Onore a un Uomo
Dal professore Prisco e da Pollastro, che si associa
Non sono credente, ma agnostico (dirsi ateo secondo me vuol dire essere religiosi col segno meno davanti, è cioè un altro modo di esserlo). Preciso meglio: non ho il sentimento della trascendenza, ma sono religioso nel senso del “re-ligare”, cioè dell’essere vicino ai miei simili nella solidarietà per chi soffre, persona o animale che sia. Oggi sono con commozione vicino all’agonia del Cardinale Martini, che è un grande Maestro di vita, un Giusto. Possa avere pace, mentre si accinge all’incontro con la Luce in cui per Sua fortuna (perché questa è una risorsa nella prova più difficile, quella del distacco dalla vita umana) Egli crede
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Il pensiero era stato scritto prima della notizia della morte. Ricordo che sul
web è reperibile un articolo del Cardinale scritto dopo il caso Welby e pubblicato sul
Sole 24 Ore, in cui Egli rifletteva sulla non umanità dell'accanimento terapeutico, quando le cure sono ormai inutili e a questa situazione riconduceva appunto il caso. Ora Egli ha fatto la medesima scelta: che si interompessero cure inutili. Un gigante in tempi di nani. Possa riposare in pace