Re:
Mojo Pin, 01/08/2007 11.31:
premetto che non l'ho visto e non credo lo vedrò, ma dalla trama che dici...
Preti libertini , omossesualità, stupri domestici, convivenze uxorio,
a me...sembra l'insalata delle banalità...
Poi probabilmente mi sbaglio...ma credo che una trama cosi scontata e per di più cosi teatrale mi farebbe addormentare in men che non si dica...
De gustibus non disputandum est
... Tuttavia, ritengo che una discussione su un film non possa essere liquidata così, quindi ti scrivo delle mie osservazioni su quanto da te scritto, non per pedanteria, ma per amore del confronto...
Premetto che si discute pressochè sul nulla, dato che non hai visto il film, come tu stesso scrivi... Non credo che determinati argomenti possano definirsi banali; al max può essere banale il modo in cui tali argomenti vengano trattati: a mio parere, non trovo che questo film tratti in maniera banale alcun tema... Valutazione che purtroppo non puoi condividere nè contestare, dato che hai letto solo una scheda sul film, non scritta da me e non assolutamente precisa...
Quanto all'importanza del film, considera che si tratta di un film del '94: tanti temi, oggi discussi e stradiscussi, all'epoca non erano così all'ordine del giorno... Ed è un film che, se non altro, fa riflettere: sull'autenticità di una vocazione e sulla sua compatibilità con altre esigenze ed altri istinti, sulla giustezza del segreto della confessione, sull'abbligo del celibato per gli uomini di Chiesa, sui limiti della carne rispetto agli appuntamenti della fede... ecc. Non è il solito film pruriginoso su omosessualità o preti rattusi
...; e, aggiungerei: visto a volte l'oscurantismo, il ridicolo machismo da operetta ed il clericalismo acritico, che oggi si riscontra nella gente, anche in alcuni utenti di questo forum, non credo faccia male un film che suscita qualche interrogativo...
Mi sfugge, infine, la categoria "trama teatrale"... In cosa consiste?