Incontri ravvicinati del terzo tipo: stalinisti a lettere.

_Noodles_, 23/11/2010 20.37:

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Volevo condividere con voi un'esperienza avuta quest'oggi a lettere, nel cortile, durante una pausa pranzo.
Un gruppo di ragazzi raccoglieva firme in sostegno di Saviano. Accanto a questo legittimo appello, veniva lasciato un documento che gli stessi avevano predisposto per la presentazione di una lista in facoltà.
Scorretto, indubbiamente, usare queste firme quasi come cavallo di troia per appoggiare una lista.
Eppure, io credo, le persone sono libere di fare cattivo uso di onestà intellettuale, saranno poi gli individui a giudicare.
Parere diverso è stato invece espresso da un gruppo di... stalinisti.
Mi spiego: costoro hanno deciso di impedire il volantinaggio, perché, a lettere, gli unici che "lavorano", che fanno "lotta" sono loro.
A detta di uno, essi sono gli unici ad essere legittimati.
Beh, mi viene da sorridere.
Innanzitutto, la legittimazione per essere tale deve essere reciproca, ossia due soggettività, almeno, dovrebbero riconoscersi come referenti politici; oppure un gruppo per essere legittimato dovrebbe perlomeno godere del favore di qualche individuo in più della stretta cerchia di militanti/appartenenti al gruppo.
Questa, più che altro, a me sembra una auto-legittimazione, consacrata dalla totale indifferenza che la platea studentesca -sicuramente tendente di suo all'indifferenza- gli decreta giornalmente e da un accentuatissimo autismo nella conduzione di assurde e anacronistiche battaglie politiche.
Del resto, come lo stalinismo insegna, chi si discosta dal dogma è il nemico (del popolo o dell'idiota di turno non ha importanza), chi ha idee diverse non può avere spazio e visibilità.

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VincenzoP@, 03/12/2010 17.52:

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...stalinisti????
a completare questo simpatico teatrino ci mancava una bella squadraccia fascista che arrivava a distribuire manganellate a pioggia...

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_Noodles_, 23/11/2010 20.37:

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Volevo condividere con voi un'esperienza avuta quest'oggi a lettere, nel cortile, durante una pausa pranzo.
Un gruppo di ragazzi raccoglieva firme in sostegno di Saviano. Accanto a questo legittimo appello, veniva lasciato un documento che gli stessi avevano predisposto per la presentazione di una lista in facoltà.
Scorretto, indubbiamente, usare queste firme quasi come cavallo di troia per appoggiare una lista.
Eppure, io credo, le persone sono libere di fare cattivo uso di onestà intellettuale, saranno poi gli individui a giudicare.
Parere diverso è stato invece espresso da un gruppo di... stalinisti.
Mi spiego: costoro hanno deciso di impedire il volantinaggio, perché, a lettere, gli unici che "lavorano", che fanno "lotta" sono loro.
A detta di uno, essi sono gli unici ad essere legittimati.
Beh, mi viene da sorridere.
Innanzitutto, la legittimazione per essere tale deve essere reciproca, ossia due soggettività, almeno, dovrebbero riconoscersi come referenti politici; oppure un gruppo per essere legittimato dovrebbe perlomeno godere del favore di qualche individuo in più della stretta cerchia di militanti/appartenenti al gruppo.
Questa, più che altro, a me sembra una auto-legittimazione, consacrata dalla totale indifferenza che la platea studentesca -sicuramente tendente di suo all'indifferenza- gli decreta giornalmente e da un accentuatissimo autismo nella conduzione di assurde e anacronistiche battaglie politiche.
Del resto, come lo stalinismo insegna, chi si discosta dal dogma è il nemico (del popolo o dell'idiota di turno non ha importanza), chi ha idee diverse non può avere spazio e visibilità.

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lulae, 04/12/2010 10.49:

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Perdonate l'ignoranza...


gli stalinisti, laddove non dovessero essere muniti di targhetta, da cosa li riconosco?


dai baffi?

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giusperito, 03/12/2010 22.14:

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Dato che i comunisti sono venuti prima.. direi che i fascisti hanno un animo comunista pittato di nero..

VincenzoP scrivi anche su nfa?

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