceve per la ristrutturazione di edifici di culto cattolico», insiste Carcano.
Per questo la UAAR ha anche scritto al ministro dell’economia e delle finanze Giulio Tremonti, per chiedere di rivedere la politica del governo sull’Otto per mille di competenza statale, evitando che quei fondi siano accantonati per esigenze di bilancio o siano destinati (direttamente o indirettamente) a realtà riconducibili alle confessioni religiose, per destinarli invece alle vittime di calamità naturali che tanto frequentemente colpiscono il nostro paese.




Caro ATEO....fai richiesta per l 8x1000 per gli atei nel mondo....affinchè si creda che la vita è solo su questa terra....

critichi me.....ma tu sei martellante.....(e poi dicevi a me di uscire....di casa......mah dammi il tuo indirizzo vengo a prenderti...ti faccio prendere un pò d'aria perchè vedo che ti stai accanendo.... [SM=x43643] [SM=x43643] [SM=x43642]
giusperito
00lunedì 26 aprile 2010 01:01
il problema è la pubblicità ingannevole.. ti promettono una porsche e ti ritrovi con una 500. questa è una vergogna, perchè la gente viene raggirata. Inoltre ci sono molte altre iniziative lodevoli da finanziare come veniva fatto notare.
MARTINA.SANNINO83
00lunedì 26 aprile 2010 17:02
Re:
Metalsoul, 24/04/2010 13.03:

Donate il 5X1000 alla ricerca..




[SM=x43641]
Selkis
00martedì 27 aprile 2010 16:09
L'altro giorno vi ho parlato dell'otto per mille, spiegandovi il meccanismo perverso in base al quale alla Chiesa Cattolica affluiscono un sacco di quattrini da gente che non è neppure consapevole di averglieli dati.
Oggi, per approfondire il discorso, vorrei soffermarmi su un altro aspetto tutt'altro che secondario: vi siete mai chiesti come vengono impiegati quei fondi?
Negli spot televisivi con cui la Chiesa chiede l'otto per mille agli italiani, che sono ormai un "classico" dei palinsesti pubblicitari primaverili, vengono sistematicamente reclamizzate finalità come l’assistenza ai disabili e agli anziani, il sostegno dei paesi in via di sviluppo, l’accoglienza dei senza tetto e via discorrendo: si tratta, in sostanza, di quelle che nel linguaggio quotidiano vengono chiamate "opere di carità".
Se ci si prende la briga di verificare come vengano effettivamente impiegati quei soldi, tuttavia, ci si accorge che la realtà è piuttosto lontana da quella che sembra.
All’indirizzo internet della CEI è possibile consultare il rendiconto di spesa dei fondi assegnati alla Chiesa con l’otto per mille: l’esposizione, per la verità, è piuttosto contorta e farraginosa, ma se ci si arma di una calcolatrice e di un pizzico di pazienza se ne può venire a capo nel giro di un paio d’ore. Prendendo come riferimento i fondi assegnati nell’anno 2005, ad esempio, si possono ricavare i seguenti dati:

Impiego dei fondi assegnati
Sacerdoti € 315.000.000
Culto e pastorale € 271.000.000
Edilizia di culto € 130.000.000
Carità € 115.000.000
Terzo mondo € 80.000.000

Beni culturali € 70.000.000

Fondo di riserva € 3.000.000

Totale dei fondi assegnati € 984.000.000


Orbene, tralasciando il fatto che un miliardo di Euro all'anno è una sommetta davvero niente male, esaminiamo una per una le singole voci.
L'importo più significativo (circa il 32% del totale) si riferisce al sostentamento dei sacerdoti, che attraverso questo meccanismo viene quindi abbondantemente finanziato dallo Stato italiano. Nel sito Internet della CEI è spiegato che per l’anno 2005 il 57% dei fondi necessari al sostentamento del clero deriva dall’otto per mille: si tratta, ne converrete, di una quota decisamente sostanziosa, specie se si considera che un ulteriore 22% del fabbisogno viene finanziato attraverso gli stipendi dei sacerdoti che lavorano (come ad esempio gli insegnanti di religione, che vengono pagati dallo Stato, il quale peraltro non ha neanche la facoltà di sceglierseli), e quindi che, in un modo o nell’altro, lo Stato italiano mantiene i sacerdoti per una quota che sfiora il 70%.
La seconda voce di spesa (circa il 28% del totale), è denominata “Culto e Pastorale”: scartabellando sul sito internet della CEI ci viene spiegato che in questa dicitura (piuttosto oscura per un profano) è ricompreso il finanziamento delle seguenti attività:
opere pastorali di varia natura, quali famiglie religiose e volontariato laicale (49 milioni di euro);
fondo catechesi per l’educazione cristiana (60 milioni di euro);
tribunali ecclesiastici regionali (7 milioni di euro);
fondi attribuiti alle diocesi (cioè ai vescovi) per il finanziamento di varie attività quali cura delle anime, formazione del clero, catechesi (ancora?) e formazione cristiana, facoltà teologiche e istituti religiosi (155 milioni di euro).
Se si eccettuano le opere pastorali, che in alcuni casi consistono in attività di assistenza vagamente assimilabili a quelle mostrate negli spot televisivi, le altre voci di spesa si riferiscono al finanziamento di iniziative che con quegli spot hanno ben poco a che vedere: si può affermare con un buon grado di approssimazione, quindi, che circa l’80% di questa voce di spesa, corrispondente al 22% dei finanziamenti totali, viene destinata a impieghi che riguardano soprattutto il funzionamento interno della Chiesa Cattolica e dei suoi apparati.
Circa il 13% del finanziamento totale viene poi destinato alla cosiddetta “Edilizia di culto”, cioè agli interventi edilizi in favore delle parrocchie, delle case canoniche, delle aule per il catechismo (ma non dei parcheggi, delle palestre, degli impianti sportivi, delle aule scolastiche, come viene esplicitamente specificato nel sito della CEI). Dando per scontato che le voci “Carità” e “Terzo mondo”, pari complessivamente al 20% del totale, siano rappresentative di attività più o meno corrispondenti a quelle reclamizzate, che gli impieghi in favore dei “Beni culturali”, pari al 7% del totale, finiscano in un modo o nell'altro per arrecare dei benefici sia pure indiretti alla collettività, e trascurato il trascurabile accantonamento al “Fondo di Riserva”, si possono tirare le somme e tornare a riflettere sui messaggi pubblicitari di cui si diceva all'inizio.
Ebbene, i risultati del nostro ragionamento sono decisamente sorprendenti, se è vero che il 67% dei fondi ricevuti con l’otto per mille nel 2005, pari alla bellezza di 660 milioni di euro, sono stati destinati a utilizzi che non corrispondono affatto a quelli reclamizzati negli spot televisivi, ma che riguardavano piuttosto il mantenimento dell’apparato della Chiesa Cattolica, dei suoi dipendenti e dei suoi fabbricati; solo il 33% dei fondi è stato speso per attività in qualche modo corrispondenti agli appelli mediatici sui quali la Chiesa Cattolica ha investito, negli ultimi anni, tante risorse (probabilmente a loro volta finanziate con l’otto per mille degli anni precedenti).
Il che equivale a dire che per ogni dieci euro di IRPEF che l’ignaro contribuente decide di versare nelle casse della Chiesa Cattolica, solo tre vengono effettivamente destinati alle lodevoli finalità che presumibilmente l’hanno spinto a operare la sua scelta.
Se aggiungete che più della metà di quei soldi, come vi dicevo nell'altro post, provengono alla Chiesa da persone che neanche sanno di averglieli dati, il quadro è completo.
Dite la verità, a voi sembra un quadro chiaro e trasparente?

(preso da metilparaben)
rennasuper
00martedì 27 aprile 2010 16:36
Bel post Selkis, inquietante devo dire la disinformazione a riguardo. E' una truffa bella e buona basata su pubblicità ingannevole... queste sono le cose che mi fanno provare così tanto astio verso la chiesa cattolica; se non influisse sui cittadini laici o acattolici non ci sarebbe nulla da dire, ma purtroppo la chiesa cattolica è un cancro che si nutre del nostro Paese e che inquina la politica costringendoci su molti fronti a restare su di un piano più arretrato rispetto al resto d'Europa.
Metalsoul
00martedì 27 aprile 2010 18:34
Quando studiai ecclesiastico,in merito all'8x1000 trovai più equa la destinazione che ne facevano gli altri culti.Se non erro loro non lo usano per il sostentamento dei ministri di culto
FELICEDILAURO
00martedì 27 aprile 2010 22:39
Re:
Metalsoul, 27/04/2010 18.34:

Quando studiai ecclesiastico,in merito all'8x1000 trovai più equa la destinazione che ne facevano gli altri culti.Se non erro loro non lo usano per il sostentamento dei ministri di culto




no gli altri culti hanno l'obbligo di usarlo per attività culturali e sociali (dato che non possono secondo me essere considerati un culto..ma vabbeh) mentre la chiesa non è vincolata può farne ciò che vuole!
Etrusco
00martedì 27 aprile 2010 23:01
Re: Re:
FELICEDILAURO, 27/04/2010 22.39:




no gli altri culti hanno l'obbligo di usarlo per attività culturali e sociali (dato che non possono secondo me essere considerati un culto..ma vabbeh) mentre la chiesa non è vincolata può farne ciò che vuole!




e per quale motivo le religioni diverse da quella cattolica
non potrebbero essere considerate un culto, secondo te? [SM=x43624]
FELICEDILAURO
00martedì 27 aprile 2010 23:09
Re: Re: Re:
Etrusco, 27/04/2010 23.01:




e per quale motivo le religioni diverse da quella cattolica
non potrebbero essere considerate un culto, secondo te? [SM=x43624]




lasciamo perdere che è meglio.... [SM=x43636] [SM=x43636] [SM=x43636]
Metalsoul
00martedì 27 aprile 2010 23:10
Re: Re:
FELICEDILAURO, 27/04/2010 22.39:




no gli altri culti hanno l'obbligo di usarlo per attività culturali e sociali (dato che non possono secondo me essere considerati un culto..ma vabbeh) mentre la chiesa non è vincolata può farne ciò che vuole!




Infatti..per scopi seri..

Eh certo..si sa ke la religione cristiana cattolica è l'unica giusta... [SM=x43820]

Certo la chiesa non è vincolata..può mangiars...ehm utilizzarli come meglio crede..

EDIT: quello che dici (non sono culti) non solo è na cazzata delle tante che dici..è pure una imprecisione giuridica...tiè tiè...
FELICEDILAURO
00martedì 27 aprile 2010 23:15
Re: Re: Re:
Metalsoul, 27/04/2010 23.10:




Infatti..per scopi seri..

Eh certo..si sa ke la religione cristiana cattolica è l'unica giusta... [SM=x43820]

Certo la chiesa non è vincolata..può mangiars...ehm utilizzarli come meglio crede..

EDIT: quello che dici (non sono culti) non solo è na cazzata delle tante che dici..è pure una imprecisione giuridica...tiè tiè...




HAI RAGIONE UOMO COLTO.....qui non si può sbagliare...preciso..per me sono il nulla...ma vabbeh è solo il mio parere per fortuna......

non se li mangia...sostine degnitosamente il clero...il clero non ha lavoro è a disposizione della gente gratuitamente.....e per conoscenza diretta i parroci delle chiese li utilizzano per pagare le bollette..non per andare a puttane o marcedes...come i nostri politici.....
rennasuper
00martedì 27 aprile 2010 23:16
Re: Re:
FELICEDILAURO, 27/04/2010 22.39:




no gli altri culti hanno l'obbligo di usarlo per attività culturali e sociali (dato che non possono secondo me essere considerati un culto..ma vabbeh) mentre la chiesa non è vincolata può farne ciò che vuole!




Un'affermazione ignorante ed arrogante. Il bello è che ho anche cercato nei dibattiti precedenti di avere una posizione neutrale ed aperta nei tuoi confronti, ma quando te ne esci con queste cose mi fai cadere le braccia. Per fortuna ci sono ferventi cattolici come alcuni professori di diritto ecclesiastico che nonostante la loro fede non sono così stolti da avere pensieri del genere.
rennasuper
00martedì 27 aprile 2010 23:17
Re: Re: Re: Re:
FELICEDILAURO, 27/04/2010 23.15:




HAI RAGIONE UOMO COLTO.....qui non si può sbagliare...preciso..per me sono il nulla...ma vabbeh è solo il mio parere per fortuna......

non se li mangia...sostine degnitosamente il clero...il clero non ha lavoro è a disposizione della gente gratuitamente.....e per conoscenza diretta i parroci delle chiese li utilizzano per pagare le bollette..non per andare a puttane o marcedes...come i nostri politici.....




ah si? paga anche le scarpe di prada del papa? o meglio, paga anche le ville, oro, macchinone, jet privati ecc dei vari cardinali? ma andate a lavorare va, braccia rubate all'agricoltura [SM=x43824]
FELICEDILAURO
00martedì 27 aprile 2010 23:18
Re: Re: Re:
rennasuper, 27/04/2010 23.16:




Un'affermazione ignorante ed arrogante. Il bello è che ho anche cercato nei dibattiti precedenti di avere una posizione neutrale ed aperta nei tuoi confronti, ma quando te ne esci con queste cose mi fai cadere le braccia. Per fortuna ci sono ferventi cattolici come alcuni professori di diritto ecclesiastico che nonostante la loro fede non sono così stolti da avere pensieri del genere.




iaaa mamma miaaaaa nun sfastrià!!!!

è ovvio che io penso che qualsiasi altra religione non possa considerarsi tale......ma cmq le tollero e le accetto ci mancherebbe......

ciò non toglie che io non le considero religioni tutto qui...caggià fa...??? mi devo appendere????

COM.1 NON AVRAI ALTRO DIO AL DI FUORI DI ME" cit (DIO) [SM=x43647]
FELICEDILAURO
00martedì 27 aprile 2010 23:19
Re: Re: Re: Re: Re:
rennasuper, 27/04/2010 23.17:




ah si? paga anche le scarpe di prada del papa? o meglio, paga anche le ville, oro, macchinone, jet privati ecc dei vari cardinali? ma andate a lavorare va, braccia rubate all'agricoltura [SM=x43824]




SECONDO TE il papa si va a comprare le scarpe prada??? secondo me gli sono regalate...non fate gli ignorantoni....iaaaa

pensate ai problemi della politica e non alla chiesa che non fa altro che aaiutare il prossimo....state attaccando le trombe
Metalsoul
00martedì 27 aprile 2010 23:24
Re: Re: Re: Re:
FELICEDILAURO, 27/04/2010 23.15:




HAI RAGIONE UOMO COLTO.....qui non si può sbagliare...preciso..per me sono il nulla...ma vabbeh è solo il mio parere per fortuna......

non se li mangia...sostine degnitosamente il clero...il clero non ha lavoro è a disposizione della gente gratuitamente.....e per conoscenza diretta i parroci delle chiese li utilizzano per pagare le bollette..non per andare a puttane o marcedes...come i nostri politici.....




Non si tratta di cultura ma di rispetto..che tu soprattutto da religioso dovresti avere verso la RELIGIONE intesa nel senso lato.

Se poi vogliamo fare i pareri,beh per me tu sei completamente ottuso perchè segui ciecamente qualcosa che nn esiste..

Si,come no,il clero non ha soldi..Quello dell'8x1000 e una integrazione del reddito..Ci sono parroci con appartamenti di proprietà..altro ke chiesa povera..Clero e politica..la stessa munnezza
Metalsoul
00martedì 27 aprile 2010 23:24
Re: Re: Re: Re:
FELICEDILAURO, 27/04/2010 23.18:




iaaa mamma miaaaaa nun sfastrià!!!!

è ovvio che io penso che qualsiasi altra religione non possa considerarsi tale......ma cmq le tollero e le accetto ci mancherebbe......

ciò non toglie che io non le considero religioni tutto qui...caggià fa...??? mi devo appendere????

COM.1 NON AVRAI ALTRO DIO AL DI FUORI DI ME" cit (DIO) [SM=x43647]




Semmai "libro delle favole"... [SM=x43636]
FELICEDILAURO
00martedì 27 aprile 2010 23:26
Re: Re: Re: Re: Re:
Metalsoul, 27/04/2010 23.24:




Non si tratta di cultura ma di rispetto..che tu soprattutto da religioso dovresti avere verso la RELIGIONE intesa nel senso lato.

Se poi vogliamo fare i pareri,beh per me tu sei completamente ottuso perchè segui ciecamente qualcosa che nn esiste..

Si,come no,il clero non ha soldi..Quello dell'8x1000 e una integrazione del reddito..Ci sono parroci con appartamenti di proprietà..altro ke chiesa povera..Clero e politica..la stessa munnezza




[SM=x43610] io non sono religioso ma cristiano,....me ne sbatto della religione....cerco di seguire l'esempio di Cristo della sua vita mi redo conto che a volte è impossibile ma dobbiamo provarci tutti.....

e ci sono parroci (il 90%) che da tutta la propria vita per il prossimo grtauitamente.... ma questo tu per poca cultura lo ignori semrpe
Metalsoul
00martedì 27 aprile 2010 23:29
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
FELICEDILAURO, 27/04/2010 23.26:




[SM=x43610] io non sono religioso ma cristiano,....me ne sbatto della religione....cerco di seguire l'esempio di Cristo della sua vita mi redo conto che a volte è impossibile ma dobbiamo provarci tutti.....

e ci sono parroci (il 90%) che da tutta la propria vita per il prossimo grtauitamente.... ma questo tu per poca cultura lo ignori semrpe




Ci sono anche medici senza frontiere ke vivono in africa per curare i malati e a loro l'8x1000 in tasca non lo danno...anzi,oltre a vivere con la povera gente,spesso ci rimettono anke le penne..
FELICEDILAURO
00martedì 27 aprile 2010 23:35
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Metalsoul, 27/04/2010 23.29:




Ci sono anche medici senza frontiere ke vivono in africa per curare i malati e a loro l'8x1000 in tasca non lo danno...anzi,oltre a vivere con la povera gente,spesso ci rimettono anke le penne..




ok allora boliamo la chiesa e diamo tutti i fondi a medici senza frontiere...

dopo in africa ci vai tu a costruire i villaggi e "chiese".....o lo fa la politica italiana con i soldi risoarmiati????

e poi scusa se permetti tornanod in topic....se io cittadino voglio darli alla chiesa sarò pure libero o no????
rennasuper
00martedì 27 aprile 2010 23:35
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
FELICEDILAURO, 27/04/2010 23.26:




[SM=x43610] io non sono religioso ma cristiano,....me ne sbatto della religione....cerco di seguire l'esempio di Cristo della sua vita mi redo conto che a volte è impossibile ma dobbiamo provarci tutti.....

e ci sono parroci (il 90%) che da tutta la propria vita per il prossimo grtauitamente.... ma questo tu per poca cultura lo ignori semrpe




Ci saranno tantissimi parroci che lo fanno, sebbene gli unici che lo facciano VERAMENTE sono probabilmente i francescani seri. Ma pretendere che la chiesa (riferendosi a chi ricopre ruoli gerarchicamente importanti) non sia sfondata di soldi è ottusità pura o semplice disinformazione (o magari negazione dell'evidenza). Io ti parlo sulla base di quello che un prof di ecclesiastico cattolico e praticante ci ha illustrato, e ti dico che se vai a chiedere ad un notaio che tratta questioni immobiliari ecclesiastiche ti dirà che c'è un giro di soldi che lo costringe ad usare estrema prudenza.

Per quanto riguarda poi la questione delle religioni, per te quei culti non sono culti, come per loro il tuo culto non è culto. Dato che siamo nel presente e non nel medioevo, anzichè bruciarvi ed ammazzarvi gli uni con gli altri, vi tollerate a vicenda ed avete tutti rilevanza giuridica e status di confessione religiosa.
Etrusco
00martedì 27 aprile 2010 23:37
Re: Re: Re:
rennasuper, 27/04/2010 23.16:




Un'affermazione ignorante ed arrogante. Il bello è che ho anche cercato nei dibattiti precedenti di avere una posizione neutrale ed aperta nei tuoi confronti, ma quando te ne esci con queste cose mi fai cadere le braccia. Per fortuna ci sono ferventi cattolici come alcuni professori di diritto ecclesiastico che nonostante la loro fede non sono così stolti da avere pensieri del genere.




però se fosse possibile sarei interessato ad aprire un confronto costruttivo almeno per capire le ragioni che portano a queste posizioni ideologiche...
[SM=x43808]
FELICEDILAURO
00martedì 27 aprile 2010 23:37
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
rennasuper, 27/04/2010 23.35:




Ci saranno tantissimi parroci che lo fanno, sebbene gli unici che lo facciano VERAMENTE sono probabilmente i francescani seri. Ma pretendere che la chiesa (riferendosi a chi ricopre ruoli gerarchicamente importanti) non sia sfondata di soldi è ottusità pura o semplice disinformazione (o magari negazione dell'evidenza). Io ti parlo sulla base di quello che un prof di ecclesiastico cattolico e praticante ci ha illustrato, e ti dico che se vai a chiedere ad un notaio che tratta questioni immobiliari ecclesiastiche ti dirà che c'è un giro di soldi che lo costringe ad usare estrema prudenza.

Per quanto riguarda poi la questione delle religioni, per te quei culti non sono culti, come per loro il tuo culto non è culto. Dato che siamo nel presente e non nel medioevo, anzichè bruciarvi ed ammazzarvi gli uni con gli altri, vi tollerate a vicenda ed avete tutti rilevanza giuridica e status di confessione religiosa.




nessuno nega che l'intervento del diritto è stato importante....ma io preferisco pensare che la gente ha cominciato a ragionare davvero da cristiani.... anche se so che forse mi illudo...

ps. i francescani non sono i soli te lo assicuro...
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