Re: Re: Re: Re:
Paperino!, 14/10/2010 2.06:
Scusami, ma i contributi ti vengono presi sul presupposto che un giorno andrai in pensione e nel frattempo devi guadagnarti quel diritto, pagando parte dei compensi lavorativi.
E' implicito nel sistema pensionistico stesso, che il sistema contributi debba essere concepito in maniera che tu possa oggettivamente maturare il tuo diritto.
Se io ci metto 10 anni per maturarne 4, per maturare i 35 anni di lavoro dovrei lavorarne in realtà 90. E' chiaro ed evidente che in questo modo, lo Stato si prende i contributi, con la promessa esplicita di una futura pensione che in realtà è matematicamente impossibile.
Questa è una truffa a tutti gli effetti.
Bisogna sottrarre dalle buste paga dei lavoratori una cifra adeguata a garantire, nei tempi ragionevoli, la pensione al termine del periodo di lavoro. Se ti vengono sottratte cifre che però non ti permettono di fatto di andare in pensione, è evidente che te le stanno sottraendo illegittimamente. Son soldi sudati dai lavoratori, per toglierli dovete garantire il servizio pensionistico a chi lo paga, altrimenti le mani sulla busta paga non si possono mettere!!!
Io rivoglio indietro i contributi che mi han pagato nel periodo del mio lavoro precario...pensavo di aver due anni di contributi pagati, scopro che ho maturato nemmeno mezzo anno???
Ma andate a fanculo, datemi i soldi che me li investo privatamente per fatti miei!!
Hai perfettamente ragione, anzi è peggio di una truffa, è una estorsione.
Una estorsione che è socialmente accettata perché si chiama stato sociale.
Il sistema delle pensioni in italia è gestito da una serie di mafie o lobby, chiamale a piacere, in particolare i sindacati e le cooperative.
Noi tutti sappiamo che le difficoltà che hanno i pensionati con pensioni spesso basse, però messi tutti insieme i pensionati fanno un numero molto consistente e diventano una delle lobby più potenti. Naturalmente la lobby fa i suoi interessi a discapito di quelli che della lobby non fanno parte.
Nel 1999 il governo d'alema ha fatto partecipare alla torta anche le cooperative rosse e bianche che controllano tutti i fondi pensione, i quali ripeto sono una truffa, non rendono una cippa.
Rivorresti indietro i tuoi soldi? Giusto, e poi come fa lo stato a pagare la pensione a chi oggi è in pensione e con il suo voto è determinante per vincere le elezioni?
Morale della favola, ce lo prendiamo in quel posto. Io una volta tanto non ne faccio una colpa allo stato che fa il suo mestiere, cioè garantire la sua esistenza. Io vorrei trucidare i ggiovani, quelli che vanno in piazza con i sindacati che li fottono e si sentono pure fighi e più informati degli altri. Io quelli voglio eliminare fisicamente.
Comunque per noi non c'è speranza, saremo costretti a subire l'estorsione e lavorare di più per risparmiare di più per farci una pensione privata. Questa è la realtà.
PS giusto il discorso di fare il riscatto degli anni della laurea, almeno è qualcosa.
Devo dire però che anche qui la fantasia burocratica italica è smisurata.
Siccome io ho la prima laurea all'estero, per permettermi la quale ho fatto debiti che estinguerò nei prossimi venti anni, mi hanno chiesto il 15% in più rispetto ad una laurea italiana.
L'impiegato dell'INps mi ha spiegato che era una sorta di diritto di dogana sulla laurea, previsto da non so quale regolamento.
Davanti alle mie vibranti proteste, l'annoiato impiegato inps ha detto. "E che vuole da me, ci faccia causa! Le conviene poi"?